
SCANDALE – Da alcune settimane un nuovo anno scolastico è iniziato anche per le scuole del Condoleo fondate da Monsignor Renato Cosentini ed ora dirette da Enzo Franco.
Per i bambini e i ragazzi della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Istituto Superiore la campanella è suonata nella data stabilità dal calendario regionale cioè il 15 settembre.
Tante le impostazioni riconfermate e le novità.
Partendo dal grado scolastico più basso, e cioè la Scuola dell’Infanzia, c’è da segnalare: l’apertura al sabato mattina; un’ora di Inglese, una di informatica e una di religione settimanalmente, con le “lezioni” tenute dalle insegnanti della Scuola Superiore; la sperimentazione di una classe primavera con, quest’anno, già cinque bambini tra i due e i tre anni.
Per i bambini della Scuola dell’Infanzia, mercoledì 08 ottobre 2008, ci sarà una bella sorpresa.
Infatti dalla Germania arriverà un nuovo arredo composto da 30 sedioline e 4 tavolini circolari per un totale di 24 posti
Ma che c’entra la Germania con le scuole di Don Renato?

“Questa volta la solidarietà parla tedesco – ci spiega il dirigente Franco – grazie a Gino Franco, uno scandalese emigrato a Leutkirch, in Germania, ed impegnato con la Caritas Tedesca. Gino, durante le vacanze estive, ha fatto visita alle strutture del Condoleo e alle scuole. Giunto in Germania si è fatto portavoce con i dirigenti della Caritas del posto delle carenze di arredo esistenti nelle scuole cattoliche del suo paese di origine. Questo ha scatenato una vera gara di solidarietà che porterà oltre alle sedie e ai banchetti, tutti nuovi, anche numerosi giocattoli didattici e altre cose occorrenti per la scuola dell’infanzia”.
Bellissima iniziativa alla quale, anche se il dirigente Franco non lo dice, va aggiunto che Gino è suo fratello!

Nella Scuola Primaria è stato confermato il modulo didattico dello scorso anno con la presenza degli specialisti provenienti dalla Scuola Superiore (Inglese, Educazione Musicale, Scienze, Educazione Motoria) che si affiancheranno alle tradizionali insegnanti prevalenti.
Per quanto riguarda l’Educazione Motoria è stata stipulata una convenzione tra le scuole del Condoleo e l’Amministrazione Comunale che permetterà di utilizzare le strutture sportive (campo di calcetto e di tennis) della cittadella dello sport, vicinissima al Condoleo.
“Tale sistema, è sempre Franco a parlare, che molto apprezzamento ha riscosso tra i genitori dei discenti, ha sicuramente contribuito all’incremento degli iscritti. Quest’anno, infatti, sono ben 11 i bambini che frequentano la classe iniziale della Scuola Primaria “Don Bosco”di Villa Condoleo” e si sono inoltre verificati, per la prima volta, ben quattro trasferimenti, in altre classi, di alunni provenienti dalla Scuola primaria Statale”.
E’ stato inoltre confermato il tempo pieno con tre rientri pomeridiani e mensa.
Per quanto riguarda le attività didattiche extracurriculari, inserite nel piano dell’offerta formativa, sono da segnalare: il mercatino di Natale allargato ai commercianti e artigiani del paese; educazione e sicurezza stradale con momenti di incontro con i Vigili Urbani e i Carabinieri della locale stazione; educazione alimentare con lezioni tenute da pediatri e nutrizionisti; festa del bambino – che è la novità di quest’anno scolastico – prevista per il mese di aprile.
In tale manifestazione sarà presentato il gruppo folcloristico composto da dieci coppie di alunni della scuola primaria preparati, nel corso dell’anno scolastico, dalla Insegnante Maria Lettieri nostra compaesana e promotrice dell’iniziativa.
E, per finire in bellezza, il Musical di fine anno.
E’ alla scuola superiore, però, che c’è la novità più importante.
Infatti c’è stato un cambio di Scuola e di indirizzo e si è passati dal Liceo della Comunicazione all’Istituto Professionale per i Servizi Sociali.
La nuova scuola, inoltre, e non poteva essere diversamente, porta il nome del Padre Fondatore della Villa Condoleo, è stata infatti denominata: “I.P.S.S. Don Renato Maria Cosentini”.

Ovviamente il Liceo sarà portato a completamento per quanto riguarda il quinto anno (il quarto non esiste e le prime tre classi fanno già parte dell’Istituto Professionale).
Nella quinta classe in estate, grazie agli esami di idoneità, sono arrivate anche tre mamme, alcune delle quali lasciano i propri bambini alla Scuola dell’Infanzia e poi entrano in classe!

“La nuova scuola, riprende il Franco, nonostante l’esiguità del tempo a disposizione per pubblicizzarla, ha sùbito riscosso l’entusiasmo dei giovani studenti del luogo e dei paesi viciniori. Sono ben 15, infatti, gli alunni che frequentano la Prima classe. In tale istituto, dopo il primo triennio, si consegue la qualifica di “operatore sociale”, mentre, con il successivo biennio, il diploma di “tecnico dei servizi sociali”. Tali titoli sono immediatamente spendibili sul mercato poiché danno accesso a molti sbocchi occupazionali. Si può, infatti, trovare lavoro (con incarichi di responsabilità) presso: case di cura, case famiglia, case anziani, centri di recupero per tossico-dipendenti; laboratori di servizi sociali, ed altro. Tale diploma (unico nella provincia di Crotone) dà, inoltre, la possibilità di insegnare “metodologie operative” presso la stessa scuola. Per chi, invece, intendesse proseguire negli studi, il corso prepara all’accesso a tutte le facoltà universitarie con una predisposizione particolare per le facoltà mediche e paramediche”.

Insomma ce n’è per tutti i gusti ed è una gioia vedere vive queste scuole volute e realizzate da un prete che continua a far tanto parlare di sé anche dopo morto.
E’ recente, infatti, l’iniziativa, realizzata da giovani di alleanza nazionale, di raccogliere delle firme per intitolare la piazza contigua a Villa Condoleo (e realizzata alcuni anni fa su un terreno concesso da Don Renato) allo stesso compianto religioso scandalese e di realizzare una sua statua da sistemare nella stessa piazza.
Il Dirigente Franco conclude la nostra chiaccherata con un messaggio di augurio: “Auspico che tutti i discenti che frequentano le nostre scuole (dall’infanzia alle superiori) trovino risposte adeguate e concrete ai loro bisogni formativi, ai loro interessi ed utili allo sviluppo della loro personalità”.
ROSARIO RIZZUTO