Archive for January 20th, 2009

Obama Presidente Usa!!!

Penso ad Obama ed ho i brividi, mi viene anche da piangere (sì lo so sono un piagnone).

Mi sono organizzato per essere alla tv per le 18.00 per seguire in diretta il giuramento del nuovo presidente americano.

Si potrebbero scrivere un mucchio di cose, ma ne voglio dire una sola: Presidente faccia in modo che il suo sia un governo di pace, ritiri i soldati americani dall’Iraq… SUBITO, ponga fine, per quanto è nei suoi poteri, alle guerre di tutto il globo.

Obama ha giurato: W OBAMA!!!

Il Primo Premio "Don Renato Cosentini" alla ricercatrice calabrese Amalia Cecilia Bruni. Premiati anche gli studenti più bravi

SCANDALEIl tradizionale premio che la Banca di Credito Cooperativo di Scandale consegna ogni anno ai migliori laureati, diplomati e ai ragazzi che hanno ottenuto la Licenza Media con ottimo si arricchisce e diventa “Premio Don Renato Cosentini”, parroco di Scandale per 60 anni.

Don Renato Cosentini durante una Comunione a Scandale. Foto archivio Rosario Rizzuto

Le motivazioni di questa decisioni le troviamo in una delibera del Consiglio d’Amministrazione della stessa Banca datata 16 luglio 2007 (dopo circa un anno dalla scomparsa del sacerdote) in cui si legge: “Con questa iniziativa il Cda intende onorare e ricordare la figura di questo Sacerdote, socio fondatore della Bcc di Scandale, deceduto il 24 luglio 2006 e distintosi in vita per la sua grande umanità e la sua azione sociale a favore dell’infanzia abbandonata”.

Nel stesso atto deliberativo viene così ricordata la figura del parroco dei bambini: “Don Renato è stato un sacerdote che si è sempre distinto per il suo eccezionale impegno nel sociale facendosi carico fin dalla venuta a Scandale negli anni immediatamente successivi alla fine della codesta guerra mondiale, del dramma dell’infanzia abbandonata.

A tale scopo fondò la Casa della Carità raccogliendo centinaia di ragazze abbandonate strappandole dalla strada e dalla miseria e garantendo loro una vita serena e una sana educazione. Il suo impegno per la crescita umana, culturale e cristiana della comunità scandalese è stato profuso con instancabile attività, divenendo un apostolo dell’umanità sofferente, forte della sua convinzione di vedere alla luce del vangelo, Cristo nel povero nell’ammalato e in ogni persone colpita dall’umana sventura. Oltre alla Casa della Carità, diede vita all’istituzione di una scuola parificata, dalla scuola materna alla scuola magistrale poi divenuto liceo della comunicazione, e di una casa di accoglienza per anziani soli.

Don Renato non è stato un prete qualunque. Ha vissuto il suo sacerdozio nella pienezza del mandato presbiterale operando la scelta fondamentale di mettersi al servizio per la costruzione del bene comune. Ha avuto un’attenzione particolare per i più deboli ed è stato sempre vicino con evidente umana sensibilità, a ogni famiglia colpita dalla sventura.

Consapevole che la cultura favorisce la crescita sociale della gente e la mancanza di cultura arresta inesorabilmente ogni processo di sviluppo civile, si è distinto come docente della scuola media di Scandale.

Per la sua disponibilità al servizio dell’infanzia sulla scia degli insegnamenti di Don Bosco, è stato senza dubbio, un educatore attento di tante giovani generazioni. Quando nel lontano 1974 a Scandale maturò l’idea di creare una cassa rurale ed artigiana, don Renato, nello spirito che animò don Carlo De Cardona, fondatore delle casse rurali e artigiani nei primi anni del 900, in Calabria, divenne uno dei primi soci fondatori adoperandosi fattivamente per la nascita della nostra banca a Scandale.

E’ morto povero non avendo accumulato ricchezze per se essendosi speso solo per gli altri.

Ci auguriamo che le ricchezze umane e spirituali che ci ha lasciate e le iniziative materiali che ha fondato servano ancora e per sempre a far rivivere la sua opera altamente sociale che resta comunque patrimonio non di pochi ma di tutta la comunità.

Una figura tanto eccellente che ha dato lustro non solo alla nostra cittadina ma a tutto il circondario crotonese, per i suoi indiscutibili meriti, non può cadere nell’oblio. Don Renato ha costruito un importante pezzo di storia delle nostre comunità e merita, in segno di gratitudine, il ricordo nostro e delle future generazioni”.

Ed è così che nasce il “Premio Don Renato Cosentini” che si divide in quattro sezioni:

1^ sezione: Premio della solidarietà sociale.

