Archive for August 14th, 2009

Giada Riolo vince la finale provinciale di Una Ragazza per il Cinema a Scandale

Ancora manifestazioni a Scandale nell’ambito di “R…Estate a Scandale 2009”.

Al centro la vincitrice Giada Riolo. Foto Rosario Rizzuto


Lunedì nella frazione Corazzo, Eventur ha fatto divertire i bambini del luogo e quelli che sono arrivati da Scandale con i gonfiabili, i balli e le sculture di palloncini ed offrendo gratuitamente a tutti zucchero filato e pop corn.

La festa, martedì 11, si è spostata a Scandale con lo spettacolo di danza “Il Sole del Sud” messo in scena dalle ballerine e dal ballerino della Scuola di danza “Isabella Perrone” di Scandale.

Non si hanno più parole per definire questo gruppo di artisti davvero molto bravi e preparati sia nelle ragazze più grande ma anche in quelle più piccoline. Stesso discorso per il ballerino Pino Sgarriglia che, nonostante si sia avvicinato alla danza da pochi mesi, sta bruciando le tappe diventando sempre più bravo!

Azzeccata anche la presenza del Dj Antonio Timpano che ha coordinato la serata trasformando a fine spettacolo piazza Condoleo in una grande discoteca nella quale si sono lanciate in balli scatenate le ragazze della danza e anche qualche spettatore.

Mercoledì 12, invece, sempre in piazza Condoleo, è andata in scena una delle serate più importanti dell’Estate Scandalese ossia una finale provinciale del concorso di bellezza “Una ragazza per il Cinema, Moda e Fotogenia” del padron nazionale Tonino Galli; concorso di bellezza che tra le altre, tanti anni fa, lanciò anche la ancora sconosciuta Valeria Marini.

Diciannove splendide ragazze sia di Scandale che della Provincia ma anche provenienti da altri luoghi, si sono date “battaglia” a colpi di sfilate sulla scalinata della piazza scandalese.

La serata è stata magistralmente presentata da Deborah Felli, tra le più brave, se non la più brava nel suo ruolo in Calabria ed oltre.

Le sei finaliste con gli organizzatori. Foto Rosario Rizzuto


La serata è stata vissuta tra le sfilate delle ragazze (che si sono presentate al pubblico scandalese in abito casual, in abito da sera e costume) e vari momenti di spettacolo che hanno visto esibirsi la brava Iana (che ha presentato due momenti di danza molto particolari – nel secondo era presente anche il fuoco – e per giunta preparati in modo autodidatta), la cantante Giovanna Lo Petrone che ha proposto due canzoni di Mina e soprattutto il comico Salvatore Gisonna.

Davvero bravo il cabarettista napoletano (che ha lavorato anche in tv a Tribù e Zelig off) che ha fatto sorridere e ha ricevuto tanti applausi dal, di solito, freddo pubblico scandalese facendo sorridere ma anche riflettere con le sue battute e provocazioni. Di certo sentiremo parlare presto di lui in qualche trasmissione televisiva ancora più importante di quelle già fatte.

La serata è stata impreziosita dagli abiti da sera e da sposa di Fashion Style di Agata Carvelli indossati dalle ragazze durante la seconda uscita ed in una passerella finale fuori concorso.

Queste le 19 ragazze in gara: Ilenia Lucanto, 15 anni di Scandale, Maria Fernanda Giovinazzi, 18, Scandale, Giada Riolo, 16, Milano, Loredana Timpano, 18, Belvedere Spinello, Marina Cavallo, 21, Crotone, Isabell Fabiano, 15, Rocca di Neto, Federica Proietto, 21, Crotone, Greta Rizzi, 25, Padova, Ramona Chiaravalloti, 22, Parma, Angela Cavallo, 19, Crotone, Maria Sgarriglia, 26, Scandale, Ruslana Khrustynska, 21, Ucraina, Victoria Trivieri, 15, Scandale, Ornella Alfieri, 23, Scandale, Luana Cervinaro, 17, Rocca di Neto, Jessica Gerace, 18, CrotoneMarzia Mauro, 17, Rocca di Neto, Elisa Marrazzo, 18, Mesoraca e Priscilla Raimondo, 18, Reggio Emilia. Hanno riscosso simpatia inoltre le uscite della piccola Arianna Audia di 11 anni, un po’ la mascotte della serata che ha spalleggiato, nelle uscite, la zia Marisa Sgarriglia.

