Archive for February, 2008

Auguri Teresa…

Essendo nato nel 2005, quello di oggi è il primo 29 Febbraio del mio Blog, di conseguenza anche la prima volta che posso fare gli auguri alla mia amichissima Teresa De Poala nel suo vero giorno di nascita.
Teresa De Paola che oggi, 29 febbraio, compie gli anni. Foto archivio Rosario Rizzuto
Fare il compleanno ogni quattro anni non è il massimo ma una ragazza speciale come lei doveva pur sceglirsi un giorno particolare, speciale, per nascere…

INFINITI AUGURI TERRY!!!

Iniziative del Lions Club di Crotone

Ritornano le iniziative del Lions Club di Crotone.

Sono, infatti, due gli appuntamenti organizzati del Lions Crotone Host nel prossimo fine settimana. Due avvenimenti di grande rilievo: sabato primo Marzo alle ore 17.00 si parlerà di meningite presso l’Auditorium dell’Istituto Scolastico “Sandro Pertini” di Crotone.

“Tema di grande attualità – ci spiega il presidente del Lions Club di Crotone, Paolo Amodeo – perché tanta è la paura che corre per tutto il territorio nazionale, mentre la realtà è ben diversa!”

Saranno quattro gli esperti medici e infettivologi a parlare di Meningite: Antonio Cascio, Nicola Serrao, Anastasia Cirisano e Martino Barretta.

Domenica 2 Marzo, invece, alle 18.00, nella Chiesa dell’Immacolata, insieme alla Società Beethoven, si terrà un concerto di violino con la famosissima Jennifer Pike.

[Rosario Rizzuto]

Domenica lo Scandale deve tornare a vincere: atteso l'Altilia. Sabato Real Fondo Gesù – Petilia

Quello che scrivono gli arbitri nel loro referto al termine di una gara è Bibbia, non importa l’età, l’affidabilità, non importa se ci sono versioni diverse da parte delle due squadre e nemmeno se ci sono immagini che dimostrano in modo inconfutabile che quello che ha scritto l’arbitro non è del tutto vero: hanno sempre ragione loro!

E su queste basi che la Commissione Disciplinare Territoriale della Figc di Catanzaro ha respinto i ricorsi dello Scandale e della Nuova Torre Melissa relativi alla gara del 3 febbraio data persa ad entrambe le squadre che sono state anche multate e hanno avuto alcuni calciatori squalificati.

Lo Scandale aveva fatto ricorso su tutto, la Nuova Torre Melissa, chissà perchè, solo sulle squalifiche dei tre suoi calciatori che poi, nei fatti, non erano stati gli autori della rissa.

Dopo questa decisione, che è un’offesa ai valori sportivi e un attacco alla verità, la società dello Scandale sta riflettendo sul fatto se sia il caso di ritirarsi dal torneo o di inscenare altre importanti proteste per attirare l’attenzione su una vera ingiustizia che non può chiudersi così.

A che serve lavorare coi giovani, inculcare loro i dettami dello sport e della lealtà, se da adesso, dopo questa ennesima decisione beffa, per esempio, Domenico Sgarriglia, squalificato per 4 giornate senza aver fatto nulla, avrà un’idea tutta diversa della giustizia sportiva?
Martino Coriale batte una rimessa con le mani durante Savelli - Scandale. Foto Rosario Rizzuto
Respinto, dalla stessa commissione, anche il ricorso del Casabona contro la sconfitta col Camellino, ma in questo caso solo perchè il Casabona non ha dimostrato di aver mandato copia del ricorso alla parte avversa, un cavillo che, forse, costa alla squadra del dirigente Novello tre importantissimi punti.

Il respingere i tre ricorsi permette, inoltre, alla Figc di Catanzaro di incassare ben 390 Euro: è forse questo il vero problema, se respingendo i ricorsi si guadagna è normale che la Commissione Territoriale ha tutto l’interesse per cercare di bocciarli! Assurdo!

Per fortuna che c’è il calcio giocato, così sabato e domenica scorsi si è disputata un’ottima quinta giornata che ha visto prevalere le prime 4 squadre in classifica (Savelli, Petilia, Real Fondo Gesù e Cirò) più la Nuova Torre Melissa che ha espugnato il campo di Tufolo.

Solo vittorie nell’ultimo turno, tre in casa e due in trasferta per un totale di 18 reti segnate.

Su tutte, forse la vera sorpresa della giornata, è stata la vittoria del Real Fondo Gesù sul campo del Belvedere Spinello fino ad ora imbattuto in casa.

Ottima prestazione, nonostante la sconfitta, nell’anticipo di sabato, dello Scandale a Savelli. I ragazzi di mister Villaverde, in formazione rimaneggiata (tra gli altri erano assenti il bomber Riolo, che pare abbia abbandonato la squadra per disaccordi con il mister, e capitan Marazzita) hanno tenuto testa all’imbattuta capolista portando a casa almeno i complimenti degli avversari.

Messo alle spalle febbraio, il campionato non si ferma e marzo inizia con il gustoso anticipo di sabato 1 alle 15,00, tra Real Fondo Gesù (29 punti) e Petilia (31): un vero big match che potrebbe portare, i ragazzi di mister Angelino Orto a diventare la seconda forza del campionato, ma per ottenere questo bisogna vincere e bisogna farlo a Tufolo dove la squadra crotonese sta trovando più difficoltà che in trasferta.

Domenica pomeriggio le altre quattro gare: la capolista Savelli (36) dovrebbe avere vita facile in quel di Foresta di Petilia Policastro contro il fanalino di coda Camellino (3), mentre il Cirò (26), quarta forza del campionato, se la vedrà nel derby dello jonio, con la Nuova Torre Melissa (15) che dopo la possente vittoria di Tufolo, vorrà fare bella figura anche davanti ai propri tifosi anche per continuare a sperare nei play off.

Altro incontro al cardiopalma sarà quello tra Castelsilano (17) e Belvedere (22): in caso di vittoria la squadra del presidente Durante riaprirà sul serio il discorso play off portandosi a soli due punti da Curcio e compagni alimentando le speranze anche di chi sta più dietro.

Tra questi lo Scandale (12) che ospiterà, al debutto dello stadio “Luigi Demme” rimesso a nuovo, l’Altilia (7), già battuta all’andata; Chiaravalloti e compagni dovranno dare il massimo per conquistare la prima vittoria casalinga.

Un’altra giornata speriamo di ottimo calcio, in cui le squadre dovranno anche dosare le forze in vista dei 4 recuperi di mercoledì 5 marzo, in cui riposerà il Casabona e nella quale dovranno stare fermi perchè squalificati in seguito ad espulsione: Nicola Caputo della Nuova Torre Melissa, Alessandro Marino e Michele Crimi dell’Altilia e Daniele Lumastro dello Scandale; salterà, invece, il prossimo turno per quarta ammonizione Luigi Rizzo del Savelli.

Sono entrati in diffida infine: Giuseppe Panucci e Roberto Messina dell’Altilia, Pietro Ierardi del Petilia, Ugo Picari del Casabona e Martino Coriale dello Scandale.

Buon campionato a tutti.

Questi i risultati, la classifica e il prossimo turno:

Risultati, classifica e prossimo turno Girone E Terza Categoria calabrese. Clicca x ingrandire. Elaborazione Rizzuto Rosario

ROSARIO RIZZUTO

Se fossi…

S’i’ fosse fuoco, arderei ‘l mondo;

s’i’ fosse vento, lo tempestarei,

s’i’ fosse acqua, i’ l’annegherei;

s’i’ fosse Dio, mandereil’ en profondo;

s’i’ fosse papa, allor serei giocondo,

che tutti cristiani imbrigarei;

s’i’ fosse ‘mperator, ben lo farei;

a tutti taglierei lo capo a tondo.

S’i’ fosse morte, andarei a mi’ padre;

s’i’ fosse vita, non starei con lui;

similmente faria da mi’ madre.

S’i’ fosse Cecco com’i’ sono e fui,

torrei le donne giovani e leggiadre:

le zoppe e vecchie lasserei altrui.

  

Se fossi fuoco, brucerei il mondo;

se fossi vento, lo sconvolgerei con tempeste;

se fossi acqua, lo annegherei;

se fossi Dio, lo farei sprofondare.

Se fossi papa, allora sarei allegro,

perché potrei mettere nei guai tutti i cristiani;

se fossi imperatore, lo saprei fare proprio bene;

taglierei la testa di netto a tutti quanti.

Se fossi morte, andrei da mio padre;

se fossi vita, non rimarrei con lui;

lo stesso farei con mia madre.

Se fossi Cecco, come sono e sono sempre stato,

terrei le donne giovani e belle,

e lascerei quelle zoppe e vecchie agli altri.

(Fonte: www.learnitaly.com)

Respinto il ricorso dello Scandale

Non riesco a crederci!

