L'assessore Pingitore contrario con le decisioni assunte dalla maggioranza
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Nella seduta di preconsiglio del 23 settembre 2008 avvenuta nel comune di Scandale, il sindaco Fabio Brescia ha annunciato alla maggioranza (di cui faccio parte) che nel consiglio comunale indetto per la data del 30 Settembre 2008, avrebbe inserito tra i punti all’ordine del giorno: – Convenzione stipulata per la centrale Turbogas di Santa Domenica – Valutazione circa anticipazione crediti.
La discussione avrebbe dovuto in poche parole stabilire se era il caso di chiedere una ulteriore anticipazione delle royalties relative alla Centrale turbogas di S. Domenica.
Nello stesso giorno, in tarda serata, consapevole che il 30 Settembre non avrei potuto partecipare al consiglio comunale, in quanto impegnato per un viaggio all’estero con la banda musicale, ho inviato al sindaco un messaggio nel quale ho dichiarato di essere contrario a questa decisione e l’ho pregato di rinviare la discussione di questo punto in data da destinare.
Ho precisato che avrei voluto essere presente a un discussione sulle royalties relative alla Centrale turbogas di S. Domenica perché su questo argomento negli ultimi anni ho condotto una vera e propria battaglia politica.
Soprattutto su come le royalties sono state investite nel corso degli ultimi anni, tanto che questo argomento è stato uno dei principali motivi delle mie dimissioni da assessore comunale.
Sono rientrato infatti come assessore comunale dopo sei mesi di dimissioni proprio in virtù del fatto che il Sindaco e la maggioranza nella seduta del 20 novembre 2007 nella casa comunale, hanno dato la loro piena disponibilità affinchè una parte dei proventi (royalties) relative alla centrale turbogas di S. Domenica sarebbero state investite in opere pubbliche di grande valore sociale che ho personalmente sempre sostenuto in questi anni: Costruzione di una casa di riposo o di una clinica di eccellenza, Costruzione di una città albergo con l’acquisto delle case in disuso del centro storico di Scandale, realizzazione di una scuola civica musicale, acquisto della Cantina sociale Val di Neto di Scandale (di quest’ultima possibilità mi sono personalmente occupato in qualità di Presidente dell’associazione “Scandale nel cuore” per avviare una transizione con l’amministrazione della cantina).
Il mio rientro come assessore era comunque incoraggiato e rafforzato dal fatto che la linea politico-amministrativa che avevo intenzione di adottare all’interno della giunta comunale, era condivisa e appoggiata dall’associazione politica culturale "Scandale nel cuore" di cui sono Presidente. L’argomento relativo alle royalties è stato più volte discusso nella sede della nostra associazione e lo stesso Sindaco Brescia in un incontro avvenuto nella sala del movimento ha preso degli impegni con i componenti dell’associazione, e si è dichiarato disponibile ad adottare una nuova linea politica che avrebbe portato ad investire i proventi delle royalties in opere socio-culturali ed occupazionali.
In questi giorni rientrato in paese leggendo la delibera del Consiglio comunale del 30 Settembre 2008, mi rendo conto del fatto e vengo a conoscenza che nel Consiglio Comunale del 30 Settembre durante la discussione del punto all’o.d.g. : anticipazione crediti – royalties relative alla Centrale turbogas di S. Domenica, il gruppo di maggioranza dell’Amministrazione comunale, con il solito voto compatto, ha dato mandato al Sindaco per consultare gli istituti di credito e per iniziare questa operazione relativa alle anticipazioni delle royalties.
Alla luce di tutto questo:
- Considerato che della mia contrarietà e della richiesta di rinviare il punto all’ordine del giorno in data da destinare, non si è tenuto conto (avevo avuto invece rassicurazioni telefoniche da parte del sindaco che sull’argomento nulla veniva deliberato, ma avrebbe solo iniziato una discussione all’interno del consiglio comunale ), voglio comunicare la mia totale contrarietà con quello che è stato deliberato.
Dichiaro pubblicamente di non essere favorevole a questa decisione, e che se presente al consiglio comunale avrei votato contro questa decisione come ha fatto il gruppo di minoranza consigliare. A distanza di un anno dal mio rientro come assessore comunale voglio pubblicamente prendere le distanze da questa maggioranza che nulla ha fatto per la realizzazione di progetti importanti.
Non sono d’accordo sull’utilizzo dei proventi delle royalties da parte del Sindaco per il pagamento dei debiti comunali accumulatisi in questi anni.
Il sindaco e la maggioranza non hanno rispettato gli impegni presi in data 20 novembre 2007, e sono preoccupato perchè continuando con questa linea politica i debiti porteranno il Comune di Scandale a un dissesto finanziario.
Sono propenso invece per una programmazione pluriennale per il pagamento dei debiti, ma credo che sia arrivato il momento di considerare all’interno della maggioranza che il tempo delle "vacche grasse" è finito e l’Amministrazione Comunale di Scandale deve mettersi in testa di amministrare con le proprie risorse cosi come fanno tutti i Comuni di questa provincia, e di utilizzare le royalties che sono maggiori entrate, economie da utilizzare per la realizzazione di progetti di grande utilità sociale.
Dobbiamo finirla con questa politica… clientelare! Perchè la gente di Scandale aveva ed ha grandi aspettative di miglioramento viste le considerevoli disponibilità economiche che questa amministrazione comunale ha avuto negli ultimi anni la possibilità di amministrare.
Sono altresì rammaricato perchè in questa maggioranza non sono mai stato appoggiato, le mie idee di sviluppo legate al territorio sono state sempre boicottate, si è preferito usare una strategia per isolarmi, per preferire una linea politica che niente ha prodotto e nulla ha progettato nonostante le disponibilità finanziarie.
In qualità di Presidente dell’associazione polico- culturale “Scandale nel cuore” convocherò in tempi brevi una riunione del Consiglio direttivo per decidere insieme le azioni politiche da intraprendere per il bene di questo paese.
Volevo infine precisare che personalmente sono contro la politica che utilizza le royalties in modo clientelare senza programmare un serio sviluppo del territorio, perchè così facendo la nostra comunità e il meridione si ritroveranno tra qualche anno con Centrali energetiche, parchi eolici ed industrie che con il loro impatto ambientale rovinano le bellezze naturali di questa nostra terra in cambio di royalties (economie) che vengono utilizzate non per il bene e la crescita della comunità ma soltanto a fini politici e clientelari.
IGINIO PINGITORE
A VOI I COMMENTI!!!