Archive for September 14th, 2009

Se alla fine incont

Se alla fine incontrerò la donna dei miei sogni, che cosa ne farò di mia moglie?
(Johnny Carson)

Voi venire? a trucco!!!!

Guardavo delle foto, fatte lì dove le due terre quasi si baciano, e riflettevo…

Voi l’avete presenti quelle persone che ti chiedono: "Vuoi venire con noi?" ma che al contempo sperano tanto che tu dica di no o sia indeciso per non chiedertelo più?!

Io ne conosco più di uno, poi uno è maestro in questo!!!
se fossi andato con lui tutte le volte che ha fatto finta di invitarmi non avrei fatto altro nella mia vita, invece…

Il niente…

E vai con un po’ di ottimismo…

A me questa canzone di Marco Masini ha sempre dato una grande carica, soprattutto quando la dedicavo, porta chiusa a chiave e altissimo volume, al mio papi, mixando sulle parole chiavi.

Mi alzo ma è meglio se torno a dormire
mi metto a studiare ma senza capire
col vuoto che avanza e ti stritola il viso
un Dio che ti scaccia dal suo Paradiso
non vado neanche a cercarmi un lavoro
a fare i concorsi e poi vincono loro
è tutto veloce violento incosciente
ci provo a capire e mi perdo nel niente.

Il niente il niente il niente.
 

Mi alzo e d’intorno è una tabula rasa
di amici di affetti e mi barrico in casa
invece mio padre da bravo ragazzo
ci crede davvero a una vita del cazzo
ormai non parliamo e non stiamo più insieme
ma lui ci riesce a volermi anche bene
un bene invisibile che sembra assente
è un uomo capace di credere al niente.

Al niente al niente al niente.
 

Mi alzo davvero una volta per tutte
da un letto di cose già viste e già dette
e prendo il passato il futuro il presente
li butto in un buco nel buco del niente…
 

e incontro mia madre che è un anno che è morta
col solito grande sorriso dolente
mi dice ti passa mi dice sopporta
bisogna imparare ad amare anche il niente.
 

Il niente il niente il niente.
 

Mi alzo da questo lenzuolo di sale
sei tu nel deserto la mia cattedrale
e pure da tempo ben poco ci unisce
e i nostri segreti diventano angosce
si annaspa nel letto ma siamo lontani
abbiamo di tutto ci manca il domani
e per la paura si viene si mente
ma il sesso da solo è l’amore del niente.
 

Il niente il niente il niente.
 

Ci aspetta una guerra di fame e macerie
la terra che sputa le nostre miserie
e in mezzo al rumore di feste violente
c’è sempre qualcuno che canta il niente…
 

eppure c’è ancora qualcosa che vale
la voglia di andare incontro alla gente
la vita è un ragazzo che urla il giornale
invece il silenzio è la voce del niente.

Il niente il niente il niente.
Il niente il niente il niente.

Primo giorno di scuola…

Sabato 12 settembre è stata l’ultima giornata di calma relativa presso il Liceo Scientifico "Filolao" di Crotone.
Da stamane la scuola sarà invasa dal grido gioioso di circa 1.200 allievi che, insieme a tutti quelli delle altre scuole, torneranno a fare rivivere una morta Crotone.

Studenti di Crotone e pendolari che fin dalle prime ore della mattina rallegreranno le vie di una città che da settembre a giugno, in alcune zone, vive con gli studenti checchè se ne dica!

Non sono mai stato in una scuola così grande, tanto grande da avere un bar all’interno; oltre 1.200 alunni da gestire (insieme a Maria e Raffaele) che difficilmente imparerò a conoscere tutti visti i miei limitati potenziali di memoria ma pazienza: io devo lavorare per loro mica riconoscerli a prima vista e spero di riuscirlo a fare bene.

Spero inizi (dopo l’inizio ufficiale del primo settembre) un anno scolastico alla grande.
Le premesse ci sono tutte: grazie alla mia capa Teresa, al dirigente Tommaso e ai colleghi (inteso come personale Ata) tutti (o quasi) finora è stato il mio più bell’inizio d’anno da quando sono passato a tempo indeterminato (2001), spero continui così!!! anzi di più!!!


Ma oggi è anche il primo giorno di scuola per il mio ormai quasi giovanotto Antonio che inizia le scuole medie e per il piccolo Alessandro che va in Seconda Primaria.
Una giornata importante per Antonio che, per fortuna, è tranquillo e non ci pensa quasi proprio.
MEGLIO COSI’, meglio che non sia come me, vaffanculo alla scuola quando serve, l’importante è la salute come dicevano gli antichi!!!
E allora auguri a tutti per questo inizio, che sia una giornata memorabile, da raccontare, via le paure, vivete la vita, LA SCUOLA E’ SOLO UN PASSAGGIO, tutto il resto è fuori!