
PAPANICE – La settimana delle biblioteche di Crotone, organizzata dagli Assessorati regionale e comunale alla Cultura, che si è conclusa domenica 30 novembre, ha toccato anche la frazione Papanice dove nella mattinata di venerdì 28 novembre si è tenuta, presso la nuova Biblioteca della Scuola Media di Papanice, sezione staccata della biblioteca di Crotone, una manifestazione in cui sono stati letti alcuni brani tratti dal libro su Pitagora, scritto da Luciana Proietto, responsabile della biblioteca di Crotone, ed è stato tenuto il quiz su Pitagora.
A Papanice, accolti dal dirigente Giuseppe Alessio Cavarretta e dalla sua vice Alessandra Rizzo, sono stati presenti l’Assessore alla Cultura del Comune di Crotone, Giovanni Capocasale, il dirigente comunale, Vincenzo Scalera, la responsabile della biblioteca, Luciana Proietto, la responsabile del progetto Pitagora, Ginetta Rotondo, e il collaboratore Antonio Morano.

Hanno preso parte alla manifestazione gli alunni delle classi 5^ A e 5^B della scuola Primaria (che hanno anche realizzato un cartellone su “Le Nostre origini”) della frazione crotonese accompagnati dalle insegnanti Emilia Cosentino, Francamaria Dolceamore, Franca Rizza, Francesca Stricagnoli e Tina Pace.
Dopo i discorsi di rito dell’assessore Capocasale e del dirigente Cavarretta è toccato a Ginetta Rotondo prendersi in carico i bambini facendoli parlare ed interrogandoli su Pitagora argomento che nelle ultime settimane loro avevo trattato con le loro maestre.
Dopo questa prima fase i ragazzi sono stati divisi in due squadre, 5 alunni della sezione A contro 5 della sezione B che si sono sfidati con domande su Pitagora.
Alla fine è uscito fuori un risultato di parità e quindi tutti gli alunni delle due classi riceveranno in regalo il libro “Un tempo si chiamava Kroton”.

Una bella manifestazione in cui è stata tangibile la gioia dei bambini e che risulta molto importante soprattutto a Papanice e soprattutto all’indomani dalla raffica di arresti che ha interassato la frazione crotonese.
Questi bambini hanno bisogno di normalità, Papanice ha bisogno di normalità, è solo partendo dal basso, dai bambini delle scuole dell’infanzia e della scuola Primaria, si può iniziare a fare qualcosa per rendere migliore per il futuro questa cittadina, per far sviluppare un senso delle istituzioni e della legalità!

ROSARIO RIZZUTO