Gino Pingitore presenta le dimissioni anche da Consigliere Comunale
Sono state presentate in Comune da Iginio Pingitore le dimissioni, annunciate alcuni mesi fa, dalla carica di Consigliere Comunale.
Così nel Consiglio Comunale di giovedì 30 aprile sarà discusso anche il seguente punto aggiuntivo: surroga del consigliere dimissionario Iginio Pingitore.
A subentrare a Gino sarà il primo dei non eletti della lista Insieme per Continuare ossia Raffaele Trivieri.
Rosario
è una vita che aspettava questa poltroncina
Per Rosario:
Già il fatto di essere assessore in una giunta di destra per uno come te di sinistra è un “piccolo ed innucuo” compromesso in nome di una poltrona no??
ma chi raffaele trivieri linu u capu gruassu ecazzo lammo fatta bene
Ancora c’è gente che segue a questo sindaco, ma cosa sta facendo questa persona sempre assente nel paese? Ammiro a Gino che se ne è andato, mentre gli altri senza mai muovere un dito sostengono una persona che ha speso male le grosse somme della centrale.
Andatevene a casa!
Non pensavo che il sig. Trivieri si ribassasse così, e pure è uno che sa la situazione del comune e da come è visto dai cittadini, nonostante tutto ha accettato di farne parte.
Penso che avrà chiesto il permesso a Sculco prima, e Sculco gli ha detto di si.
Sicuramente, c’è un accordo sotto…
E Linu Linu
‘U CUMPARI
Le solite persone le solite firme anonime, ma se non avete il coraggio di presentarvi che dovete commentare illusi.
Io credo sia arrivato il momento essenziale per Gino, finalmente escluso da ogni incarico che lo rendeva insoddisfatto, adesso mi auguro che in futuro le sue decisioni siano quelle giuste e che porteranno pace e serenitá nella politicá di Scandale.
E gli altri quando si dimettono?
Anzi no mo arrivano i 400 mila euro per il centro storico, conviene restare.
Firmato
Bar degli Amici
Ma se Scandale non ha preso nemmeno una lira ?
Bravo a Gino, come hai detto hai fatto.
Va tutta la mia stima nei tuoi confronti per la serietà e l’onestà politica dimostrata.
Leggetevi i giornali di oggi e il crotonese di ieri, prima di parlare.
A Scandale 400mila euro per un museo all’aperto ed il centro storico.
Al comm 2…
Spero tu stia scherzando? Altrimenti mi fai scoppiare dalle risate!
Il comune da Scandale ha avuto dei soldi che “forse” nella provincia di Crotone non li ha mai avuti nessuno.
Gino hai fatto bene, pensavo che ci avevi ripensato, visto il tempo che c’ hai messo, cmq meglio tardi che mai.
Spero che il sig. Trivieri non accetti la carica di consigliere, perchè lui sa come è vista dal paese l’ attuale maggioranza! Lui è una persona “credo” intelligente e credo non si farà tentare.
vi saluto
‘U CUMPARI
Cumpà non ti illudere le poltrone piacciono a tutti!!
Non è vero che le poltrone piacciono a tutti. Io non conosco i soggetti di cui state parlando, però posso dire che, in generale, anche chi occupa le famose poltrone non è detto che siano delle persone poco oneste. Paola
Per Paola, che le poltrone piacciano a tutti non vuol dire essere poco onesti, semmai che pur di occuparle (le poltrone) si accettano dei compromessi ma no che si decida di rubare.
Un esempio è l’amico Rosario…a qualche compromesso è sceso.
Ti basta?
E come piacciono le poltrone… in quel consiglio va tutto bene, nessuno parla, votano tutto quello che il sindaco decide, come si dice a Scandale si vota a vula ciucciu, l’unico che non ci tiene se ne è andato perchè ha visto i cacchi storti.
Gli altri ce l’Hanno il coraggio ? Forse il coraggio l’avrà l’ultimo che è arrivato essendo persona matura politicamente.
Paola ti devo contraddire, perchè al mondo d’ oggi c’è gente che campa con la speranza di impossessarsi di una poltrona.
Io spero che il sig. Trivieri non accetti, ma da come dice l’ ultimo comm (9), ha accettato il posto da consigliere!
Non so come è andato il consiglio oggi, se è possibile saperlo qualcuno per piacere può scriverlo?
‘U CUMPARI
Caro amico 8 mi potresti dire quali sono i compromessi ai quali sarei sceso io? No, così tanto per regolarmi!!!
Per la cronaca Raffaele Trivieri è il nuovo Consigliere del Comune di Scandale.