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SCANDALE – Maria Lucà e Franco Noce sono due scandalesi che, come tanti altri loro paesani, anni fa decisero di partire alla volta della Germania.
Loro non scelsero St. Georgen ma una cittadina a pochi chilometri dal paese gemellato con Scandale, Schwenningen.
E qui hanno trovato la loro America. Stanno trovando la loro America. Ma non una America fine a se stessa.
Maria e Franco sono diventati imprenditori della salute realizzando delle strutture e centri di accoglienza per anziani malati, strutture che portano il nome di “Sr. Marias”.
Lavorano sodo da anni dando lavoro a decine di tedeschi ma soprattutto aiutano le famiglie che avrebbero parecchie difficoltà a gestire in casa notte e giorno questi vecchietti.

Ma le strutture in loro possesso col passare del tempo sono iniziate a diventare piccole e così in loro è nata l’idea di realizzare qualcosa di grande e nei loro sogni si è materializzata una struttura, un piccolo ospedaletto che grazie alla snella burocrazia tedesca e alla loro voglia di fare, bene e presto, in pochi anni è quasi giunto alla fine: Maria e Franco sperano di inaugurare il tutto per febbraio/aprile 2009.
Nei giorni scorsi, durante l’ultimo viaggio dell’amministrazione comunale di Scandale a St. Georgen, siamo stati a visitare le vecchie e la nuova struttura insieme al sindaco di Scandale Fabio Brescia anche lui favorevolmente sorpreso da quanto sono riusciti a realizzare i coniugi Noce.

L’ospedaletto, chiamiamolo così, all’esterno praticamente è già finito: si presenta come una struttura di 3 piani fuori terra più il piano terra e il piano sotto tetto, in totale 5 piani.
Il piano terra sarà utilizzato per trasferire qui tutti gli uffici della “Sr. Marias” attualmente ospitati presso l’abitazione della famiglia Noce.
Il primo piano sarà dato in gestione ad una cooperativa che si occuperà di curare i malati terminali, il secondo e terzo piano sarà gestito direttamente dalla Sr. Marias e sarà destinato all’accoglienza diurna e notturna di 20 anziani, ancora da decidere come utilizzare l’immenso “salone” creato nel sotto tetto.
Maria stravede per i “suoi” vecchietti, li cura e li assiste con gioia, è instancabile Maria che per non lasciarli soli non scenderà dai suoi affetti a Scandale nemmeno a Natale.
Maria e Franco sono aiutati nella loro opera anche da una forte fede evangelica cristiana e Franco (Asco) tra i suoi tanti impegni trova anche il tempo di dispensare pillole evangeliche tramite il suo blog: www.franconoce.splinder.com.
Per chi lo conosceva da piccolo è davvero cambiata tanto la piccola peste scandalese.
E che cambiamento!
Franco e Maria certamente avranno avuto agevolazioni da parte dell’amministrazione comunale locale nel realizzare una struttura utile alla cittadina tedesca ma, a differenza di quando ormai succede in Italia dove i cosiddetti imprenditori non investono più soldi propri, i giovani (nonostante abbiano una figlia già sposata) imprenditori scandalesi hanno investito anche tanti soldi propri accendendo un mutuo a sette cifre.

Ma nonostante le paure ci siano, è la forte fede di entrambi a farli andare avanti con gioia e con un pensiero rivolto agli anziani che potranno aiutare.
E’ una certezza: a differenza di quanto si sente soprattutto in Italia in questo settore, con anziani chiusi, maltrattati e portati spesso alla morte se non addirittura uccisi, per Maria e Franco il farli stare bene, lo star loro vicini viene prima dell’eventuale guadagno.
E quindi non possiamo che fare gli auguri a loro per fare sempre meglio e bene: Franco vorrebbe anche investire in Italia, a Reggio Emilia (dove ci sono tanti scandalesi e dove gli piacerebbe aprire una struttura dedicata a i bambini) o a Scandale stesso ma in Italia è tutta un’altra cosa e la burocrazia una cosa dura a morire!
Solo pochi mesi è il sogno di questi due scandalesi, fattisi da soli partendo dal basso e con la politica dei piccoli passi, diventerà realtà: sarebbe bello se nel giorno dell’inaugurazione, l’intera comunità scandalese, non solo quella tedesca ma anche da Scandale, venisse a fare festa con Maria e Franco!

ROSARIO RIZZUTO