Archive for September 9th, 2009

Ci lascia anche Enza Rizzuto

Dio non c’è, altrimenti non si spiegherebbe diversamente la morte di Enza Rizzuto, figlia di Antonio.

Mi è caduto il mondo addosso 10 minuti fa quando me lo hanno detto per telefono (per fortuna non l’ho letto dai manifesti – mi sarebbe venuto un colpo – visto che stavo per uscire,  anche se  non so se li hanno già messi).

Enza si è spenta, intorno alle 13,00, pochi minuti dopo essere tornata, per morire nel suo paese, dall’ospedale civile di Crotone dove i miracoli non si fanno e non c’è niente da fare!

Se n’è andata così in pochi mesi: l’altro giorno mi facevano notare come stesse quasi bene a luglio, prima della partenza della delegazione comunale per la Germania.
Enza era ancora a lavoro in cerca di quella normalità che forse la malattia le aveva già rubato, ma con la voglia di vivere e di crederci… per Pino e per il suo bambino.

Chiudo gli occhi e la vedo sempre al Comune, mai ferma, con quella voglia irrefrenabile di fare e di imparare: con Nicola, con Cesare, con Bruno, Salvatore e tutti gli altri, sempre disponibile per la pratica complicata o per farti una fotocopia o mandare un fax.

Ci lascia Enza, lascia un gran vuoto in tutti noi, come cittadini di Scandale, come amministratori, in chi le era amico, nei parenti, in un paese che sta morendo e nel quale, quasi come una condanna a vita invece di PIANTARE ALBERI VOGLIONO COSTRUIRE DISCARICHE!!!

Ma ora non c’è spazio per le polemiche, ora i pensieri devono andare tutti verso Enza ed accompagnarla nel suo viaggio verso quel Dio che la sta aspettando.
"Muore giovane chi è caro a Dio" amava ripetere Don Renato: si vede che Dio deve essere proprio innamorato di Scandale!!!
Non ne possiamo più di questo amore!!!
Dio ci voglia meno bene e ci lasci i nostri figli!!!

Se ne va Enza nel giorno più triste della mia vita: nel giorno in cui ho perso mia figlia senza nemmeno vederla vivere…
Enza abbraccia Valentina per me!!!

Ciao Enza!!!

Le più sentite condoglianze da parte mia e della mia famiglia, per Pino, per il piccolo giovanotto di casa e tutta la famiglia Rizzuto.

09.09.96 – 09.09.09: Vale, 13 anni senza Te!!!!

Valentina. Foto da www.enzocosta.net
E’ notte, non sto benissimo e corro in ospedale.
Non per me!
Valentina ha deciso di nascere, in un modo insolito, mettendoci paura.
Nel mio letto vegeto, ho "solo" 23 anni: che ne so io di queste cose!!!
Lei, invece, capisce subito che c’è qualcosa che non va.
Ma la macchina è bloccata, sotto son diventati sordi, si perde qualche minuto ma poi corro corro corro…
L’infermiere paesano di lei, la carrozzella, il reparto, l’attesa, l’attesa… l’attesa; lo stronzo che non risponde al telefono, i medici che non ti dicono niente, mia mamma che cerca di non farmi preopccupare.
Arriva la suocera, la sorella, la cognata, Mimma è ancora dentro ma gli sguardi dei medici non sono rassicuranti.

"Ritenetevi fortunati, poteva morire anche lei", dicono i medici assonnati.
Lei chi? Perchè chi è morto? Nooooooooooooooooo!!!

Ed eccola in una culla bianca la mia piccola Valentina già grande, con capelli ed unghie e gli occhi chiusi e che non riaprirà mai più.
Dopo quasi 9 mesi nella pancia di mamma hai deciso (o Qualcuno lo ha deciso per Te) di tornare subito alla Casa del Padre lasciandoci nello sconforto e nella pena più totale.

Valentina la mia stella polare, Valentina la mia stella che realizza i nostri desideri. Foto dalla rete

E sono solo davanti la bara spostata in obitorio, e piango, sono solo, più solo di prima non ne posso parlare nemmeno con lei (ormai sveglia) a cui preferiamo mentire ("La bimba è sotto, quanto è bella, bella come te!"; "Ma perchè nessuno mi da gli auguri?" è la sua risposta, difficile mentire ad una mamma, che sente tutto ancor prima che avvenga).
E piango, piango, qualcuno si ferma, mi guarda, non capisce se ne va.
La mia bambolina è là rigida, ormai fredda, bella come la madre ma senza vita…

AMORE MIO sono già passati 13 anni, lunedì 14 avresti iniziato la terza media e magari poi, l’anno prossimo, saresti venuta allo Scientifico con me; invece da 13 anni giaci in quella fredda tomba sul corridoio centrale del cimitero di Scandale, sola.

In questa notte dal ricordo triste (che più triste non può esserci) piango quasi come allora, in questa mia triste e sola disperazione.

Sono certo che la nostra vita con Te sarebbe stata diversa, la mia vita sarebbe stata diversa ma Qualcuno ha deciso diversamente…

Hai sentito?, da ieri ti ha raggiunto nonno Mike, ora potrai giocare con lui e gridare insieme a lui: "Alleggriaaaaa…. papà!!!".