Archive for October, 2009

Influenza suina, io non mi vaccino!

Cosa ne pensate dell’influenza A (virsu N1H1) detta suina (poveri maiali).

C’è davvero il rischio di pandemia o è solo un modo per far arricchiere le case farmaceutiche?

Il Ministero della Salute ha realizzato un sito per informare i cittadini, ma in rete girano informazioni discordanti su questa situazione che pare soprattutto una montatura.

Ieri ho ricevuto una presentazione molto istruttiva che però non riesco a postare.
Ci riprovo appena ho un po’ di tempo.

Io, comunque, non mi vaccinerò nè lo farò fare ai miei figli.

E voi?

Posto un filmato che potrebbe essere abbastanza istruttivo:

Pensando a Valentina…

Quando guardo per la prima volta la sveglia sono solo le tre.
Non devo fare articoli nè pratiche per l’Us Scandale e riesco ad arrivare alle 04,00 stando sotto il lenzuolo e l’imbottita.

Alle 04,00 decido di attacarmi all’Mp3, dopo un po’ di radio e qualche risata con dei simpatici dj notturni scelgo Toto Cutugno.

Cerco con foga "Il tempo se ne va" scritta da Totò Cuugno per Adriano Celentano.

Questa canzone mi fa ricordare fortemente la mia piccola Valentina alla quale non la potrò mai dedicare, tra poco sarei andato ai suoi primi colloqui di terza media invece Valentina non ha mai conosciuto Scandale nè la cattiveria di Giuseppe Durante e degli altri dell’Altilia…

Valentina da lassù ci protegge.

Il ricordo è troppo forte e con le cuffie alle orecchie mi alzo e mi sposto in mansarda per un’irrefrenabile voglia di scrivere mentre le lacrime escono copiose da sole.

Accendo il pc e cerco, prima che si impalli, il blog che un anno fa le ho dedicato, senza praticamente mai scriverci, ma ricordare la password è un’impresa e quindi mi sposto qui dopo aver dovuto resettare il pc.

"Farsi donna è più che normale ma una figlia è una cosa speciale" canta Adriano Celentano e mentre si bagnano le guance e anche la maglietta cerco consolazione ma sono solo in questa buia mansarda con le luci dell’albero di Natale (o forse sarebbe meglio dire Presepe) dell’impianto eolico di Isola Capo Rizzuto che si accendono e spengono anticipando l’atmosfera natalizia.

Sarà il tredicesimo Natale senza Te Amore mio; tra poco si ricordano i morti ma tu sei viva, viva dentro di me, dentro tua madre che fa finta di niente ma deve avere una pena almeno 1.000 volte più grande della mia.

La tua tomba è ancora senza marmo e senza foto, in attesa di spostamenti che non avvengono mai, ma tu non sei in quel freddo loculo, tu sei dentro il nostro cuore e ci rimarrai sempre.

Buon sabato Amore mio e anche mentre canta Checco Zalone non riesco a ridere, anzi, ma rischio di diventare patetico.

Sai Amore qui certa gentaglia è convinta che io abbia voglia di protagonismo; solo perchè racconto la verità, secondo loro, ho voglia di mettermi in mostra, ma poi in mostra di che?
Su un bisettimale locale?, in un paese di 3.000 abitanti?

Sono sicuro che se ci fossi stata tu mi avresti difeso fino alla morte, non come questi quattro vigliacchi da due soldi paurosi anche di fare complimenti mettendoci la faccia…

Di nuovo buon sabato Amore mio e salutami Mike e Stefano Cucchi.

Giuseppe Durante dell'Altilia Kr risponde al mio articolo sulla gara con lo Scandale

Sul Crotonese di stamane  è stata pubblicata la lettera che segue a firma di Giusepep Durante a nome di tutti i tesserati dell’Altilia Kr, società dilettantistica che milita nel girone E del campionato di Terza Categoria Calabrese, lo stesso dello Scandale.
La lettera, nell’intenzione del firmatario o di chi l’ha scritta, dovrebbe essere la risposta al mio articolo apparso sul Crotonese di martedì 27 Ottobre 2009 e relativo alla gara Scandale - Altilia.
Non avendo la mia redazione sportiva avuto la bontà di avvertirmi di tale lettera per darmi la possibilità di rispondere alle accuse lanciate, rispondo in questo post.

Ecco la la lettera dell’Altilia Kr intervallata dai miei commenti in blu:

È vero, per fortuna che siamo solo alla prima partita! Pensavamo di avere assistito ad un’altra gara, al termine della quale i giocatori delle due squadre si sono salutati nella massima tranquillità, anche perché i rapporti tra le due società sono sempre stati ottimi.
(Questa premessa, forse, è l’unica parte non falsa della lettera: in effetti i rapporti tra le due società sono sempre stati ottimi e anche domenica, al di là dell’agonismo della partita, di qualche scaramuccia verbale, di qualche fallo di proposito, di un diverbio tra Salvatore Lazzaro ed un calciatore ospite che stava degenerando in rissa e di un fallaccio su Max Franco che è uscito dal campo affermando che il ginocchio glielo avevano rotto apposta tutto è andato bene).

Pensavamo di aver assistito ad una semplice espulsione per doppia ammonizione, con il leggero, e sottolineo leggero, nervosismo che ne scaturisce in una situazione di questo tipo.
(Certo questo è uno degli episodi successi, il signor Durante però si dimentica di dire che il suo calciatore subito dopo essere stato espulso, uscendo si è diretto verso di me pronunciando frase ingiuriose e minacciose e, forse, non colpendomi, solo perchè trattenuto da un compagno. Così come si dimentica di raccontare l’ingresso in campo di un proprio dirigente che ha aggredito verbalmente l’arbitro con lo scopo, evidente, di intimorirlo – da quel momento l’arbitro difficilmente ha fatto avanzare lo Scandale fischiando fuorigiochi inesistenti. Che tale dirigente andasse allontanato dal campo me lo ha confermato personalmente anche l’arbitro, Perri di Mirto [sezione di Rossano] che non lo ha fatto per non surriscaldare ancora di più l’ambiente [il che significa che l'ambiente era già abbastanza surriscaldato: altro che non è successo niente come prova a giustificarsi il signor Durante mentendo spudoratamente).

Pensavamo che Scandale e Altilia avessero giocato una comunissima gara, ma nella cronaca nel signor Rosario Rizzuto, occupata per larga parte da commenti personali sembra che la gente abbia assistito ad una vera e propria battaglia.
(Nel mio articolo, che solo in minima parte è occupato da considerazioni personali [bastava contare le righe non ci voleva molto] non si parla di alcuna battaglia ma solo di quello che è successo, anzi di parte di quello che è successo perchè, essendo io una persona mortale, una po’ di paura, quando ti dicono di non metterti con certe persone, di stare attento che quello è… ecc…, dicevo un po’ di paura ce l’ho anche io).

Eppure sono tanti gli anni di calcio che il sottoscritto ormai ha alle spalle e non mi sembra che la partita di domenica possa essere definire tale. Il signor Rizzuto sarebbe stato “minacciato” da un nostro tesserato. Roba che ha dell’incredibile; un po’ come è successo tempo fa quando la persona in questione fu “vittima” di un torto arbitrale che lo portò ad un deferimento.
(Caro Giuseppe ma hai provato a chiedere al tuo tesserato? Purtroppo è la verità così come era la verità [ma come all'epoca, se non ricordo male, mi esprimesti solidarietà!!!!????] l’episodio che citi relativo alla gara tra Cirò e Scandale e alla mia diatriba con l’arbitro Palmieri junior e che nulla a che a vedere con la situazione in oggetto. A meno che nelle tue parole non ci sia l’intenzione di farmi passare per visionario ma tanto non ti crede alcuno o al massimo possono farlo quelli come te).

Però di mezzo ci vanno le persone, e tutti sappiamo (o forse no) la potenza che può avere un media, sia in senso positivo che negativo.
Per questo motivo ho deciso di difendere non solo me stesso, ma anche il nome della mia società e il nome dei miei compagni di squadra. La nostra società sta compiendo un percorso, così come fanno tante altre, ma non abbiamo nessuna voglia di “sponsorizzarlo”.
(Leggittimo).

Altresì vogliamo che non vengano create false tensioni per motivi futili, o saremo costretti a difenderci con gli stessi mezzi: scrivendo, proprio come abbiamo fatto ora, o nel caso non bastasse percorrendo le vie legali.
(Beh, per me non sono motivi futuli se permetti).

Chiudo sperando che in futuro sulle colonne dei giornali non debbano più essere ospitate lettere di questo tipo e che i cronisti si limitino a descrivere esclusivamente i fatti.
(E’ proprio querllo che ho fatto: RACCONTARE I FATTI. Al massimo mi si può criticare il fatto che non li abbia raccontati tutti e me ne comincio a pentire!).

Un’ultima osservazione: una squadra di calcio che domina in trasferta il primo tempo, sciupando tantissime palle gol nitide non ha nessun interesse nell’innervosire la gara, sarebbe controproducente.
(Avete giocato bene, avete avuto le vostre occasioni ma da qui a dire che avete dominato la gara ce ne corre…).

