Archive for October 13th, 2008

L'assessore Pingitore contrario con le decisioni assunte dalla maggioranza

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Nella seduta di preconsiglio del 23 settembre 2008 avvenuta nel comune di Scandale, il sindaco Fabio Brescia ha annunciato alla maggioranza (di cui faccio parte) che nel consiglio comunale indetto per la data del 30 Settembre 2008, avrebbe inserito tra i punti all’ordine del giorno: – Convenzione stipulata per la centrale Turbogas di Santa Domenica – Valutazione circa anticipazione crediti.
La discussione avrebbe dovuto in poche parole stabilire se era il caso di chiedere una ulteriore anticipazione delle royalties relative alla Centrale turbogas di S. Domenica.

Nello stesso giorno, in tarda serata, consapevole che il 30 Settembre non avrei potuto partecipare al consiglio comunale, in quanto impegnato per un viaggio all’estero con la banda musicale, ho inviato al sindaco un messaggio nel quale ho dichiarato di essere contrario a questa decisione e l’ho pregato di rinviare la discussione di questo punto in data da destinare.

Ho precisato che avrei voluto essere presente a un discussione sulle royalties relative alla Centrale turbogas di S. Domenica perché su questo argomento negli ultimi anni ho condotto una vera e propria battaglia politica.

Soprattutto su come le royalties sono state investite nel corso degli ultimi anni, tanto che questo argomento è stato uno dei principali motivi delle mie dimissioni da assessore comunale.

Sono rientrato infatti come assessore comunale dopo sei mesi di dimissioni proprio in virtù del fatto che il Sindaco e la maggioranza nella seduta del 20 novembre 2007 nella casa comunale, hanno dato la loro piena disponibilità affinchè una parte  dei proventi (royalties) relative alla centrale turbogas di S. Domenica sarebbero state investite in opere pubbliche di grande valore sociale che ho personalmente sempre sostenuto in questi anni: Costruzione di una casa di riposo o di una clinica di eccellenza, Costruzione di una città albergo con l’acquisto delle case in disuso del centro storico di Scandale, realizzazione di una scuola civica musicale, acquisto della Cantina sociale Val di Neto di Scandale (di quest’ultima possibilità mi sono personalmente occupato in qualità di Presidente dell’associazione “Scandale nel cuore” per avviare una transizione con l’amministrazione della cantina).

Il mio rientro come assessore era comunque incoraggiato e rafforzato dal fatto che la linea politico-amministrativa che avevo intenzione di adottare all’interno della giunta comunale, era condivisa e appoggiata dall’associazione politica culturale "Scandale nel cuore" di cui sono Presidente. L’argomento relativo alle royalties è stato più volte discusso nella sede della nostra associazione e lo stesso Sindaco Brescia in un incontro avvenuto nella sala del movimento ha preso degli impegni con i componenti dell’associazione, e si è dichiarato disponibile ad adottare una nuova linea politica che avrebbe portato ad investire i proventi delle royalties in opere socio-culturali ed occupazionali.

In questi giorni rientrato in paese leggendo la delibera del Consiglio comunale del  30 Settembre 2008, mi rendo conto del fatto e vengo a conoscenza che nel Consiglio Comunale del 30 Settembre durante la discussione del punto all’o.d.g. : anticipazione crediti –  royalties relative alla Centrale turbogas di S. Domenica, il gruppo di  maggioranza dell’Amministrazione comunale,  con il solito voto compatto, ha  dato   mandato al Sindaco per consultare  gli istituti di credito e per iniziare questa operazione relativa  alle anticipazioni delle royalties. 

Alla luce di tutto questo:

- Considerato che della mia contrarietà e della richiesta di rinviare il punto all’ordine del giorno in  data da destinare, non si è tenuto conto (avevo avuto  invece rassicurazioni  telefoniche da parte del sindaco che sull’argomento nulla veniva deliberato, ma avrebbe solo iniziato una discussione all’interno del consiglio comunale ), voglio comunicare la mia totale contrarietà con quello che è stato deliberato.      

Dichiaro pubblicamente di non essere favorevole a questa decisione,  e che se  presente al consiglio comunale avrei votato contro questa decisione  come ha fatto il gruppo di minoranza consigliare. A distanza di  un anno dal mio rientro come assessore comunale  voglio pubblicamente prendere le distanze da questa maggioranza che  nulla ha fatto  per la  realizzazione di progetti importanti.

