Archive for January 21st, 2009

Dal Blog di Beppe Grillo

21 Gennaio 2009

Io so

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Io so.
Io so che la criminalità organizzata e la massoneria comandano in Calabria e anche a Roma.
Io so che Luigi De Magistris è stato rimosso dai suoi incarichi a Catanzaro ed espropriato delle sue inchieste per impedire che scoppiasse una nuova Tangentopoli.
Io so che nove miliardi di euro di fondi europei, di cui i cittadini non hanno alcun controllo, finanziano ogni anni le mafie, i partiti e sono all’origine del voto di scambio nel Sud.
Io so che i padri di questa Repubblica, la seconda Repubblica, sono i mandanti morali dell’omicidio di Paolo Borsellino.
Io so che in Parlamento siedono mafiosi, amici di mafiosi, servitori di mafiosi, protettori di mafiosi e lo sanno molte Procure d’Italia, molti giornalisti e anche molti italiani, ma non abbastanza.
Io so che la Procura di Salerno deve essere lasciata libera di indagare la Procura di Catanzaro.
Io so che il tribunale per il Riesame ha dichiarato corretto il comportamento tenuto dalla procura di Salerno e dal suo Procuratore Apicella.
Io so che non esiste alcuna guerra tra Procure, ma una Procura indagata, quella di Catanzaro, e una che ha indagato nel rispetto della legge e dei regolamenti, quella di Salerno.
Io so tutto questo, ma non ho le prove. Solo una montagna, una colossale montagna di indizi.
Io so che Alfano ha il compito di proteggere Berlusconi dalla Giustizia e non la Giustizia da Berlusconi.
Io so che quattro cariche dello Stato sono al di sopra della legge, come neppure i re e i principi del Medio Evo, per non essere soggette alla legge, per non farsi processare, per non finire in galera.
Io so che le cariche dello Stato al di sopra della legge e, quindi, fuorilegge si chiamano, in ordine alfabetico: Berlusconi, Fini, Napolitano e Schifani.
Io so che un giornalista del Corriere della Sera, Vulpio, è stato rimosso dal suo incarico dal direttore Mieli per aver riportato nei suoi articoli i nomi eccellenti delle persone coinvolte dalle indagini in corso a Catanzaro da parte della Procura di Salerno, e tra questi Nicola Mancino, vice presidente del CSM.
Io so che Paolo Borsellino incontrò a Roma Mancino, appena prima della sua morte, e uscì sconvolto dal colloquio.
Io so che Apicella non deve essere rimosso da Alfano, il maggiordomo di Ghedini, l’avvocato di Berlusconi che lo difende mentre percepisce i soldi da deputato della Repubblica.
Io so, e lo sanno in tanti, che la Seconda Repubblica è nata per salvare dalla galera, e forse dalla morte, molti politici contigui alla criminalità organizzata.
Io so che la Seconda Repubblica è nata sulle stragi del ’93 e su accordi occulti.
Io so che Luigi De Magistris va difeso, che Clementina Forleo va difesa, che Luigi Apicella va difeso.
Io so che Napolitano sa, nel suo ruolo di presidente del CSM, ma preferisce voltarsi, ogni volta, dall’altra parte. Dalla parte dei partiti e della tenuta del Sistema.
Io so che ci sono 18 condannati in via definitiva in Parlamento, e un centinaio tra inquisiti e condannati in primo o secondo grado.
Io so che le ultime elezioni sono state illegali e che i parlamentari sono stati scelti dai capi dei partiti a tavolino e che non rispondono agli elettori, ma agli interessi di partito o delle persone che controllano il partito.
Io so che Luigi Apicella non può essere lasciato solo, che non può essere sospeso da nessun politico.
Io so che Luigi De Magistris deve continuare le sue inchieste “Why Not”, “Poseidone” e “Toghe Lucane”.
Io so che Clementina Forleo deve rientrare in possesso dell’inchiesta sull’Unipol ed essere libera di poter interrogare chiunque, anche Massimo D’Alema.
Io so che se la magistratura sarà soggetta al potere politico, se perderà la sua indipendenza, quella che le rimane, per l’Italia non ci sarà nessun futuro e, forse, non ci sarà più neppure l’Italia.
Io so che, per queste ragioni, il 28 gennaio 2009 sarò a Roma alle ore 9, in piazza della Repubblica, insieme all’ Associazione dei familiari delle vittime di mafia.
Io so che, per queste ragioni, ogni cittadino italiano dovrebbe testimoniare a Roma con la sua presenza.

Ps. Aderisci su Facebook alla Manifestazione a sostegno del Procuratore di Salerno Luigi Apicella

Un Bel Grazie!!!

Può un "Grazie" riempirti di brividi!

A me è successo poco fa: un sms… una sola parola: Grazie!!!

Non spiegherò i motivi perchè sono coinvolte altre persone e non è giusto parlare degli altri (da che pulpito!!!) ma volevo solo fissare questo attimo, così intenso…

Grazie  a Te, se mai mi leggerai… GRAZIE!!!

C'è poco da aggiungere…

Art. 21

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure…
(Costituzione Italia)

20 gennaio nel ricordo di zio Ciccio e auguri a nonno Adolfo e Massimo Proietto

Il 20 gennaio sarà ricordato per il giorno in cui si è insediato il primo presidente afro-americano della storia.
Davvero un momento emozionante ieri…; ma il 20 gennaio per me e per la mia famiglia (intesa come la famiglia di mia madre) aveva già una certa importanza.

Adolfo De Miglio con Miss Italia 2008 Miriam Leone. Foto Rosario RizzutoInfatti ieri ha compiuto 93 anni mio nonno Adolfo De Miglio di San Mauro Marchesato che festeggeremo sabato 24 gennaio.
AUGURI NONNO!!!

Un arzillo vecchietto sempre alla ricerca di belle donne con cui farsi una foto, come questa a lato che vedete con Miss Italia in carica Miriam Leone.

Ma il 20 gennaio è anche una data non bella, infatti in una giornata brutta e piovosa di 15 anni fa ci lasciava per sempre mio zio Francesco Gallo di Rocca di Neto in seguito ad un incidente stradale.

Ricordo che non stavo bene in quel periodo; quanta sofferenza: MALEDETTA STRADA!!!
Ciao zio, come si sta lassù?!
Visto come hanno saputo mettere in pratica i tuoi insegnamenti Francesca, Mario e Angela Maria?
Di certo sarai felice per loro e per zia Laura e sai bene perchè, anche se io, onestamente, non lo condivido!
Immagino tu invece sì!!!
Buona vita!!!

Infine ieri è stato anche il compleanno di un grande crotonese: Massimo Proietto.
Amici da anni, una grande stima reciproca, ora in contatto anche su Facebook.

Massimo Proietto, a dx, con Sergio Cammariere. Foto: www.musicultura.it

Nel suo profilo sul Social Network più diffuso del mondo, e che in Italia negli ultimi 6 mesi ha avuto lo sviluppo maggiore che in ogni altra parte della terra, Massimo, da buon vip, nasconde l’anno di nascita ma dovremmo essere più o meno coetani, anno più anno meno!
AUGURI MASSIMO!!!