    • Obiettivi: promuovere e diffondere la cultura della solidarietà sociale, dei diritti della persona e della legalità;

    • Destinatari: il premio viene attribuito a persone fisiche e/o giuridiche e ad Enti residenti o con sede sul territorio nazionale che si sono distinte nel campo della cultura, della solidarietà sociale, della legalità e della pace, contribuendo alla crescita umana e socioculturale della Calabria.

    • Assegnazione. Il premio sarà assegnato da una Commissione nominata dal Consiglio di Amministrazione della Banca e presieduta dal Presidente della Bcc o da un suo delegato.

    • Per tale sezione il premio consisterà in un assegno di Euro 5.000;

2^ sezione Premio di laurea:

Il Premio di euro 1.000 viene assegnato ai migliori laureati soci o figli di soci, clienti o figli di clienti della Bcc;

3^ sezione Premio di diploma:

Il Premio di euro 500 viene assegnato ai migliori diplomati soci e figli di soci;

4^ sezione Premio di euro 200 Ragazzi promettenti:

Viene assegnato ai ragazzi figli di soci o di clienti della banca che hanno conseguito il diploma di scuola media inferiore con la votazione di “ottimo”.

La Commissione del “Premio Don Renato Cosentini”, nominata dal Consiglio di Amministrazione della Bcc di Scandale e formata dalle seguenti persone: Fabio Brescia, sindaco di Scandale, Vincenzo Pugliese, sindaco di Roccabernarda, Carmine Barbuto, sindaco di San Mauro Marchesato, Alfonso Dattolo, sindaco di Rocca di Neto (ossia i sindaci dei 4 Comuni dove è presente la Banca di Scandale), Vittorio Emanuele Esposito, Dirigente Scolastico Liceo Classico Crotone, Rocco De Rito, Presidente Rotary International, Domenico Cirillo, Presidente collegio Probiviri Bcc Scandale e Alberto D’Ettoris, Dirigente Scolastico Liceo Linguistico Crotone.

Amalia Cecilia Bruni in una precedente premiazione. Foto dalla rete

Dopo un’approfondita discussione ed esame delle varie proposte formulate dai singoli componenti, la Commissione ha deciso unanimemente di assegnare il primo premio “Solidarietà Sociale” alla professoressa Amalia Cecilia Bruni, giovane ricercatrice calabrese la quale ha contribuito a scoprire il gene AD 3, causa principale della malattia di Alzheimer ad esordio precoce.

La Bruni svolge la sua attività quale neurologa presso il Centro regionale di Lemezia Terme. La sua scoperta è avvenuta in seguito all’esplicita richiesta del francese Jean Francois Foncin della Salpetriere di Parigi di iniziare una serie di approfondite indagini sul morbo d’Alzheimer e soprattutto sulla precocità riscontrata in alcuni casi.

Alcuni giornali hanno scritto che “il lavoro scrupoloso della giovane ricercatrice calabrese ha consentito nel corso degli anni di predisporre una banca dati enorme con migliaia di casi su cui studiare. Per il Mezzogiorno si tratta di un’ulteriore prova della capacità dei suoi cervelli, che una volta tanto viene contrassegnata dalla evitata fuga verso altre terre, quasi sempre quelle settentrionali, dove trovare strutture ed apparati idonei alla ricerca scientifica”.

Questo, invece, l’elenco dei vincitori dei premi, diciamo scolastici, diramato dalla Bcc di Scandale: Vincitori Premio Laureati: Rossella Rizzuto (votazione di 110/110 e lode), Roberto Scalise (110/110 e lode), Luigi Falbo (110/110 e lode).

Vincitori Premio Diplomati: Alexis Paparo (voto 100/100 e lode), Valentina Ritelli (100/100), Maria Grazia Fonte (100/100).

Vincitori Premio Ragazzi Promettenti.

Figli di soci: Teresa Bomparola, Antonella Castagna, Nisia Cordua, Davide Gallo, Melania Lettieri, Alessandra Oliverio.

Figli di clienti: Carmine Noce, Mara Cirillo, Rosita Corigliano, Vanessa Demme, Caterina Faragò, Chiara Faragò, Gessica Galasso, Gianluigi Lonetto, Giusi Mattace, Luigi Paparo, Francesca Antonella Poerio, Maria Teresa Rocca, Claudio Scalise, Mattia Trivieri.

Sullo sfondo la Chiesa del Condoleo doive si terrà la manifestazione. Foto archivio Rosario Rizzuto

Il Premi suddetti verranno consegnati sabato 24 gennaio 2009 alle ore 16.30 durante una manifestazione pubblica che si svolgerà presso il santuario della Madonna del Condoleo.

