body {border: 1px lightgrey soliMichele Lettieri e famiglia si sono fatti quasi 500 chilometri, dal nord della Germania a St. Georgen, per trascorrere due giorni con gli amici arrivati da Scandale.

E sì perchè fa sempre bene rivedere i vecchi amici, e di scandalesi tra il 9 e il 13 luglio a St. Georgen ce n’erano più del solito.
Infatti a quelli che abitano lì, si sono aggiunti quelli arrivati con tre pullman da Scandale.
Quasi 150 persone partite da Scandale la mattina dell’8 luglio e arrivate in terra tedesca dopo oltre 26 ore di viaggio.
Il motivo di questo viaggio era il rinnovo del gemellaggio tra Scandale e St. Georgen, che in questo anno compie 20 anni, e la contestuale partecipazione alla Stadtfest (festa di paese) di St. Georgen.
Così da Scandale sono partite: una delegazione composta dagli assessori Grisi, Lettieri e Rizzuto (il sindaco Brescia è arrivato dopo in aereo) e da Annalisa Franco, da Mollica (rappresentante della Banca di Credito Cooperativo di Scandale), da Pietro Cerrelli, Simone Pallone e Gianni Scalise (rappresentanti dell’associazione Avis), da Simona Madia (per la parrocchia); ma il grosso dei viaggiatori verso la terra tedesca era composto dalla banda musicale "Gaudiosi di Maria" di Scandale (accompagnati dal maestro Pignataro mentre il presidente Pingitore è arrivato successivamente in aereo) e dai componenti della scuola di danza "Isabella Perrone" di Scandale guardati a vista dalla direttrice Isabella Brescia. A questi si aggiungevano alcuni genitori e familiari.
Infine un pullman era occupato da cittadini con parenti in Germania che potevano ospitarli.
La carovana scandalese partita dalla calda Calabria, trova a St. Georgen una clima più freddo del previsto e più di qualcuno deve ricorrere all’acquisito di capi di abbigliamento più pesanti.
Preziosa la collaborazione dei componenti del Centro Italiano, dal presidente Mimmo Belcastro al suo vice Filippo Franco, dall’ex presidente Mario Cortese a Salvatore Brasacchio ed altri.
Trascorso il primo giorno per recuperare la stanchezza per le ore del viaggio, venerdì 10 luglio, in una grande sala all’interno del municipio (Rathaus) di St. Georgen c’è il primo appuntamento ufficiale.
La sala è piena di gente sia tedeschi che italiani (non tantissimi quelli residenti a St. Georgen) e addobbata con bandiere, confaloni. Sulle pareti vari articoli e fotografie che ricordano le varie tappe del gemellaggio. Ci sono le foto dei sei sindaci (tre per parte) che hanno sottoscritto e poi proseguito questo patto di amicizia; si tratta di: Günter Lauffer, Wolfgang Schergel e Michael Rieger (tutti e tre presenti in sala) per St. Georgen e Alberto Fiorino, Antonio Barberio (presente anche lui in sala) e Fabio Brescia per Scandale più la foto del compianto Don Renato Cosentini che favorì il gemellaggio.