Così come è un controsenso affermare che il direttore di gara è stato condizionato o intimorito, visto che al termine della partita lo stesso arbitro aveva registrato un ammonito da una parte e dieci dall’altra: indovinate quale?
Giuseppe Durante
In rappresentanza di tutti i tesserati dell’A.C. Altilia Kr.

Bene, anzi male.
Come avete potuto constare la missiva in questione è piena di bugie ed errori: quello più grossolano alla fine: non è vero che lo Scandale ha avuto un solo ammonito ma ne ha avuto tre.
Non so nemmeno se corrisponde a vero il fatto che l’Altilia ne abbia avutro 10 (le ammonizioni è un dato che non registro mentre seguo le partite), credo che ce ne sia stata qualcuna in meno, sicuramente di più dello Scandale ma non è certo colpa di qualcuno se lo Scandale, almeno in questa occasione, è stato più corretto o almeno il direttore di gara lo ha considerato tale.

Che altro dire, lascio a voi i commenti che so già che saranno in gran parte contro di me e non perchè ho torto.
Infatti ho capito che non serve farsi il culo così per una società, per delle persone,  per un paese, alla fine ognuno si vede i fatti propri, ti lasciano sempre solo, hanno anche paura di scrivere un commento, di contro Giuseppe Durante che è uno esperto di media avrò modo di scrivere decine di commenti a suo favore tanto lo sa che io non cancello nulla!!!

E vai con l’ennesima arrabbiatura!!!

Fermiamo questo calcio che non è più sport. Prima che sia troppo tardi!!!


Così non è sport, stavo leggendo il comunicato ufficiale della Figc di Catanzao n°. 50 del 29 Ottobre 2009 e mi sono indignato.

Sui campi di calcio, o che si sia calciatori, dirigenti, massaggiatori, medici, l’obiettivo comune èsono gli arbitri, e, a volte, rischiano grosso.

Ma solo a Crotone è stato detto di non toccarli?

Che senso ha continuare così?

Perchè non si fermano i campionati? oppure alla Federazione conviene incassare le multe e chi si è visto si è visto?

Certo, a volte alcuni arbitri se la cercano e ti tirano la violenza anche quando non ce l’hai, ma se si accetta di diventare uomini di sport bisogna esserlo fino in fondo e passare su tutto, torti gravi compresi.

Credo che sia arrivato il momento di fare una riflessione approfondita, se pensate che stia asagerando leggetevi un estratto dell’ultimo comunicato della Figc di Catanzaro:

Saverio Mirarchi, Presidente Figc della Calabria. Foto Rosario Rizzuto
CAMPIONATO ECCELLENZA
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI – GARE DEL 25/10/2009
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A CARICO DI DIRIGENTI
Inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell’art. 19 del C.G.S. fino al 30/09/2010 al Sig. NOTARO FRANCESCO (ISOLA CAPO RIZZUTO 1966) per entrata abusiva in campo durante la gara e comportamento ingiurioso verso l’arbitro, per avere, nell’abbandonare la panchina a seguito del provvedimento di allontanamento da parte dell’arbitro, rivolto parole ingiuriose e minacciose verso uno degli assistenti arbitrale e offensive nei confronti di Organi Federali, nonché per aver dato una "violenta spallata al braccio destro al detto assistente".

Inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell’art. 19 del C.G.S. fino al 31/12/2009 al Sig. MAESANO GIUSEPPE (OMEGA BAGALADI SANLORENZO) per avere avuto "un violento alterco" con un giocatore avversario alla fine del primo tempo, nonché per comportamento ingiurioso e minaccioso verso l’arbitro.(Rapporto C. di C.).

Inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell’art. 19 del C.G.S. fino al 30/11/2009 al Sig. CONDEMI GIUSEPPE (OMEGA BAGALADI SANLORENZO) per avere alla fine del primo tempo afferrato per il collo un giocatore della squadra avversaria.(Rapporto C. di C.).

A CARICO DI ALLENATORI
Squalifica fino al 04/11/2009 al Sig. FRANCESCO GALATI (SOVERATO V.) per proteste durante la gara.

A CARICO DI CALCIATORI
ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER TRE GARE EFFETTIVE
FERRARO ANGELO (SCALEA 1912)
per atto di violenza contro un giocatore avversario alla fine del primo tempo mentre le squadre rientravano negli spogliatoi.

CAMPIONATO PROMOZIONE
GARA DEL 25/10/2009 BOCALE CALCIO – LOCRI A.C.
Il Giudice Sportivo Territoriale, letti gli atti ufficiali dai quali risulta che un dirigente non identificato della società Bocale ha tenuto a fine gara un comportamento non conforme ai principi sportivi di lealtà probità, rettitudine e correttezza di cui all’art.1 del C.G.S., trasmette gli atti alla Procura Federale per gli opportuni accertamenti e provvedimenti.

PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI – GARE DEL 25/10/2009
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.

A CARICO DI SOCIETÀ
AMMENDE
€ 500,00 PROMOSPORT LAMEZIA TERME
per avere propri sostenitori, entrati abusivamente in prossimità degli spogliatoi alla fine del primo tempo, colpito con schiaffi e calci il muro antistante gli spogliatoi stessi, nonché per comportamento reiteratamente ingiurioso e minaccioso da parte di uno dei detti sostenitori alla fine del primo tempo stesso durante e a fine gara (si trovavano in prossimità degli spogliatoi per l’apertura abusiva di un ingresso.

€ 300,00 MAMERTRESILICESE
per avere un proprio sostenitore entrato abusivamente nello spogliatoi o arbitrale alla fine del primo tempo, spintonato l’arbitro e rivolto parole di minaccia ai due assistenti arbitrali.

€ 160,00 CETRARO
per inadeguata sistemazione spogliatoio arbitrale (mancava l’acqua calda), nonché per comportamento reiteratamente ingiurioso verso l’arbitro da parte di due propri sostenitori durante la gara.

A CARICO DI DIRIGENTI
Inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell’art. 19 del C.G.S. fino al 28/04/2010 al Sig. DETTORE PASQUALE (LOCRI A.C.) per ingresso abusivo nello spogliatoio dell’arbitro a fine gara e per aver tentato di aggredirlo non riuscendovi per l’intervento delle Forze dell’Ordine.

Inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell’art. 19 del C.G.S. fino al 31/12/2009 al Sig. TRIPODI CESARE (BAGNARESE) per entrata abusiva in campo e comportamento minaccioso verso l’arbitro,
nonché per aver costretto l’arbitro a ritardare la ripresa del gioco(dopo l’allontanamento dalla panchina rientrava nel campo di giuoco).

Inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell’art. 19 del C.G.S. fino al 28/12/2009 al Sig. FIATO VINCENZO (LOCRI A.C.) per comportamento minaccioso nei confronti dell’arbitro a fine gara nonché per frasi offensive nei riguardi dello stesso contenuto nella riserva consegnata all’arbitro a fine gara.

Inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell’art. 19 del C.G.S. fino al 25/11/2009 al Sig. MAURO NICOLA (COMPRENSORIO LAZZARO) per entrata abusiva in campo durante la gara e proteste nei confronti dell’arbitro.(Già inibito fino al 28.10.2009).

A CARICO DI MASSAGGIATORI
Squalifica fino al 07/12/2009 al Sig. GIUSEPPE AUDINO (LOCRI A.C.) per comportamento minaccioso nei confronti dell’arbitro a fine gara.

A CARICO DI ALLENATORI
Squalifica fino al 11/11/2009 al Sig. CUTRI GIOVANNI (PROMOSPORT LAMEZIA TERME) per comportamento offensivo nei confronti dell’arbitro a fine gara.

Squalifica fino al 04/11/2009 al Sig. BARILLA GIUSEPPE (CATONA DILETTANTISTICA) per proteste a decisioni arbitrali durante la gara.

Squalifica fino al 04/11/2009 al Sig. D’AGOSTINO SERAFINO (MAMERTRESILICESE) per entrata abusiva in campo durante la gara.

A CARICO DI CALCIATORI
ESPULSI DAL CAMPO
Squalifica fino al 31/01/2011 al Sig. TRIPODI CARMELO (BAGNARESE)
per avere durante la gara spintonato con le "braccia" e colpito l’arbitro con un calcio alla gamba destra, nonché per comportamento minaccioso verso l’arbitro stesso alla notifica del provvedimento di espulsione.

CAMPIONATO PRIMA CATEGORIA
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI – GARE DEL 25/10/2009
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A CARICO DI DIRIGENTI
Inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell’art. 19 del C.G.S. fino al 05/07/2010 al Sig. PARISE MARIO (VERZINO CALCIO GIOVANILE) per entrata abusiva in campo e comportamento offensivo e minaccioso nei confronti dell’arbitro durante la gara nonché per aver tentato di aggredire l’arbitro con la bandierina e non riuscendovi per l’intervento di dirigenti e tesserati della società.

Inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell’art. 19 del C.G.S. fino al 04/01/2010 al Sig. GULLI DOMENICO (CAMPESE) per entrata abusiva in campo con proteste e comportamento irriguardoso e minaccioso nei confronti dell’arbitro durante la gara, nonché per aver ritardato l’uscita dal campo.

Inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell’art. 19 del C.G.S. fino al 18/11/2009 al Sig. ORLANDO ANTONINO (NUOVA FILADELFIA) per comportamento offensivo nei confronti dell’arbitro durante la gara.

Inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell’art. 19 del C.G.S. fino al 11/11/2009 al Sig. ZINNA FRANCESCO (SAN CALOGERO) per entrata abusiva in campo e comportamento irriguardoso nei confronti dell’arbitro.

Inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell’art. 19 del C.G.S. fino al 04/11/2009 al Sig. SCORNAIENCHI GIANCARLO (APRIGLIANO CALCIO) per comportamento irriguardoso nei confronti dell’arbitro durante la gara.

Inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell’art. 19 del C.G.S. fino al 04/11/2009 al Sig. DIANO ANTONIO FRANCO (GIM ROSE A.S.D.) per comportamento irriguardoso nei confronti dell’arbitrodurante la gara.

Inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell’art. 19 del C.G.S. fino al 04/11/2009 al Sig. PANDOLFO VINCENZO (NUOVA POL. ACCONIA) per comportamento irriguardoso nei confronti dell’arbitro durante la gara.

Inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell’art. 19 del C.G.S. fino al 04/11/2009 al Sig. PALUMBO FEDELE (SPEZZANO ALBANESE) per comportamento irriguardoso nei confronti dell’arbitro a fine
gara.

A CARICO DI MEDICI
Inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell’art. 19 del C.G.S. fino al 04/01/2010 al Sig. AMBROSIO ANDREA (CAMPESE) per entrata abusiva in campo con proteste e comportamento irriguardoso e minaccioso nei confronti dell’arbitro durante la gara, nonché per aver ritardato l’uscita dal campo.

A CARICO DI MASSAGGIATORI
Squalifica fino al 18/11/2009 al Sig. DEVENUTO VINCENZO (REAL CATANZARO 1969) per comportamento offensivo nei confronti dell’arbitro a fine gara.

A CARICO DI ALLENATORI
Squalifica fino al 04/12/2009 al Sig. TOLOMEO VITALIANO (REAL CATANZARO 1969) per comportamento offensivo e minaccioso nei confronti dell’arbitro a fine gara più volte reiterato.

Squalifica fino al 04/11/2009 al Sig. SERGI MASSIMO (CAMPESE) per comportamento irriguardoso nei confronti dell’arbitro durante la gara.

Squalifica fino al 04/11/2009 al Sig. FIORETTI CARMINE (NUOVA POL. ACCONIA) per comportamento irriguardoso nei confronti dell’arbitro durante la gara.

A CARICO DI CALCIATORI
ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER CINQUE GARE EFFETTIVE
GAETANO GIACINTO (REAL PIANOPOLI)
per comportamento irriguardoso nei confronti dell’arbitro, nonché per aver tentato di aggredire l’arbitro durante la gara, non riuscendovi per l’intervento dei dirigenti e di altri tesserati della società.

SQUALIFICA PER TRE GARE EFFETTIVE
TARANTINO SANDRO (APRIGLIANO CALCIO)
Per comportamento irriguardoso nei confronti dell’arbitro durante la gara e comportamento minaccioso nei confronti dell’arbitro a seguito del provvedimento disciplinare.

NON ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER OTTO GARE EFFETTIVE
CHIELLINO FRANCESCO (REAL CATANZARO 1969)
per aver tentato di aggredire l’arbitro a fine gara non riuscendovi per l’intervento di un’altro calciatore, nonché per avere mantenuto un comportamento offensivo e minaccioso nei confronti dell’arbitro più volte reiterato, nonché per aver tentato di colpire l’arbitro con la propria maglia.

E, se non vi basta, leggete qui
.

Morti per amianto a Crotone. I responsabili Montedison sapevano. Bastardi dovete pagare tutto!!!

Otto persone, tra direttori e responsabili della sicurezza e della sanità del vecchio stabilimento chimico Montedison di Crotone, succedutesi negli anni, hanno ricevuto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone un avviso di conclusione delle indagini circa i gravi danni alla salute provocati dall’utilizzo dell’amianto all’interno dello stabilimento.
Una parte della zona industriale crotonese. Foto da www.ippo94scandale.splinder.com
La Procura sostiene che le otto persone, accusate di omicidio colposo plurimo e disastro colposo, sono responsabili del decesso, causato da mesotelioma pleurico, di cinque lavoratori dello stabilimento e delle mogli di altri due operai, venute in contatto con le polveri d’amianto attraverso gli indumenti di lavoro dei mariti. Le morti sono avvenute tra il 1998 e il 2006.
Secondo gli inquirenti, le otto persone erano a conoscenza dei gravi danni provocati dall’amianto ai lavoratori che non sarebbero stati informati e sottoposti a controlli sanitari. Né ai lavoratori sarebbero stati forniti efficaci mezzi di protezione e sistemi idonei per impedire la diffusione delle polveri d’amianto.
Il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, Raffaele Mazzotta, durante un incontro con i giornalisti, ha detto che ‘quella che abbiamo accertato e’ solo la punta dell’iceberg’, illustrando l’indagine, nata nel 2001 da un’inchiesta giornalistica del bisettimanale ‘il Crotonese’.
“Un’indagine – ha aggiunto il procuratore Mazzotta – troppo complessa e lunga per concludersi oggi. Una indagine suscettibile di ulteriori sviluppi per ciò che riguarda il numero delle vittime causate dall’amianto e i luoghi in cui è stato smaltito”. La fibretta d’amianto in polvere, veniva usata nel reparto forno fosforo, anche se negli anni sessanta era stata ormai scientificamente confermato il nesso micidiale fra l’esposizione all’amianto e il cancro. Il forno fosforo venne attivato il 14 dicembre del 1960 e fino al 1993 lavorò tranquillamente. Si tratta di un indagine complessa alla luce delle numerose ragioni sociali che nel tempo si sono alternate, inizialmente si trattò di Montecatini Società Generale per l’Industria Mineraria e chimica, Montecatini Edison Spa, Ausimont spa, Cledia srl, Alessandria Ausidet spa, Ausidet srl.
E ancora: Enimont Augusta Industriale spa, Enimont Augusta Industriale srl, Enichem Augusta Industriale srl, Fosfotec srl.
Come detto tutte ragioni sociali diverse ma la produzione era per tutti uguale: fertilizzanti. In questo filone di indagine viene contestato anche il reato di disatro colposo per omessa informazione ai lavoratori sui rischi che correvano, mancati controlli sanitari e misure di prevenzione non adottate. Nel 1961 una legge imponeva alle aziende la stipula di un’assicurazione specifica ma Montedison ritenne di non prenderla in considerazione.
Secondo quanto sostenuto dall’Ispettore Savoia nel corso della conferenza stampa in Procura, basta una sola fibra d’amianto e se nell’individuo c’è anche una piccola predisposizione anche dopo 30-40 anni l’esito può essere letale. Sulla base di alcuni dati nel ’98, nel 2001 e 2002 furono 60coloro che operavano al forno fosforo morti di tumore. Un indagine che si è rivelata difficile anche per l’assenza di un registro di tumori nella provincia di Crotone. Come si sa in Italia sono 31 i registri attivi e tutti di carattere volontaristico.
Il Procuratore Mazzotta ha tale proposito ha incaricato la Guardia di Finanza di appurare a che punto è l’istituzione del registro, il cui protocollo d’intesa tra Crotone e Cosenza è stato siglato il 02 ottobre 2008 e per il quale è stata nominata una responsabile dell’Azienda Sanitaria di Cosenza la quale ha attivato le procedure per la sua realizzazione. La mancanza del registro dei tumori ha reso più difficile l’individuazione delle patologie tumorali. Si ritiene infatti che l’esposizione all’amianto sia la causa dell’insorgenza delle patologie tumorali ed in particolare del “mesotelioma pleurico”. Poiché le vittime purtroppo sono molte di più di quelle che attualmente risultano, diventa necessario l’aiuto delle famiglie degli operai che lavorarono all’ex Montedison.
Un aiuto importante per la procura poiché consentirà ma per trovarle ora abbiamo bisogno dell’aiuto delle famiglie. Sono sicurissimo che da domani l’elenco si allungherà”.
Un’indagine resa possibile dall’intensa attività svolta dal NISA un’aliquota specializzata in tematiche ambientali e di cui la Procura di Crotone si avvale viste le sue grandi peculiarità. Un’indagine importante che pone ancora una volta in risalto come il territorio crotonese per decenni sia stato violentato. Un territorio che paga un prezzo altissimo ha sostenuto il Procuratore Mazzotta nel corso della conferenza stampa.
(Fonte: Antonella Marazziti)

Assemblea Pro Loco. Premio di poesia Don Renato Cosentini, manifestazioni natalizie e Sagra fico d'India a Reggio Emilia

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Assemblea Pro Loco. Da sx la segretaria Adriana Scaramuzzino e la presidentessa Teresa De Paola. Foto Rosario Rizzuto

SCANDALE Su convocazione della presidentessa Teresa De Paola, si è tenuta domenica 25 ottobre un’assemblea pubblica della Pro Loco di Scandale.

