Stanotte volevo giocare col tempo, vi avevo dato appuntamento ad oggi pochi minuti prima della mezzanotte ma solo per poi scrivere dopo la mezzanotte…
Invece mi è calato un sonno pesante e così ho desistito.
Appuntamento rimandato di poco e poi, di notte e di mattina presto (poi di domenica!), non siete in tanti a visitare queste pagine.
Ed è domenica, l’ultima domenica prima del Natale 2008 che coincide col solstizio d’inverno, e quindi oggi, 21 dicembre, è la giornata di luce più corta dell’anno.
Da domani, piano piano, la luce comincerà a prendere il sopravvento sul buio!
Stamane sono sceso alle 6,00 a Crotone per prendere le mie due sorelle romane,Tania e Wilma, arrivate col pullman della Autolinee Romano.
Tali pullman fanno capolinea vicino il Tribunale di Crotone, ma ancora coloro che aspettano i propri congiunti NON POSSONO IMPARARSI CHE SE PARCHEGGIANO DOVE DEVE METTERSI IL PULLMAN QUESTO E’ COSTRETTO A FARE IL GIRO E METTERSI DALLA PARTE OPPOSTA: è così difficile essere civili… COGLIONI?!!!
Vabbè mi dicono che è Natale e devo essere buono!
Di certo buoni (si fa per dire) e bravi sono stati i nostri bambini delle scuole primarie che ieri, presso la Scuola dell’Infanzia, hanno presentato un simpatico spettacolo natalizio.
Davvero commovente la canzone presentate dalle Classi Seconde dal titolo: "Carò Gesù ti scrivo":
Caro Gesù ti scrivo per chi non ti scrive mai,
per chi ha il cuore sordo bruciato dalla vanità,
per chi ti tradisce per quei sogni che non portano a niente,
per chi non capisce questa gioia di sentirti sempre amico e vicino.
Caro Gesù ti scrivo per chi una casa non ce l’ha,
per chi ha lasciato l’Africa lontana e cerca un po’ di solidarietà,
per chi non sa riempire questa vita con l’amore e i fiori del perdono,
per chi crede che sia finita, per chi ha paura del mondo che c’è
e più non crede nell’uomo.
Gesù ti prego ancora:
vieni a illuminare i nostri cuori soli,
Caro Gesù ti scrivo per chi non ti scrive mai,
per chi ha il cuore sordo bruciato dalla vanità,
per chi ti tradisce per quei sogni che non portano a niente,
per chi non capisce questa gioia di sentirti sempre amico e vicino.
Caro Gesù ti scrivo per chi una casa non ce l’ha,
per chi ha lasciato l’Africa lontana e cerca un po’ di solidarietà,
per chi non sa riempire questa vita con l’amore e i fiori del perdono,
per chi crede che sia finita, per chi ha paura del mondo che c’è
e più non crede nell’uomo.
Gesù ti prego ancora:
vieni a illuminare i nostri cuori soli,
a dare un senso a questi giorni duri,
a camminare insieme a noi.
Vieni a colorare il cielo di ogni giorno,
a fare il vento più felice intorno,
ad aiutare chi non ce la fa…
Caro Gesù ti scrivo perché non ne posso più
di quelli che sanno tutto e in questo tutto non ci sei tu,
perché voglio che ci sia più amore per quei fratelli che non hanno niente,
e che la pace, come il grano al sole, cresca e poi diventi pane d’oro
di tutta la gente.
Gesù ti prego ancora:
vieni a illuminare i nostri cuori soli,
a dare un senso ai giorni vuoti e amari,
a camminare insieme a noi.
Vieni a colorare il cielo di ogni giorno,
a fare il vento più felice intorno,
ad aiutare chi non ce la fa…
Signore vieni! Signore vienia dare un senso a questi giorni duri,
a camminare insieme a noi.
Vieni a colorare il cielo di ogni giorno,
a fare il vento più felice intorno,
ad aiutare chi non ce la fa…
Caro Gesù ti scrivo perché non ne posso più
di quelli che sanno tutto e in questo tutto non ci sei tu,
perché voglio che ci sia più amore per quei fratelli che non hanno niente,
e che la pace, come il grano al sole, cresca e poi diventi pane d’oro
di tutta la gente.
Gesù ti prego ancora:
vieni a illuminare i nostri cuori soli,
a dare un senso ai giorni vuoti e amari,
a camminare insieme a noi.
Vieni a colorare il cielo di ogni giorno,
a fare il vento più felice intorno,
ad aiutare chi non ce la fa…
Signore vieni! Signore vieni!
Vorrei che il messaggio di questo testo, che scopro ora essere stata scritto da M. Piccoli e presentato allo Zecchino d’Oro del 1997, ARRIVASSE AL CUORE DEI BAMBINI MA SOPRATTUTTO DEGLI ADULTI!!!
Un complimento grandissimo alle maestre che hanno preparato le canzoncine, le piccole recite, il balletto.
Impegnati tra gli altri anche i miei piccoli Antonio ed Alessandro.
Prima di lasciarvi con le foto della manifestazione c’è da aggiungere che lo spettacolo era solo per i bambini e quindi, a parte i fotografi e la stampa, era stato detto ai genitoridi non venire.
Ma siamo a Scandale e qualche genitore si è presentato ugualmente;
il difficile poi per una maestra è rispondere alla bambina che, non avendo potuto far venire i propri genitori, a fine spettacolo ti chiede come mai dell’amichetta c’erano mamma, sorella e nonno!!!
Pazienza!!!
Le foto (174) le trovate cliccando qui.
Graditi consigli e commenti!