Archive for February 24th, 2008

Vincono anche il Petilia, il Real Fondo Gesù e il Cirò: distanze immutate in vetta

Così tanto per dirveli: il Real Fondo Gesù ha vinto a Belvedere Spinello per tre a due con reti di Carella, Passante e Lamberti (di Marrazzo e Curcio le reti del Belvedere con il beneficio del dubbio) e stamane il Petilia ha battuto il Casabona per 2 a 0 con doppietta di Marco Bruno (19 reti) che si avvicina a Francesco Rizzo (20 reti).

La Nuova Torre Melissa pare abbia vinto 5 a 1 a Tufolo con l’Altilia ma non ho conferma, così come il Cirò che mi dicono abbia battuto il Castelsilano.

E così passa in archivio anche questa quinta giornata di ritorno favorevole alle prime quattro in classifica che hanno vinto tutte. 

Quoto e condivido tutto pienamente

24 Febbraio 2008

Napoli, scusa.

Greenpeace_Napoli.jpg

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Ieri sera a Napoli ho chiesto scusa a tutti i Campani.

"Scusa. Sono qui per chiedervi scusa a nome di tutti gli italiani.
Nel 1861 siete stati annessi dai piemontesi con una guerra di occupazione. Napoli era una delle capitali di Europa. Con Vittorio Emanuele II è diventata la capitale dell’emigrazione. I Savoia si sono portati via la cassa del Regno e vi hanno mandato il generale Cialdini. Decine di migliaia di campani sono stati massacrati. Prima dei piemontesi erano sudditi del Regno delle Due Sicilie. La mattina dopo erano briganti. La tecnica è sempre la stessa: prima ti infangano, poi ti ammazzano o ti manganellano. Napoli è la capitale mondiale della spazzatura. Sporca, schifosa. E’ su Newsweek, sul Time, su Le Monde. Siete dei benefattori. Smaltite i rifiuti tossici da tutto il mondo, e soprattutto, dalle imprese del Nord Italia. Avvelenare la Campania gli costa meno che smaltire le scorie nocive. Chi ci guadagna? Il prodotto interno lordo!
Dopo l’unificazione con l’Italia non siete più un popolo, siete lazzaroni, camorristi, feccia, cafoni. Voi che avete avuto Cuma e Capua migliaia di anni fa. La civiltà greca, quella etrusca, quella romana. Oggi siete prigionieri in casa vostra. Non sapete neppure più chi siete. Vi chiedo scusa per la Camorra, per Bassolino, per Veltroni, per Berlusconi, per la Iervolino, per Cirino Pomicino. Vi chiedo scusa per Mussolini, per il fascismo, per due guerre mondiali, per le leggi razziali, per le navi piene di emigranti. Scusa per aver ridotto una delle più belle città del mondo a uno spot pubblicitario della monnezza.
Tenímmoce accussí: ánema e core…nun ce lassammo cchiù, manco pe’ n’ora…stu desiderio ‘e te mme fa paura…

Dall’altra parte dell’Adriatico un piccolo Stato è appena diventato indipendente. E’ il Kosovo, ha due milioni di abitanti. Voi siete sei milioni in Campania e chissà quanti milioni in giro per il mondo. Avete una storia millenaria. Lo Stato Italiano vi ha ridotto a un letamaio. Diventate kosovari. Fate un referendum per diventare indipendenti. Io appoggerò la vostra campagna. Proponete un plebiscito per il ritorno dei Borboni. Peggio di così non potete essere governati. Vi hanno tolto anche la parola. La lingua napoletana è stata riconosciuta dall’UNESCO, ma non dalle scuole italiane. La mozzarella di bufala non la mangia più nessuno. Hanno paura che sia radioattiva. La vostra agricoltura è in ginocchio. Dovete esportare i pomodori di nascosto. Stampare sulle scatole di conserva: “made in China” per contrabbandarle in Europa. Il Governatore del Veneto ha lanciato una campagna pubblicitaria in Germania. Per spiegare a tutti i tedeschi che il Veneto è diverso dalla Campania. Caorle è meglio di Ischia e di Capri. La civiltà si ferma sul Piave: una volta mormorava, adesso vomita il sindaco Gentilini.
La Campania è un laboratorio politico. Quello che succede qui succederà in tutta Italia. La distanza tra i cittadini e le istituzioni da voi non c’è più, hanno introdotto il manganello consapevole. Quello che colpisce a ragion veduta le donne e i vecchi con le braccia alzate a Pianura e a Savignano Irpino. Il manganello quasi consapevole del G8 di Genova, della Val di Susa, da voi si è evoluto, ha trovato una rappresentazione matura, più democratica.
Tenímmoce accussí: ánema e core…nun ce lassammo cchiù, manco pe’ n’ora…stu desiderio ‘e te mme fa paura…