Così come nei Consigli Comunali, il fatto che sia pubblica non suscita più di tanto entusiasmo negli animi degli scandalesi sempre restii ad avvicinarsi dove c’è da impegnarsi, così a riunirsi sono sempre i soliti quattro gatti.

A parte la ratifica del verbale precedente e le sempre possibili varie ed eventuali, tre sono stati i punti all’ordine del giorno.

Si è discusso, su proposta dell’Assessore alla Cultura del Comune di Scandale, dell’istituzione di un Premio di Poesia da dedicare a Don Renato Cosentini, parroco per antonomasia del paesino collinare crotonese scomparso da oltre tre anni.

Dai primi spunti emersi nella discussione, il premio per quest’anno dovrebbe interessare solo Scandale e l’intenzione è quella di creare tre categoria: una per le classi terminali della scuola primaria, una per le scuole medie e una aperta alla cittadinanza, anche se c’è da sistemare in una categoria anche gli allievi dell’Istituto superiore di Villa Condoleo, la scuola creata da Monsignor Cosentini.

Il tema della poesia non dovrebbe essere libero ma si stanno cercando di individuare alcune tematiche: nella giornata del 25 sono state proposte: la figura di Don Renato e il tema dei bambini tanto caro al parroco di Scandale, ma l’elenco non è ancora completo.

Si è poi discusso delle eventuali manifestazioni natalizie da realizzare per proprio conto o in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e così sono venute fuori idee come il Babbo Natale per le scuole e/o in piazza per consegnare i regali.

Il problema di Scandale è quello della mancanza di un grande locale al chiuso dove poter organizzare le manifestazioni invernali.

Quest’anno l’Amministrazione Comunale voleva noleggiare un tendone ma al momento i costi appaiono proibitivi.

La mascotte della Pro Loco di Scandale, Nicholas Corrado. Foto Rosario Rizzuto

Altre iniziative proposte sono state la sagra del maiale, la serata da dedicare ai crustuli e una serata musicale nella quale quasi sicuramente sarà coinvolta l’associazione locale “Musica x Sempre” presieduta da Gianni Carvelli.

Infine si è discusso sulla possibilità di realizzare la sagra del fico d’India anche a Reggio Emilia dove è presente una numerosa comunità di scandalesi che, siccome la sagra in paese si tiene a settembre non sono mai riusciti a vederla dal vivo.

Infatti tempo fa da una battuta del socio della Pro Loco Sandro Ritelli era nata questa idea subito accolta da uno scandalese di Reggio Emilio, Giovanni Spina, impegnato anche in politica.

Giovanni l’ha presentata ad alcuni enti di Reggio Emilia e così è stato chiesto alla Pro Loco di Scandale di stilare un progetto su cosa e quanto possa servire per realizzare l’iniziativa nella cittadina dell’Emilia Romagna.

La presidentessa Teresa De Paola, il vicepresidente Giovanni Scalise, la segretaria Adriana Scaramuzzino e gli altri sono già impegnati per predisporre il tutto consapevoli che non si tratti di una passeggiata soprattutto nella fase realizzativa.

Alcuni dei soci ProLoco di Scandale presenti all'Assemblea del 25 Ottobre 2009. Foto Rosario Rizzuto

Visto che gli argomenti affrontati hanno bisogno di essere definiti il prima possibile, la presidentessa ha avvisato i presenti che a breve sarà convocata una nuova assemblea per arrivare ad una conclusione su tutto.


ROSARIO RIZZUTO

Tra sabato e domenica seconda giornata della Terza Categoria girone E. Lo Scandale a Tutti i Santi fa visita al Roccabernarda

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Tre vittorie interne, una esterna e due pareggi, 15 le reti fatte in sei gare ed un solo 0 a 0: è questo lo score della prima giornata del girone E, quello crotonese, del campionato di Terza Categoria calabrese.

L’unica squadra corsara è la matricola Marina di Strongoli che espugna per 5 a 1 il terreno di Foresta di Petilia Policastro dove gioca le proprie gare interne il Camellino.

Troppo forte la neo iscritta o troppo debole la squadra petilina?

Alla prima giornata non si può ancora rispondere al quesito: saranno le prossime gare a dire dove le due squadre potranno arrivare.

Le due squadre a centrocampo con l'arbitro Perri che lancia la monetina. Foto Rosario Rizzuto

Anche il Cirò ne fa 5 anche se in casa.

A cadere sotto i colpi della corazzata del presidente Mario Sculco è stato lo Sporting Rocca che ancora, ma è comprensibile, deve trovare un proprio equilibrio.

Vittorie di misura per la Nuova Siberene (che ha sbagliato un rigore) di mister Galasso che rimanda battuta l’altra squadra di Roccabernarda, e parte con un atteggiamento diverso rispetto alla passata stagione, e per la matricola San Leonardo di Cutro, squadra volenterosa, che ha la meglio sulla più esperta Casabona.

Pareggiano invece 1 a 1 le altre due matricole del girone Real Cotronei e Papanice.

Infine pareggio ad occhiali per due squadre, lo Scandale e l’Altilia, che saranno certamente tra le protagoniste della stagione.

Un pareggio arrivato al termine di una gara nervosa e dove, come succede spesso, l’atteggiamento negativo di uno o due elementi finisce per tacciare l’intera squadra, in gran parte, invece, corretta e desiderosa solo di giocare a calcio.

Lo Sporting Crotone del presidentissimo Faga e di mister Gambino ha riposato ed inizierà il proprio campionato domenica prossima presso il comunale di Strongoli di Via Pianette, ospite del Marina di Strongoli, che debutta in casa dopo la bella vittoria in trasferta.

Il Cirò dovrà far visita al Papanice che quest’anno giocherà le proprie gare casalinghe sul comunale “Luigi Demme” di Scandale in quella che potrebbe essere una delle più belle partite della giornata.

Mentre la Nuova Siberene riposa, l’ultima capolista del girone, il San Leonardo, sarà ospite nell’anticipo di sabato 31 ottobre, al comunale di Tufolo, dell’Altilia.

Una gara che potrebbe già dire se il San Leonardo sia una sorpresa (ricordate il Sant’Anna lo scorso anno?) oppure confermare quello che si dice nell’ambiente e cioè che l’Altilia sia tra le favorite. Gara incerta al San Vito di Roccabernarda tra la formazione di casa e lo Scandale di mister Drammis, i locali vorranno riscattarsi dopo la sconfitta di Santa Severina mentre gli ospiti hanno bisogno di punti per non cominciare a vedere dal basso la vetta della classifica.

Nell’altro anticipo di sabato 31, il calendario mette difronte le due formazioni che domenica scorsa hanno subito 5 reti a testa, ossia lo Sporting Rocca e il Camellino: quale migliore occasione, per una delle due, per riscattarsi?

Chiude la giornata la sfida tra Casabona e Real Cotronei. I locali hanno da sempre il loro punto di forza nello stadio amico, la matricola, dopo il pareggio casalingo, cercherà di confermare quanto di buono fatto vedere al debutto.

Sono infine arrivati i primi provvedimenti del giudice sportivo Antonio Manica.

Dirigenti “più cattivi” dei calciatori in questa prima giornata, infatti Salvatore Pugliese del Roccabernarda è stato squalificato fino al 10 novembre 2009 “per comportamento offensivo nei confronti dell’arbitro”; dovrà restare, invece, lontano dai campi fino al 3 novembre Giuseppe Cardelli della Nuova Siberene “per ripetuto ingresso non autorizzato nel rettangolo di gioco”; mentre c’è stato un solo calciatore squalificato, per espulsione, per una giornata: Cesare Carvelli dell’Altilia.

ROSARIO RIZZUTO

Deceduta la moglie del conduttore televisivo calabrese Lino Polimeni

Un refert di Heracleum sul mio blog mi fa sussultare ed ho un brivido, una ricerca veloce su Google mi conferma che non si tratta di uno scherzo.
Si è spenta martedì 27 Ottobre 2009 mattina all’ospedale ”Ciaccio’ di Catanzaro, dopo una lunga malattia, Marina Romeo, la giovane moglie del conduttore televisivo Lino Polimeni.

Le esequie si sono tenute, con grande partecipazione e commozione, mercoledì 28, nel Duomo di Catanzaro
.

A Lino, Marco, Monia e familiari tutti, giungano, seppur in ritardo, le mie più sentite condoglianze.

 

CatanzaroInforma.it: E' morta Marina Romeo, moglie di Lino Polimeni

Buon compleanno Rino Gaetano

Rino Gaetano sorridente. Foto dalla reteQuest’anno niente Roma caro Amico mio, impegni di lavoro, una luce che si affievolita ma è sempre lì in un angolino e una mancanza di predispiosizione mentale, hanno fatto sì che non sia partito per Roma come, invece, ho fatto l’anno scorso.