Ero super convinto, anche avendo letto delle precedenti decisioni, che almeno in minima parte il ricorso presentato dalo Scandale all Commisisone Disciplinate Territoriale della Figc di Catanzaro, sarebbe stato accolto.

Che so: togliere due giornate di squalifica a Sgarriglia che non ha fatto nulla.

Ma sapete qual è il problema. Se avessero fatto ciò non si sarebbero potuti incassare la tassa di reclamo di ben 130 Euro e quindi,  è una mia impressione, lo hanno riggettato in toto esclusivamente per rubare questi soldi che sommati a quelli della Nuova Torre Melissa (che aveva presentato ricorso esclusivamente per le squalifiche, quasi come ad accettare la sconfitta e la multa perchè responsabili di quanto accaduto!) fanno 260 Euro e sommati a tutti i ricorsi che settimanalmente vengono presentati fanno milioni di euro: insomma un vero latrocinio!

Questi i nomi dei responsabili di questa ennesima ingiustizia: 

- Avv. Romano GENTILE PRESIDENTE

- Avv. Francesco Saverio BONACCI COMPONENTE

- Avv. Carlo ROTUNDO COMPONENTE

che uniti a quelli di Crotone del primo grado di giudizio e all’arbitro Roberto Basile fanno un gruppo di delinquenti di tutto rispetto, una pura associazione a delinquere federale. 

Forse se conoscevamo qualcuno sarebbe andata diversamente ma Scandale, in ambito federale, conta quando il due di bastoni quando la briscola è a denari, non si spiegherebbe perchè in altre situazioni simili e anche più gravi le decisioni siano state molto diverse.

Sul Comunicato si legge:

"RECLAMO N. 123 della società U.S. SCANDALE

avverso il deliberato del Giudice Sportivo Territoriale presso la Delegazione Provinciale di Crotone di cui al Comunicato Ufficiale n°30 del 06.02.2008 (Punizione sportiva perdita della gara con il punteggio di 0 – 3 (ad entrambe le società), ammenda di € 150,00, squalifica calciatore SCARRIGLIA Domenico per QUATTRO gare, squalifica calciatore PINGITORE Fedele per QUATTRO gare).

RECLAMO N. 124 della società NUOVA TORRE MELISSA avverso il deliberato del Giudice Sportivo Territoriale presso la Delegazione Provinciale di Crotone di cui al Comunicato Ufficiale n°30 del 06.02.2008 (Squalifiche calciatori MALENA Michele, BALESTRIERI Antonio e MASINO Gianluca per QUATTRO gare).

LA COMMISSIONE DISCIPLINARE TERRITORIALE

Letti gli atti ufficiali ed i reclami;

sentito il rappresentante della società Scandale;

preliminarmente dispone di riunire i reclami n° 123 e 124 per evidenti ragioni di connessione;

che l’ordinamento disciplinare sportivo pone il rapporto arbitrale quale fonte assoluta e privilegiata di prova che non può essere disattesa per la negazione degli incolpati;

rilevato che le opposte versioni fornite dalle società Nuova Torre Melissa e Scandale nei rispettivi reclami confermano che la rissa verificatisi in campo alla fine del secondo tempo è stata determinata dal colpevole comportamento di tutti i tesserati coinvolti nell’epidodio (NON SANNO MANCO SCRIVERE n.d.b.);

che dal rapoorto (COME SOPRA) arbitrale risulta in maniera chiara ed univoca il coinvolgimento alla rissa dei calciatori Scarriglia, Pingitore, Malena, Balestrieri e Masino;

che le sanzioni inflitte dal Giudice Sportivo alle società a titolo di responsabilità oggettiva, ed ai calciatori appaionoi senz’altro congrue ed adeguate;

P.Q.M.

rigetta i reclami e dispone incamerarsi le tasse".

Che bello, che bello, lo Scandale paga e loro incamerano.

Ho proprosto al Presidente Coriale di ritirare la squadra dal campionato, oppure si potrebbe andare sul campo e fare le belle statuine e perdere che so 100 a zero tutte le prossime gare; non ha senso continuare a giocare in queste condizioni ed assoggettati alla giustizia ingiusta di un manipolo di farabutti.

Mentre ero a Catanzaro ieri è arrivato un dirigente che si lamentava che nella partita un guadalnne abbia detto ad un giocatore della sua squadra: "Non avete vinto a …. e volete vincere qui!".

Altri dirigenti si lamentavano per altre ingiustizie e misfatti!!!

SIAMO ALLA PAZZIA PIU’ TOTALE!!!

Che provvedimento sarà preso nei confronti di tale guardalinee? Continuerà, dopo una frase del genere, a fare da assistente nelle gare?

O LORO sono intoccabili?

Non riesco a capacitarmene: E’ TUTTO COSI’ ASSURDO ED INGIUSTO!!!

Chi domenica 3 febbraio era a Torre Melissa ha visto quello che è successo, tranne quella porcheria di Roberto Basile che se avessi tra le mani in questo momento spellerei vivo.

Come può un bugiardo simile continuare ad arbitrare le partite? 

Come fa, dopo aver scritto un referto pieno di cazzate, poggiare la testa sul cuscino ed addormentarsi in pace?

Ma perchè invece di andare a correre senza senso sui campi di calcio non si dedica all’uncinetto o a qualche hobby a lui più adeguato?!

Voglio sperare che il Basile non debba più trovarsi ad arbitrare lo Scandale in quanto non risponderò delle mie azioni!

BASTARDO!!!

Anzi no, il bastardo per antonomasia è un altro…

Non saprei proprio come definirlo, aiutatami voi…

Chi segnalerà l’aggettivo più appropriato vincerà una settimana bianca in mezzo a Pigitore ed ai fratelli Federico!!!

Due mesi dopo Santo Stefano…

Le gambe anchilosate, sarà perchè ho dormito in macchina, la mente stonata.

Non so se tra poco sarò in grado di andare a scuola (lo so che godi BASTARDO, ma il mio stare male potrebbe avvicinare la tua fine, guardati le spalle, da oggi ancora di più), se nel pomeriggio riuscirò a registrare, in post produzione, l’audio della gara tra Savelli e Scandale.

L’ansia stamane, considerato che mio figlio Alessandro sta meglio e ha ripreso a parlare (ha fatto il muto per due giorni a causa di una forte stomatite), è tutta per l’attesa del Comunicato Ufficiale della Commissione Territoriale di Catanzaro.

Ho bisogno di capire, io c’ero alla partita tra Nuova Torre Melissa e Scandale, ho visto quello che è successo, l’ho pure registrato e rivisto decine di volte…

Ieri ho perso un pomeriggio per capire, se mai ce n’era ancora bisogno, che l’Italia è un paese burocratico di merda.

Il concetto lo chiarirò dopo che sarà pubblicato il Comunicato della Commissione Disciplinare atteso per stamattina.

Che senso ha dare l’anima, che senso ha spendersi per i giovani calciatori se poi quello che scrive un idiota qualsiasi in giachetta nera o colorata è Bibbia?!

Anche contro l’inconfutabilità di una registrazione video?

Aspetto…aspetto e freno le mie dita!

Intanto ieri è stato il compleanno di mia zia Wilma a cui vanno i miei più sinceri auguri, anche lei, che quando ero bambino, era la mia zia preferita, ha superarato i secondi anta anche se ha lo spirito da ragazzina.

AUGURI ANCORA ZIA!!!

Ieri è iniziato anche il Festival di San Remo e proprio adesso, alla rassegna stampa di Prima Pagina di Canale 5, stanno dicendo che è stato un flop o meglio "che flop le canzoni".

Ma non c’è bisogno dei giornali, per quel poco che ho visto e o poi ascoltato, mentre mi addormentavo, in macchina, me ne ero accorto da solo.

Ieri è iniziato il festival delle banalità, delle frasi fatte, delle emozioni programmate, dei 13 Pippi Baudi, delle gambe della Parietti in prima fila, delle scarpe tricolori di Chiambretti, l’unico capace di qualche novità.

Insomma, come qualcuna, io continuo a sperare a torto, disse due anni fa della "mia" estate scandalese, una vera cacata!

Forse il Festival di può ancora salvare: VIA PIPPO BAUDO! 

Assume quindi maggiore spessore la protesta iniziata da Povia e Baccini che porterà il 27 febbraio, Mercoledì, domani insomma, ad un festival indipendente nella piazza principale di San Remo.

Peccato non poterci essere anche perchè in tv, domani, rimanderanno il film di bugie su Rino Gaetano.

Spero non lo veda nessuno.

Io, se sarò tra i vivi, dovrei andare a giocare a calcetto; qualcuno s’è degnato di invitarmi, su mia richiesta (ci mancherebbe che qualcuno inviti di sua iniziativa a giocare a calcetto a me!!!) ad andare al campo.

