Archive for September 8th, 2009

Scompare Mike Bongiorno

Mike Bongiorno. Foto panorama.it

E’ morto Mike, e non c’è bisogno di aggiungere il cognome.
Il signore della Tv, un grande, sempre e comunque, ci lascia ad 85 anni stroncato da un infarto mentre si trovava a Montecarlo.

Si sprecano i messaggi di cordoglio, mentre proprio ora Blob, su Rai 3, attento come sempre ai fatti di attualità, gli ha dedicato una parte della puntata di stasera.

Tutti i telegiornali, da quando si è diffusa la notizia, stanno aprendo con questo triste evento che ci colpisce un po’ tutti.

Chi di noi non ha un ricordo legato al presentatore per antonomasia?
Io da piccolo non vedevo l’ora di tornare a casa da scuola per vedere Bis, uno dei suoi primi programmi nella tv di Berlusconi.

E poi il giovedì era sacro, tutti davanti alla tv per vedere il quiz serale di Mike Bongiorno, difficilmente arrivavo fino alla fine della puntata ma cercavo di stare sveglio il più possibile.
Che pena quando tolsero il quiz del giovedì!

Mike era ed è la tv, il quiz, la serietà, la simpatia; Mike ci ha lasciato, e lascia un vuoto incolmabile.

CIAO MIKE… ALLEGRIA!!!

La Sagra del Fico d'India di Scandale. Il primo articolo di Vittoria Piperato

Con l’articolo che segue debutta sul blog, ma soprattutto sul Crotonese e su Area Locale, la giovane Vittoria Piperato di Scandale.
Era da tempo che cercavo qualcuno/a che potesse aiutarmi nel realizzare gli articoli da Scandale e, dopo tanti no di varie persone, Vittoria è sembrata essere disponibile confezionando questo bel primo pezzo.
Speriamo, come direbbe Celentano, che non sia un fuoco di Puglia .
 
 

SCANDALE - Si è svolta domenica 6 settembre a Scandale la sesta edizione della sagra del fico d’India.

La manifestazione, che è stata organizzata dalla Pro Loco di Scandale, grazie ai contributi dell’Amministrazione Comunale di Scandale e della Provincia di Crotone e con la collaborazione di alcuni sponsors tra i quali la Banca di Credito Cooperativo di Scandale, ha avuto come punto di riferimento piazza San Francesco, nel centro storico del paese.

La folla in piazza San Francesco per la sagra del Fico d'India di Scandale prima della pioggia. Foto Rosario Rizzuto

 

Lungo il corso, invece, fino a Piazza De Cardona si sono sistemati alcuni stands di artigiani della zona con i loro prodotti che hanno proposto ai partecipanti alla sagra.
E’ stata una serata fantastica (anche se in parte guastata dalla pioggia) all’insegna della degustazione di varie specialità tutte a base di fico d’India, partendo dai dolci come: crostate, torte, cornetti, crepes, gelato, il liquore anche al fico d’India, e al salato come il risotto al fico d’India (per il quale sono arrivati moltissimi complimenti per le cuoche) e i maccheroni.

Il gruppo "I Lumera" di Savelli. Foto Rosario Rizzuto

Tantissime le persone presenti alla sagra scandalese provenienti non solo dal posto ma anche dai paesi vicini e non solo, infatti sono arrivate persone anche da fuori provincia.

La presidentessa della Pro Loco di Scandale Teresa De Paolaintervistata da Ugo rendace per Rai 3. Foto Rosario RizzutoTra gli altri si sono visti il sindaco di Scandale, Fabio Brescia, con quasi tutta la giunta, l’assessore ai lavori pubblici della Provincia di Crotone, Salvatore Claudio Cosimo, l’assessore al turismo nonchè vice presidente della Provincia di Crotone, Gianluca Bruno, l’ex sindaco di Belvedere Spinello, Antonello Amato.

Ad accompagnare la serata con musica, dediche e qualche risatina, sono stati i bravi dj di Radio Studio 97, che hanno trasmesso la manifestazione in diretta in modo da renderla vivibile, tramite internet, anche agli emigrati di Scandale.

Presente anche un gruppo di musica popolare, “I Lumera”, provenienti da Savelli che hanno animato la serata con le loro note allegre e malinconiche.
La sesta edizione della sagra scandalese è iniziata intorno alle 19,00 ed ha visto un crescendo di gente sempre maggiore che, però, è stato interrotto bruscamente intorno alle 20,15 da una pioggerellina fastidiosa che ha fatto scappare i più paurosi e così la piazza ha iniziata a spopolarsi, anche se in molti si sono rifugiati sotto gli stand continuando a mangiare tranquillamente.