Ciao Rino, chissà come te la stai ridendo lì in Cielo tra le cazzate di Berlusconi e le sciocchezze di una pseudo sinistra; chissà cosa pensi di noi, chissà che Bibbie di testi avresti potuto scrivere se fossi rimasto tra noi, altro che mancanza d’ispirazione.

Rino sei arrivato a 59, l’anno prossimo proverò a proporre, se sarò tra i vivi, qualcosa di speciale; da circa 28 anni ti sei allontanato da noi solo fisicamente ma sei sempre presente.

BUON COMPLEANNO AMORE MIO… BUON COMPLEANNO… 

"Io scriverò se vuoi perché ho amato tutti i sessi
ma posso garantirvi che io
non ho mai dato troppo peso al sesso mio
ma con chiunque sappia divertirsi mi salverò
che viva la vita senza troppo arrichirsi mi salverò
che sappia amare che conosca Dio come le sue tasche
"

Maria Itria e Francesco Noto ad Ambiente Italia su Rai 3

Ad Amantea la signora Maria Itria di Crotone e il cosentino Francesco Noto di Indymedia sono riusciti a parlare in diretta nazionale su Ambiente Italia (che dovrebbe occuparsi di Crotone – con la presenza dei comitati genitori ed insegnanti nati in città – anche nella puntata del 31 ottobre 2009).

Chi non è riusciuto a vedere il programma in tv, può vederlo in streming cliccando qui.
L’intervento di Maria Itria è a circa metà streming e poi continuate a vederlo perchè c’è Vittorio Sgarbi che loda le bellezze della Calabria.

Auguri Roberto Benigni

Roberto Benigni. Foto dalla rete.

Compie oggi 57 anni il grande Roberto Benigni.

Riduttivo definirlo comico, Roberto è molto di più!

AUGURI…

Un fiume di gente alla manifestazione di Amantea: basta veleni, vogliamo una Calabria pulita

AMANTEA – “Basta veleni, riprendiamoci la vita, vogliamo una Calabria pulita” è stato questo il motto che ha fatto da sfondo alla grande manifestazione nazionale contro ogni forma di inquinamento, organizzata dal comitato civico “Natale De Grazia” e tenutasi sabato 24 ottobre ad Amantea, sulla costa tirrenica calabrese.
Le Pro Loco calabresi con il loro presidente Demo Martino alla manifestazione di Amantea. Foto Rosario Rizzuto

Tantissime le persone accorse nella cittadina cosentina, gli organizzatori hanno parlato di circa 35.000 presenze, forse esagerando un po’, ma era davvero tanta la gente che si stendeva lungo il percorso che portava al palco.
Così tanta che quando gli organizzatori hanno iniziato gli interventi c’era ancora gente ferma in autostrada!
Alla manifestazione, infatti, hanno aderito qualcosa come 370 associazioni, dalla Calabria ma anche da altre parti d’Italia.

Il Meetup di Beppe Grillo di Catanzaro alla manifestazione di Amantea. Foto Rosario Rizzuto


Presente anche Crotone con alcuni pullman: quello messo a disposizione dal Comune di Crotone è stato interamente “occupato” dai ragazzi del Liceo Scientifico “Filolao” di Crotone mentre quello offerto dalla Provincia di Crotone è partito con solo quattro persone: ma la colpa non è certo dell’ente intermedio!
Di contro c’è stato qualche pullman pagato dai manifestanti: un po’ di coordinamento per le future occasioni non guasterebbe!
In un pullman anche i rappresentanti dell’Arci di Crotone e i rappresentanti del Comitato genitori della Scuola di San Francesco e dell’Itc “Lucifero”.
Solo la testa della marea di gente presente ad Amantea. Foto Rosario Rizzuto
Presenti anche altre associazioni crotonesi come Lega Ambiente mentre abbiamo notato i sindaci, Girasole e Migale, e i gonfaloni dei Comuni di Isola Capo Rizzuto e Cutro.
La presenza del territorio crotonese c’è stata anche nei concerti (Calabria in concerto) con band calabresi esibitisi gratuitamente che si è tenuto nel pomeriggio che ha visto salire sul palco tra gli altri il cantastorie Danilo Montenegro (non proprio crotonese ma da sempre vicino alla nostra Provincia: e poi sul suo sito scrive di essere nato in Calabria!) e il suo batterista Fedele Pingitore di Scandale nonchè il medico-cantante Cataldo Perri di Cariati.

Alcuni dei manifestanti provenienti da Crotone. Foto Rosario Rizzuto


I primi interventi sono stati quelli delle associazioni ambientaliste, ma quando (intanto si era messo anche a piovere) è stato annunciato l’intervento del presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, sono iniziati i fischi da parte di alcune associazioni “No Ponte” “No Tav” che hanno anche cercato di caricare il cordone di sicurezza e l’intervento di Mario Oliverio non c’è stato, anche se l’ufficio stampa del presidente ha smentito affermando che lui non si è mai avvicinato al palco.
Davvero emozionante e toccante in chiusura l’intervento di Padre Alex Zanotelli che, tra le altre cose, ha esortato i calabresi a riprendersi l’acqua e di non lasciarla in mano alle multinazionali.

L'intervento di Padre Alex Zanotelli alla manifestazione di Amantea. Foto Rosario Rizzuto con zoom digitale


Nella pausa tra la fine degli interventi e l’inizio dei mini concerti si è, invece, rischiata la rissa tra la troupe di Rai 3 regionale e alcuni manifestanti tra i quali alcuni crotonesi.
Davvero battagliera la signora Maria Itria del Comitato famiglie che, come altri, non ha gradito che nel collegamento con Tg regionale a parlare fossero stati i soliti politici.
La tensione è stata forte e solo grazie alla mediazione di alcune persone è tornata la calma grazie anche al fatto che è stato consentito alla stessa Maria Itria e ad un ragazzo di Cosenza, Ciccio Noto, di intervenire in diretta per alcuni minuti nella trasmissione di Rai 3 nazionale “Ambiente Italia”.

La rabbia del giornalista di Rai 3 Andrea Musumeci. Foto Rosario Rizzuto


Il coraggio e la forza d’animo della signora Maria è stato notato anche da un giornalista della trasmissione Annozero che ha chiesto informazioni a lei e agli altri crotonesi della situazione di Crotone promettendo interessamento.
Valentina Gerace studentessa del Liceo Scientifico "Filolao" di Crotone alla manifestazione di Amantea. Foto Rosario Rizzuto Christian Scervo del Liceo Scientifico "Filolao" di Crotone in una foto d'archivio. Foto Rosario Rizzuto
Infine dicono la loro, anche a nome dei compagni, Christian Scervo e Valentina Gerace, studenti del Liceo Scientifico “Filolao” di Crotone: “In qualità di studenti e adolescenti calabresi, riteniamo essere un punto importante quello del problema ambientale, ed è per questo che ci stiamo impegnando molto, insieme ad altri ragazzi come noi, per sensibilizzare la popolazione crotonese e quella studentesca in particolare.
Abbiamo seguito la situazione fin dalla prima manifestazione del 3 ottobre a Crotone e abbiamo tentato di instaurare un dialogo con gli studenti, per renderli consapevoli dell’evoluzione della situazione viste anche le loro preoccupazioni riguardo la chiusura dell’Istituto "Lucifero" e i controlli da effettuare sulle scuole adiacenti.

Il sindaco di Isola Capo Rizzuto, Carolina Girasole, presente alla manifestazione di Amantea. Foto Rosario Rizzuto

E’ stato un piccolo traguardo prendere parte a questa manifestazione nazionale: si è creato un unico coro di voci da tutta la Calabria e siamo finalmente riusciti ad ottenere quel riscontro mediatico che cercavamo da una ventina di giorni a questa parte.
Il corteo di sabato 24 ad Amantea ha finalmente unito noi tutti coinvolti in queste situazioni di inquinamento ambientale: indipendentemente dalle bandiere politiche, dalle città di provenienza e dall’età, tutti quanti cantavamo gli stessi cori. E’ stato questo profondo desiderio di miglioramento ad unirci tutti.

Un momento dello spettacolo che si è svolto nel pomeriggio. Foto Rosario Rizzuto

Va anche però sottolineata la disorganizzazione di alcune di quelle persone le quali avevano ricevuto la responsabilità della gestione dei pullman.
Noi studenti avevamo raccolto le adesioni di 150 ragazzi solo all’interno del Liceo Scientifico "Filolao".
Ci è stato poi detto di avere un unico pullman a nostra disposizione ed è stato veramente un dispiacere negare a 90 ragazzi di poter partecipare al corteo, quando poi abbiamo visto partire un pullman con sole 4 persone.

I Sabatum Quarter durante il loro mini concerto. Foto Rosario Rizzuto

L’esperienza è stata comunque significativa ed indimenticabile, e, speriamo, anche utile a dare un segnale forte alle istituzioni tutte. Ci è stata fatta presente la possibilità di continuare il nostro manifestare in un sit-in a Roma nei prossimi giorni e aspettiamo notizie certe, convinti della nostra presenza, per un futuro in una città degna di ospitare le nuove generazioni.
Sempre presenti: Christian, Valentina, Giacomo, il “Filolao” e gli studenti tutti”.

