Ma che te lo dico a fare…

Ma che te lo dico a fare

tanto tu non mi stai ad ascoltare

chiami e sfoghi le tue lune storte

ma delle mie un po’ te ne fotti!!!

Ma che te lo dico a fare

se il tuo pensiero è già cominciato a volare

sono solo il tappabuchi della tua solitudine

chiami quando non hai nessuno

che ti fa la corte e ti fa sentire bella,

che ti innalza al cielo e ti chiama "stella"!

Ma che te lo dico a fare

e poi ora è anche arrivato Geppo

quello che è solo un amico

quello speciale, quello senza difetti

anche se non è proprio bello,

quello "buono come un pezzo di pane",

che sa parlare e ti tiene allegra…

che ti salta addosso ma non ti violenta

… e ti dai i bacini, ma quelli ingenui… come i bambini…

Non ha più senso, ma quali sentimenti

ma che mi racconti?!

Parli di lui e ti si illuminano gli occhi…

ma come niente?!

E così evidente!!!

(By.Ros 20.02.2008, 14.05)

6 Responses to “Ma che te lo dico a fare…”

  1. anonimo scrive:

    Rosario e mettici un pòdi impegno e passione grazie

  2. byros scrive:

    Non capisco bene cosa vuoi dire o forse sì e forse hai pure ragione…

  3. anonimo scrive:

    ma l’hai scritta tu?
    flaminia

  4. byros scrive:

    No By.Ros Flamy :-) . Ti piace?!

  5. anonimo scrive:

    Dopo così tanti anni..Trovare il coraggio di guardare in faccia l’evidenza dei fatti non è semplice..
    L’amore non è un trio in cui "dividersi"…Ok, per te sarà un difetto, ma scusami tanto se per me non è lo stesso..Forse avrei dovuto seguire il tuo esempio..Tu, l’altro poi nuovamente tu..Avrei dovuto dirti :"Abbi pazienza amore, i sentimenti non sono mica come un interruttore che lo accendi e lo spegni quando ti gira"..Così, oggi sto con lui, solo per solidarietà, ma domani dai, domani sto con te, fin quando prima o dopo, si stancherà, ed un’amichetta che lo tenga contento pure a lui, egli poi troverà..Ma nel frangente, tu rimani a casetta e, mi raccomando studia e fai il bravo, mentre io, che devo fare, farò da spola, un pò di qua un pò di la..Oh, ma tu non andare via, non perchè altrimenti poi finisce che, io dovrò pensare che il tuo sentimento è stato tutta una bugia..Capito? tu per amarmi devi aspettare, che io, non appeno finisco di consolare gli afflitti, arrivo giuro che arrivo..Magari quando avrai 40 anni e con tanti capelli bianchi, avrai vissuto la tua vita ad aspettare il ritorno di "Ulisse"..ma tu non disperare..eh, c’è sempre tempo per vivere, la certezza è del domani, del presente..chissenefrega..Che se sta cosa fosse durata da due giorni, magari, magari avresti avuto pure le tue buone ragioni..Ma, tu moduli la questione come se fosse solo una questione di "ultima parola", e non ti rendi conto, di quanto, ciò che resta sono solo Parole..almeno per lei che sta a casetta ed aspetta..o, certo che aspetta, non può e non deve fare altro..Altrimenti è solo Stronza, mentre tu, sei un gran buono che non puoi sopportare per amore, di far soffrire chi in questo momento ha bisogno di te..Ed ovviamente hai scelto con il cuore a chi prestar soccorso..L’altra è forte e poi, che cosa ne sa lei del dolore?Rimpianti? ma quale rimpianti, per rimpiangere la solitudine bisognerebbe soltanto essere scemi..Ma era una messa alla prova, una fra le tante..lei non ha capito, che giunta alla fine s’è persa all’interno d’un bicchiere d’acqua, pensa che scema!!!

  6. byros scrive:

    Wow…

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