La giuria di Scandale. Foto Rosario Rizzuto


Le ragazze in gara sono state giudicate da un’attenta giuria, composta da: Vittoria Piperato, Maria Feudale, Carmelina Rullo, Caterina Pasquale, Irma Giovinazzi, Suela Simbari, Stefano Elia, Liliana Arturi, Tonino Galli e Teresa Aurora, che alla fine ha proclamato come Miss Scandale la bella Giada Riolo, ai posti d’onore Marzia Mauro e Ilenia Lucanto; insieme a loro si qualificano per finale regionale del concorso, che si terrà domenica 23 agosto presso il ristorante l’Antica di Rocca di Neto, Angela Cavallo, Gessica Gerace ed Elisa Marrazzo. La prossima tappa, invece, nel crotonese è quella di lunedì 17 agosto a Casabona.

Il prossimo appuntamento con le manifestazioni estive a Scandale, infine, è per domenica 16 agosto con la sesta edizione del festival canoro “Gaudiophonia” a cura dell’associazione “Musica x sempre” di Scandale presieduta da Gianni Carvelli.

[Rosario Rizzuto]

[14.08.2009]

No no no a Giammiglione. Il discorso di Enrico Pedace

SCANDALELa discarica di Giammiglione non la vuole alcuno. Almeno non come si sta paventando ora.

Infatti chi ha letto bene le carte (è molto bravo nello spiegare come stanno le cose è stato Antonio Barberio, presidente dell’Akros e consigliere Provinciale, nel suo intervento) si è accorto che addirittura potrebbero essere tre le discariche da realizzare nella località al confine tra i territori di Crotone e Scandale, a due passi dalla mega centrale Turbogas di Santa Domenica e a pochi chilometri da Apriglianello, Papanice, Scandale e Crotone.

E, se su una discarica si potrebbe anche passare (ma non vuole fare nessuno!), non si capisce perchè la società abruzzese Maio srl debba venire nel nostro territorio e portarci oltre 4 milioni di metri cubi di rifiuti pericolosi.

Gente alla fiaccolata. Foto Rosario Rizzuto.

E così, questo forte no all’occupazione dei nostri territori, lo hanno gridato fortemente, nella serata di lunedì 10 agosto 2009, i cittadini di Scandale e Papanice (almeno un migliaio) che hanno dato vita ad una fiaccolata (organizzata dall’associazione “Scandale nel Cuore” di Scandale e dal comitato contro la discarica di Papanice) che è partita poco dopo le 21,00 da piazza Condoleo, a Scandale, per raggiungere piazza Oberdan dove ci sono stati alcuni interventi.

A salire sul palco sono stati Franco Demme, Iginio Pingitore e Franco Ceraudo (per l’associazione “Scandale nel Cuore”) e Santo Facino (promotore del progetto per la bonifica del sito industriale di Crotone).

Sono quindi intervenuti alcuni rappresentanti politi e non: Enrico Pedace (per il Comitato contro la discarica di Papanice), Antonio Barberio (consigliere provinciale), Giuseppe Frandina (consigliere provinciale), Carlo Squillace (assessore ambiente di Cutro), Roberto Salerno (presidente della Camera di Commercio di Crotone), Giuseppe Giovinazzi (Presidente Gales) e Antonello Voce (Giovane Italia).

Forte il dissenso contro chi vorrebbe trasformare la periferia del paese collinare crotonese e della frazione di Crotone, Papanice, in un immondezzaio pronto a ricevere ogni tipo di rifiuto e non solo dalla Calabria!

