Il Compleanno di Rino Gaetano
ROMA – Ci sono due date che i fan, gli amici di Rino Gaetano non si lasciano mai sfuggire ossia il 2 giugno, anniversario della scomparsa del cantautore crotonese e il 29 ottobre, compleanno del mitico autore di “Ma il Cielo è sempre più blu”.
In questi due giorni non c’è tempo atmosferico o impegni che tengono, chi ama Rino è a Roma a portare un fiore al Verano, il cimitero monumentale dove Rino è sepolto, e a cantare tutti insieme con la Rino Gaetano Band, la cover band ufficiale di Rino Gaetano gestita dalla sorella di Rino, Anna Gaetano, unica detentrice dei diritti del nostro.
Anche questo 2008 non è stata un’eccezione.
E nonostante un tempo bliblico con piogge che non si vedevano a Roma da decenni, i fan del cantautore nato a Crotone si sono ritrovati al Big Mama, locale trasteverino.
E’ siccome una sola data non era sufficiente, per merito delle numerose prenotazioni, ne sono state fatte ben due: oltre al 29 ottobre si è festeggiato anche il 28.
C’è la Rino Gaetano Band e, alla prima serata, quella del 28 ottobre, ci sono anche io, bagnato come un pulcino ma presente per la prima volta al compleanno di Rino dopo essere stato per due volte presente al ritrovo del 2 giugno.
Sono il primo ad arrivare alle 20.40 e nonostante butti acqua a secchi il gentilissimo addetto del Big Mama mi dice che non posso entrare, che l’ingresso è alle 21,00.
Anna Gaetano e la Rino Gaetano Band sono a cena nei pressi ma è difficile spostarsi con quella pioggia; poco dopo arrivano tre ragazze e un ragazzo: quando Rino è morto loro dovevamo ancora nascere ma questa non è una novità.
Alle 20,55 arriva Marco Morandi (il nuovo cocantante della Band già esibitosi a Crotone lo scorso 19 luglio in occasione dell’inaugurazione della statua di Rino Gaetano sul lungomare); anche lui ha difficoltà a convincere il “portiere” a farlo entrare ma dopo pochi minuti la piccola porticina del locale si apre anche per me ed i miei compagni di attesa.
I tavoli sono già tutti prenotati si ci può sistemare in piedi. Rischio e, dopo aver chiesto, sistemo la borsa con la fotocamera al tavolo 5: sarà l’unico a non essere reclamato!
Arrivano anche Anna Gaetano e gli altri della Band.
Tutti con una maglietta con scritto: “30 anni di Gianni 1978 – 2008”
Puntuale alle 22,30 iniziano le note delle mitiche canzoni di Rino Gaetano, la Band è al completo (al basso Menotti Minervino, alla batteria Yuri Carapacchi, alla chitarra elettrica Andrea Ravoni, alle tastiere Giorgio Amendolare, alla voce e chitarra acustica Federico D’Angeli, alla voce, chitarra e percussioni varie Alessandro Gaetano, alla voce Marco Morandi) e pure in gran forma nonostante un piccolo inconveniente tecnico alla chitarra di D’Angeli che ci scherza sopra e va avanti come se niente fosse.
Due ore di concerto con qualche ragazza che sulle canzoni più ritmate prova anche a ballare nonostante il locale sia angusto.
Tanti i giovani ma non solo, tutti che cantano a squarciagola le canzoni del folletto crotonese, sempre attuali attualissime quasi profetiche.
Anna emozionata si gusta la serata dedicata al fratello in un angolino con alcuni amici di Marco Morandi, davvero bravo il figlio di Gianni e pure simpatico: scherza con Federico D’Angeli si alternano alla voce insieme con Alessandro Gaetano, figlio di Anna e nipote di Rino anche lui molto bravo e di certo su quel palco non per altri motivi: canta e suona oltre la chitarra, le percussioni più assurde imitando un po’ lo zio.
Ad un certo punto tolgono fuori un foglio: è lo spartito originale di Gianna dicono e aggiungono: “Che ce ne facciamo?” e così, tra la sorpresa di tutti, lo strappano e iniziano a mangiarselo offrendone ai fan dei primi tavolini me compreso… per fortuna è solo ostia!!!
Anche ironici come Rino!
Lo spettacolo va avanti fino a mezz’ora dopo la mezzanotte, da lì a 4 ore, 58 anni prima, sarebbe nato quello che oggi sarebbe il più grande cantautore italiano e che, nonostante siano passati 27 anni dalla morte, rimane vivo come non mai!
Ma ad un compleanno che si rispetti non può mancare la torta che Anna offre a tutti i presenti.
La mattina seguente, anzi poche ore dopo, è prevista una visita al Verano, faccio un po’ tardi e quando arrivo io ci sono solo due ragazze, due adolescenti,Vanesse e Natascia, anche loro nate dopo la sua dipartita.
Il quaderno sul tavolino di fronte la tomba e colmo di messaggi lasciati dai suoi fan, ce ne sono di tutti i tipi. Arrivano anche due ragazzi ma la mia attenzione è attratta da un foglio “per Rino”, inserito, quasi nascosto sulla lapide. Lo prendo, è una lettera per Rino, di Vanessa.
Riesco a fotografarla.
Vanessa scrive: “TESTO RIMOSSO IN DATA 09.01.2009 PER VOLONTA’ DI VANESSA”.
Magie di Rino… solo di Rino!!!
ROSARIO RIZZUTO