SPORTING CROTONE 2
SCANDALE 3
Marcatori: 12′ De Pasquale, 25′ e 43′ Marazzita, 46′ p.t. Arabia, 86′ Cozza.
Sporting Crotone: Borrelli (22′ Buongiorno), Scarcelli (82′ Vallone), Crugliano, Lumare (46′ Filastò, 89′ Scali), Arabia, Ierardi, Alfì (72′ De Fazio), Cozza, Stabile, Arcuri, Bagnato. A disposizione: Maiolo, Comità. Allenatore: Gambino.
Scandale: Mollura, Coriale, Squillace, Lucanto, Scalise, Sgarriglia, Mancuso, Elia, Artese (55′ Franco), Marazzita (74′ Lumastro), De Pasquale (94′ Lepori). A disposizione: Scalise. Allenatore: Rizzuto.
Arbitro: Francesco Fuoco di Papanice.
CROTONE – Quando la squadra va male alla fine a pagare è sempre l’allenatore ma quando va bene dovrebbero essere riconosciuti i meriti a chi porta avanti la baracca.
E non c’è dubbio che nella vittoria dello Scandale a Crotone contro lo Sporting, nell’anticipo di sabato, molti meriti sono stati di miste
r Rizzuto.
Mario arriva al campo vestito da lavoro (e tornerà a farlo dopo la partita), non sente a nessuno, vive la gara come pochi, dà i giusti consigli al momento giusto e fai cambi quando decide lui vincesse anche 5 a 0. E ha ragione!
Criticato dopo le prime gare, quando sono mancati i risultati e non il gioco, mister Rizzuto ha abbassato la testa ed ha continuato a lavorare indomito coi suoi ragazzi conoscendone il valore ed ora queste due vittorie consecutive gli danno ragione!
Una gara dai due volti quella di sabato: un primo tempo tutto dello Scandale e una ripresa (mister Gambino, un passato nel Palermo in serie B, si deve essere fatto sentire) di marca crotonese, con una squadra capace, sotto di tre reti, di tenere viva la partita fino al 95′ e di rischiare di guastare la festa agli ospiti proprio nei minuti finali.
Che lo Scandale abbia idee “bellicose” lo dimostra al 1′ quando Marazzita, dopo una bella cavalcata, mette in difficoltà Borrelli. Al 5′ è fantastico Sgarriglia a centrocampo, supera un avversario e serve Artese che fa una magia delle sue e tira a colpo sicuro ma l’estremo locale vola e respinge in angolo. E’ sempre più Scandale: De Pasquale gioca sull’ultimo uomo e viene cercato spesso dai sui compagni, spesso fermato in fuorigiochi o per falli inesistenti dal suo paesano (sono entrambi di Papanice), Fuoco (che, detto per inciso, deve avercela coi suoi “paesani” visto che tutti e tre i giocatori dello Scandale di Papanice sabato in campo sono stati ammoniti).
All’8′ De Pasquale ci prova al volo dalla distanza Borrelli si salva ancora in angolo. In questi casi o prendi gol, o, dopo tanto spingere, finalmente lo fai, e, per fortuna dello Scandale, avviene questo: al 12′ ancora su un lancio dalla retroguardia, De Pasquale si invola, entra in area e gonfia la rete.
Lo Sporting cerca di svegliarsi e già al 13′ si trova in area con Arcuri che prova la sforbiciata ma Mollura è attento.
Ma è solo un lampo, mentre mister Gambino toglie l’estremo Borrelli e inserisce Buongiorno, gli ospiti riprendono in mano la gara e al 25′ su una gran botta di Marazzita la palla viene deviata e finisce in rete, gol del fantasista scandalese che ci tiene a sottolineare che la rete è sua avendo tirato verso la porta.

Al 31′ si fanno vivi gli ospiti ma Mollura para. Si arriva al 42′ quando De Pasquale supera Buongiorno ma un difensore salva.
Ma la rete dello 0 a 3 e rinviata di pochi secondi. Azione da playstation (come ci dirà Artese nell’intervallo) con palla da Mollura a De Pasquale che di petto la tocca ad Artese che al volo serve Marazzita sulla sinistra che lascia che la palla tocchi a terra e, da posizione defilata e dalla distanza, lascia partire un tiro da brividi che supera Buongiorno un po’ avanzato: un eurogol, reti così non si vedono tutti i giorni sui campi di terza categoria.
Il primo tempo e anche la gara potrebbero essere chiusi ma lo Scandale non vuole fare stare tranquilli i propri tifosi e così al 46′ su punizione Arabia di testa accorcia le distanze e riapre la gara.
Lo Scandale potrebbe richiuderla ma sulla ripartenza l’arbitro Fuoco non concede un netto rigore perchè, diranno i calciatori dello Scandale, il tempo è finito. Assurdo!
La ripresa vede nelle file dello Sporting, Filastò al posto di Lumare e, forse, anche per merito suo, cambia il volto della partita, tanto da far dire alla panchina dello Scandale come mai sia stato lasciato in panchina!
Al’ 52′ ci prova Arcuri ma Mollura salva. Mister Rizzuto toglie Artese (che non la prende benissimo: “Ormai è scontato, mi deve togliere ad ogni partita, non è giusto”) per Franco.
Al 66′ un altro episodio importante, per un diverbio a centrocampo viene espulso Arcuri ma nessuno si accorgerà del Crotone in dieci!
Al 72′ è l’estremo ospite a salvare in uscita mentre all’82′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Carmine Franco salva di petto sulla linea a Mollura battuto.
Ma non è finita: al 85′ Mollura chiama palla ma si lascia supera dal pallone e per poco non compromette il tutto, la palla finisce in calcio d’angolo, sugli sviluppi del quale Cozza fa 2 a 3.

Lo Scandale cerca di uscire da questo inferno, ci prova Mancuso all’88′ ma è il palo a dirgli di no. Fuoco concede 5 minuti di recupero e per gli scandalesi (in campo, in panchina e in tribuna) sembrano un secolo; lo Sporting pressa ma l’azione più nitida capita a De Pasquale che si ritrova a centro area solo con il portiere, praticamente un rigore ma la punta scandalese centra in pieno la traversa.
La sensazione che possa arrivare il pareggio dei locali è forte e così per spezzare il ritmo, senza nemmeno farlo riscaldare, mister Rizzuto chiama il cambio e manda in campo Lepori (al debutto assoluto) al posto di De Pasquale.
E, per fortuna degli ospiti, finisce qui! E il triplice fischio dell’arbitro fa tirare un sospiro di sollievo a Lucanto e compagni.
ROSARIO RIZZUTO