La cerimonia comincia con l’esecuzione da parte delle due bande presenti degli inni nazionali: la banda tedesca suona l’inno italiano e i Gaudiosi di Maria quello tedesco.
Con la collaborazione degli interpreti (Antonia Musacchio e Giovanni Costantino) successivamente tengono il loro discorso il borgomastro Rieger e il sindaco Brescia che ricordano i motivi che hanno portato i loro predecessori 20 anni primi a firmare il patto di gemellaggio.
Si arriva allo scambio dei doni: Fabio Brescia consegna una targa su cui c’è scritto: "Rinnovo patto di gemellaggio. Confermandone i valori ed i contenuti, rinnoviamo il patto di gemellaggio, sancito il 2 dicembre 1989, con l’impegno di promuovere, sino all’intesa completa, alla comunanza di interessi ed affinità, scambi di ordine culturale, turistico, sociale ed economico nell’interesse delle due popolazioni".
Una targa e un quadro con un panorama di St. Georgen sono i doni che Rieger consegna a Brescia e poi una sorpresa: Rieger insieme ad un suo collaboratore si avvicinano alla parete, dove è posto un telo rosso che copre un qualcosa e lo scoprono; si tratta di un orologio a pendolo fatto a mano e personalizzato con i nomi delle due cittadine e la data del ventennale.
Dopo lo scambio dei doni i due sindaci firmano il nuovo patto del gemellaggio, nel quale, nelle due lingue, si legge: "Noi, Michael Rieger, sindaco di St Georgen in Schwarzwald e Fabio Brescia, sindaco di Scandale, rinnoviamo e confermiamo con la nostra firma il gemellaggio fondato e firmato 20 anni fa tra i due passati sindaci delle nostre cittadine. L’amicizia delle nostre Nazioni è per il futuro molto importante, è un elemento irrinunciabile per l’Unione Europea. Con la prosecuzione del gemellaggio fra i nostri paesi continuerà il rapporto di amicizia tra i nostri cittadini e gli scambi culturali e sociali".
Seguono altri interventi, tra i quali quello del primo sindaco tedesco che firmò il gemellaggio, Lauffer, che ricorda i tempi passati quando a S. Georgen c’erano almeno 1.200 scandalesi e la collaborazione che ebbe con il Centro Italiano e il presidente di allora Cosco.
La manifestazione è chiusa dalle musiche delle due bande, dalla firma di tutti i presenti su un "registro degli eventi" di St. Georgen e da una banchetto.
Sabato 11 luglio e domenica 12 a St. Georgen è festa: in una grande piazza vengono sistemati tanti tavolini e tutto intorno vari stand dove le varie etnie e associazioni presenti a St. Georgen e dintorni propongono (a pagamento) le loro specialità. Così allo stand del Centro Italiano si può trovare la pizza, il panino con salsiccia, a quello di un’associazione tedesca si trova il panino con wurstel mentre i ragazzi della squadra di calcio della cittadina tedesca vendono decine e decine di boccali di birra. In un altra zona di St. Georgen trovano posto alcuni giochi ed altri stand tra i quali quello preparato da Maria e Franco Noce di Scandale per raccogliere fondi per le loro strutture per anziani.

A dare il via alla festa è solitamente il borgomastro del paese che "apre" una botte di birra da offrire ai presenti. Ma questa volta le botti sono due ed oltre a Rieger sul palco, per aprire un’altra botte, sale anche il sindaco Fabio Brescia.
L’operazione riesce ad entrambi e decine e decine di calici di birra vengono passati dagli altri rappresentanti comunali a chi ne fa richiesta.
La festa può iniziare, sul palco si esibisce la banda del paese mentre le persone cominciano ad affollare i vari stand e a mangiare di tutto.
I vari componenti della delegazione scandalese sono stati omaggiati da parte del Centro Italiano di 10 buoni da 1,50 euro ciascuno, quindi comprare diventa ancora più piacevole.
Poi arriva il turno dell’esibizione della scuola di danza "Isabella Perrone".
Sul palco salgono: Arianna Audia, Barbara Barberio, Antonella Bitonti, Katia Bitonti, Federica Cizza, Clementina De Biase, Antonella Franco, Gessica Galasso, Giovanna Grisi, Erica Lettieri, Melania Lettieri, Rosita Lettieri, Francesca Marazzita, Ilenia Petrone, Maria Concetta Pingitore, Angela Rullo (la più piccola, solo 10 anni appena compiuti) e il ballerino Giuseppe Sgarriglia.

