Archive for December 29th, 2008

I miei piccoli Antonio ed Alex imitano a me e al sindaco Fabio Brescia

A Cutro Domenico Grande uccide Carmine ed Antonio Arcuri

CUTRO – Si è costituito ai carabinieri il responsabile del duplice omicidio accaduto a Cutro. Si tratta di Domenico Grande, di 41 anni, che avrebbe precedenti penali.

Le due persone uccise, padre e figlio, sono Carmine ed Antonio Arcuri, di 57 e 29 anni.
Il duplice omicidio, secondo quanto riferito dai carabinieri, è avvenuto nel corso di una lite provocata da questioni d’interesse.

Il killer, secondo i carabinieri, ha sparato contro di loro diversi colpi di arma da fuoco, uccidendoli sul colpo.
(Fonte: ilgiornale.it)

Emozionarsi con Carmine Abate

Carmine Abate intervistato da Tele Diogene. Foto Rosario Rizzuto

COTRONEI – Ha già quasi pronto il suo nuovo libro che però uscirà “solo” nel 2010, intanto lo scrittore di Carfizzi, Carmine Abate, si gode il successo del suo ultimo romanzo “Gli anni Veloci – Le parole di Rino Gaetano e Lucio Battisti per cantare un amore che corre veloce”.

Un romanzo pieno di poesia e distributore di emozioni, di brividi, di adrenalina.

Carmine Abate, dopo averlo presentato già in altre cittadine calabresi, lo scorso 22 dicembre lo ha proposto nella sala conferenze del Comune di Cotronei.

Cittadina che lo ha accolto con amicizia e sincero affetto nonostante poche ore prime avesse dovuto dare l’ultimo addio al conosciutissimo fotografo locale Spartaco Fontana scomparso, per uno di quei mali che non lascia scampo, nel pieno della vita.

Spartaco doveva essere anche lui in quella sala a fotografare Carmine Abate e questa bella giornata di cultura, e di certo sarebbe stato contento se tutti ci fossero andati ma Cotronei rimane pur sempre un paese dove, come in altri, il lutto va oltre.

Ma alla fine la sala era piena in quasi tutti i suoi posti a sedere sorprendendo lo stesso Abate (che paesano, nel senso buono del termine, lo è anche lui) che aveva saputo del lutto.

Tra gli altri erano presenti anche due ex compagni di scuola (l’Istituto Magistrale di Crotone) di Abate, Franco Caria e Gabriele Gallo entrambi di Cotronei.

Carmine Abate con i suoi ex compagni di scuola Franco Caria e Gabriele Gallo. Clicca x la gallery Foto Rosario Rizzuto

A moderare la presentazione un’amica di Carmine Abate, la direttrice responsabile di Radio Tele International (RTI), Giusy Regalino.

Al tavolo dei lavori anche il Sindaco di Cotronei, Mario Scavelli, che ha portato i saluti dell’Amministrazione Comunale e l’Assessore alla Cultura, Franco Timpano, a cui si deve tale appuntamento che chiudeva gli eventi culturali di Cotronei per il 2008.

Di sfondo la bellissima musica dei maestri Cataldo Perri di Cariati (che Carmine cita anche nel romanzo – facendo parlare Mario, uno dei co-protagonisti – con una presentazione che non possiamo non riportare: “Ecco a voi Cataldo Perri, il più grande chitarrista battente in circolazione, scrive canzoni, inventa tarantelle moderne e canta. Lo conosco dai tempi del liceo. Con i suoi musicisti virtuosi ci farà scialare, io non mi sbaglio mai. E adesso ballate ballate, fimmini schette e maritate. Attacca, Catà!”) e Piero Gallina di Rossano.

Con la chitarra battente, la lyra, il violino ed il buzuki hanno reso ancora più magica l’atmosfera già scaldata dalle pagine del romanzo lette da Carmine, dagli intermezzi di Giusy e dalla presenza costante, durante la serata, di Rino Gaetano: quasi fosse lì e del quale si poteva quasi sentire la presenza.

