E ADESSO RITIRIAMOCI TUTTI!!!
Luigi (Villaverde), Daniela (Galasso) sono con voi e propongo, copiando gli amici di "E adesso ammazzateci tutti", lo slogan "E adesso ritiriamoci tutti"!!!
Avete fatto un gesto coraggiosissimo e sportivissimo chechè ne dica chi dimentica di essere uomo per diventare pupazzo del sistema.
Un sistema malato, direi in cancrena.
Mai sentito di un arbitro che dimentica l’orologio (avevo sentito di arbitri che dimenticano i cartellini, il fischietto), tanto per dimostrare, per l’ennesima volta, che questi ragazzini (mi riferisco in particolarte a quelli di Crotone [non tutti], perchè non mi piace generalizzare ed in giro per l’Italia, ma anche per la Calabria, ci sono validi arbitri), calcano i campi non per passione ma per il vile denaro.
Insomma fanno marchette usando una parola cara a Lino Polimeni!!!
Grazie Luigi, Grazie Daniela, avete fatto un gesto che io personalmente farei ogni volta che è palese che l’arbitro ha già deciso il risultato della gara.
Quando ero piccolo ho visto partite di pallavolo falsate per un punto in un set, un punto che può cambiare l’esito di una partita… figuratevi, nel calcio, dare un gol non valido o non darne uno sudato, dare o non dare un rigore: E I BASTARDI NON VOGLIONO LA PROVA TV che li sconfesserebbe 9 volte su 10.
Chi vive di calcio sa che in certe situazioni, quando la rabbia ti pompa il cuore, quando le ingiustizie si accavallano una dopo l’altra, esistono solo due strade: o PICCHI L’ARBITRO (ed è inutile che facciamo i falsi moralisti perchè poi le cose succedono e versiamo lacrime di coccodrillo) o RITIRI LA SQUADRA, voi avete scelto quella migliore Luigi; come mi disse una volta uno: "Se devi sporcarti le mani fallo almeno per una persona che ne vale la pena" che senso avrebbe avuto accoppare Francesco Palmieri, il niente fatto arbitro!!!?
Luigi spero che il vostro gesto farà aprire gli occhi al presidente della Figc di Crotone, Giuseppe Tallarico, al presidente dell’Aia di Crotone, Sergio Contarino (che è anche presidente di un’associazione per i consumatori, quando si dice oltre l’inganno la beffa!!!), al presidente regionale dell’Aia, Francesco Falvo: SPERIAMO CHE TUTTI SI DECIDANO A VEDERE QUELLO CHE E’ PALESE ANCHE AI BAMBINI!!!, prima che succeda qualcosa di irreparabile e qualche pezza nigura ci lasci la pelle!!!
La qualcosa dispiacerebbe anche me, che è tutto dire!!!