Archive for November 23rd, 2008

In testa, da sola, l'Altilia di mister Giuseppe Durante

Ecco i risultati, la classifica aggiornata e il prossimo turno, del girone E di Terza Categoria Calabrese, dopo la quinta giornata di oggi:Quinta Giornata Classifica III Categoria Risultati e Pt

Lentamente muore non è di Pablo Neruda!

Ho appena fatto una segnalazione a Striscia la Notizia: "Nel programma di Rai 1 "Domenica in – 100 e lode" di domenica 23.11.2008 alle 17,05 circa è stato chiesto ad un ragazzo in gara di chi fosse la poesia "Lentamente muore".

Il ragazzo ha risposto Pablo Neruda ed è stata data giusta.

Ma tempo fa ci fu una polemica su questa poesia quando la lesse in Parlamento l’ex ministro Mastella e fu stabilito che non era di Pablo Neruda".

Di chiunque sia siccome è molto bella, la ripropongo:

Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all’errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e’ infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l’incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge, chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l’ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una

splendida felicità.
Martha Medeiros (giornalista e scrittrice brasiliana)

FINALMENTE

U.S. SCANDALE         4
NUOVA SIBERENE    3.

Con dedica a Pino Coriale (del quale il 7 novembre è stato il decimo anniversario dalla scomparsa) ed un sonoro vaffanculo, da parte mia, a tutti i tirapiedi, soprattutto a quelli di Scandale!!!

Tempi andati…

Agosto 1991…. Certo che ero proprio figo… e non me ne accorgevo!

Rosario Rizzuto. Clicca per vedere la foto più piccola ma più definita

Diario di una giornata al Grande Fratello. A Lecce in tanti per entrare nella casa

La sveglia suona puntuale alle 02,30 ed in mezz’ora mi doccio, chiamo mio figlio Antonio, lei mi prepara i panini e siamo già in macchina, sono le 03,24.

C’è un tempaccio e più vado avanti e più peggiora mentre, nemmeno il tempo di cominciare a guidare che mi si chiudono già gli occhi.

Provo a tenerli aperti bevendo acqua gelata mentre il mio piccolo Antonio mi fa: "Dimmi quando vuoi l’acqua che te la prendo io"

Altro che la madre!!! penso, ma, dopo 5 minuti, già dorme.

Rimango solo e guido.

La colonna sonora del mio è Roberto Vecchioni del quale, il giorno prima avevo comprato una raccolta Platinum con tre cd in edicola. Ma a parte le hit le altre canzoni non mi attraggono più di tanto!

Intanto cominciano ad aprire i primi bar, i primi li salto ma poi decido di fermarmi.

La nottata è spettrale: vento, lo spicchio di luna smorzato da una leggera foschia, qualche goccia di pioggia.

Caffè e Kinder Cereali per me, Kinder Buono per Antonio perchè i cornetti non ci sono ancora.

Il tempo di bere il caffè e nel bar salta la luce anzi va proprio via; sarà colpa del vento e per parecchi chilometri manca la corrente mentre il vento aumenta tanto da spostarmi la macchina… rallento…

Finisce la provincia di Cosenza entro in quella di Matera, finisce la Calabria entro in Basilicata, dopo un po’ siamo a Taranto.

Riesco a non vedere la deviazione per Lecce e devo tornare indietro ma sono solo pochi chilometri e dopo indovino la strada giusta anche se rimangano alcuni dubbi che un gentile benzinaio extracomunitario mi toglie (ma se prendevo la prima uscita con scritto Lecce avrei accorciato?).

Sono quasi le 08,00 quando arriviamo a Lecce!

Mi fermo per chiedere ad alcuni ragazzi dove sia il Grand Hotel Tiziano e non mi ero accorto che ce lo avevo davanti: quando si dice il culo!

La folla in attesa per partecipare al Casting del Grande Fratello a Lecce. Foto Rosario Rizzuto

Oddio quanta gente, il traffico dietro il Tiziano è in tilt ed io che pensavo che, visto il tempo, sarei stato solo.
La fortuna continua e, dopo un paio di giri, rischio addirittura a trovare un parcheggio vicino.

Arrivo nella folla ma ci sono brutte notizie: è dalle 06,00 che hanno iniziato a segnarsi i nomi e hanno già chiuso le liste.
Ma dopo 4 e mezza di viaggio non me ne vado così benchè mio figlio,  avendo visto l’insegna, voglia andare al McDonald’s. Ma sono le 8,30?

Tolgo la macchina fotografica ed inizio a fare qualche foto ed un breve video, poi arrivano dei responsabile che danno i numeri: si parte dal 500.