Siamo certi che la Banca di Credito Cooperativo di Scandale, presieduta da Iginio Carvelli, vorrà dedicare la manifestazione al proprio dipendente Domenico Scalise, da decenni in servizio presso la sede di Scandale, scomparso improvvisamente a 59 anni la scorsa domenica e i cui funerali si sono svolti lunedì 19 gennaio 2009.

ROSARIO RIZZUTO

Vupti Vupti: ed è già festa!!!

Irene parla, illustra il loro progetto ed io mi emoziono.
A stento trattengo le lacrime come quella volta quando vidi la struttura della Cremeria a Passovecchio a Crotone del mio amico Pino Lucanto

Sono contento per Irene Magistro, per Carmen Grano e Filomena Cropanese, tre splendide amiche di Mesoraca, che domenica 18 gennaio 2009 hanno festeggiato con amici e parenti la nascita della loro ludoteca.

Il piccolo Antonio si diverte coi giochi. Foto Rosario RizzutoUna struttura speciale già dal nome, si chiama, infatti, “Vupti Vupti”, un nome di fantasia, ed ha come simbolo un serpente stilizzato.Irene è lì al microfono, racconta come è partorita questa idea nella sua testolina sempre in fermento, di come ne ha fatto partecipe Filomena che da quel momento non l’ha lasciata più in pace.

Sprizzano gioa da tutti i pori Carmen, Filomena ed Irene, e con loro tutti i loro famigliari presenti a questa festa. Le sale sono piene di persone e ci sono già tanti bambini che provano i giochi: la sensazione è che la Vupti Vupti potrebbe lavorare già con i soli parenti delle nostre eroine ed invece c’è una cittadina che aspetta.
L’inaugurazione della ludoteca è stato tra gli argomenti più gettonati a Mesoraca degli ultimi giorni, da quando è stato pitturato l’esterno della sede, con colori allegri e vivaci, e non è stato più possibile nascondere il progetto.

Cinque dei sei animatori della Vupti Vupti. Foto Rosario Rizzuto


Nelle sale coi bambini giocano 5 ragazze e un ragazzo con la stessa divisa di colori diversi, si alternano anche alla reception: sono le animatrici e l’animatore della Vupti Vupti: Cinzia Figliuzzi, Maria Giovanna Giordano, Catia Marino, Raffaele Ruberto, Emanuela Schipani e la piccola e graziosa Annalisa Ruberto, se non avesse la divisa rischieresti di confonderla con i bambini ma sprizza energia da tutti i pori ed è già immersa nel suo nuovo ruolo così come tutte le sue colleghe e il suo collega.
Tutti e sei al debutto ma già entrati a pieno in questo loro nuovo impegno.
Collaborerà con la struttura anche l’affascinante e brava Eloisa Tesoriere che si occuperà di alcuni laboratori.

La benedizione del monaco e le tre titolati della Vupti Vupti. Foto Rosario Rizzuto


La festa di domenica inizia con la benedizione dei locali da parte di un monaco locale, a due passi Irene, Carmen e Filomena seguono assorte e felici.
Il banchetto che segue, mentre i bambini giocano e gli animatori li assistono con amore, è succulento e sostanzioso ed è tanta la robba che rimane.
Poi Irene e le altre tagliano la torta mentre anche le mamme vengono coinvolte in canzoncine e balli.

Io osservo la sala, tutto è stato fatto ad arte, i disegni alle pareti, i colori, il pavimento anti shock, la stanza con le cullette e il lettino per i bambini più piccoli che, crediamo sia difficile ma se succede, dovessero addormentarsi.

Alla Vupti Vupti di Mesoraca sarà possibile fare un’infinita di cose: la sede sarà aperta dalle 7,30 alle 19,30, per bambini dai zero ai 13 anni, e anche dopo nel caso di feste di compleanno, e sarà possibile far giocare i bambini, fare doposcuola e feste di ogni tipo ed addirittura degli innovativi pigiama party obbligatoriamente senza genitori.
Sarà possibile, inoltre, partecipare a tanti tipi di laboratori: musica, pittura, teatro, inglese, italiano ecc…

Le tre titolari con alcune amiche ed Eloisia Tesoriere. Foto Rosario Rizzuto


Sembra proprio la cosa che mancava a Mesoraca, tanto che nasce il pensiero di come mai qualcuno non ci ha pensato prima, quasi come se l’idea e il progetto avessero aspettato queste tre fantastiche amiche che lunedì 19 gennaio 2009 con l’inaugurazione al pubblico hanno iniziato alla grande la loro attività rivolta al territorio che, siamo certi, gradirà la novità e così, magari, tra qualche tempo, ci sarà una Vupti Vupti in ogni paese della provincia e non solo!
[Rosario Rizzuto]

[20.01.2009]