E già! Carmine Abate ha avuto la genialata di inserire nel suo romanzo, come personaggio, il cantautore crotonese-romano facendolo vivere insieme agli altri personaggi in modo reale, legando il romanzo alla vita vera di Rino Gaetano e non sbagliando praticamente nulla su Rino grazie anche all’apporto di alcuni libri scritti su di lui e all’incontro – casuale ma illuminante, come scrive lo stesso autore nella nota al romanzo – con Anna Gaetano, sorella di Rino, e Bruno Franceschelli, amico di Rino, avvenuto a Carfizzi durante un concerto della Rino Gaetano Band mentre Carmine stava scrivendo il libro.

La serata è stata anche l’occasione per l’Amministrazione Comunale di Cotronei di consegnare a Carmine Abate il premio Sila (non ritirato lo scorso 12 dicembre, giornata del premio), prestigioso riconoscimento di una manifestazione giunta alla 18^ edizione e inventata dall’ora assessore Giuseppe Pipicelli.

Gli anni veloci sono quelli di Anna (non c’entra nulla Anna Gaetano in questo caso) e Nicola, i protagonisti del romanzo che prende vita il 9 settembre 1998, giorno della morte di Lucio Battisti e corre man mano in un alternarsi di capitoli brevi e di veloce lettura (ben 48 capitoli per 246 pagine di romanzo) tra il presente (a cui Carmine Abate, forse per facilitare il lettore dà come titoli dei capitoli delle date: 9 settembre, 13 settembre, 23 dicembre fino al 1° aprile) e il passato di Anna e Nicola (gli anni del Liceo e del Magistrale, del loro incontro, della prima volta in un campo tra le lucciole vicino Capo Colonna – Ma ci sono ancora le lucciole a Capo Colonna ora? nda) fino ad incontrarsi, a fondersi nell’ultimo capitolo “Lunedì di Pasqua”, giorno della verità, delle rivelazioni, che, logicamente, non sveliamo.

Racconta, tra le altre cose, del sogno di lui di diventare un velocista come Pietro Mennea (forse troppo spesso dimenticato e a cui Carmine Abate ha valuto rendere omaggio) e di lei di scrivere canzoni per Lucio Battisti…

Un romanzo (dedicato: “Al mio amico Ercole Mingrone e ai figli della nostra terra che non si arrendono mai. In nessun luogo) molto autobiografico (Carmine Abate riesce a mettere flash della propria vita sia nel personaggio Nicola che in Anna) ed emozionante, che in alcune pagine fa scappare qualche lacrima (da brividi il racconto della morte di Rino Gaetano nonostante Carmine non dica quasi nulla di nuovo a chi vive di Rino Gaetano; ma volete mettere la penna di uno scrittore rispetto a chi ha provato a scrivere biografie su Rino?) ed in altre qualche risate, forse anche amara, che non disdegna qualche termine dialettale, che fa conoscere Crotone, il suo circondario, alcuni luoghi e che sembra già il copione di un film che aspetta solo qualcuno per produrlo.

Il tavolo dei lavori. Foto Rosario Rizzuto

Per far conoscere la nostra terra, i suoi pregi, le schifezze della Montecatini, dell’Eni (il bene e il male di Crotone, forse, anzi, anche senza forse, più il male che il bene), la forza di una terra che non riesce ad esplodere.

Siamo certi che in tanti leggeranno il libro di Abate (che è edito da Mondadori e, in quattro mesi, è arrivato già alle seconda edizione) e di questi qualcuno sentirà il desiderio di conoscere i posti descritti così bene dallo scrittore di Carfizzi (Poco dopo imboccarono una stradina di campagna e in cinque minuti furono su un prato cinto a mo’ di corona da cespugli di lentischi, mortelle, perastri e fichi selvatici; dietro splendeva il giallo di un campo di grano e davanti si apriva un varco azzurro: era il mare, giù, tra il faro e la punta della Colonna solitaria, che parevano galleggiare sul filo dell’orizzonte) e verrà a Crotone.

Tra qualche anno poi, prevediamo (visto che già due libri di Abate sono stati opzionati per trasformali in lungometraggi), sarà fatto il film tratto da questo romanzo e Crotone avrà la sua rivincita (altro che Rimini e Riccione canterebbe il cantautore crotonese Vittorio Rocca); Rino Gaetano, dopo la porcheria della fiction mandata in onda dalla Rai nel novembre 2007, avrà il suo riscatto!