Scusa. Voglio chiedervi scusa per l’inceneritore di Acerra. Per l’Impregilo. Per i vostri politici scelti dai partiti nazionali. Per Veronesi che è capolista di Veltroni in Lombardia e ha tre anni in più di De Mita. Per Prodi che vuole regalarvi tre nuovi inceneritori. In Lombardia ci sono decine di inceneritori, le strade sono pulite, ma c’è una diffusione di tumori da far paura. Vi chiedo scusa per le malattie dovute ai rifiuti radioattivi sepolti nelle vostre terre senza che nessuna autorità abbia mosso un dito in vent’anni. Vi chiedo scusa per la diossina e le nanoparticelle da incenerimento che respirerete insieme al cancro. Quante autorità avete pagato con le vostre tasse? Magistrati, ASL, amministratori pubblici, Regione, Province, Comuni, Comunità Montane, Polizia, Carabinieri, Guardie Forestali, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale, Nettezza Urbana, deputati, senatori. Tutti nostri dipendenti. Quante migliaia di persone sono state stipendiate per salvarvi da questo disastro? Perché ci fosse Giustizia, per evitare questa Chernobyl della spazzatura? A cosa servono? Perché sono lì?
Il mondo guarda Napoli. Siete a un punto di non ritorno. Napoli è all’anno zero. Come Berlino nel 1945 dopo i bombardamenti. E’ un’occasione storica, unica per ripartire. Per una Rinascita Campana. Riprendete in mano il vostro passato, la vostra lingua e la vita dei vostri figli. Il vostro territorio. Se volete potete cambiare le cose. Nulla è impossibile per chi è nato qui. Quello che viene deciso a Roma non è importante, voi siete importanti. L’Italia di Beppe Grillo vi chiede scusa, l’altra Italia vi giudica e vi manganella. La Storia è passata di qui e ci tornerà presto. Però, dategli una mano.
Per un Nuovo Rinascimento.
Tenímmoce accussí: ánema e core…nun ce lassammo cchiù, manco pe’ n’ora…stu desiderio ‘e te mme fa paura…"

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del 17 febbraio 2008

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23 Febbraio 2008

Il giorno del rifiuto

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DIRETTA DA NAPOLI DEL "MONNEZZA DAY". OLTRE A ME SARANNO PRESENTI FRANCA RAME, EDOARDO BENNATO, MAURIZIO PALLANTE E TANTI ALTRI.

Il Munnezza Day è visibile anche su SKY canale 906

VIDEO della conferenza stampa a Napoli di Beppe Grillo:

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Lo Scandale sconfitto a Savelli con onore

"Perderete 6 a 1 a Savelli", aveva detto il solito coglione scandalese sotto i portici!".