Il condizionale è d’obbligo perchè non so ancora se ci sarà il posto per me in squadra!!!

Intanto dai buchi della serranda vedo che si è fatto giorno… e sto male… tanto male!!!

E intanto, sempre ieri, sono stati trovati in un pozzo, in seguito ad una drammatica coincidenza, per fortuna finita bene, i corpi dei due fratellini Pappalardo di Gravina di Puglia.

Tramontano così le speranze di chi li credeva ancora vivi!

E, se sarà dimostrato che sono caduti nel pozzo per gioco, il loro papà è stato in carcere molti mesi da innocente!

Mentre mi domando cosa abbiano fatto e dove abbiamo cercato tutte le forze dell’ordine che si sono pagati un lauto straordinario per cercarli, senza trovarli, per mesi!

Che trionfi la giustizia…

Vado alla Figc di Catanzaro per discutere il ricorso delo Scandale per la gara contro la Nuova Torre Melissa.

Speriamo bene!!!

Vincono anche il Petilia, il Real Fondo Gesù e il Cirò: distanze immutate in vetta

Così tanto per dirveli: il Real Fondo Gesù ha vinto a Belvedere Spinello per tre a due con reti di Carella, Passante e Lamberti (di Marrazzo e Curcio le reti del Belvedere con il beneficio del dubbio) e stamane il Petilia ha battuto il Casabona per 2 a 0 con doppietta di Marco Bruno (19 reti) che si avvicina a Francesco Rizzo (20 reti).

La Nuova Torre Melissa pare abbia vinto 5 a 1 a Tufolo con l’Altilia ma non ho conferma, così come il Cirò che mi dicono abbia battuto il Castelsilano.

E così passa in archivio anche questa quinta giornata di ritorno favorevole alle prime quattro in classifica che hanno vinto tutte. 

Quoto e condivido tutto pienamente

24 Febbraio 2008

Napoli, scusa.

Greenpeace_Napoli.jpg

Clicca il video

Ieri sera a Napoli ho chiesto scusa a tutti i Campani.

"Scusa. Sono qui per chiedervi scusa a nome di tutti gli italiani.
Nel 1861 siete stati annessi dai piemontesi con una guerra di occupazione. Napoli era una delle capitali di Europa. Con Vittorio Emanuele II è diventata la capitale dell’emigrazione. I Savoia si sono portati via la cassa del Regno e vi hanno mandato il generale Cialdini. Decine di migliaia di campani sono stati massacrati. Prima dei piemontesi erano sudditi del Regno delle Due Sicilie. La mattina dopo erano briganti. La tecnica è sempre la stessa: prima ti infangano, poi ti ammazzano o ti manganellano. Napoli è la capitale mondiale della spazzatura. Sporca, schifosa. E’ su Newsweek, sul Time, su Le Monde. Siete dei benefattori. Smaltite i rifiuti tossici da tutto il mondo, e soprattutto, dalle imprese del Nord Italia. Avvelenare la Campania gli costa meno che smaltire le scorie nocive. Chi ci guadagna? Il prodotto interno lordo!
Dopo l’unificazione con l’Italia non siete più un popolo, siete lazzaroni, camorristi, feccia, cafoni. Voi che avete avuto Cuma e Capua migliaia di anni fa. La civiltà greca, quella etrusca, quella romana. Oggi siete prigionieri in casa vostra. Non sapete neppure più chi siete. Vi chiedo scusa per la Camorra, per Bassolino, per Veltroni, per Berlusconi, per la Iervolino, per Cirino Pomicino. Vi chiedo scusa per Mussolini, per il fascismo, per due guerre mondiali, per le leggi razziali, per le navi piene di emigranti. Scusa per aver ridotto una delle più belle città del mondo a uno spot pubblicitario della monnezza.
Tenímmoce accussí: ánema e core…nun ce lassammo cchiù, manco pe’ n’ora…stu desiderio ‘e te mme fa paura…

Dall’altra parte dell’Adriatico un piccolo Stato è appena diventato indipendente. E’ il Kosovo, ha due milioni di abitanti. Voi siete sei milioni in Campania e chissà quanti milioni in giro per il mondo. Avete una storia millenaria. Lo Stato Italiano vi ha ridotto a un letamaio. Diventate kosovari. Fate un referendum per diventare indipendenti. Io appoggerò la vostra campagna. Proponete un plebiscito per il ritorno dei Borboni. Peggio di così non potete essere governati. Vi hanno tolto anche la parola. La lingua napoletana è stata riconosciuta dall’UNESCO, ma non dalle scuole italiane. La mozzarella di bufala non la mangia più nessuno. Hanno paura che sia radioattiva. La vostra agricoltura è in ginocchio. Dovete esportare i pomodori di nascosto. Stampare sulle scatole di conserva: “made in China” per contrabbandarle in Europa. Il Governatore del Veneto ha lanciato una campagna pubblicitaria in Germania. Per spiegare a tutti i tedeschi che il Veneto è diverso dalla Campania. Caorle è meglio di Ischia e di Capri. La civiltà si ferma sul Piave: una volta mormorava, adesso vomita il sindaco Gentilini.
La Campania è un laboratorio politico. Quello che succede qui succederà in tutta Italia. La distanza tra i cittadini e le istituzioni da voi non c’è più, hanno introdotto il manganello consapevole. Quello che colpisce a ragion veduta le donne e i vecchi con le braccia alzate a Pianura e a Savignano Irpino. Il manganello quasi consapevole del G8 di Genova, della Val di Susa, da voi si è evoluto, ha trovato una rappresentazione matura, più democratica.
Tenímmoce accussí: ánema e core…nun ce lassammo cchiù, manco pe’ n’ora…stu desiderio ‘e te mme fa paura…

Scusa. Voglio chiedervi scusa per l’inceneritore di Acerra. Per l’Impregilo. Per i vostri politici scelti dai partiti nazionali. Per Veronesi che è capolista di Veltroni in Lombardia e ha tre anni in più di De Mita. Per Prodi che vuole regalarvi tre nuovi inceneritori. In Lombardia ci sono decine di inceneritori, le strade sono pulite, ma c’è una diffusione di tumori da far paura. Vi chiedo scusa per le malattie dovute ai rifiuti radioattivi sepolti nelle vostre terre senza che nessuna autorità abbia mosso un dito in vent’anni. Vi chiedo scusa per la diossina e le nanoparticelle da incenerimento che respirerete insieme al cancro. Quante autorità avete pagato con le vostre tasse? Magistrati, ASL, amministratori pubblici, Regione, Province, Comuni, Comunità Montane, Polizia, Carabinieri, Guardie Forestali, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale, Nettezza Urbana, deputati, senatori. Tutti nostri dipendenti. Quante migliaia di persone sono state stipendiate per salvarvi da questo disastro? Perché ci fosse Giustizia, per evitare questa Chernobyl della spazzatura? A cosa servono? Perché sono lì?
Il mondo guarda Napoli. Siete a un punto di non ritorno. Napoli è all’anno zero. Come Berlino nel 1945 dopo i bombardamenti. E’ un’occasione storica, unica per ripartire. Per una Rinascita Campana. Riprendete in mano il vostro passato, la vostra lingua e la vita dei vostri figli. Il vostro territorio. Se volete potete cambiare le cose. Nulla è impossibile per chi è nato qui. Quello che viene deciso a Roma non è importante, voi siete importanti. L’Italia di Beppe Grillo vi chiede scusa, l’altra Italia vi giudica e vi manganella. La Storia è passata di qui e ci tornerà presto. Però, dategli una mano.
Per un Nuovo Rinascimento.
Tenímmoce accussí: ánema e core…nun ce lassammo cchiù, manco pe’ n’ora…stu desiderio ‘e te mme fa paura…"

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del 17 febbraio 2008

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23 Febbraio 2008

Il giorno del rifiuto

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DIRETTA DA NAPOLI DEL "MONNEZZA DAY". OLTRE A ME SARANNO PRESENTI FRANCA RAME, EDOARDO BENNATO, MAURIZIO PALLANTE E TANTI ALTRI.

Il Munnezza Day è visibile anche su SKY canale 906

VIDEO della conferenza stampa a Napoli di Beppe Grillo:

SKY_Napoli.jpg

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Lo Scandale sconfitto a Savelli con onore

"Perderete 6 a 1 a Savelli", aveva detto il solito coglione scandalese sotto i portici!".