Grazie Carmine!

ROSARIO RIZZUTO

Al Cirò la palma di migliore squadra del 2008 in Terza Categoria

Una formazione del Cirò. Foto Rosario Rizzuto

E’ il Cirò del presidente Mario Sculco e di Mister Pugliese la migliore squadra del girone crotonese di Terza Categoria in questo 2008 che sta per finire.

Dopo essere stata la rivelazione dello scorso campionato (chiuso al quarto posto con 36 punti che significarono la conquista dei play off dai quali fu eliminata dal Real Fondo Gesù) i giallorossi cirotani a questo punto della stagione, dopo che sono state giocate nove giornate (anche se tutte le squadre, tranne Altilia e Sporting Kr, di gare ne hanno giocate otto per via della giornata di riposo) sono da soli in vetta alla classifica quasi a punteggio pieno infatti hanno 22 punti frutto di sette vittorie, un solo pareggio e nessuna sconfitta.

Rispetto alla passata stagione, con addirittura una gara in meno giocata, Cidone e compagni hanno ben nove punti in più.

Il Cirò, inoltre, è l’unica squadra del girone a non aver mai perso; ha il secondo migliore attacco con 22 reti (solo il Belvedere ha fatto meglio andando in gol ben 33 volte) e la seconda miglior difesa perforata solo sei volte, una volta in più di quella del Sant’Anna.

Insomma un anno pieno di soddisfazioni per la dirigenza cirotana che da due stagioni per di più si sobbarca il fatto di dover giocare, in un certo senso, tutte le gare in trasferta visto che le partite casalinga sono giocate, in attesa dello stadio cirotano, sul campo neutro di Cirò Marina.

Al secondo posto in classifica, invece, troviamo la rivelazione di questa stagione, una squadra nata questa estate e che disputa per la prima volta il campionato di Terza Categoria, il Sant’Anna del presidente Maiolo e di mister Leone.

Milone e compagni, dopo aver battuto nell’ultimo turno il Belvedere Spinello, sono ad una sola lunghezza dalla capolista grazie a sette vittorie ed una sconfitta; 17 le reti realizzate e, come già detto, solo cinque quelle subite.

Da sottolineare che sia il Cirò che il Sant’Anna al momento hanno più punti del Savelli, che lo scorso anno, a questo punto della stagione, aveva 20 punti.

Una formazione del Sant'Anna. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Il Belvedere Spinello, dato per favorito all’inizio della stagione, al momento è solo terzo con 19 punti (due in più della scorsa stagione) ma se sabato 20 dicembre, nell’ultima gara prima della pausa, avesse vinto con il Sant’Anna ora staremo facendo tutti altri discorsi quindi è troppo presto per dare giudizi ad una squadra che ha fatto molto bene in queste prime gare segnando gol a grappoli e mantenendo, in gran parte, le aspettative della vigilia grazie anche ad una rosa di tutto rispetto per giunta rafforzatasi con il mercato di dicembre.

Chiudono, al momento, la zona play off, l’Altilia (17 punti, 11 punti in più rispetto allo scorso anno) e la Nuova Torre Melissa (14 punti, 8 punti in più dello scorso anno) che però ha un solo punto di vantaggio sul Casabona.

Non del tutto fuori dai giochi per gli spareggi promozione lo Scandale di mister Rizzuto che chiude il 2008 a nove punti, un punto in più rispetto alla passata stagione targata mister Villaverde, la matricola Nuova Siberene (6) guidata dall’appena citato mister crotonese e il Camellino arrivato a 6 punti quando di questi tempi, un anno fa, era ancora fermo a zero.

Di contro appare parecchio deludente il campionato dello Sporting Crotone, che retrocesso dalla seconda Categoria e forte di un mister e di un presidente esperti come Gambino e Faga, poteva dare l’impressione, prima di iniziare il campionato, di poter dire la sua.