Certo lo Scandale ha perso a Savelli ma quanto è stata dura per la squadra di mister Regalino.
Lo Scandale e il Savelli entrano in campo agli ordini di Marco Novello di Casabona. Foto Rosario Rizzuto
Sicuri di avere la partita in tasca (anche perchè venerdì sera lo Scandale ha contattato la dirigenza silana per cercare di far rinviare la gara per mancanza di giocatori, quindi avranno pensato che andavamo lì a fare le belle figurine) Morrone e compagni sono stati sorpresi dalla freschezza atletica e dal bel gioco di uno Scandale comunque rimaneggiatissimo e ci hanno messo un po’ a riorganizzarsi.
Un affascinante Salvatore Chiaravalloti con i lnuovo taglio Bubba fatto in mattinata. Foto Rosario Rizzuto
Riolo, bomber della squadra con 7 reti, in disaccordo con mister Villaverde, preferisce passare le sere dei mercoledì e dei venerdì, giorni in cui lo Scandale si allena, vicino al caldo camino dell’Anfora, e quindi non era a Savelli; Domenico Marazzita non può lasciare il supermercato (io invece sì i miei figli compreso Alessandruccio malato, poi posso anche chiedere 1 ora di permesso in ufficio per andare  a prendere alcuni calciatori a Crotone) e non basta chiamare ogni 15 minuti per sapere il risultato per dimostrare la vicinanza alla squadra; Salvatore Lucanto è fermato sul lavoro da un capo senza cuore; Silvio Noce deve studiare a Cosenza e così via.

Per fortuna ci sono gli "stranieri" come Demis De Leo, che dà l’anima e risulterà il migliore in campo dello Scandale tanto da vincere il braccialetto messo in palio dalla gioielleria Sàssia di Crotone, Greco, Delgado, Nicoscia, Lumastro e sicurezza De Cicco.

Per fortuna!
Scandale e Savelli schierate a centrocampo prima della gara. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto
E così lo Scandale mette paura alla capolista, frasi come: "Ma questi giocano?!" proferita da un panchinaro del Savelli o: "Ancora al 5′ (del secondo tempo) siamo?" pronunciata da mister Regalino sul 1 a 0 e con Greco sempre pericoloso, possono fare solo piacere così come i complimenti a fine gara da parte di tutta il Savelli ed in particolare, anche durante le intervista della giornalista nonchè "presidentessa" del Savelli Giusy Regalino.
Da sx Antonio Artese ed Antonio Scalise. Foto Rosario Rizzuto
Se poi ci mettiamo che dopo il rigore dato al Savelli e mandato contro la traversa da Arcuri, l’incerto arbitro Marco Novello di Casabona (capace di fischiare tre controfalli di fila allo Scandale nel giro di 5 minuti), avesse dato anche il rigore allo Scandale per un netto fallo di mano in area del Savelli, visto benissimo anche dai tifosi dello Scandale presenti in tribuna, forse staremmo a parlare di un’altra partita.

Ma dopo la partita non c’è tristezza, anzi; la gara, a parte le due reti subite e quelle mancate, è stata perfetta con mister Villaverde a dare consigli ai suoi anche al 93′ sul 2 a 0.
Il rigore calciato da Arcuri incoccia contro la traversa. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto
Bravi ragazzi, un bravo con il cuore a quelli che c’erano: De Cicco, Coriale, Delgado, De Leo, Chiaravalloti (con il suo nuovo taglio di capelli: chi è quel figo? mi sono detto vedendolo nel pullman e non riconoscendolo), Vittorio Lucanto, Carmine Biafora, Lumastro, Greco, Franco e Nicoscia; nel secondo tempo sono entrati: Mollura (sulla fascia destra), Pierluca Artese, Scalise (che ha avuto l’ocassionissima del pareggio un secondo dopo aver messo piede in campo!!!) e Antonio Artese, classe 1993, al debutto assoluto in campo.
L'arbitro Marco Novello è riuscito a far innervosire anche il pacato presidente Coriale e arrabbiare seriamente mister Villaverde. Foto Rosario Rizzuto
Quelli che non c’erano hanno perso l’ennesima occasione per dimostare il proprio attaccamento alla squadra e al paese!

IMPERDONABILI!!!