Certo lo Scandale ha perso a Savelli ma quanto è stata dura per la squadra di mister Regalino.
Lo Scandale e il Savelli entrano in campo agli ordini di Marco Novello di Casabona. Foto Rosario Rizzuto
Sicuri di avere la partita in tasca (anche perchè venerdì sera lo Scandale ha contattato la dirigenza silana per cercare di far rinviare la gara per mancanza di giocatori, quindi avranno pensato che andavamo lì a fare le belle figurine) Morrone e compagni sono stati sorpresi dalla freschezza atletica e dal bel gioco di uno Scandale comunque rimaneggiatissimo e ci hanno messo un po’ a riorganizzarsi.
Un affascinante Salvatore Chiaravalloti con i lnuovo taglio Bubba fatto in mattinata. Foto Rosario Rizzuto
Riolo, bomber della squadra con 7 reti, in disaccordo con mister Villaverde, preferisce passare le sere dei mercoledì e dei venerdì, giorni in cui lo Scandale si allena, vicino al caldo camino dell’Anfora, e quindi non era a Savelli; Domenico Marazzita non può lasciare il supermercato (io invece sì i miei figli compreso Alessandruccio malato, poi posso anche chiedere 1 ora di permesso in ufficio per andare  a prendere alcuni calciatori a Crotone) e non basta chiamare ogni 15 minuti per sapere il risultato per dimostrare la vicinanza alla squadra; Salvatore Lucanto è fermato sul lavoro da un capo senza cuore; Silvio Noce deve studiare a Cosenza e così via.

Per fortuna ci sono gli "stranieri" come Demis De Leo, che dà l’anima e risulterà il migliore in campo dello Scandale tanto da vincere il braccialetto messo in palio dalla gioielleria Sàssia di Crotone, Greco, Delgado, Nicoscia, Lumastro e sicurezza De Cicco.

Per fortuna!
Scandale e Savelli schierate a centrocampo prima della gara. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto
E così lo Scandale mette paura alla capolista, frasi come: "Ma questi giocano?!" proferita da un panchinaro del Savelli o: "Ancora al 5′ (del secondo tempo) siamo?" pronunciata da mister Regalino sul 1 a 0 e con Greco sempre pericoloso, possono fare solo piacere così come i complimenti a fine gara da parte di tutta il Savelli ed in particolare, anche durante le intervista della giornalista nonchè "presidentessa" del Savelli Giusy Regalino.
Da sx Antonio Artese ed Antonio Scalise. Foto Rosario Rizzuto
Se poi ci mettiamo che dopo il rigore dato al Savelli e mandato contro la traversa da Arcuri, l’incerto arbitro Marco Novello di Casabona (capace di fischiare tre controfalli di fila allo Scandale nel giro di 5 minuti), avesse dato anche il rigore allo Scandale per un netto fallo di mano in area del Savelli, visto benissimo anche dai tifosi dello Scandale presenti in tribuna, forse staremmo a parlare di un’altra partita.

Ma dopo la partita non c’è tristezza, anzi; la gara, a parte le due reti subite e quelle mancate, è stata perfetta con mister Villaverde a dare consigli ai suoi anche al 93′ sul 2 a 0.
Il rigore calciato da Arcuri incoccia contro la traversa. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto
Bravi ragazzi, un bravo con il cuore a quelli che c’erano: De Cicco, Coriale, Delgado, De Leo, Chiaravalloti (con il suo nuovo taglio di capelli: chi è quel figo? mi sono detto vedendolo nel pullman e non riconoscendolo), Vittorio Lucanto, Carmine Biafora, Lumastro, Greco, Franco e Nicoscia; nel secondo tempo sono entrati: Mollura (sulla fascia destra), Pierluca Artese, Scalise (che ha avuto l’ocassionissima del pareggio un secondo dopo aver messo piede in campo!!!) e Antonio Artese, classe 1993, al debutto assoluto in campo.
L'arbitro Marco Novello è riuscito a far innervosire anche il pacato presidente Coriale e arrabbiare seriamente mister Villaverde. Foto Rosario Rizzuto
Quelli che non c’erano hanno perso l’ennesima occasione per dimostare il proprio attaccamento alla squadra e al paese!

IMPERDONABILI!!!

VERGOGNA!!!

Petrolio, petrolio, petrolio, Moratti paga paga in petrolio…

Petrolio, petrolio, petrolio, anche quando non gioca l’Inter le vanno a favore!!!

Mi fa rabbia che per accontentare Moratti e danneggiare la Juve facciano passare la Reggina per quella che ha avuto i favori quando finora gli sono andati sempre contro!!!

Capito la Manuela!!!

State vedendo Manuela Arcuri alle Iene?

Ma se li è fatti tutti?

Che Z……!!!

Complimenti e rabbia

Mi ha chiamato Ciccio delle Madie per complimentarsi con me per l’articolo su Barbara.

Credo che il dirmi che si è commosso vale più di qualsiasi complimento, credo infatti che un articolo sia importante quando riesce a suscitare in chi lo legge una reazione, che può essere commozione, rabbia, gioia e via dicendo.

Se non fosse per  "Ma che te lo dico a fare" sarei quasi felice!

Imperdibile!!!

Oggi tra le 19 e le 19,30 sulle televisioni private calabresi sarà trasmesso IL MESSAGGIO AI CALABRESI DEL PRESIDENTE LOIERO che parlerà ai calabresi appunto dell’attuale situazione politico-istituzionale.

Le televisioni che manderanno in onda il messaggio sono: RTI Crotone, Video Calabria, Telediogene, Telespazio, 7 Gold Calabria, Calabria Channel, Calabria Tv, RTC Telecalabria, Metrosat, Reggio Tv, Rete Kappa Vibo, Tele Cassano, Telemia, Telereggio, TEN e TeleJonio.

Mi raccomando distite gli impegni e tutti davanti alla tv, che sia il giorno delle dimissioni?!

Non ci credo ma non si sa mai, così potrete gioire in diretta!!! 

No comment…

Berlusconi: ‘Signor parroco, mi vorrei confessare’
Parroco: ‘Certo figliolo, qual’è il tuo nome?’
Berlusconi: ‘Silvio Berlusconi, padre.’
Parroco: ‘Ah! Ah! Il presidente del Consiglio!?’
Berlusconi: ‘Si, padre.’
Parroco: ‘Ascolta, figliolo, credo che il tuo caso richieda una competenza superiore. E’ meglio che tu ti rechi dal Vescovo.’
Così Berlusconi si presenta dal Vescovo, chiedendogli se può confessarlo.
Vescovo: ‘Certo, come ti chiami?’
Berlusconi: ‘Silvio Berlusconi’
Vescovo: ‘Il presidente del Consiglio? No, caro mio, non ti posso confessare: il tuo è un caso difficile. E’ meglio che tu vada in Vaticano.’
Berlusconi va dal Papa.
Berlusconi: ‘Sua Santità, voglio confessarmi.’
Papa: ‘Caro figlio mio, come ti chiami?’
Berlusconi: ‘Silvio Berlusconi’
Papa: ‘Ahi! Ahi! Ahi! Figliolo! Il tuo caso è molto difficile per me.Guarda qui, sul lato del Vaticano c’è una cappella. Al suo interno
troverai una croce. Il Signore ti potrà ascoltare.’ Berlusconi, giunto nella cappella, si rivolge alla Croce: ‘Signore, voglio confessarmi.’

Gesù: ‘Certo, figlio mio, come ti chiami?’
Berlusconi: ‘Silvio Berlusconi.’
Gesù: ‘Ma chi? Il Presidente del Consiglio?’
Berlusconi: ‘Si, signore.’
Gesù: ‘L’ex amico di Craxi ?’
Berlusconi: ‘Si, signore.’
Gesù: ‘L’inventore dello scudo fiscale per far rientrare dalle isole Cayman e da Montecarlo tutti i soldi che i tuoi amici hanno sottratto al fisco?’
Berlusconi: ‘Si, signore.’
Gesù: ‘L’amico dei Neo-Fascisti e Neo-Nazisti, particolare che si è dimenticato di riferire al Congresso americano?’
Berlusconi: ‘Ehm… si, Signore.’
Gesù: ‘Quello che ha abbassato dell’1% le tasse dirette e costretto comuni/province/regioni ad aumentare le tasse locali del 45% per tenere
aperti asili, trasporti, servizi sociali essenziali?’

Berlusconi: ‘Si, signore.’
Gesù: ‘Quello che ha ricandidato 13 persone già condannate con sentenza passata in giudicato?’
Berlusconi: ‘Si, signore.’
Gesù: ‘Quello che ha modificato la legge elettorale in modo che siano le segreterie di partito a scegliere gli eletti e non più I cittadini ?’
Berlusconi: ‘Si, signore.’
Gesù: ‘Quello che ha omesso qualsiasi controllo sull’entrata in vigore dell’Euro permettendo a negozianti e professionisti di
raddoppiare I prezzi in barba a pensionati e lavoratori a reddito fisso ?’

Berlusconi: ‘Si, signore.’
Gesù: ‘Quello che ha abolito la tassa di successione per I patrimoni
miliardari e subito dopo ha cointestato le sue aziende ai figli?’

Berlusconi: ‘Si, signore.’
Gesù: ‘Quello che ha quadruplicato il suo patrimonio personale e salvato le sue aziende dalla bancarotta da
quando è al governo e che dice che è entrato in politica gratis per il bene degli italiani?’