Vorrebbero portare a Giammiglione – ha spiegato Antonio Barberio che di spazzatura se ne intende essendo anche presidente dell’Akros – qualcosa come i rifiuti dell’intera Calabria di tre anni! Ma non rifiuti solidi urbani ma rifiuti pericolosi! Addirittura le discariche previste a Giammiglione sarebbero tre”.

Franco Demme, che ha aperto gli interventi, ha dato un po’ di numeri su quello che succederebbe se la società Maio riuscisse a realizzare i propri progetti, addirittura a Giammiglione arriverebbe una media di 53 camion al giorno per buttare immondizie!

Ma nessuno, da queste parti, vuole che la società abruzzese ci riesca; prima fra tutti il presidente di Scandale nel Cuore, Iginio Pingitore, che nel suo accorato intervento ha spiegato perchè ciò non debba avvenire, di come a Scandale si muoia di tumori di più che in altri parti, di come la nostra zona abbia già dato!

Fiaccolata a Scandale contro la discarica a Giammiglione. Foto Rosario Rizzuto

Contrari, e non poteva essere diversamente, alla discarica anche i politici intervenuti in piazza Oberdan mentre è stato molto sentito, quasi commosso, l’intervento del presidente della Camera e Commercio di Crotone, Roberto Salerno, che ha detto come i metri cubi di cemento per costruire Europaradiso sono stato rifiutati (e lui che era tra i promotori anche indagato) mentre ora, ad alti livelli, i nostri politici vorrebbero accettare la montagna di rifiuti della Maio.

Secondo Salerno il problema è che queste società arrivano in Calabria con valige piene di soldi ed è facile ottenere le cose così!

Quasi scoraggiato il presidente del Gales, Giuseppe Giovinazzi, che da anni si batte per il patrimonio archeologico di Scandale e che da anni ha denunciato che la zona di Giammiglione è, tra l’altro, anche zona archeologica.

Infine forte grido di dissenso del giovane Antonello Voce, da sempre molto legato alla sua Scandale e pronto a battersi perchè nessuno la riduca alla discarica del Mezzogiorno d’Italia!

Alla fiaccolata di lunedì erano presenti vari movimenti politici come il Pd ed i ragazzi della Giovane Italia (che ha preso il posto di Azione Giovani di An) e alcune associazioni: Italia Nostra (con la sua consigliera nazionale Teresa Liguori), l’Avis di Scandale, la parrocchia con il parroco Don Antonio Buccarelli e le suore con l’Azione Cattolica, la Cooperativa Agorà, l’Arci, Mpc, il Co.Ver.Kr, associazione Movimento Terra, Aria ed Acqua, l’associazione presieduta da Pino Greco, Giuseppe Trocino (presidente consulta ambiente di Crotone).

Tra gli altri erano presenti, oltre alle persone già citate che sono intervenute nella discussione: Benedetto Proto (presidente del Consiglio Provinciale di Crotone), Alfonso Dattolo (assessore provinciale e sindaco di Rocca di Neto), lo scrittore scandalese Antonio Audia (da sempre molto legato alla sua terra) ed altri politici del comprensorio.

Gente alla fiaccolata. Foto Rosario Rizzuto

Assente il sindaco Fabio Brescia, per impegni precedentemente presi, l’Amministrazione Comunale di Scandale era rappresentata dall’assessore alla cultura Rosario Rizzuto e dal consigliere Giuseppe Bennici. Più o meno ingiustificate le assenze degli altri assessori e consiglieri comunali, certo siamo in Estate e forse qualcuno di loro è in vacanze ma molti scandalesi si sono chiesti perchè la giunta comunale fosse praticamente assente.

Alla fine quello che è uscito fuori dagli interventi è che il crotonese ha già dato e che saranno intraprese tutte le possibili lotte pacifiche e democratiche per scongiurare questa bomba ecologica a pochi chilometri da Papanice, Apriglianello, Scandale e Crotone e a poche centinaia di metri dalla centrale turbogas di località Santa Domenica che già di per se porterà grandi cambiamenti nella suddetta zona.

