Minacce e scuse da Petilia. Telefonate da un tifoso anonimo e da mister Miletta

"Io sono un tifoso del Petilia, come ti permetti ieri a scrivere queste pagliacciate, che quello così quello colà, quando l’arbitro vi ha dato il rigore che non c’era, e che vi gridavano di mandarlo fuori… (…). Come ti permetti a scrivere su internet a nome del Petilia… il Petilia c’ha un nome, non ti permettere mai più, tu stai andando addosso contro il paese di Petilia, vai subito, un’ora, a cancellare tutto".

E’ iniziata così la telefonata (REGISTRATA) che ho ricevuto alle 08.49, rigorosamente in anonimo, da un presunto tifoso del Petilia.

Un po’ di nervoso e, quando si dice il tempismo, pochi minuti dopo mi chiama l’allenatore del Petilia, Bruno Miletta, per chiedermi scusa per ieri; gli accenno della telefonata e mi dice di stare tranquillo.

Provo a stare tranquillo… ma non è facile!!!

Siamo all’assurdo più totale.

Nell’era dell’internet, nei giorni in cui i monaci tibetani rischiano la morte per far sapere al mondo dei sopprusi cinesi, io dovrei stare zitto sulle infamità e su quanto successo su un anonimo campo alla periferia di Petilia.

Rosario non starà mai zitto… mai.

Non solo non cancello ma raddoppio, triplico, quadruplo.

Quello che ho scritto ieri era sono un anticipo, sono tante le cose che ho ancora da scrivere.

Caro anonimo telefonista con la tua telefonata hai chiuso il cerchio, se hai qualcosa da dirmi chiamami con il numero e FAI L’UOMO!!!

6 Responses to “Minacce e scuse da Petilia. Telefonate da un tifoso anonimo e da mister Miletta”

  1. anonimo scrive:

    vergogna!
    già dobbiamo sopportarci minacce ed atteggiamenti mafiosi nella vita di tutti i giorni, ma ora anche nel calcio è un pò troppo!
    soprattutto se si tratta di calcio che si gioca nella tua piccola città, senza togliere niente a nessuno penso che nn vi state giocando la coppa del mondo o lo scudetto di serie A.
    solidarietà alla società, ai giocatori ed ai tifosi dello scandale!
    flaminia
    flaminia

  2. anonimo scrive:

    Giusto Flaminia che Vergogna..rubare una partita manco fosse stata la partita migliore del mondo…scandale e petilia due piccoli paesi che si scannano per che cosa?mah….senza parole….Per lo scandale, lasciate perdere il petilia và semplicemente ignorato..E voi gente del Petilia dovreste solo vergognarvi di vincere così, tanto alla fine che cosa avete concluso se non ricevere pesci in faccia?
    Ci saranno altre partite, che i precedenti servano ad imparare che, nessuna e dico nessuna vittoria acquisita con mezzi fraudolenti può essere goduta in pieno senza ripensamenti per non aver agito con “ONESTA’”…

  3. anonimo scrive:

    Ti esprimo tutta la mia solidarietà care la ndrangheta occupa anche le società sportiveo Rosario, come dicevo se questo che insegna il calcio ….francamente siamo proprio caduti in basso…..Non trovo parole ma almeno abbiate la dignità e l’umiltà di dire che anche il calcio non è immune dai peccati….

  4. anonimo scrive:

    Il calcio è composto da calciatori, allenatori e tifosi..cioè da uomini. E l’uomo per antonomasia non potrà mai essere immune dagli errori e dai peccati..L’importante è comprenderli e redimersi per non sbagliare più (almeno non sulle stesse note)!! per un futuro veramente migliore!!!

  5. anonimo scrive:

    Non ho parole per esprimere la mia delusione ed amarezza per quello che ha vissuto ieri la squadra dello scandale!
    Riconfermo che è solo una VERGOGNA!!!!
    Ros vai avanti!!

  6. anonimo scrive:

    Ma la guerra non si vince mica sapendo solo dire che VERGOGNA!!!
    E’ una partita importante oppure no? mettetevi d’accordo però…una volta dite che è solo una terza categoria che gioca..un’altra che la cosa deve finire in procura…
    Mah…forse ha ragione Rosario dovrebbero riaprire i manicomi così almeno l’incoerenza sarebbe giustificata e di casa!!!!!

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