Berlusconi: ‘Si, signore.’
Gesù: ‘Quello che ha epurato dalla RAI I personaggi che non gradiva?’
Berlusconi: ‘Si, signore.’
Gesù: ‘Quello che ha fatto la Ex-Cirielli, la Cirami e la salva-Previti ?’
Berlusconi: ‘Si, signore.’
Gesù: ‘Quello che ha fatto una voragine nei conti dello stato e ha cambiato 3 volte ministro del tesoro ?’
Berlusconi: ‘Si, signore.’
Gesù: ‘Quello che ha dato, a spese degli italiani, il contributo per il decoder digitale per permettere al fratello di fare soldi con una
società che li produceva ?’

Berlusconi: ‘Si, signore.’
Gesù: ‘Quello che ha depenalizzato il falso in bilancio ed ha introdotto la galera per chi masterizza I DVD ?’
Berlusconi: ‘Si, signore.’
Gesù: ‘Quello che ha permesso alla Francia di saccheggiare la BNL e si è fatto prendere a pesci in faccia quando ENEL ha tentato di
acquisire una società francese ?’
Berlusconi: ‘Ehm… sono sempre io
, Signore.’
Gesù: ‘Figlio mio, non hai bisogno di confessare. Tu devi solamente ringraziare.’
Berlusconi: ‘Ringraziare???? E chi, Signore?’
Gesù: ‘Gli antichi Romani, per avermi inchiodato qui. Altrimenti sarei sceso e t’avrei fatto un CULO COSI’!!!

Un grazie a Mimì De Miglio per l’inoltro… e non ridete perchè c’è poco da ridere!!!

Amici…

Tutti sono capaci di compatire le sofferenze di un amico, ma ci vuole un’anima veramente bella per godere dei successi di un amico.

Oscar Wilde

Pubblicato il libro di Dario Coriale e Simone Arminio, Nè santi nè eroi: tutti in libreria!

Posto la simpatica mail ricevuta da Dario Coriale per annunciarmi l’uscita del suo libro "Nè santi nè eroi", scritto a 4 mani con Simone Arminio, mi raccomando tutti in libreria a chiedere e a comprare il libro:
Da sx un pezzetto di Gregorio Colaci con Dario Coriale e Simone Arminio. Foto archivio Rosario Rizzuto
"Amici, parenti, concittadini.

E’ uscito il libro che ho scritto con Simone Arminio, e, voi non ci crederete, ma è nelle librerie!
S’intitola "Né santi né eroi".

Ora, voi lo sapete, io sono buono e caro, ma il libro lo dovete comprare e lo dovete leggere (non che lo mettete su uno scaffale e mi riempite di "com’è bello, com’è bello!" riferendovi alla copertina!),  altrimenti, quanto è vero che mi chiamo Menelao, a proposito di santi e di (super)eroi, chiamo Berlusconi e vi faccio condannare tutti per falso in bilancio.
Avete capito, o no?

In ogni caso, il libro lo trovate in libreria (diciamo nelle migliori, in quelle più fornite), oppure on line (per maggiori informazioni a riguardo cliccate qui).

A questo punto, però, abbiamo bisogno dell’aiuto di voi tutti.
La casa editrice ke ha pubblicato il libro non è molto grande e conosciuta (tipo Mondadori, per intenderci) ma è piccolina. Inoltre, io e Simone siamo due perfetti sconosciuti, potenzialmente sfigati. Il risultato di questo micidiale mix è ke le librerie (comprese quelle più grandi), ovviamente, non chiedono alla casa editrice 100 copie di "Né santi né eroi", ma ne kiedono tipo 3, o 4 al massimo.
A quel punto, intervenite voi andando a comprare il libro.

Ma non basta, perchè, la libreria in questione riordinerà i libri solo quando non ne avrà più e quando si accorgerà che altre persone lo hanno richiesto. Quindi, ognuno nella città in cui si trova, oltre ad andarsi a comprare sto benedetto libro, deve convincere un po’ di amici ad andare a chiederlo in libreria. Non dico a comprarlo (se poi lo vogliono anke comprare non sarò di certo io a sconsigliare l’acquisto! ), ma solo a chiederlo, in modo che il libraio si convinca ad ordinarne delle altre copie.
"Nè santi nè eroi" il primo di libro di Simone Arminio e Dario Coriale.
Esempio pratico-teatrale.
Mettiamo che ognuno di voi abbia 3 amici (X, Y e Z) e che nella città ci sia un Libraio che non ha il nostro libro (o perché lo ha finito, o perché non gli è mai arrivato)

SCENA PRIMA
(interno giorno)

Amico X: Buongiorno.
Libraio: Buongiorno a lei. Posso aiutarla?
Amico X: Sì: stavo cercando un libro che s’intitola "Né santi né eroi", di Simone Arminio e Dario Coriale
Libraio: Ora controlliamo…. (pensando – e chi cacchio sono mo’ sti due!) … allora, sul database c’è, ma a scaffale non lo abbiamo.
Amico X: Ah (ke non è una risata, ma un’espressione di rammarico), in ogni caso si può ordinare, vero?
Libraio: Certo. Si può ordinare.
Amico X: Ok. Grazie mille (e se ne va)

SCENA SECONDA
(interno giorno; il giorno seguente)

Amico Y: Buongiorno.
Libraio: Buongiorno a lei. Posso aiutarla?
Amico Y: Sì: stavo cercando "Né santi né eroi". E’ un libro di racconti da poco uscito per Palomar.
Libraio: Ora ci guardo. (pensando – questo nome non mi è nuovo!) …Ancora non ci è arrivato.
Amico Y: Ma è possibile ordinarlo?
Libraio: Certo che si può.
Amico Y: Ok. Va bene. Continuo a dare un’occhiata. Posso?
Libraio: Certo. Faccia pure.

SCENA TERZA
(interno sera; tre giorni dopo)

Amico Z: Buonasera.
Libraio: Buonasera a lei.
Amico Z: io stavo cercando un libro di racconti. S’intitola "Né santi nèé eroi". Lo avete?
Libraio: (pensando – Miiiiiii, di nuovo?) Ancora non è arrivato. Ma lo richiederemo nel prossimo ordine.
Amico Z: Ah (che stavolta è un’espressione di gaudente sorpresa) allora posso passare tra qualche giorno?
Libraio: Sì. Passi pure la prossima settimana. Entro giovedì dovremmo averlo.
Amico Z: Grazie mille. Grazie. Buonasera
Libraio: Buonasera a lei!

SCENA QUARTA
(interno sera; 10 minuti più tardi)

Libraio (al telefono): Pronto, Palomar? Vorrei ordinare qualche copia di "Né santi né eroi"…

FINE

Oh… ci conto! Vi raccomando. E se avete qualche riscontro da darmi, scrivetemi subito.
Nel frattempo, io e Simone ci siamo già attivati con un po’ di promozione on line.
Abbiamo fatto il sito ed il myspace del libro.
Magari, se non è un problema, quelli che tra voi gestiscono un sito o un blog, con un collegamento al nostro sito riuscirebbero anke a darci un po’ di visibilità in più.

Ora però basta.
(Questa mail è troppo lunga. Scusate)
Ci sentiamo presto.
Fatemi sapere se il libro vi piace.
Ciao a tutti
".

Licenziabili i capi volgari e scurrili se feriscono la dignità di chi lavora

Finalmente qualche speranza, dopo la sentenza della cassazione (cliccate per leggere: sono proprio loro, proprio loro) il bastardo e la ladra potranno ora essere licenziati ma servono le denunce e sappiamo tutti di quanto vigliacche e piene di paure siano tante persone…

Ahh se Pina, Giuseppe, Marisa, Antonio, Eufelia, Teresa…  parlassero!!!

Dopo la stop quasi totale per la neve riparte la Terza Categoria, lo Scandale, nell'anticipo di sabato, gioca a Savelli

Mister Villaverde dello Scandale con Piero Lili durante la telecronaca di Real Fondo Gesù - Savelli. Foto Rosario Rizzuto
Sembra quasi che la neve quest’anno nel crotonese ce l’abbia con il campionato di terza categoria e così dopo il rinvio dell’intera giornata del 16 dicembre scorso, anche domenica scorsa le precipitazioni nevose, con l’aiuto del vento, hanno praticamente annullato la quarta giornata di ritorno, infatti si è giocata solo la gara tra Real Fondo Gesù e Cirò nella quale la squadra del presidente Sculco è risuscita a conquistare un preziosissimo punto che testimonia, ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno, di come i cirotani, al loro primo campionato assoluto, non siano più una sorpresa ma una bella realtà.

Il Real Fondo Gesù invece, perde l’occasione di agganciare il Petilia al secondo posto.