La loro maestra, Beatrice Uscato, non è presente ma la loro direttrice, Isabella Brescia, le coordina alla perfezione e poi sul palco ci sono le ballerine più grandi che danno i tempi.
Nonostante il palco sia più piccolo dei loro soliti scenari di esibizione, le ragazze e Pino eseguono le loro performance alla perfezione, ballando da professionisti e con cambi di abito veloci e continui, gli applausi si sprecano.
Non per niente la stampa locale lunedì metterà, sulla pagina di St. Georgen, ben due foto relative al balletto!
E’ quindi la volta dell’esibizione della Banda "Gaudiosi di Maria" di Scandale (che si esibirà anche nella giornata di domenica 12 luglio).
I ragazzi e le ragazze diretti dal maestro Franco Pignataro sono all’altezza della loro fama nonostante qualche assenza che li "costringerà" a chiedere aiuto alla banda locale per sostituire alcuni elementi.
Un susseguirsi di note e canzoni che inebriano la piazza di St. Georgen tra sinfonie travolgenti e odori di mangiare!
Sabato notte si festeggia fino a tardi e a ciò non si sottraggono nemmeno gli scandalesi; qualcuno racconta anche di aver assistito a notte tardi ad alcuni spogliarelli in piazza mentre più di qualche partecipante alla festa si lascia prendere dai fumi dell’alcool rompendo a terra bottiglie e bicchieri di vetro, preoccupazione già espressa in precedenza dal borgomastro Rieger.
Domenica è ancora festa, dal palco della grande piazza viene celebrata la messa con la pioggia che sta lì lì per rovinare tutto ma i tedeschi, forse perchè abituati a questo tipo di clima e di fenomeni, non si scompongono più di tanto e la festa va avanti.
Altre esibizioni di gruppi musicali fino al momento, nel pomeriggio, della grande riffa.
In piazza arriva una grande urna trasparente contenente i 40.000 biglietti venduti, in palio c’è una macchina. I primi tre premi (oltre la macchina, un premio di 500 euro e una forma gigante di spek) vengono estratti da un politico di Berlino e sigillati in delle buste senza rivelarli.
I premi minori vengono estratti da una carinissima bimba italo-tedesca (il papà è originario di Cotronei) e dal piccolo Antonio Rizzuto di Scandale che riesce a pescare qualche premio per gli italiani di St. Georgen.
La macchina invece andrà addirittura fuori St. Georgen con tanto rammarico per i presenti.

La festa volge al termine mentre la delegazione scandalese, priva del sindaco e degli assessori Grisi e Lettieri partiti in aereo, si prepara alla cena di saluto con gli ospiti tedeschi.
In un ristorante tipico e con mangiare tipico, Rieger saluta i presenti ringraziandoli per la loro visita e affermando che quasi certamente ad ottobre restituirà la visita.
A ringraziare i tedeschi per la loro accoglienza è invece il presidente della banda, Iginio Pingitore.
Lunedì mattina, in perfetto orario si riparte per il lungo viaggio alla volta di Scandale.
Questa volta basteranno circa 23 ore, ma tra canzoni, barzellette ed imitazioni (da parte di Federica, Pino ed altri) il viaggio è stato piacevole e sembrato più corto.
La manifestazione tedesca ha scatenato anche i fotografi e corpose gallerie fotografiche si posso trovare oltre che sul nostro sito anche su quello tedesco del giornale Sudkurier oppure tutte le gallery possono essere raggiunge seguendo i link da questo post del Blog di By.Ros.
A margine di tale impegno il sindaco Fabio Brescia, soddisfatto per come sono andate le cose, ci tiene a ringraziare la Banda Musicale "Gaudiosi di Maria" e la Scuola di Danza "Isabella Perrone" di Scandale per la bella figura che hanno fatto fare al paese.
Un ringraziamento anche per la Provincia di Crotone per il contributo elargito che ha permesso di mettere il terzo pullman a disposizione dei cittadini che volevano raggiungere St. Georgen.
[Rosario Rizzuto]
[21.07.2009]