Quindi vade retro discariche!

R.R.

Al centro Enrico Pedace. Foto Rosario Rizzuto

Questo il discorso integrale di Enrico Pedace:

In questi giorni un primo risultato lo abbiamo raggiunto ed è stato quello di avviare le procedure per una civile protesta circa l’insediamento di questa mega discarica a Giammiglione.

Parlo di avvio di procedure della protesta perché, nonostante le presenze di stasera, siamo ancora troppo pochi rispetto al grave problema che la discarica genera sul nostro territorio.

Ora è arrivato il momento di coinvolgere tutto e tutti, di sederci intorno ad un tavolo istituzionale e rivendicare i diritti di una popolazione che è stanca di subire le angherie e gli abusi di certa classe dirigente che decide di fare ciò che vuole.

Striscione di Papanice. Foto Rosario Rizzuto

Bene ha fatto il Sindaco di Scandale ed il Consiglio Comunale a bocciare questa discarica.

Ci si aspetta la stessa cosa dal Sindaco della città di Crotone.

In questi giorni si è sentito dire di tutto sulla discarica e gli organi di informazione hanno fatto bene il proprio lavoro.

Questo territorio ha dato tanto in termini di inquinamento ambientale, turbogas, che con le polveri sottili, diventa una vera bomba ecologica… Columbra ed adesso si inventano Giammiglione…

Queste sono le motivazioni che ci spingono a riflettere e ci convincono a dire no alla discarica.

Se qualcuno pensa che si possa ancora una volta decidere sulla Nostra pelle, questa volta si sbaglia

L’azione di protesta stavolta non si ferma e non cederemo a nessun ricatto perchè siamo convinti che la popolazione resterà al nostro fianco.

Bisogna continuare ad essere uniti sul problema che ci riguarda e soprattutto bisogna prendere in debita considerazione che le iniziative di protesta possano essere anche altre.

Stasera il mio modesto contributo, ed evito così di dilungarmi in una discussione che è stata già affrontata, vuole essere quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul fatto che Giammiglione non è il problema di Scandale o di Papanice, ma rappresenta il problema dell’intero territorio provinciale, gia sottoposto a stress ambientale.

Due sono i punti sui quali voglio soffermarmi:

Enrico Pedace col figlio. Foto Rosario Rizzuto

Il primo relativo ai problemi che genera una discarica ed il secondo vuole essere una proposta.

  1. Se è vero che una discarica di imponente cubatura come questa proposta per Giammiglione, da occupazione, è anche vero che, i danni economici al paese ed all’intero territorio circostante, al contrario, saranno enormi, molto maggiori di qualsiasi compensazione in denaro prevista per i comuni che ospitano una discarica sul proprio territorio:

  • danni all’agricoltura, unica fonte di reddito per la maggior parte degli abitanti, fra cui molti giovani.

  • Chi li vorrà i prodotti dei campi coltivati intorno alla discarica?

  • dimezzamento del valore di abitazioni e terreni;

  • problemi di traffico e di viabilità, un via vai continuo di camion che accederanno al sito;

  • danni ai nostri bambini e ai nostri giovani, sia da un punto di vista della salute sia da un punto di vista della qualità della vita: appena potranno fuggiranno.

Certo, la discarica è necessaria, ma questo sito non pare a nessuno, neanche a chi non vive a Scandale, obiettivamente, il sito più idoneo.

Si rischia di deturpare definitivamente un territorio che da vocazione turistica è diventato una discarica per tutti.

Il polo energetico, da opportunità e diventato miseria ed inquinamento.

  1. Da subito dobbiamo predisporre un coordinamento che abbia la capacità di fare sintesi e sappia rappresentare le esigenze di tutto il territorio


Queste sono le poche cose che ho sentito il dovere di dire, sapendo che la tematica è importante e che merita maggiore approfondimento.

Vi ringrazio.