A Casabona, il Belvedere Spinello non ha giocato a causa del forte vento mentre Castelsilano – Altilia è stata rinviata per la neve presente sul terreno di gioco, infine Nuova Torre Melissa – Savelli e Scandale – Camellino sono state rinviate perchè le squadri ospiti, a causa delle neve, non riuscivano a raggiungere i terreni di gioco.

Fedele Pingitore contro la Nuova Torre Melissa si appresta a battere una punizione prima del fattaccio. Foto Rosario RizzutoPiccolo giallo a Scandale, dove, dopo aver chiesto (ed ottenuto) il rinvio, il Camellino, a causa di un disguido nelle comunicazioni con la Figc di Crotone, superava il problema neve e si presentava lo stesso a Scandale.

Il presidente Garofalo la prendeva con filosofia e non si rammaricava più di tanto per il viaggio sprecato.

Le quattro gare non disputate saranno recuperate mercoledì 5 marzo alle ore 15,00 mettendo in difficoltà le squadre che hanno più giocatori che lavorano o che studiano e che magari devono partire presto per una trasferta un po’ lontana e che potrebbero avere difficoltà anche ad avere gli undici uomini da schierare in campo.

Successe per esempio il 9 gennaio scorso, nel recupero delle gare del 16 dicembre, quando, contro il Cirò, lo Scandale si presentò con gli undici uomini contati e quindi senza la possibilità di far cambi.

Domenica 24, anzi sabato 23, con l’anticipo tra Savelli e Scandale, si ricomincia.

Lo Scandale di mister Villaverde non avendo potuto ottenere lo spostamento della gara alla domenica mattina ha chiesto ed ottenuto il posticipo della gara di mezz’ora così la partita inizierà alle 15,30, ma il fatto che si giochi in un giorno feriale rischia di penalizzare entrambe le formazioni che potrebbero non avere tutti i giocatori disponibili.

Gli ospiti, che per giunta tra riposo e gara saltata sono fermi dal 3 febbraio, se vogliono ancora avere una minima possibilità di raggiungere la zona play off devono far risultato sul terreno dell’imbattuta capolista e magari così “vendicare” la sconfitta per 3 a 2 dell’andata.

Domenica mattina, alle 10,00 invece si gioca PetiliaCasabona (andata 0 a 0), la vice capolista deve fare risultato pieno se non vuole correre il rischio di essere superata o raggiunta dal Real Fondo Gesù, anche se per i ragazzi di mister Orto non sarà facile fare risultato a Belvedere Spinello che all’andata riuscì a pareggiare a Tufolo.

Altra bella partita è quella tra Cirò e Castelsilano (andata 2 a 1 per il Castelsilano), i silani, col bottino pieno, hanno la possibilità di aprire il discorso play off almeno per quanto li riguarda ma a Cirò (sei vittorie su sette gare) è dura per tutti.

La giornata, che vede il riposo del Camellino, è chiusa dalla gara tra Altilia e Nuova Torre Melissa (andata 2 a 2) in quel di Tufolo. L’Altilia ormai è fuori da ogni gioco ma di certo vorrà onorare il campionato, mentre per la Nuova Torre Melissa c’è una flebile speranza di riuscire a raggiungere la zona play off ma sarà molto dura.

Il terzo tempo non sta portando i risultati sperati e su molti campi della Calabria ne stanno succedendo di cotte e di crude, domenica scorsa, nel crotonese, è stato il Roccabernarda (Seconda Categoria) la squadra più cattiva con un giocatore squalificato per un anno e due dirigenti fino a metà aprile, la speranza è sempre la stessa: speriamo che nel prossimo turno vinca soprattutto lo sport!

ROSARIO RIZZUTO

Diventate parte attiva del blog, scrivete testi o mandatemi foto…

Mi rivolgo a chi leggere il blog non basta ma vorrebbe diventarne parte attiva.

Se vi va di scrivere, di dire la vostra, ma non avete voglia nè tempo per gestire un vostro blog, allora collaborate con me: una volta sola, due, tre, cento, mille non fa differenza. 
E’ sufficiente che mi inviate con una mail (clicca per scriverla direttamente se usi Outlook o un altro programma di posta; per gli altri la mia mail la trovate nel profilo) i vostri testi
firmati con il vostro  nome o, se volete restare nell’ombra, con un nick, io creerò un tag (parola chiave) con il vostro nome così tutti i vostri post saranno collegati a quel tag e sarà quasi come avere un vostro blog (dando l’indirizzo con il vostro Tag ad un amico legerà solo i vostri post).

Non vi va nemmeno di scrivere ma vorreste vedere pubblicata sul Blog di By.Ros una vostra foto, quella della vostra ragazza o ragazzo (magari anche con una bella dedica), quella dei vostri bambini, recente o anche del passato?!

Il mezzo per farmela avere è sempre quello, usate la mia mail (clicca) e, in men che non si dica, la vostra foto sarà on line!

Ma che te lo dico a fare…

Ma che te lo dico a fare

tanto tu non mi stai ad ascoltare

chiami e sfoghi le tue lune storte

ma delle mie un po’ te ne fotti!!!

Ma che te lo dico a fare

se il tuo pensiero è già cominciato a volare

sono solo il tappabuchi della tua solitudine

chiami quando non hai nessuno

che ti fa la corte e ti fa sentire bella,

che ti innalza al cielo e ti chiama "stella"!

Ma che te lo dico a fare

e poi ora è anche arrivato Geppo

quello che è solo un amico

quello speciale, quello senza difetti

anche se non è proprio bello,

quello "buono come un pezzo di pane",

che sa parlare e ti tiene allegra…

che ti salta addosso ma non ti violenta

… e ti dai i bacini, ma quelli ingenui… come i bambini…

Non ha più senso, ma quali sentimenti

ma che mi racconti?!

Parli di lui e ti si illuminano gli occhi…

ma come niente?!

E così evidente!!!

(By.Ros 20.02.2008, 14.05)

La vera Inter

Ecco l’Inter vera,

 quella vista ieri sera,

senza arbitri e rigori

non imbecca un tiro solo!

… ed ora li prendono tutti!!!

Qualcuno mi può aiutare a capire!

Ma cosa è successo ai mafiosi, camorristi e ‘ndranghitisti?

Sono diventati coglioni tutti ad un colpo?!

Possibile che tutti adesso vengono arrestati? se non vado errato negli ultimi giorni sono stati arrestati ben tre tra i 30 più pericolosi latitanti italiani.

Come mai?

Che lo Stato si sia messo a cercarli davvero?

Ma speriamo non si fermi dopo le elezioni!!!!

Minacce, Violenza e culo mostrato ai tifosi: ha ancora senso giocare a calcio?!

E lo chiamano sport, leggete ancora:

"Al 28° del II tempo, in seguito all’espulsione del calciatore della Società Allarese, Carè Bruno, per comportamento offensivo e minaccioso nei confronti dell’arbitro, quest’ultimo veniva accerchiato da quasi tutti i calciatori della società suddetta, che gli proferivano frasi ingiuriose e minacciose; in particolare, i calciatori De Masi Ilario Rocco e Ierace Giuseppe lo minacciavano con frasi quali “da qui non esci vivo” e “ora tu paghi per tutti”, venendo, di conseguenza, espulsi.
In tale frangente concitato, si avvicinava all’arbitro il calciatore Suppa Antonio della Allarese con il braccio alzato nel tentativo di colpirlo, non riuscendo nel proprio intento per il pronto intervento dei dirigenti e dei calciatori della società ospitante. Nel frattempo, il calciatore Carè Bruno, espulso in precedenza, faceva il gesto di colpire il direttore di gara con uno schiaffo, minacciandolo nuovamente
".

E ancora:

"Che, dal rapporto dell’arbitro e degli assistenti arbitrali della gara Melicucchese – Melitese, del 27.01.2008, risulta quanto qui di seguito riportato:

Nel corso dell’incontro, i sostenitori della Società S.S.D. Melitese s.r.l. proferivano frasi minacciose ed ingiuriose nei confronti di uno degli assistenti arbitrali ed, inoltre, lo colpivano con sputi in varie parti del corpo;
Alla fine del primo tempo, un sostenitore della suddetta società, attraverso il cancello della recinzione, afferrava per un braccio uno degli assistenti arbitrali e rifilava un pizzicotto al braccio stesso;
Nello stesso frangente, un altro sostenitore afferrava l’assistente arbitrale dal collo e, minacciandolo, lo colpiva con uno schiaffo “abbastanza violento” alla nuca, il suddetto ufficiale di gara riusciva a sottrarsi alla morsa con uno scatto repentino, raggiungendo gli spogliatoi;
Nel corso del secondo tempo, i sostenitori della società reclamante tenevano un comportamento offensivo e minaccioso all’indirizzo della terna arbitrale ed, inoltre, colpivano con sputi coloro i quali transitavano sotto la loro postazione ed, in particolare, uno degli assistenti arbitrali;
Al 20′ del II tempo, a seguito della segnatura di un gol da parte della Melitese, i sostenitori di entrambe le società, dopo aver scavalcato le recinzioni delle tribune nelle quali erano stati posizionati, “davano vita a scontri verbali con minacce da entrambe le parti, venendo poi allo scontro fisico, sedato dopo alcuni minuti da alcuni agenti di Polizia”;
Al 24′ del II tempo, il calciatore della Melitese, Rappocciolo Salvatore, a seguito dell’espulsione del calciatore avversario Condoluci Giuseppe, inseguiva quest’ultimo oltre il terreno di gioco e gli scagliava contro, con violenza, una borraccia piena d’acqua, colpendolo al collo
".