Alcuni dei ragazzi del Liceo Scientifico "Filolao" di Crotone. Foto Rosario Rizzuto

ROSARIO RIZZUTO


Tre brevi video realizzati ad Amantea:

Scandale – Altilia. Finisce zero a zero tra due sicure protagoniste della stagione

 
 SCANDALE 0
ALTILIA 0

Scandale
: De Cicco, Sgarriglia, Bomparola, C. Franco (86′ F. Lazzaro), Daniele, Chiaravalloti (46′ C. Scalise), M. Franco, A. Scalise, Castagnino, Marazzita, Artese (64′ S. Lazzaro).
A disposizione: A. Squillace I, Scaramuzzino, A. Squillace II, Cozza.
Allenatore: Drammis.
Altilia
: Savasta, Brugellis, Parisi, Micalizzi, F. Ambrosio, Carvelli, Squillace, M. Ambrosio (82′ Puccio), Siciliani, Facente (72′ Crimi), Richichi.
A disposizione: Bertè, Manica, Viola, Santoro, Marino.
Allenatore: Durante.

Arbitro
: Salvatore Perri di Mirto.
Scandale - Altilia. Le due squadre entrano in campo. Foto Rosario Rizzuto

SCANDALE Inutile fare riunioni, predicare la calma e la tranquillità in campo se poi già alla prima partita si parte con mali propositi e proprio quelli che dovrebbero calmare le acque incitano alla non correttezza.

 

“Non toccate gli arbitri” era stato detto alla riunione dei giorni scorsi presso la Figc di Crotone e per fortuna l’arbitro Perri di Mirto non è stato toccato ma in alcuni frangenti ci è mancato poco: aggredito più volte verbalmente, ha evitato di allontanare gli animi esagitati per non peggiorare la situazione come lo stesso ci ha confessato negli spogliatoi.

 

Ma questo non è calcio: se iniziamo così non ne usciamo più!

 

Anche chi scrive è stato minacciato da un giocatore dell’Altilia!

 
 

Quello che però fa testo è che l’Altilia (che è bene ricordare è una squadra di Crotone che non ha nulla a che vedere con la frazione di Santa Severina) non avrebbe bisogno di tutto questo essendo una gran bella formazione e lo Scandale deve ringraziare Santo De Cicco (di nome e di fatto) che ha sbrogliato più di una situazione.

La formazione dell'Us Scandale al completo. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Per lo Scandale è il debutto casalingo al “Luigi Demme” dopo due stagioni iniziate in campo neutro per i lavori al campo, mister Drammis non vuole perdere e parte guardingo.

 

Quest’anno, almeno in questa fase, lo Scandale ha problemi di abbondanza, il baby De Paola non trova posto tra i 18 e si rifiuta di fare il guardalinee di parte, rompendo un po’ il clima di festa all’interno degli spogliatoi.

 

Ci sono fiori per gli ospiti e fiori per Pino Coriale, il compianto bomber scandalese ricordato da una tabella in tribuna dove i fiori vengono posti.

 

I locali partono a razzo, il tempo di battere il calcio d’inizio che i locali partono in velocità servendo Marazzita che si sposta sulla sinistra e lascia partire un gran tiro che incoccia sul palo e torna in campo.

 

La sfuriata dello Scandale mette paura all’Altilia con mister Durante che riordina la squadra e non succede nulla fino al 20′ quando Artese si trova da solo in area ma tenta un improbabile pallonetto.

 
 

Ma a questo punto inizia la personale gara tra De Cicco e i suoi paesani dell’Altilia: al 28′ il portierone scandalese salva su Siciliani, al 30′ prima salva in uscita quasi al limite dell’aria e poi corre in porta per respingere in tuffo un tiro dal limite, infine al 41′ ancora Siciliani si incunea in area e si ritrova da solo ma De Cicco riesce incredibilmente a respingere nonostante l’avanti ospite fosse nella sua area piccola.

Alcuni giocatori dello Scandale prima della gara. Foto Rosario Rizzuto

La difesa non è piaciuta a mister Drammis che manda sotto la doccia Chiaravalloti (che paga per tutti) sostituito da Claudio Scalise.

 

I primi minuti della ripresa sono di studio ma la partita si scalda al 70′ quando Marazzita lanciato a rete viene fermato fallosamente, dalla panchina locale si grida al rigore ma per l’arbitro il fallo è nella lunetta dell’area.

 

Perri comunque viene accerchiato dai calciatori dell’Altilia, non si capisce bene cosa succede e viene espulso Cesare Carvelli dell’Altilia che cerca di sfogare la sua rabbia con il sottoscritto ma viene fermato da alcuni compagni.

 

Anche in dieci uomini l’Altilia controlla bene la partita, intanto nello Scandale Castagnino si è spostato avanti ed è entrato Salvatore Lazzaro (poi entrerà anche suo fratello Franco); proprio Castagnino al 79′ ha una buona possibilità ma tenta anche lui un pallonetto è Rosario Savasta para.

 
 

All’87′ Giuseppe Squillace avanza fino al limite e calcia fuori di un soffio.

I fiori per Pino Coriale. Foto Rosario Rizzuto

L’ultima occasione è per lo Scandale, un minuto dopo, con Marazzita che, servito proprio sul suo piede sinistro da Castagnino, sparacchia alto mandando in bestia l’allenatore e tutta la propria panchina.

 
ROSARIO RIZZUTO

 

 

Il matrimonio

Prima di sposarsi:

Lei: Ciao!
Lui: Finalmente! Da quanto tempo aspettavo questo momento!
Lei: Vuoi che vada via?
Lui: NO! Come ti viene in mente? Solo a pensarci, rabbrividisco!
Lei: Mi ami?
Lui: Certamente! A tutte le ore del giorno e della notte!
Lei: Mi hai mai tradito?
Lui: NO! MAI! Perché me lo chiedi?
Lei: Vuoi baciarmi?
Lui: Sì, ogni volta che ne ho l’occasione!
Lei: Saresti mai capace di picchiarmi?
Lui: Sei impazzita? Lo sai come sono io!
Lei: Posso fidarmi di te?
Lui: Sì!
Lei: Tesoro.

Dopo anni di matrimonio:

Basta leggere il testo dal basso in alto.
(Grazie Serenella)

Per lo Scandale, contro l'Altilia, il primo pareggio e le prime minacce

L'Us Scandale che ha impattato con l'Altilia. Clicca x inghrandire. Foto Rosario Rizzuto

Inutile fare discorsi e riunioni se poi, una volta in campo, le persone cambiano e i primi a disattendere le direttive sono proprio quelli che dovrebbero controllare la situazione, mettere pace, placare gli animi.

Gli arbitri non si toccano è stato detto e per fortuna Perri di Mirto non è stato toccato ma di minacce ne ha ricevute tante e di certo non sono arrivate dai giocatori di Scandale.

Ma quello che mi preme dire è che ad essere minacciato sono stato anche io: Cesare Carvelli, espulso dall’arbitro (per doppia ammonizione) dopo una punizione dal limite concessa allo Scandale, mentre usciva dal campo se l’è presa con me.
Cose da pazzi, cose fuori dal mondo e quello che è più assurdo che a fine gara l’arbigtro Perri lo consolava dicendogli che essendo stato espluso per doppia ammonizione avrebbe saltato solo una gara.

Questo è lo sport nel crotonese!

Per la cronaca della partita vi rimando all’articolo, per ora potete gustarvi le foto che ho scattato durante la gara cliccando qui.
L'Altilia che ha pareggiato co0n lo scandale. Foto Roakio reizzurto
Questi, in collaborazione con crotonesport.com, tutti i risultati del Girone E di Terza Categoria Calabrese:

Camellino – Marina di Strongoli 1-5

Cirò – Sporting Rocca 5-0

Nuova Siberene – Roccabernarda 1-0 (Stefanizzi)

Real Cotronei – Papanice 1-1 (Cavallo [P], Mellace M. [RC])

San Leonardo – Casabona 1-0

Scandale – Altilia 0-0

La Provincia di Crotone organizza due corsi di autodifesa per donne a Crotone e Rocca di Neto

