Archive for November 24th, 2008

Marazzita analizza la gara dello Scandale

Ecco una breve intervista a Domenico Marazzita, su YouTube, dopo la vittoria dello Scandale di ieri.

Vittoria scaccia crisi per lo Scandale! Battuta la Nuova Siberene dell'ex Villaverde

Le squadre dello Scandale e della Nuova Siberene prima della gara. Foto Rosario Rizzuto
SCANDALE 4
NUOVA SIBERENE 3
Marcatori
: 19′ Sgarriglia (autorete), 47′ Riolo, 50′ e 75′ Elia, 60′ Ferraro, 78′ Marazzita, 86′ Pignanelli.
Scandale
: Mollura, Coriale, Squillace, Lucanto, Sgarriglia, Elia, Mancuso, Franco (70′ Lumastro), Artese, Marazzita, De Pasquale (46′ Riolo). A Disposizione: Lepori, Simbari, Scalise. Allenatore: Rizzuto.
Nuova Siberene
: F. Tigano (81′ Bubba), Cariano, D’Andrea (72′ C. Barone), G. Barone (57′ A. Mirante), Liotta, Coricello, Pignanelli, A. Tigano, Gerardi, Ferraro, Lonetto (57′ M. Mirante). Allenatore: Villaverde.
Arbitro
: Daniele Giuseppe Adamo di Crotone.

SAN MAURO MARCHESATO – Finalmente! Lo Scandale sfata tutti i tabù possibili ed ottiene i primi 3 punti del campionato lasciando l’ultimo posto in classifica e quel brutto zero nei punti conquistati. La vittoria dei ragazzi di mister Mario Rizzuto va oltre il 4 a 3, i locali hanno creato decine d’azioni da rete lasciando agli avversari pochi capovolgimenti di fronte.

Il solito dirigente, che aveva previsto che lo Scandale avrebbe detto la sua in questo campionato, gongola: se si eccettua qualche errore in difesa la squadra vista domenica al comunale di San Mauro può davvero diventare protagonista del girone.

Vittoria con dedica: a fine gara capitan Marazzita e tutta la squadra dedicano il successo al compianto Pino Coriale (e alla sua famiglia) del quale il 7 novembre scorso è stato ricordato il decennale dalla scomparsa.

Pino lassù sarà sicuramente felice di sapere che la sua maglia, la numero 9, è stata indossata dal giovanissimo (classe 1993) Antonio Artese: un gioiellino, capace di giocate superbe e del quale di certo sentiremo parlare.

Mister Villaverde cerca di fare la sua gara ma a parte pochi lampi e le giocate di Ferraro si vede ben poco ed anche i tre gol (un autorete il primo e favorito da un madornale errore arbitrale il secondo) sono apparsi quasi casuali.

A parte qualche disattenzione (una delle quali, che ha portato al 2 a 2, poteva costare cara ai locali) e il fatto che non abbia fatto disputare il recupero, è stato buono l’arbitraggio del diciannovenne Adamo di Crotone.

Lo Scandale mette subito in chiaro le cose e al 1′ Marazzita lancia Artese che pero, spara fuori.

Rispondono gli ospiti ma un loro tiro finisce alto.
Da sx Domenico Marazzita, Luigi Villaverde e Pino Garofalo.Foto Rosario Rizzuto
Al 12′ Elia chiama palla alle trequarti si aggiusta il pallone e tira dalla distanza ma il suo tiro è alto di pochissimo. Ci proverà almeno altre due volte dalla distanza ma senza fortuna almeno nel primo tempo.

Al 17′ Artese fa vedere alcuni dei suoi numeri: supera con una facilità quasi irreale due avversari e serve un compagno, la palla arriva a Marazzita che tira fuori.

Ma anche domenica contro lo Scandale si materializza la regola del calcio e così al 19′, senza nemmeno tirare, gli ospiti vanno in vantaggio: sugli sviluppi di un rimessa con le mani, un cross senza pretese viene svirgolato nella propria porta da Sgarriglia.

Viene quasi da ridere dalla rabbia ma il calcio è così. Lo Scandale tenta di rimediare ma De Pasquale non è proprio in vena e sbaglia palloni semplici mentre la Nuova Siberene in contropiede mette i brividi.

Mister Rizzuto corre ai ripari e inerisce ad inizio ripresa Riolo al posto di De Pasquale. L’attaccante scandalese ricambia subito la fiducia e al 47′ irrompe alla sua maniera, sulla goffa respinta di Francesco Tigano sulla punizione di Marazzita, e gonfia la rete.

Lo Scandale in questa fase è incontenibile, già al 48′ Elia potrebbe portarlo in vantaggio ma tira alto. Ma il vantaggio e la rete di Fernando Elia sono rimandate solo di 2 miniti, al 50′ Marazzita gli tocca un pallone al limite e il suo fendente s’insacca.
Maurizio Mollura, ancora deve conquistare la forma il portierone scandalese. Foto Rosario Rizzuto
La Nuova Siberene cerca di spezzare il ritmo e si porta in avanti guadagnando al 53′ un calcio d’angolo senza risultato.

Al 55′ Artese recupera palla vicino la bandierina dell’angolo, si accentra ma il suo tiro è respinto da Tigano.

Al 57′ mister Villaverde tenta la carta Mirante e manda in campo Mario e Antonio e il gioco degli ospiti migliora.

Ma al 60′ è l’arbitro Adamo che rischia di rovinare la festa allo Scandale: a centrocampo assegna incredibilmente una rimessa con le mani dello Scandale agli ospiti, nonostante le indicazioni dell’assistente di linea di parte (ma che ci stanno a fare?); la palla arriva in area dove Mollura respinge sottoporta un primo tiro ma nulla può sul tiro ravvicinato di Ferraro (la difesa dove era?).

Mister Rizzuto sembra non credere a quello che sta succedendo.

Lo Scandale si riporta in avanti: al 68′ Artese dà un pallone d’oro a Riolo ma Tigano si salva.

Al 72′ bel cross di Marazzita (vero protagonista della gara con una rete e gli assist per le altre tre gol) per Riolo che ti testa spiazza il portiere ma sbaglia mira.

Il folletto scandalese ci riprova al 75′ servendo con una punizione Elia che sfrutta tutta la sua altezza e batte Tigano: 3 a 2.

Ma lo Scandale non si ferma. Al 77′ su calcio d’angolo a rientrare di Marazzita respinge l’estremo locale, interviene Elia che si vede respingere il primo tiro ancora dal portiere (che si infortuna leggermente) ed il secondo, a portiere battuto, da un difensore.

Ma la quarta rete arriva subito dopo quando Marazzita riceve sulla destra, entra in area e la infila sul primo palo.

Villaverde manda in campo, per evirare altri rischi, il secondo portiere Bubba.

La gara sembra finita ma gli ospiti non si arrendono: all’85′ Lucanto salva sulla linea sugli sviluppi di un calcio d’angolo e subito dopo lo Scandale si fa colpire in contropiede e Pignanelli, ben servito, fa 4 a 3 riaprendo la gara.
Luca Mancusodi Papanice. Foto Rosario Rizzuto
Coriale, Squillace e gli altri stringono i denti ma non ci sono altri pericoli e, pochi secondi dopo il 90′, l’arbitro Adamo fischia la fine suscitando le ira di mister Villaverde per non aver concesso, nonostante i 6 cambi, recupero.

Ma questo di certo non può sminuire la vittoria dei locali che è stata netta al di là del risultato per un rilancio che, crediamo, non finirà qui!

ROSARIO RIZZUTO