Ed ancora:

"Che, dal rapporto dell’arbitro della gara Albidona – Juve Rossano, del 03.02.2008, risulta quanto qui di seguito riportato:

- Al 43° del II tempo, la gara veniva sospesa per circa sei minuti, in quanto un calciatore della Società Juve Rossano, non identificato dall’arbitro (che in quel frangente era girato di spalle rispetto al calciatore medesimo), si abbassava i pantaloncini e mostrava al pubblico il fondoschiena, provocando una rissa in campo, sedata sul nascere grazie all’intervento dei dirigenti dell’Albidona e dei Carabinieri;
- A fine gara, il calciatore Converso Domenico della Società Juve Rossano “dava inizio ad una rissa, durata quasi 15 minuti”, che veniva repressa, con difficoltà, dalle Forze dell’Ordine
".

Ma se questo è successo solo su alcuni campi della Calabria e solo nelle ultime settimane, e non abbiamo motivo per dubitare che tali cose non succedano anche nelle altre regioni, quanti episodi simili succedono ogni anno?

Che senso ha continuare a giocare a calcio?

La Crucolese vince un'altra gara a tavolino

La Crucolese, che nonostante tutti questi punti a tavolino al momento è penultima (ma forse supererà proprio il Doria con questa vittoria),  colpisce ancora… Leggete leggete…

RECLAMO N. 107 della società U.S. CRUCOLESE

avverso la regolarità della gara Crucolese – Doria (1 – 1) del 03.02.2008 Campionato PRIMA Categoria per presunta

posizione irregolare del calciatore CAPRISTO Leonardo.

LA COMMISSIONE TERRITORIALE

letti gli atti ufficiali, il reclamo e le controdeduzioni;

rilevato che effettivamente risulta che la società A.C. Doria ha utilizzato nella gara in oggetto il calciatore Capristo Leonardo (nato il 17.07.1989), che è tesserato con società appartenente a federazione estera (Germania) dal 15.11.2006;

che, pertanto, va applicata alla società A.C. Doria la sanzione della punizione sportiva della perdita della gara, ai sensi dell’art. 17, 5° comma, lettera a) del C.G.S.;

P.Q.M.

in accoglimento del reclamo, irroga alla società A.C. DORIA la punizione sportiva della perdita della gara (Crucolese – Doria del 03.02.2008) con il punteggio di 0 -3;

dispone accreditarsi la tassa sul conto della società reclamante.

Ma come farà Vulcano a scoprire tutte queste cose?

Un mito, il radiologo delle squadre!

Lavori in corso a Scandale

Dopo gli interventi ancora in corso sia alla Chiesa dell’Addolorata (sulla quale l’ultima data di apertura data dal sindaco Fabio Brescia è "prima di Pasqua") che a quella del Condoleo, da alcuni giorni è stato allestito il ponteggio dei lavori anche presso la Chiesa Madre, ultima in ordine di tempo, così come era in programma, ad essere interessata dai lavori di ristrutturazione sulle chiese scandalesi finanziati dal Pit anche se i soldi previsti per quest’ultima di certo non basteranno e l’Amministrazione comunale dovrà far ricorso sicuramente anche ad altri fondi mentre, forse, interverrà anche l’Amministrazione Provinciale di Crotone.
La Chiesa Madre di Scandale con i ponteggi dei lavori. Foto Rosario Rizzuto
Intanto dopo alcune voci che avevo sentito in paese circa il fatto che vicino al campo sportivo non si stesse costruendo il palazzetto dello sport e l’intervento sul mio blog del solito anonimo, riguardo appunto ai lavori per il palazzetto sullo sport, l’altro giorno sono andato appositamente al Comune e ho parlato col Sindaco Brescia che mi ha confermato che questo è il primo lotto e che è previsto un ulteriore finanziamento per il proseguimento dei lavori.
Chi vivrà vedrà!

La tabella dei lavori del primo lotto del palazzetto dello sport di Scandale. Clicca per ingrandire

Barbara in Calabria: l'articolo

Barbara saluta la sorella Mimma all'aeroporto di Lamezia Terme. Foto Rosario Rizzuto
ROCCABERNARDA
Le lacrime di Barbara a pochi minuti dalla partenza per Lamezia Terme, vedendo il film del suo soggiorno a Roccabernarda, realizzato dal nipote Francesco, sono il compendio dei tre giorni bellissimi vissuti dalla dolcissima tedesca arrivata il giorno di San Valentino, per la prima volta, in terra calabra.

Il paragone con quanto vissuto in questi giorni da Barbara e dalla famiglia di Salvatore Ieriti di Roccabernarda ad una carrambata o ad una puntata di “C’è Posta per Te” sarebbe quasi riduttivo perchè tutte le emozioni, le gioie, le lacrime, gli abbracci carichi di adrenalina erano cosa vera non televisione.

Barbara Suckfüll (cognome da signorina diventato Hauck dopo aver sposato Volker) è la figlia avuta in Germania 38 anni fa da Salvatore Ieriti di Roccabernarda, una figlia mai nascosta alla famiglia calabrese ma nemmeno mai cercata negli ultimi 30 anni.

Sarebbe difficile andare ad indagare i motivi di questo lungo silenzio, da entrambe le parti.

Certo le colpe maggiori sono di Salvatore che forse intimorito, oltre che dalla sorella maggiore di Barbara, figlia di un altro uomo, che non voleva sentire parlare di lui, soprattutto dalla paura del giudizio di Barbara, ha sempre conservato l’amore per questa figlia nel suo cuore magari guardandola ogni mattina nella foto da bambina di Barbara da sempre esposta nel suo soggiorno.

Ma gli anni sono passati anche per Barbara che intanto è diventata una donna, mamma di due splendidi bambini, Jonas e Tobias, ed è cambiata molto con gli anni fino a diventare di aspetto mediterraneo, quasi una sorella gemella, in alcune espressioni, di due delle tre sorelle calabresi, Maria Rosa e Mimma.

Il primo giorno più di un vicino dei Ieriti l’ha scambiata per loro!

Siamo nell’estate 2007 quando a casa Ieriti, a Roccabernarda, arriva una lettera dalla Germania: è Barbara!

In poche righe, in italiano, racconta la sua vita, la morte della mamma, della sorella maggiore di alcuni zii, praticamente, escludendo i parenti del marito, Barbara è rimasta sola, non ha più nessun parente di sangue a parte il papà calabrese che non vede da quando aveva 5 anni e con il quale anche i rapporti epistolari sono terminati da oltre 30 anni.

Il richiamo del sangue è forte, e da qui parte l’idea di rivolgersi al comune di Roccabernarda per avere l’indirizzo del proprio papà ed inviargli una lettera senza sapere minimamente cosa poteva trovare e cosa l’aspettasse.

In casa Ieriti si parlava spesso di Barbara, le sorelle, tra il serio e il faceto, più volte avevano suggerito di rivolgersi alle trasmissione di cui sopra per ritrovarla, ma la paura di un suo rifiuto dopo l’abbandono del padre e il lungo silenzio, li aveva sempre fermati. La lettera ricevuta dalla Germania è stata quasi come un terremoto che per fortuna non distrugge ma mette a posto le cose provocando quel sussulto che cambia una vita, che ti fa tornare indietro di anni, che ti fa piangere come un ragazzino.

Nel giro di pochi giorni, grazie alla preziosa collaborazione di Gianfranco Summa che fa da tramite, la sorella minore di Barbara, Mimma (stesso anno di nascita 1970: Barbara a gennaio, Mimma a novembre), si mette in contatto telefonicamente con la sorella, l’emozione è tanta ma Barbara vuole, ha necessità di capire e non si sbilancia più di tanto.

C’è però un prezioso scambio dell’indirizzo e-mail che permetterà contatti rapidi per i successivi mesi grazie anche alle traduzioni di Annelore Summa e Giuseppina Cuda da una parte e una vicina italiana per Barbara.
Barbara saluta il papà Salvatore Ieriti. Foto Rosario Rizzuto
Un improvviso ricovero in ospedale a luglio rallenta i contatti, in Calabria la famiglia Ieriti vive momenti di panico, la paura di perdere la figlia, la sorella, la zia appena ritrovata è tanta e le notizie sono poche e frammentarie; per fortuna tutto va bene, Barbara si riprende e dopo alcune settimane si convince anche a venire in Calabria fissando per febbraio 2008 la fatidica data.