La Provincia di Crotone, attraverso l’assessorato allo Sport, organizza un corso gratuito di autodifesa diretto alle donne dai 14 ai 60 anni.
L’iniziativa, denominata "La Provincia ti Difende", è stata presentata nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato gli assessori Gianluca Marino e Alfonso Dattolo (anche in veste di Sindaco di Rocca di Neto), il Presidente del Coni Claudio Perri ed il maestro di karate Francesco Bellino.
L’idea di promuovere un corso di autodifesa nasce e si articola sul concetto di voler dare alle donne, tramite adeguata preparazione, la possibilità di difendersi con efficacia salvaguardando la propria incolumità fisica, nel rispetto della legge. Tra i vari metodi si è scelto il Metodo Globale di Autodifesa (MGA).
Una particolarità del Metodo Globale di Autodifesa consiste nel fatto che esso non si basa sulle prerogative fisiche dei praticanti, bensì sulla capacità degli stessi di trasformare a proprio vantaggio le energie utilizzate da chi intende offendere. Il corso è stato realizzato da un gruppo di esperti di arti marziali della Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali (FIJLKAM), cercando di utilizzare al meglio alcune caratteristiche di diverse arti marziali, come per esempio il karate, il judo, il ju jitsu e l’aikido.
L'Assessore Provinciale Gianluca Marino. Foto Rosario Rizzuto
Il corso si propone di insegnare ad una donna "normale", come prevenire situazioni rischiose e contrastare aggressioni non previste, tramite un corso basato su pochi e semplici principi che possono diventare istintivi in breve tempo, Il corso prevede un addestramento finalizzato al raggiungimento, in tempi brevi, di una buona preparazione rivolta esclusivamente alla tutela della incolumità delle partecipanti.
Le tecniche utilizzate, sono volutamente semplici e, se applicate correttamente, possono salvaguardare coloro che le applicano da spiacevoli conseguenze per la loro integrità fisica. Il programma è semplice ma al tempo stesso articolato, infatti è costruito sull’insegnamento di poche tecniche che possono essere utilizzate in più situazioni, dalla più semplice aggressione a mani nude alla più grave minaccia con l’uso di pistola, passando attraverso le aggressioni con uso di coltello, del bastone o comunque di armi occasionali che statisticamente sono quelle maggiormente utilizzate da parte di aggressori che non hanno premeditato la loro azione offensiva.
L’obiettivo finale è quello di creare nelle partecipanti, il giusto equilibrio psicofisico che deriva dalla conoscenza delle tecniche proposte e dalla capacità di applicarle ricavandone la massima efficacia utilizzando a proprio vantaggio l’energia negativa espressa da tutti gli aggressori. Gli aspetti tecnici fondamentali su cui il corso si basa sono i seguenti: studio di un metodo di facile apprendimento, grazie alla semplicità delle tecniche selezionate; utilizzazione massima delle ore di insegnamento evitando di cadere nel tradizionale metodo di palestra e tenendo conto del tempo stabilito per conseguire risultati soddisfacenti; studio ed apprendimento di poche tecniche che siano utilizzabili in tutte le situazioni; ciclo finale dell’addestramento da tenersi con azioni pratiche in palestra;conoscenza di nozioni giuridiche di base; aspetti psicologici derivanti dall’atto di aggredire e da quello di essere aggredite. Sedi del corso saranno Crotone (palestra del Liceo Classico Pitagora) e Rocca di Neto (Scuola Corrado Alvaro).
Al corso potranno partecipare 25 donne a Crotone e 25 a Rocca di Neto. "Questa inziativa –ha dichiarato l’assessore Marino- rientra in quella che è l’ottica dell’amministrazione Zurlo nel senso che noi saremo attenti e disponibili verso i cosiddetti sport minori. Non è escluso che anche nel 2010 replicheremo il corso". Sulla necessità di autodifesa delle donne, nella società odierna, è intervenuto l’assessore Alfonso Dattolo sostenendo che si tratta di una buona iniziativa. Della bontà del progetto si è detto il Presidente del Coni, Claudio Perri, ricordando la sintonia istituzionale instauratasi con l’assessorato provinciale allo Sport.
"Lo sport – ha rimarcato Perri- è cultura, è sociale, per questo iniziative del genere troveranno sempre la massima disponibilità da parte del comitato provinciale olimpico". Il maestro Francesco Bellino, ha portato i saluti dei massimi dirigenti della Fijlkam Antonio Lagana’, Enzo Failla, Gennaro Marasciuolo, Gerardo Gemelli, ed ha spiegato nel dettaglio come saranno articolate le lezioni che si terranno sempre di domenica sia a Crotone che a Rocca di Neto.
L’unico modo per poter partecipare al corso, che ricordiamo è gratuito, è quello di scaricare (dal sito istituzionale
www.provincia.crotone.it) l’apposito modello di partecipazione che alleghiamo. La domanda andrà protocollata presso l’ufficio protocollo dell’ente intermedio.

L'Onorevole Franco Laratta scrive ai tre candidati alla segreteria del Pd

Carissimi Dario, Pierluigi, Ignazio non so chi tra voi vincerà le primarie di oggi. Se Franceschini con il suo taglio da innovatore che io ho sostenuto con convinzione; o Bersani, che stimo davvero, con la sua idea di partito che a me pare un po’ arretrata; oppure l’out-sider Marino che va oltre ogni possibile catalogazione. Chiunque vincerà le primarie sarà il segretario di un partito che avrà ancora molto da dire al Paese. Se trova la forza e la voglia di farlo.
Egli si troverà un partito da reinventare, ma comunque fuori dal tracollo grazie soprattutto a Franceschini che durante questi sei mesi di reggenza ha saputo ridargli coraggio e prospettiva. Tuttavia sin da domani, lunedì 26 ottobre, dimenticheremo queste primarie esageratamente lunghe, comunque belle e coinvolgenti, da migliorare certamente ma non da cancellare. Archiviate le primarie, il Pd avrà bisogno di trovare un’anima condivisa, una missione comune, il desiderio e la forza di essere alternativi al devastante berlusconismo..
Chiunque vincerà le primarie, dovrà seriamente mettere mano al partito democratico del sud. Un’accozzaglia di uomini e di interessi, di gente senza scrupoli, di personaggi spregiudicati che mettono in ombra i tanti che lottano per un pd diverso, nuovo, trasparente.
In realtà nel sud il pd non è ancora nato, e semmai fosse nato, rischia di morire soffocato nella culla.
Nel sud il Pd governa gran parte delle regioni (Calabria, Campania, Puglie, Basilicata, ha perduto l’Abruzzo e la Sardegna qualche mese fa). Il rischio ora è che gran parte di queste regioni (alcuni sondaggi dicono tutte !) finiscano nelle mani del centro-destra; anche in Calabria dove per dieci anni consecutivi la destra ha fatto danni gravi e ha lasciato enormi macerie. Nei dieci anni di centro-destra sono stati affossati i fondi comunitari, e con essi le prospettive di sviluppo e crescita di questa terra, è stato avviato il dissesto della sanità, così come le emergenze ambientali, i disastri ecologici, il dramma dei rifiuti, l’emergenza morale, la corruzione, il malaffare, la ‘confidenza’ ravvicinata con settori criminali del nostro territorio. Emergenze queste, che la destra ha consegnato pari pari al centro-sinistra, che a sua volta si è dimostrato incapace di aggredirle e risolverle, per poi segnare la tanto attesa svolta all’insegna del fortunato slogan ‘rivolteremo la Calabria come un calzino’. Rimasto purtroppo un semplice slogan.
L'Onorevole Franco Larattta. Foto da Facebook
Intanto la Calabria affonda nei veleni sparsi nel mare e sotto terra, nella miseria di buona parte della sua popolazione, nei disastri idrogeologici dei suoi territori, nella corruzione e nel clientelismo, in una profonda arretratezza economica e sociale, nella fuga dei giovani, nei disastri senza fine della sanità.
Il problema, secondo me, non è tanto vincere le prossime elezioni regionali nel sud; il problema per il pd (mentre il resto del centro-sinistra non si pone alcuna domanda e spera solo di conquistare qualche assessorato) è quello di rifondare il partito, rianimare la politica che è ormai morente, rinnovare la classe dirigente (da quasi un trentennio sempre la stessa a destra come a sinistra), allontanare con forza il malaffare, la corruzione e la criminalità che bussano alle porte del partito.
E talvolta le porte qualcuno le apre!
Il Pd ha bisogno di cambiare radicalmente per poter risollevare le sorti del Mezzogiorno. Non voglio dire (né potrei per varie ragioni) che qui da noi è tutto marcio. Al contrario. Nel pd del sud c’è anche una sana classe dirigente, giovane e competente, che però non trova spazio, che è tenuta ai margini, che talvolta si accontenta e non combatte nemmeno. Capita, infatti, di incontrare giovani rassegnati e stanchi che aspettano miseramente che il potente di turno assegni loro un ruolo e un compito. Poveri giovani che non hanno più la forza di gridare e la capacità di imporre idee nuove!
Per tutte queste ragioni, il pd deve ripartite daccapo. Deve trovare la forza di conservare nel cassetto i panni vecchi e consumati, per poi comprare i vestiti nuovi, anche quelli della festa. Deve guardare avanti, puntando al futuro e investendo in una classe dirigente fatta di giovani generazioni, di quegli uomini e quelle donne della società che finora sono rimasti a guardare.
Nel sud accade di tutto, succedono cose davvero impressionanti. I partiti, praticamente tutti, si muovono e agiscono solo per conquistare importanti fette di potere per destinarlo agli amici, ai clienti, ai parenti. C’è del marcio nella politica meridionale; ce n’è tanto anche in quella calabrese. Ma si tratta soprattutto di un ‘marcio culturale’, cioè del prevalere di una certa idea di partito che non serve più la società, ma se ne serve, la utilizza, la sottomette. Nascono così i potentati che succhiano il sangue alle istituzioni e deprimono la democrazia. Chiunque vincerà queste primarie deve sapere che nel sud non c’è più la politica. E’ morta e sepolta da tempo!
Ora che queste primarie, vissute come fossero una faida e degenerate spesso in rissa, si stanno concludendo, l’auspicio di tutti è che si apra una fase nuova, una ripartenza del partito, una gestione coraggiosa. Soprattutto, per quanto ci riguarda, che Dario, Pierluigi e Ignazio vi ritroviate insieme nel mettere le mani a questo partito del mezzogiorno, ai mezzi e ai metodi che usa, a quanti lo sfruttano per i propri interessi, a quanti lo sottomettono come fosse un feudo personale.
O nel sud il partito cambia o sarà destinato a morire sotto i colpi dei ducetti di periferia, che ne faranno quello che vorranno, nel nome dell’autonomia e dell’indipendenza. Nessuno di loro farà nascere un partito diverso e nuovo, tutti coloro che oggi lo controllano vorranno solo tenerlo sottomesso, in modo che non possa mai muovere i primi passi in libertà, per continuare a utilizzarlo per bassi scopi e becero clientelismo.
In poco tempo, il partito nazionale dovranno rendersi conto che il Pd nel sud non c’è.
E che ora c’è bisogno di cambiare pagina veramente.
Franco Laratta

