Archive for March 4th, 2008
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L'Altilia vince al Demme contro uno spento Scandale
SCANDALE 0
ALTILIA 2
Marcatori: 1’ Oliverio, 92’ Facente.
Scandale: De Cicco, Delgado, Chiaravalloti, Nicoscia (76’ Mollura), E. Biafora, Lucanto, C. Biafora (61’ Scalise), Franco (40’ P. Artese), Greco, Marazzita (76’ A. Artese), De Leo. All.: Villaverde.
Altilia: Cristaldi, Piscioneri, Vrenna, Sansone, Fumia, Ambrosio, Squillace, Panucci, Puccio (67’ Facente), Tozzi (82’ Messina), Oliverio. All.: G. Durante (squalificato).
Arbitro: Alessandro Scalise di Le Castella.
SCANDALE – Vergogna, vergogna, vergogna! Ha fatto davvero una brutta figura lo Scandale visto domenica, per la prima volta al Luigi Demme, contro l’Altilia.
Dopo la bella prova vista a Savelli e contro i crotonesi reduci dal 5 a 1 subìto in casa dalla Nuova Torre Melissa e dati in disarmo, a Scandale erano straconvinti che sarebbe arrivata la prima vittoria casalinga invece arriva la quinta sconfitta e qualcuno comincia a dubitare che questa tanta sospirata vittoria non arrivi nemmeno domani nel recupero col Camellino.
Quindi non era lo stadio comunale di San Mauro Marchesato a portare sfortuna ma è proprio lo Scandale, in versione casalinga, che non va.
Una squadra senza mordente, che ha sì subito un gol a freddo dopo 45 secondi, con calcio di inizio a favore, ma che non è riuscita in 90 minuti a costruire un’azione degna di questo nome.
Sul taccuino di chi scrive, nel secondo tempo, a parte la rete in pieno recupero dell’Altilia, sono state registrate solo le sostituzioni.
Per la prima volta sul proprio terreno di gioco e sotto di una rete ci si aspettava di certo di più.
Dispiace!
Dispiace per mister Villaverde che sta dando l’anima per questa squadra, apparso sconfortato e affranto a fine gara, per di più amareggiato che, a gara ancora non conclusa, l’ultimo giocatore in panchina disponibile, Martino Coriale, se ne fosse andato sotto la doccia impedendogli di sostituire l’acciaccato Chiaravalloti. Atteggiamento da biasimare e dal quale si capisce che, con questa mentalità, lo Scandale rischia di soffrire in Terza Categoria ancora per anni.
Dispiace per la società e in primis per il presidente Coriale anche ieri a soffrire vicino la panchina: ed era la quattordicesima volta su 14 gare!
Dispiace per il pubblico che ha dovuto assistere ad uno spettacolo pietoso.
Con la sconfitta di domenica lo Scandale dà l’addio anche a quella sottile speranza di poter ancora arrivare nei play off: ora non rimane che onorare questo campionato fino alla fine e togliere il prima possibile (magari domani) quell’assurdo zero nelle vittorie casalinghe, primato negativo condiviso con l’Altilia che, impedendo la vittoria dello Scandale, ha fatto in modo di non rimanerci da sola.
La squadra del presidente Curatola ha fatto la sua onesta gara, controllando lo Scandale e non disdegnando a proporsi in avanti. Ha indovinato un fantastico gol ad inizio gara con Oliverio, ha rischiato di raddoppiare dopo alcuni minuti e soprattutto ha sofferto pochissimo.
Da una squadra che non ha più nulla da chiedere, a parte lasciare il penultimo posto, non si poteva di certo pretendere di più!
Prima della gara, spazio ai ricordi e alle emozioni: così come aveva già fatto il Real Fondo Gesù, anche la società dell’Altilia ha donato alla società dello Scandale, nella persona del presidente Coriale che ne era il fratello, un mazzo di fiori in ricordo dell’indimenticato Pino Coriale.
La gara inizia subito in salita per i locali: nonostante la palla a centro battuta riescono a subire rete dopo 45 secondi: c’è un lancio da centrocampo con palla in area per Oliverio che indovina il tiro della domenica e supera De Cicco lasciando di stucco lo Scandale ma anche la propria panchina!
Lo Scandale stenta a reagire e al 6’ lo tiene in gara Nicoscia che salva sulla linea su un colpo di testa degli avanti ospiti. Al 7’ ci prova Marazzita dal limite: para Cristalli. Al 13’ c’è l’azione più pericolosa dei ragazzi di Villaverde ma prima Marazzita e poi Greco vengono rintuzzati.
Ci prova Delgado su punizione al 37’ ma l’estremo ospite si salva in angolo così come si oppone a Greco al 42’.
Praticamente la gara dello Scandale finisce qui e a nulla servono le varie sostituzioni effettuate da mister Villaverde.
Nella ripresa il buio più assoluto con l’Altilia che al 92’, con De Cicco avanzatissimo per dare una mano in avanti, raddoppia con un tiro rasoterra da centrocampo di Gianluca Facente.
Forse ha ragione un tifoso dello Scandale che di calcio ne capisce: “Questa squadra non ha nulla a che vedere con lo Scandale di qualche anno fa; ci sono calciatori che non sanno giocare a calcio ma, quello che è peggio, che si sentono dei Maradona!”
Sufficiente, che di questi tempi è un complimento, l’arbitraggio.
ROSARIO RIZZUTO