Senza bambini ed in albergo scrive dalla Germania. Passi per i bambini che devono andare a scuola ma il fatto che Barbara non vuole dormire a casa del padre in Calabria manda in crisi la moglie, Elisabetta, di questo, che pensa sia per causa sua. Davvero difficile farle capire che i tedeschi sono un po’ diversi da noi e che è giusto che Barbara possa riflettere la sera da sola dopo le tante emozioni che di sicuro vivrà durante le giornate.

Alla fine grazie sempre a Gianfranco Summa pochi giorni fa Barbara si convince a stare, durante il suo soggiorno, nella casa del padre.

Da lodare il comportamento della signora Elisabetta Cianflone, moglie di Salvatore, che da sempre ha accettato questa bambina, al contrario di altre storie simili successe anche nella stessa Roccabernarda, non opponendosi a nulla, sentendola e accogliendola come una figlia, per giunta con un’emozione maggiore dello stesso padre naturale.

L’incontro di San Valentino all’aeroporto di Lamezia Terme è toccante, Barbara abbraccia con commozione il papà, la sorella Mimma, il fratello maggiore Nicola, i nipoti Andrea e Francesco e anche l’interprete Annelore Summa con la quale è subito amicizia.

Con Barbara c’è il marito Volker che si dimostrerà una persona in gamba e per fortuna diversa dal prototipo di uomo tedesco fino a risultare, anche con la difficoltà della lingua (perchè al contrario di Barbara che qualche parola di italiano riesce a dirla e a fine soggiorno riuscirà a fare quasi un breve discorso in italiano, Volker non dice una parola nella nostra lingua) anche simpatico.

Tre giorni vissuti intensamente da Barbara e dalla sua famiglia calabrese, tanta curiosità a Roccabernarda soprattutto tra i vicini di casa della famiglia Ieriti che si sono fatti avanti per conoscere la tedeschina: “Piacere, io mi chiamo Barbara, e tu?” ha ripetuto decine e decine di volte Barbara.

Colloqui emozionanti col padre, per capire il perchè di tanto silenzio e vari giri nella provincia (Marinella di Isola Capo Rizzuto, per vedere il mare che Barbara ama tanto, Le Castella, Scandale, dove vive la sorella Mimma ed incontrare Gianfranco Summa, Santa Severina, Rocca di Neto, per salutare Annelore Summa, Crotone) hanno caratterizzato il soggiorno di Barbara che già la sera di San Valentino, a poche ore dal suo arrivo, è stata catapultata nella splendida festa sull’amore organizzata dall’associazione Le Madie in un noto albergo di Crotone.
Barbara si avvia all'imbarco per Monaco all'aeroporto di Lamezia Terme. Foto Rosario Rizzuto
Stanca ma felice e la gioia, e allo steso tempo la tristezza per la sua partenza, sono tutte nelle sue lacrime di domenica, nei suoi singhiozzi rivendendo il film della sua permanenza in Calabria, che dicono tutto e sono anche la giusta ricompensa per la signora Elisabetta, le sorelle, il fratello (un altro fratello e un’altra sorella vivono Milano e non l’hanno potuta incontrare), i nipoti, su tutti Andrea e Francesco, la piccola pronipote Alice (“Zia Barbara” l’ha chiamata più volte illuminando gli occhi di Barbara), i cognati che si sono dedicati a lei corpo, anima e cuore quasi come se in questi tre giorni volessero recuperare i 30 anni di silenzio; le lacrime e l’abbraccio, con reciproco pianto, di 10 minuti con la sorella Mimma erano la chiosa finale prima della partenza per Lamezia Terme.

Con un pensiero già al prossimo incontro, questa volta con i figli Jonas e Tobias, nella seconda metà di agosto.

Una grande certezza anzi due: Barbara non è più sola e la famiglia Ieriti si è ingrandita!

ROSARIO RIZZUTO

Ciao Barbara!

Foto di gruppo all'aeroporto di Lamezia Terme prima della partenza di Barbara. Foto Rosario Rizzuto
A quest’ora Barbara e Volker stanno per arrivare alla loro casuccia perchè dopo l’aereo toccava loro anche il treno e anche per molti chilometri.

A presto Barbara! 

Barbara in Calabria, visite in provincia di Crotone e sorprese

Alle 15,30 Barbara e Volker lasceranno la Calabria con un volo per Monaco da Lamezia Terme, dopo tre giorni di presenza costante con lei, oggi non potrò accompagnarla all’aeroporto per gli impegni con l’Us Scandale… meglio così: di certo sarebbe stato difficile trattenere l’emozione, io ma soprattuto quella che non mi ascolta.

"Io mi chiamo Barbara", lo ha ripetuto decine di volte Barbara in questi giorni a tutte le persone che ha incontrato e l’hanno voluta conoscere, si è resa simpatica a tutti, volenterosa nel cercare di imparare, e riuscirci, qualche parola in italiano.

Per noi invece il tedesco era e rimarrà per sempre turco.
Barbara sulla spiaggia di Marinella di Isiìola Capo Rizzuto. Foto Rosario Rizzuto
Venerdì e sabato abbiamo portato Barbara in giro per la nostra bella provincia: venerdì a Marinella di Isola Capo Rizzuto per vedere il mare, la spiaggia che a lei piacciono tanto e poi a Le Castella e in serata a Scandale per una pizza all’Anfora insieme a Gianfranco Summa grazie al quale prima che Barbara venisse siamo riusciti a comunicare meglio con lei.
A Le Castelle con Barbara. Foto Rosario Rizzuto

Barbara e Volker con Gianfranco Summa. Foto Rosario Rizzuto
Ieri invece la mattina a Santa Severina, pranzo dal fratello Nicola con la cucina speciale di Mica ("Tutto buonissimo! Sono sazia" il commento di Barbara quasi timorosa a lasciare un po’ di cannellone che non c’entrava più nel suo pancino) e poi a Rocca di Neto per salutare Annelore Summa nella sua stupenda casa, grazie alla quale l’approccio di Barbara, il primo giorno, con la sua famiglia calabrese è stato più morbido e poi una visita veloce al Centro Commerciale Le Spighe (dove ho avuto la seconda prova provata, dopo quella del vino, che Barbara e sorella di quella che non mi ascolta: 20 minuti per comprare una magliettina!!!) prima della cena da zio Antonio, il fratello di suo padre.
Foto di gruppo a casa di Nicola Ieriti. Foto Rosario Rizzuto

Barbara e Volker al Castello di Santa Severina con la guida Rosa Procopio. Foto Rosario Rizzuto

Barbara e Volker a Rocca di Neto a casa di Annelore Summa. Foto Rosario Rizzuto

Barbara al Centro Commerciale Le Spighe. Foto Rosario Rizzuto
Stamane dovrebbe, il condizionale è d’obbligo visto il freddo che fa, andare un po’ nella campagna di mio suocero (MENTRE INTANTO TORNA UNA SUPER BUFERA DI NEVE SU SCANDALE, ore 08,15), subito dopo una pranzo veloce e poi a Lamezia Terme, voglio credere con un po’ di tristezza perchè ci lascia ma questo lo dovrà dire lei.

Di certo tra i momenti che ricorderà con simpatia c’è quanto successo ieri dopo la bella visita al castello (grazie anche alle spiegazioni in inglese della brava Rosa Procopio).

Infatti non potevo non presentarla al mio amico Ciccio Guzzi della Locanda del Re (MENTRE ORA A SCANDALE NEVICA COL SOLE, 08,19) che ci ha accolto con la sua solita ed innata ospitalità offrendoci l’aperitivo con assaggini di formaggio ed altro e poi ha incoronato, con gran sorpresa da parte sua, Barbara regina della sua Locanda. Che simpaticone!
Barbara incoronata Regina della Locanda del re dal mitico Ciccio Guzzi! Foto Rosario Rizzuto
Tra poco andiamo a Roccabernarda a salutare Barbara che va via

Fioccheggia su Scandale… tra sole, vento e folate di neve

Su una Scandale infarinata di neve ora è spuntato il sole…

Poco fa sono andato ad aprire le galline, fa un freddo: dal canale, che mio padre lascia gocciolare per far si che le galline abbiano sempre l’acqua, pendeva un ghiocciolo di almeno 10 centimetri, tutti i secchi con l’acqua erano ghiacciati: fa proprio freddo!!!

Ma per fortuna non sta nevicando, ogni tanto prima arrivavano folate di neve, suggestive ma con questo vento non attecchisce più di tanto e poi è solo a tratti.

Dopo la partita può fare tuttta la neve che vuole ma fino alle 17,00 no!