La disorganizzazione è totale!!!

A chi non è in lista dicono di mettersi vicino al cancello, eseguo.

Inizia a piovere, lo aveva fatto già prima.

Per fortuna decidono di dare i numeri anche a noi così col numero 0841 riesco ad entrare ed entra anche Antonio nonostante le opposizioni.

Compilo il modulo e aspettiamo, faccio qualche foto, una cretina si urta e mi domanda se mi sono innamorato di lei.
E’ brutta da far schifo (e non è il suo unico problema) e poi sei ad un provino per Grande Fratello dove sarai spiata 24 su 24 e ti urti per una foto?

Rosario Rizzuto al provino del Grande Fratello. Lecce 22 novembre 2008. Foto Antonio Rizzuto

Formano un gruppo di 30 e ci fanno entrare.

Consegniamo le schede e ci dicono che ci daranno un paio di minuti ad ognuno che c’è poco tempo.

Vediamo cosa chiedono ai primi mi dico ma il primo sono io: stanco e  morto di sonno.

Cerco di riprendermi ma non credo che dipenda da quei due minuti scarsi la mia eventuale partecipazione al Grande Fratello.
Antoniuccio nel complesso è stato un ottimo compagno di viaggio. Foto Rosario Rizzuto
Antonio è rimasto fuori e sono preoccupato ma non posso uscire.

Tocca agli altri tra i quali c’è Domenico Amoruso, il giovane di Cirò Marian che lo scorso anno fece parlare di sè perchè si incatenò, vicino Ponte Milvio, durante la prima puntata del Grande Fratello.

Ci avevano detto che forse dopo aver ascoltato tutti e 30, si sarebbero fermati con qualcuno ma alla fine ci salutano e finisci così: sono da poche passate le 11,00 e con Antoniuccio ce ne andiamo al McDonald’s che è meglio!!!

La mia amica Luisa di Lecce non mi risponde il che mi deve far pensare ma questo è un altro discorso!

La fotogallery della mattinata su Area Locale.

Il breve video, dopo il mio arrivo, su YouTube:

Arriva la musica su By.Ros

Non potevo non sfruttare la sveglia notturna senza far nulla, così, dopo vari tentativi, sono riuscito ad inserire un lettore audio sul mio blog.

Logicamente non capendo niente di linguaggio htlm non so manco io come ho fatto nè sono riuscito a fare in mdo che la musica inizi con l’apertura del blog, così se volete ascoltare la canzone programmata dovete far partire il lettore manualmente.

Il lettore lo trovate sulla colonna di sinistra.

Naturalmente come Rinomane convinto non potevo non iniziare (nonostante fosse tanta la GiusyFerreri tentazione) con Rinuzzu mio e così godetivi Ahi Maria.

Ma più! Al volante solo da sveglissimo!!!

Foto Angelo. Dalla rete.Il mio Angelo Custode deve avere proprio due palle così.

Quando si scoccerà di starmi dietro la mia vita finirà all’istante.

Ho rischiato di brutto anche ieri nella mia assurda trasferta a Lecce per partecipare al provino per il Grande Fratello e per di più avevo Antonio con me.

Gli occhi al volante mi si saranno chiusi decine di volte, ho percorso tratti di strada in vera trance guidatoria, e non ricordo ciò che ho visto, la musica che ascoltavo.

Per fortuna sono qui a raccontarlo ma non deve succedere mai più!!

Ci lascia anche Sandro Curzi: aveva 78 anni!

Sandro Curzi. (Foto: www.repubblica.it)."Ha vissuto, vissuto vissuto" dice anche questo, elencando tutte le cose fatte da lui, il titolo che il giornale Liberazione dedica stamane al grande giornalista Sandro Curzi, scomparso ieri a 78 anni.

Parole di commiato, belle parole da tutte le parti, da tutti i partiti politici.

Flaminia nel box mi chiede un pezzo su Kojak Curzi, ma io, in realtà, non so che scrivere.

Non conoscevo più di tanto colui che rivoluzionò il Tg 3 ma le parole dei "suoi" giornalisti, le parole dei suoi avversari, mi fanno pensare che sia stato una grande bella persona che, come succede sempre più spesso, sarà riscoperta ora che non c’è più.

Sarebbe bello che da ora in poi le belle persone venissero scoperte mentre sono in vita.

Ed intanto mi chiedo come avrebbe titolato Sandro sulla morte di Vito Scafidi, lo studente deceduto ieri a Rivoli, vicino Torino, in una scuola a causa del crollo del soffitto!!!