L'aperitivo al fico d'India, gratis per tutti. Foto Rosario Rizzuto

 

Solo la band è stata costretta a smontare le attrezzature e interrompere il proprio spettacolo.

Per fortuna, da sotto lo stand, Radio Studio 97 ha continuato a trasmettere animando la piazza per le persone rimaste.
La serata, benchè calata di tono, è continuata fino all’esaurimento dei prodotti preparati; Teresa Scalise ha continuato a sfornare crepes farciti con marmellata di fichi d’India fino a quasi le 23,00 mentre a mezzanotte una batteria di fuochi d’artificio ha salutato la sesta edizione della sagra del frutto spinoso.

I mitici ragazzi di Radio Studio 97. Foto Rosario Rizzuto

Quest’anno il colorato frutto ha ispirato anche i poeti e Carmelo Ferrazzo di San Mauro Marchesato gli ha dedicato una poesia intitolata appunto “A Ficundiana”.
A fine serata è lo stesso raggiante, benchè stanchissima, la presidentessa della Pro Loco di Scandale Teresa De Paola: “Nonostante la pioggia ha ostacolato la serata – ci dice – sono felicissima per il risultato ottenuto. Abbiamo in meno di un’ora superato la vendita dei biglietti degli anni precedenti, un risultato mai raggiunto prima. La piazza era stracolma e la gente, soprattutto quella giunta da fuori, non si è fermata davanti alla pioggia, ha continuato a mangiare”.

Sbucciatori di fico d'India. Foto Rosario Rizzuto

 

“Il tutto è stato possibile – continua la neo presidentessa eletta solo a fine agosto – grazie ai volontari Pro Loco; intere famiglie (Giovanni Scalise, Franco Scalise, Silvio Scalise, Bitonti, Ritelli, De Paola, Pallone, Scaramuzzino, Corrado, Marino, Pingitore), tanti giovani (Valentina Barretta, Alessia Barretta, Serena Citriniti, Salvatore Castagna, Rosario Rizzuto, Franco Clemeno, Franco Mollura e tanti altri ancora) e le Associazioni Musica x Sempre, Avis, Prociv “Ausilia” e gruppo Parrocchiale, si sono impegnati per la realizzazione dell’evento.
Non smetterò di ringraziare l’Amministrazione Comunale, Provinciale, Regionale e la Banca di Credito Cooperativo di Scandale per la loro partecipazione”.

Un gruppo di volontari della Pro Loco brinda a fine serata. Foto Rosario Rizzuto

 

Insomma un appuntamento che diventa anno dopo anno sempre più importante e che nella prossima edizione potrebbe trovare la definitiva consacrazione (se Teresa De Paola e gli altri volontari sono riusciti a fare quello che hanno fatto in meno di 20 giorni cosa potranno fare avendo mesi a disposizione?) e soprattutto se arriveranno i contributi promessi dagli assessori provinciali presenti la sera della sagra a Scandale.

[Vittoria Piperato]

... e dopo questo bell'articolo Vittoria se l'è proprio meritato un bel bacio... Foto Rosario Rizzuto

[08.09.2009]

Stamane la manifestazione a Catanzaro. Tante le adesioni

Il comitato "NO alla discarica di Giammiglione" aderisce con convinzione, promuove fra i propri iscritti e parteciperà in delegazione alla manifestazione indetta per Martedì 8 Settembre a Catanzaro Lido per protestare contro il decreto d’urgenza del commissario delegato per l’emergenza rifiuti in Calabria che autorizza la creazione di una discarica in località Giammiglione.

Il comitato rifiuta con forza la costruzione di ulteriori discariche in un territorio, quello della provincia di Crotone, già pesantemente segnato dalla presenza di attività fortemente inquinanti che ne hanno snaturato la vocazione turistica, storica, archeologica ed agricola.

La discarica dovrebbe sorgere in una zona di particolare bellezza paesaggistica, caratterizzata da una fiorente agricoltura biologica e dalla presenza di ritrovamenti archeologici dell’età bronzo riconducibili ai resti dell’antica Leonia.

Inoltre, l’esistenza si falde acquifere affioranti proprio nel punto dove dovrebbe sorgere la discarica, pone una seria minaccia alla salute pubblica e numerosi interrogativi circa l’accuratezza dei rilievi preliminari all’individuazione del sito.

