Archive for October 20th, 2008

Tangenti per lavorare imbrogliando!

truccate le graduatorie

Napoli: mazzette per supplenze

Nel capoluogo campano 60 persone denunciate. C’era un vero e proprio tariffario

NAPOLI- Sessanta persone sono state denunciate nell’ambito di un’inchiesta che ha scoperto la manomissione degli archivi informatici del Provveditorato agli Studi di Napoli. Le graduatorie – secondo quanto riferisce Il Mattino – sarebbero state truccate per favorire un gruppo di docenti nell’attribuzione di incarichi e supplenze: per ottenere questo risultato sarebbero state pagate mazzette.

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// * variabili flash da modificare * //

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heightBottom1 = 150; // altezza immagine

// * fine parte modificabile * //

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flashVersion = oasobj.GetVariable(“$version”);} catch(exc){try{oasobj = new ActiveXObject(“ShockwaveFlash.ShockwaveFlash.3″);
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{
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“);
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OASd.write(“”);
OASd.write(“”);
OASd.write(“”);
OASd.write(“”);
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document.write(“”);
//–>

C’ERA UN TARIFFARIO - Esisteva, secondo l’informativa trasmessa dalla Guardia di Finanza alla Procura della Repubblica di Napoli, un vero e proprio tariffario, a seconda che si trattasse di elementari o medie. Corruzione e falso i reati per i quali si indaga. L’inchiesta si è avvalsa della denuncia, tra le altre, della direzione scolastica regionale della Campania. Secondo il direttore scolastico campano, Alberto Bottino, gli hacker sarebbero esterni al Provveditorato, i docenti «disonesti» individuati ed isolati. L’inchiesta mira però ad accertare anche l’eventuale esistenza di una talpa all’interno degli uffici.

19 ottobre 2008 (Fonte: www.Corriere.it)

(Grazie ad Enrico per la segnalazione)

La gara col Belvedere: l'articolo

SCANDALEE’ iniziata davvero bene questa prima fase della preparazione dell’Us Scandale della nuova coppia formata dal presidente Augenti e da mister Rizzuto.

In questa fase fatta di fatica, schemi, ordini ed amichevoli, nonostante l’handicap della mancanza del terreno del “Luigi Demme” (piantumato ad inizio ottobre dalla Provincia di Crotone e già tutto verde per la gioia degli occhi di chi lo sognava da anni ma non lo credeva possibile), Marazzita e compagni si stanno comportando egregiamente e dopo che domenica 12 ottobre avevano vinto 4 a 1 a Santa Severina con la Nuova Siberene con una tripletta di Marazzita e una rete del papaniciaro De Pasquale, domenica scorsa lo Scandale si è preso il lusso di fermare sull’ 1 a 1 il Belvedere Spinello.

Lusso perchè in questo periodo Castagnino e compagni stavano andando alla grande e nelle due ultime amichevoli avevano battuto sia la Castellese per 3 a 1 che il San Mauro per 2 a 0 entrambe in trasferta e ricordiamo che si tratta di squadre di Prima Categoria.

Con lo Scandale la gara inizia con una fase di studio e nella prima frazione di gioco non si segnalano azioni di rilievo.
Domenico Marazzita dell'Us Scandale, mediocre la sua prestazione a Belvedere. Foto Rosario Rizzuto
Nella ripresa l’ingresso di Lumastro coincide con la rete del compaesano Luca Mancuso (ribattezzato da mister Rizzuto col nome di “Giovinco”) che porta in vantaggio lo Scandale.

I locali non ci stanno e si buttano in avanti, l’ex Dozzi per due volte fa tremare Mollura che viene salvato dai pali mentre, in un’altra occasione, è Squillace (detto Barros) a salvare di testa sulla linea.

Sembra quasi fatta per lo Scandale con mister Rizzuto che già pregusta la possibilità di vantarsi al bar con gli amici di questa prestigiosa vittoria quando, nell’ennesima azione in avanti del Belvedere, Tricoli trova il varco giusto e batte Mollura.

Un 1 a 1 finale che si può considerare anche giusto e con lascia una certezza anzi due: sia il Belvedere Spinello che lo Scandale saranno di certo protagoniste del girone D di Terza Categoria calabrese!

Questi i due undici iniziali messi in campo da mister Rizzuto dell’Us Scandale nelle due gare giocate finora, a Santa Severina: Mollura, Sgarriglia, Elia, Scalise, Timpano, Squillace, Franco, Mancuso, Lazzaro, Marazzita, De Pasquale; a Belvedere Spinello: Mollura, Sgarriglia, Scalise, Lucanto, Squillace, Franco, Mancuso, Lazzaro, Marazzita, De Pasquale, Artese.

ROSARIO RIZZUTO