Non classificabile la stagione dello Sporting Rocca che iscrittasi all’ultimo minuto testimonia come, anche in Terza Categoria c’è bisogno di un minimo di organizzazione e di programmazione, per di più Toscano e compagni sono la terza squadra di un paese che per quanto possa essere appassionato di calcio, ci appare troppo piccolo per poter dare vita a tre squadre competitive nei rispettivi campionati.

Quasi tutte le undici squadre del girone si sono rafforzate durante il mercato di dicembre e quindi a partire da sabato 10 gennaio 2009, quando torneranno in campo negli anticipi Sporting Kr, Nuova Siberene, Sporting Rocca e Scandale ci potrebbero essere delle sorprese con forze in campo variate a vantaggio di una stagione più movimentata.

Anche la prossima domenica il campionato riposa quindi avremo modo di parlare del prossimo turno, penultima giornata di andata, nel prossimo numero del giornale; da parte nostra i migliori auguri a tutte le società calcistiche, agli arbitri, agli organi federali, ma in generale a tutti i lettori del Crotonese, per un fantastico 2009 pieno di sport e di sportività!

Questa la classifica attuale:

La classifica attuale. Clicca x ingrandire. Elaborazione Rosario Rizzuto.

ROSARIO RIZZUTO

L'Fc Crotone in visita a Villa Condoleo: l'articolo

Una dellevolontarie dell'Associazione Camelot. Clicca x vedere la gallery. Foto Rosario Rizzuto

SCANDALELo sguardo dei ragazzi mentre su un lenzuolo improvvisato si apprestavano a scrivere: “Forza Ragazzi!!!” stava a testimoniare come per loro stesse per succedere un qualcosa di importante, di bello.

Il 18 dicembre scorso, infatti, una delegazione dell’Fc Crotone ha fatto visita ai ragazzi e alle ragazze ospiti delle Case Famiglia di Villa Condoleo a Scandale.

Campioni sul campo, dove, al di là dei problemi societari che stanno affliggendo la squadra del Crotone, stanno disputando un campionato di vertice, ma anche Campioni nella vita.

A Scandale hanno fatto un po’ i babbo natale, portando doni per i bambini più piccoli e gadget della squadra (palloni e divise) per i ragazzi e le ragazze, capitan Francesco Rossi e il vice allenatore Massimo Drago, accompagnati dal beniamino del pubblico crotonese Antonio Galardo, da Francesco Galeoto e Archimede Morleo ai quali si sono uniti l’addetto stampa Francesco Biafora e il cameraman di FcTv Luciano Ierardi.

Il tutto è stato possibile grazie alla collaborazione con Villa Condoleo dell’Associazione onlus Camelot “Volontari del Sorriso”, un gruppo di 12 ragazzi, che, senza scopo di lucro, vestiti da clown cercano di portare un po’ di allegria dove ce n’è tanto bisogno.

Una volontaria dei Camelot. Foto Rosario Rizzuto

A Scandale c’erano Rosario Villirillo, Valentina Caputo, Antonella Passalacqua, Amelia Barbuto, Giuseppe Barbuto, tutti di Crotone, Daniela Paradiso di Petilia Policastro e Francesco Scerbo di Isola Capo Rizzuto.

I campioni crotonesi hanno portato un po’ di allegria nella Casa della Carità di Scandale, incuriosendo i maschietti e scatenando una caccia alla foto con i giocatori, nella quale, il più ricercato è stato il belloccio del gruppo e cioè capitan Francesco Rossi.

La delegazione dell'Fc Crotone presente a Villa Condoleo. Foto Rosario Rizzuto

Ma il momento più gradito, soprattutto dai più piccoli è stato quello della consegna dei doni accolti con gioia da tutti i bambini.

E’ seguito il taglio della torta sulla quale erano stampati lo scudetto del Crotone, il logo dell’Associazione Camelot e vi stava scritto: “Buon Natale Piccoli Amici”.

Anche i giocatori si sono interessati dei ragazzi, chiedendo informazioni agli educatori e alle educatrici e mostrando vivo interesse per le loro situazioni.

Appuntamenti questi che andrebbero ripetuti più spesso.

 

L’Fc Crotone ha realizzato un breve video sull’evento di Scandale che trovate qui:


ROSARIO RIZZUTO