Infine, siamo contrari alla realizzazione di una discarica che servirebbe soltanto alle esigenze di smaltimento dei rifiuti di altre province e di altre regioni e che non contribuisce a produrre ricchezza per la popolazione, ma anzi si pone come serio ostacolo allo sviluppo turistico, agricolo e archeologico del nostro territorio.

Ciò di cui il nostro territorio ha bisogno, oggi, è un serio programma di investimenti infrastrutturali capaci di far uscire questa periferica provincia d’Europa dall’isolamento e dall’arretratezza alla quale sembra essere inevitabilmente condannata.

Per tali ragioni aderiamo alla manifestazione indetta dall’associazione "Terra, Aria, Acqua e Libertà" per dire NO alla realizzazione di qualsiasi discarica nella provincia di Crotone.

Inoltre, chiediamo al commissario straordinario per l’emergenza un incontro urgente con il comitato al fine di esporre il disagio della popolazione e le ragioni che stanno alla base del nostro rifiuto alla discarica.
Il coordinatore
Luigi De Biase detto Lucio


Non permetteremo lo scempio che in alcune stanze ed in alcuni ambiti si sta decidendo su Crotone e sul suo territorio.

Lo vogliamo ribadire con forza: Crotone deve essere disincagliata da quello che era diventata nel corso degli anni precedenti e da quello che la si vorrebe far diventare con lo stivaggio di rifiuti di ogni tipo.

Quello di essere un distretto della monnezza .

Il 22 dicembre di due anni fa lo abbiamo ribadito con la manifestazione pubblica insieme alle altre associazioni del cartello che per noi era fondamentale che ogni provincia provvedesse con propri impianti a soddisfare il fabbisogno autonomo dello smaltimento dei rifiuti prodotti dal proprio territorio: sia quelli urbani che quelli nocivi.

Non possiamo consentire che altri territori sversino nel nostro così come non è concepibile che i nostri vadano a finire altrove.

Ad ognuno le propie responsabilità.

Così come non seguiremo alcuna posizione demagogica di chi sostiene che non vuole discariche e poi non dice dove smaltire i propri rifiuti.

Così come ci opporremo ai mega progetti dei vari Veolia, Maio e di chiunque si candidi a voler nelle proprie discariche i rifiuti di mezza Italia.

Da quì , a nostro avviso, occorre aprire una riflessione con tutti i Comuni del nostro territorio e con la stessa Amministrazione provinciale per pensare ed ipotizzare sul serio una discarica pubblica di servizio in una località idonea a tale uso.

Riteniamo quindi necessario ricostruire quello stesso fronte che due anni fa seppe sostenere l’autosufficienza provinciale in tema di rifiuti e che permise la drastrica riduzione dello sversamento di tantissimi comuni della regione nella discarica di Crotone.

Si tratta, nell’immediato, di unire tutte le forze del cartello, unitamente alle istituzioni ed ai cittadini e marciare compatti per impedire questo disegno.

Occorre insomma procedere verso una serie di iniziative di mobilitazione quotidiane che durino nel tempo perchè questa vertenza avrà tempi lunghi in ragione degli interessi economico-affaristici in campo, forti e pervasivi.

La CGIL, insieme agli altri, procederà in questa direzione a partire dall’iniziativa con il movimento ”Terra, aria acqua” di martedì 8 settembre p.v. sotto gli uffici del commissario straordinario per l’emergenza ambientale INVITANDO i cittadini a partecipare attivamente.

Il Segretario Generale
Antonio Spataro

La poesia dedicata al fico d'India da Carmelo Ferrazzo di San Mauro Marchesato

A Ficundiana

(Il fico d’india)


A Ficundiana

ara guardari para strana attaccata ara paletta

e vistuta i spini .. si senta d’essiri protetta

Ma quandu u’ contadinu decida i da’ cujyri

u tena scelta, ca l’inchyri u panaru e puru a cascetta


A Ficundiana

Tena nu sapuru, cà assà tindi vuliarri manciari,

ma uru pua fari

picchì ti po’ m’pittari


I quontu si pregiata vinivi scambiata

cù ri fagioli e ri patati


Cara Ficundiana

ca si i tanti coluri

janca, virdi o sanguigna ,

e quandu ti manciamu

ci n’sapuri a vucca e puru a lingua


Dicivanu l’antichi:

“ca na ficundiana à parratu

e su messaggiu a lassatu”

(“AI! AI!.. u mi tuccari!

Ma si rjiasci a mi spujyari

ia, i tia mi fozzu manciari

cù nu gustu cu u tù pua chjù scurdari”).


Carmelo Ferrazzo