Lo Scandale, con una prova superba, supera il Cirò ed aumentano i rimpianti
SCANDALE 5
CIRO’ 2
Marcatori: 18′ R. Marazzita, 43′ P. Artese, 52′ Masino (rig.), 62′ e 65′ A. Artese, 77′ V. Pugliese, 90′ D. Marazzita I.
Scandale: Mollura, Sgarriglia, Claudio Scalise, S. Artese (53′ Franco), Iuliano, R. Marazzita, P. Artese, Squillace, A. Artese (80′ Carmine Scalise), D. Marazzita I, Donato. A disposizione: D. Marazzita II, Lucia. Allenatore: Rizzuto.
Cirò: De Pasquale (71′ Grillo), Blefari, Affatato (66′ Ferrara), Masino, Aloisio, Valente, Handi, Pirito, V. Pugliese, Cidone, Cosentino. A disposizione: M. Pugliese.
Arbitro: Francesco Chiarelli di Castrovillari.
SCANDALE – Lo Scandale non è morto e lo dimostra infliggendo la più cocente sconfitta stagionale alla squadra che ha chiuso il 2008 in vetta alla classifica, quel Cirò che per quanto fatto vedere lo scorso anno e finora meriterebbe di certo la promozione al di là di alcuni incidenti di percorso.
Mister Rizzuto e capitan Marazzita raccolgono i reduci di Sant’Anna a cui si uniscono, oltre a chi in precedenza aveva già giocato, anche il rientrante Maurizio Mollura, rientrato per un paio di settimane da Genova e al quale Lucia cede il posto in porta, ma soprattutto Salvatore Artese, classe 1962, che rispolvera le scarpette dal chiodo e scende in campo insieme con il figlio Pierluca.
E così al “Luigi Demme” torna a formarsi un’accoppiata padre-figlio, evento certamente raro che era già successo in passato nella famiglia Lazzaro con Franco ed Alessandro in campo.
La squadra dello Scandale, nello spogliatoio ci tiene a ricordare il signor Gaetano Garofalo, uno dei fondatori dell’Us Scandale, scomparso di recente per il quale chiede ed ottiene dal bravo arbitro Chiarelli di Castrovillari, un minuto di raccoglimento prima della gara.
Il Cirò ha fatto la sua gara, ha pagato per alcune assenze, ma in alcuni tratti della gara ha dimostrato la sua forza, ma con la determinazione dello Scandale di domenica c’era poco da fare e Pugliese e compagni si sono dovuti arrendere nonostante anche due rigori a favore di cui il primo sullo 0 a 0, e che forse poteva cambiare le sorti della gara, sbagliato.
L’inizio della partita è a favore degli ospiti che hanno una certa supremazia territoriale: all’11 i ragazzi del presidente Sculco costruiscono una bella azione ma Masino tira alto. Ancora un pericolo per Mollura al 13′ quando in uscita riesce a respingere in tuffo un tiro a botta sicura di Cidone e dimostra che la parentesi a Genova non gli ha fatto male, anzi.
Il tempo di riprendere è il Cirò ha l’occasione per passare in vantaggio: fallo su Handi e rigore che però Cosentino manda fuori.
Il rigore ha il merito di svegliare lo Scandale che comincia a macinare gioco e al 18′ passa in vantaggio: punizione di Domenico Marazzita che crossa in area dove irrompe Raffaele Marazzita e buca De Pasquale. La reazione del Cirò è veemente ed in 2 minuti, tra il 19 e il 21′, crea ben tre occasioni ma la porta dello Scandale rimane imbattuta.
Si arriva così al 43′ quando Antonio Artese dalla destra mette la palla in area dove è solissimo Pierluca Artese che fa 2 a 0 e festeggia col gol la partita col padre che corre ad abbracciare.
La ripresa è iniziata da 6 minuti quando l’arbitro commette uno dei suoi pochi errori nella gara e concede il secondo rigore agli ospiti per un atterramento inesistente in area: questa volta batte Masino che accorcia le distanze e riapre la gara.
Mister Rizzuto concede il giusto riposo al quasi cinquantenne Salvatore Artese, autore di una prova superlativa, e manda in campo Carmine Franco. Lo Scandale torna in avanti e al 58′ Domenico Marazzita impensierisce De Pasquale che si salva coi piedi. Ma l’estremo ospite nulla può al 62′ quando Antonio Artese riceve palla, entra in area e lo supera con un delizioso pallonetto. Il piccolo attaccante scandalese concede il bis pochi minuti dopo quando è lesto ad insaccare di testa una respinta del portiere sulla solita velenosa punizione di Marazzita: 4 a 1.
Ma lo Scandale non è sazio: al 68′ ci prova Squillace da fuori area con un bolide alto di pochissimo.
Anche il Cirò continua la sua gara: a volte la difesa locale è fantastica altre sono le punte del Cirò che sbagliano clamorosamente ma al 77′ la palla arriva in area a Vincenzo Pugliese che la mette dentro.
La rete forse galvanizza un po’ troppo gli ospiti e al 78′ Cidone si rende protagonista di un fallaccio (che gli costa il cartellino rosso diretto) su Antonio Artese che rimane a terra, viene soccorso anche dal dottor Sculco ma è costretto ad uscire: entra Carmine Scalise.
La gara si avvia alla conclusione ma c’è ancora spazio per una magia di Domenico Marazzita che recupera palla alla trequarti, supera alcuni avversari con bei giochi di gambe, entra in area e con un tiro a girare scavalca il neo entrato Grillo con la palla che viene ribadita in rete, forse quando aveva già superato la linea, da Carmine Scalise.
Finisce 5 a 2 con i locali che inneggiano u “Zù Gatanu” e si godono questa bella ed inaspettata (soprattutto dai tifosi) vittoria.
ROSARIO RIZZUTO