Archive for May 29th, 2009

Domani, sabato 30 maggio, Consiglio Comunale a Scandale

SCANDALE – (r.r.) Con provvedimento del sindaco Fabio Brescia è stato convocato per sabato 30 maggio alle 15,00 il Consiglio Comunale di Scandale.

Si tratta di una sessione ordinaria in seduta pubblica e la cui seconda, eventuale, convocazione è fissata per domenica 31 maggio alle ore 16,00.

Questo l’ordine del giorno: approvazione verbale seduta precedente; contenimento spese di funzionamento della pubblica amministrazione. Adozione piani triennali 2009/2011 – Art. 2, commi da 594 a 599 della legge 24.12.2007, n. 244; criteri generali per l’affidamento di incarichi di collaborazione, di studio o di ricerca, nonché di consulenze a soggetti estranei all’amministrazione; approvazione programma triennale delle OO. PP. 2009/2011 ed elenco annuale 2009; esame ed approvazione bilancio annuale di previsione 2009, bilancio pluriennale 2009/2011 e relazione previsionale programmatica.

Festa del Bambino del Condoleo: l'articolo

Alcuni bambini delle scuole di Condoleo. Foto Rosario Rizzuto

SCANDALEPiazza Condoleo in festa sabato scorso sotto il solleone per la “Festa del bambino” organizzata dalle scuole paritarie di Villa Condoleo di Scandale che, spinte dall’entusiasmo e dalla voglia di fare del dirigente Enzo Franco e dei docenti, cercano di fare sempre di più per arricchire l’offerta formativa delle scuole fondate da Monsignor Renato Cosentini.

Un enorme gonfiabile rosso creava un po’ di frescura nella zona ristoro mentre all’ingresso della piazza erano stati sistemati alcuni pannelli con delle frasi tipo: “A scuola non solo si impara ma ‘si impara ad imparare’”, “Il gioco e il bambino un’unione che fa la felicità”, “le tradizioni sono il nostro passato: conoscendole affronteremo meglio il futuro”; “Nessuno educa gli altri. Tutti ci educhiamo insieme”, “Se ascolti conosci, se osservi impari, se fai comprendi” ed altre.

I bambini imparano quello che vivono. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Una festa, una grande festa dedicata a tutti i bambini e a quanti vi hanno partecipato e che è stata organizzata per la chiusura dell’anno scolastico.

Un pomeriggio di divertimento e non solo con canti, balli, giochi, recite, dolci e colori tutto all’insegna della tradizione popolare calabrese.

Gli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria sono stati quelli più impegnati ed hanno offerto a genitori, parenti e a tutti coloro che hanno voluto fermarsi a condividere il risultato di un progetto finalizzato alla riscoperta delle tradizioni.

I bambini della scuola primaria di Villa Condoleo impegnati nella gara dell'uovo. Foto Rosario Rizzuto

Gli alunni di tutte le classi hanno gareggiato nei giochi di una volta come il tiro della fune e la corsa coi sacchi, la corsa con l’uovo e il bowling per i più piccini; hanno poi ballato tarantelle vestiti con abiti tipici calabresi e cantato alcune rinomate canzoni dialettali e recitato in vernacolo.

Spazio anche ai dolci tipici come i “tardilli e la pasta “cumpettata” preparati nei giorni precedenti dagli stessi alunni ma anche altri dolci e bevande per tutti i gusti per il buffet finale compresa una splendida torta alle fragole preparata da Maria Lettieri e Pina Orsino.

Ma i protagonisti principali sono stati sempre i bambini che con il loro interesse ed entusiasmo hanno rallegrato la piazza del paese.

Dietro a quanto visto sabato c’è stato tanto lavoro da parte degli insegnanti, di alcuni ragazzi del liceo, dei segretari e collaboratori della scuola che hanno dato un grosso contributo all’organizzazione della manifestazione.

Gli apprezzamenti espressi da parte di molti a conclusione della “Festa del bambino” – ci dice il dirigente Franco – non possono che confermare la validità del progetto, sicuri che l’offerta formativa del prossimo anno, ancora più varia, sarà un prezioso arricchimento culturale e umano per gli alunni della scuola”.

È da evidenziare che questo – aggiunge il giovane dirigente – come tanti altri progetti distribuiti nel corso di tutto l’anno scolastico, importanti per la crescita culturale e l’arricchimento di esperienze che deve avere un bambino in età scolare, è stato possibile perché crediamo in una scuola diversa, ricca di attività, aperta alle proposte che arrivano dal territorio, innovativa nei progetti didattici.

Bastava leggere gli slogan distribuiti sulla piazza per comprendere che tipo di scuola abbiamo in mente e che desideriamo offrire ai discenti che opteranno per l’iscrizione presso le nostre strutture. Una scuola che non sia solo ed esclusivamente agenzia di istruzione ed educazione ma principalmente luogo di formazione delle varie personalità che la frequentano”.

I bambini impegnati nel tiro alla fune. Foto Rosario Rizzuto

A scuola – conclude – è importantissimo insegnare a leggere, a scrivere e a far di conto tant’è che non abbiamo mai tolto un minuto alle attività curriculari ma altrettanto importante è dare la possibilità a tutti i bambini di trovare risposte adeguate ai loro bisogni formativi e alle loro inclinazioni personali. Mi pregio di dirigere un corpo docente che condivide totalmente questo modus operandi e a loro va il mio ringraziamento per aver portato a termine un altro anno scolastico ricco di successo e soddisfazioni personali”.

ROSARIO RIZZUTO