Non sono d’accordo sull’utilizzo dei proventi delle royalties da parte del Sindaco per il pagamento dei  debiti comunali accumulatisi in questi anni.

Il sindaco e la maggioranza  non hanno rispettato gli impegni presi in data  20 novembre 2007, e sono  preoccupato  perchè continuando con questa linea politica i debiti  porteranno il Comune di Scandale a un dissesto finanziario.

Sono propenso invece per una programmazione pluriennale per  il pagamento dei debiti, ma credo che sia arrivato il momento di considerare all’interno della maggioranza  che il tempo delle "vacche grasse" è finito e l’Amministrazione Comunale di Scandale deve mettersi in testa di  amministrare  con le proprie risorse cosi come fanno tutti i Comuni  di questa provincia, e di  utilizzare le royalties che sono  maggiori entrate, economie da utilizzare per la realizzazione di  progetti di grande utilità sociale.

Dobbiamo finirla  con questa politica… clientelare! Perchè la gente di Scandale aveva ed ha grandi aspettative di miglioramento viste le considerevoli  disponibilità economiche che questa amministrazione comunale ha avuto negli ultimi anni la possibilità di amministrare.

Sono altresì rammaricato perchè  in questa maggioranza non sono  mai stato appoggiato, le mie idee di sviluppo legate al territorio sono state sempre boicottate, si è preferito usare una strategia per isolarmi,   per  preferire una linea politica che niente ha prodotto e nulla ha progettato nonostante le disponibilità finanziarie.

In qualità di Presidente  dell’associazione polico- culturale “Scandale nel cuore” convocherò in tempi  brevi una riunione del Consiglio direttivo  per decidere insieme le azioni  politiche da intraprendere  per il bene di questo paese.

Volevo infine precisare che personalmente sono  contro la  politica che utilizza le royalties in   modo clientelare  senza programmare un serio sviluppo del territorio, perchè così facendo  la nostra comunità e il meridione si ritroveranno tra qualche anno con Centrali energetiche, parchi eolici ed industrie che con il loro impatto ambientale  rovinano  le bellezze naturali di questa nostra terra in cambio  di royalties (economie)  che vengono utilizzate non per il bene e la crescita  della comunità ma soltanto a fini politici e clientelari.

IGINIO PINGITORE

A VOI I COMMENTI!!!

La Banda in Spagna: l'articolo.

SCANDALE - Uno degli striscioni con una loro foto utilizzato per pubblicizzare il “1° trofeo internazionali per bande” della città di Santa Susanna in Spagna, i ragazzi della Gaudiosi di Maria di Scandale (Crotone) lo hanno “sottratto” in terra spagnola e lo hanno attaccato sulla strada, su via Nazionale, nei pressi della loro sede a Scandale, per mostrarlo ai propri concittadini.

Lo striscione con la foto della Banda di Scandale

Di certo deve aver fatto una grossa impressione e devono aver provato un’emozione unica i componenti della Banda “Gaudiosi di Maria” di Scandale che, arrivati a Santa Susanna, in Spagna, si sono trovati, in giro per la città, locandine, manifesti, brochure e striscioni giganteschi, che pubblicizzavano il festival bandistico, “Festival Internacional de musica Santa Susanna costa de Barcelona”, con le loro foto!

Nessuno li aveva informarti, anche perchè nemmeno il presidente Gino Pingitore né il maestro Pignataro ne sapevano niente e così si sono ritrovati in questa calda atmosfera già da protagonisti.
E protagonisti lo sono stati davvero visto che la Banda di Scandale, alla fine del trofeo, è arrivata al terzo posto assicurandosi inoltre 1.000 euro di premio e 5 soggiorni a Santa Susanna.

La Banda Gaudiosi di Maria di Scandale durante un'esibizione

La prima Banda classifica è stata la Phialni Orkester Richmanje (Slovenia) che si è aggiudicata 5.000 euro di premio e 15 soggiorni a Santa Susanna mentre al secondo posto sono arrivati i componenti della Banda Musicale “A. Cantiani” di Roncoglione (2.000 euro e 10 soggiorni il loro premio).
Il concorso si è tenuto nei primi 6 giorni di ottobre e ha visto la partecipazione di 18 bande di cui 9 poi squalificate.
Tre sono state le esibizioni della Banda scandalese, la prima del 2 ottobre per la partecipazione al trofeo, poi sabato 4 è stata la volta della sfilata per le vie della cittadina spagnola mentre domenica si sono esibiti nell’hotel che li ospitava.

Tre ragazze della Banda di Scandale in un momento di pausa

Al termine della manifestazione, una volta rientrati a Scandale, non potevano mancare il punto sulla manifestazione, i ringraziamenti e le conclusioni del presidente Pingitore: “L’organizzazione di questo viaggio è stata frutto di sacrifici, di un’attività che non conosce sosta, prima fra tutti quella del maestro Francesco Pignataro che con costanza e pazienza ha fatto crescere in questo paese un gruppo musicale formidabile; e poi i ragazzi di Scandale con quelli della vicina San Mauro e di Cerenzia che hanno partecipato al grande evento internazionale, offrendo un valido contributo, affinchè venisse fatta bella figura in una nazione straniera, dove il giudizio sulle prestazioni è stato affidato ad una giuria formata da diverse persone, fra questi il presidente era un giurato di fama mondiale.

Per far fronte alle spese siamo ricorsi al fondo che la banda è riuscita ad accantonare durante l’anno e nella misura minima ogni partecipante ha dato la sua quota.
Ringrazio la Banca di Credito Cooperativo di Scandale per aver elargito un contributo a nostro favore, poi la Provincia di Crotone nella persona del consigliere Antonio Barberio che, mediante il suo impegno, ha ottenuto presso l’ente la concessione di un congruo contributo a favore dell’organizzazione scandalese che consentirà di sgravare il peso di un eventuale indebitamento dell’associazione stessa.
Una bella foto della Banda Gaudiosi di Maria di Scandale.
La Banda “Gaudiosi di Maria” è oramai una bella ed importante realtà del nostro paese e della provincia di Crotone, ma anche dell’intera regione Calabria. I nostri ragazzi nell’esibirsi in Spagna hanno dato onore alla nostra terra, specialmente alla Calabria che spesso è conosciuta per cose negative.
Curiosa la gente presente alla manifestazione internazionale che leggeva la provenienza della banda sulla scritta della grancassa “Scandale (KR)”: erano in tanti a pensare che KR indicava CROAZIA, per questo siamo stati “costretti” a tirar fuori lo striscione dove appariva chiaramente: “Scandale provincia di KR – ITALIA “.
Da sx il Maestro Pignataro e il Presidente della "Gaudiosi di Maria" Pingitore.
In Spagna abbiamo rappresentato la parte buona della nostra terra, pertanto, spero che le istituzioni per il futuro saranno sempre presenti e che ci consentiranno di gareggiare con il resto del mondo, in modo da poter portare alto il nome del nostro paese, della nostra provincia e della regione Calabria.
Presto verrà eseguito un concerto in Chiesa per salutare e ringraziare le istituzioni e le persone che credono nella banda come organizzazione capace di creare al di là della musica anche cultura e socialità”.

Insomma quasi uno sfogo in piena regola quello del Pingitore che non riesce a gioire nemmeno per questo successo vista l’indifferenza che c’è in paese.
Forse in altre parti d’Italia, in altri paesi la gente avrebbe accolto in trionfo i propri giovani musicisti, perchè a Scandale è così difficile gioire per i successi degli altri?

Allora li facciamo noi i più grandi complimenti e i ringraziamenti per aver portato in alto il nome di Scandale a questi ragazzi elencandoli uno ad uno: questi, infatti, i componenti della Banda “Gaudiosi di Maria” di Scandale presenti in Spagna: Galasso Valentina, Pingitore Ippolito Emanuele, Greco Agostino, Raimondo Tonio, Giuseppe Peluso, Longo Vincenzo, Rizzuto Antonio, Lonetto Antonio, Pingitore Fedele, Ranieri Carmine, Pingitore Francesco, Galasso Irene, Pingitore Marco, Rocca Maria, Sgarriglia Angela, Barretta Valentina, Longo Roberto, Citriniti Serena, Pasculli Cristiano,  Sgarriglia Maria, Aprigliano Fabiola, Pingitore Salvatore, Rocca Rosangela, Curto Angela, Pingitore Ippolito, Drammis Giovanni, Clemeno Franco, Curto Francesca, Pingitore Rossella, Mollura Francesco, Piccolo Pierluigi, Pasculli Simone, Falbo Vincenzo, Carvelli Matteo, Rocca Nino.
Lo striscione esposto in Spagna dalla Banda di Scandale.
Alla prossima sfida!

ROSARIO RIZZUTO