25 ottobre 2009: tra Us Scandale e manifestazione di Amantea

Mentre alle 06,20 (ma sarebbero le 07,20, come alle 14,30 sarebbero state le 15,30, sarà questo il tormentone per alcuni giorni) c’è già luce sul paesino del marchesato grazie al passaggio all’ora solare (avete messo le lancette un’ora indietro?) scampa e piove qui a Scandale ma forse sono gli ultimi, almeno per il momento, striptii di un tempo ultimamente alquanto bastardo.

Quindi tranquilli, non prendete impegni, al centro commerciale potete andare anche dopo: per le 14,30, orario di inizio della prima gara del girone E del campionato di Terza Categoria dello Scandale contro l’Altilia, tutti al comunale "Luigi Demme" di Scandale, ci sarà un sole che spacca le pietre, nel senso che sarà una bella giornata.

Intanto su Video Calabria 8 stanno adando le immagini della grande manifestazione di ieri ad Amantea.

Danilo Montenegro e, alle sue spalle, il nostro Fedele Pingitore. Foto Rosario Rizzuto
Io sto scaricando sul pc le foto fatte sul posto: c’ero anche io, pensavo di essere l’unico scandalese ma poi sul palco, durante il mini concerto di Danilo Montenegro ho visto con piacere alla batteria Fedele Pingitore, e non so se c’era qualche altro scandalese tra i 35.000 presenti (secondo i dati degli organizzatori ma credo fossero un po’ meno ma questo non toglie importanza alla grande manifestazione guastata un po’ dal maltempo).
La rabbia di Maria Itria di Crotone che con la sua perseveranza è riusciuta ad intervenire in diretta su Rai 3 nazionale al programma Ambiente Italia. Foto Rosario Rizzuto
Tolta qualcuna venuta male, le foto, che sto provvedendo a caricare, sui server di Area Locale, della mia avventura alla manifestazione di Amantea coi ragazzi del Liceo Scientifico "Filolao" di Crotone, sono oltre 600: dal viaggio coi ragazzi, agli striscioni incontrati lungo il percorso che dal lungomare di Amantea di corsa (siamo arrivati un po’in ritardo) mi ha portato fino al palco, agli interventi, alla rabbia della signora Maria Itria di Crotone (da brividi!) e via via fino ai tre/quattro mini concerti che siamo riusciuti a seguire perchè poi si è fatta l’ora di ritornre al pullman.
Alcuni dei ragazzi del Liceo Scientifico "Filolao" di Crotone presenti alla manifestazione di Amantea. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto
Avrei un milione di cose da dire, il mio cervello, stamane, frulla come non mai, ma non ne ho voglia in questo momento.

Devo mettere a posto le carte e i documenti che mi serviranno pomeriggio per la gara dell’Us Scandale, durante la quale non so quale cosa fare per prima, ma cascasse il mondo riusciurò a far tutto!

E poi altri problemi con lei che mi mortificano e la mortificano: a volte è meglio non saperle certe cose!
Se non sono cose gravi…

Infine stamane mi sento ancora più solo: tre delle miei migliori amiche (soprattutto internettiane o da sms) sono partite: chi a Barcellona, chi a Londra, chi a Roma: torneranno presto per fortuna, e poi penso a ieri (perchè… perchè… perchè???) intanto l’ottobre nero è agli scoccioli!!!

Ah dimenticavo, oggi si vota per le primarie del Partito Democratico; a Scandale come al solito lo si fa nella sede del Pd di Corso Umberto I.

Il commento di Nancy…

Tra decine di commenti assurdi e pieni di odio, onestamente immeritati (tanto per porre fine ad alcuni, la selezione delle donne per l’assistenza agli anziani è stata fatta dalla Copross di Crotone e non dal Comune di Scandale e non mi sembra poi stiano lavorando donne miliardarie), non può che farmi piacere e darmi gioia il commento, che posto sotto, da parte di Nancy, addirittura dall’Australia.
Ma sarebbe la stessa cosa anche se arrivasse da San Mauro Marchesato o dalla stessa mia Scandale.

Voglio tranquillizzare il solito anonimo del cazzo (

#26    23 Ottobre 2009 – 18:43
 

NON CAMBIARE DISCOSO FACCI SAPERE CHI  AVETE ASSUNTO E COME . FRA POCO TI FARANNO I COMPLIMENTI PURE DAL CANADA .POVERI NOI .SONO SICURO CHE TI FAI QUESTI ELOGI DA SOLO.), il commento di Nancy non me lo sono potuto scrivere da solo, primo perchè è una cosa che non faccio, che non ho mai fatto e che mi sono imposto di non fare per non falsare un Blog onesto sin dal primo post e poi perchè alle 15,06 ero alla tipografia di Vincenzo Marino pr ritirare alcune copie dei manifesti dell’Us Scandale dopodichè mi sono recato alla Figc a Catanzaro, a spese mie, per portare la documentazione per tessare i nuovi giocatori dello Scandale e autorizzare a giocare tre ragazzi tra i 15 e i 16 anni.
Come vedi, caro anonimo di cacca, io faccio fatti… tu?
Sputi odio e invidia da tutte le parti!!!

#23    23 Ottobre 2009 – 15:06
 
Ciao Rosario,

nn ti conosco personalmente…ma segue il tuo blog da molto lontano, dall’australia. Sn capitata per caso nel tuo blog e da allora ogni giorno lo leggo molto attentamente…
Io ti considero un vero giornalista, con o senza laurea sai di cosa parli e ció che scrivi e molto piu di INTERESSANTE!
Continua a fare quello ke hai fatto fino ad ora…e credimi Ros (mi sn permessa di chiamarti cm ti chiamano tt nei commenti), TU hai la stoffa da vero giornalista piu di quei AFFERMATI GIORNALISTI CN LA LAUREA…
Lascia stare le calunnie e le invidie della gente ke probabilmente parla per invidia visto il BEL lavoro ke svolgi per qst paesino Scandale. E nei paesini purtoppo le GRANDI doti nn vengono apprezzate come dovrebbero…
Continua cosi Ros…
sei un grande!

cordiali saluti

Nancy

Oggi si manifesta: in strada ad Amantea e Crotone. Io sarò ad Amantea

Il manifesto della manifestazione di oggi a Crotone. Clicca x ingrandire

Domenica 25 Ottobre assemblea pubblica della Pro Loco di Scandale

PRO LOCO SCANDALE

C.so Umberto , SCANDALE (KR) – Tel. 0962/558856 – 3333806569

www.prolocoscandale.it - postmaster@prolocoscandale.it


Prot. N°. 83/u Scandale

22 Ottobre 2009


- Ai Soci e Simpatizzanti

Oggetto : Assemblea


Caro socio, caro cittadino, caro simpatizzante, l’assemblea della Pro Loco Scandale è convocata per il giorno 25 Ottobre 2009 alle ore 17.30 presso la sede in Corso Umberto I° (adiacente i locali dell’Asl e Guardia Medica) per discutere i seguenti punti iscritti all’o.d.g.:

1) Ratifica Verbale precedente;
2) Istituzione Premio Poesia;

3) Progettazione manifestazioni Natalizie;

4) Discussione sull’eventuale Sagra del Fico d’India a Reggio Emilia;

5) Varie ed Eventuali.

Considerata l’importanza dei punti all’ordine del giorno si prega di non mancare.


L’ASSEMBLEA E’ PUBBLICA

Il Presidente

Teresa De Paola


L'anonimo di merda promosso…

Commenti di tale levatura non possono restare "nascosti" tra i commenti, necessitano di una promozione a post.

Non importa se diffamanti nei miei confronti, amo farmi del male, ma è giusto che tutti sappiano cosa il solito anonimo di merda, acculturato, ma sempre di merda, pensa di me e delle cose che faccio.

Vengono prese in ballo l’Amministrazione Comunale, il mio essere giornalista, l’Us Scandale e la Pro Loco; credo che non tocchi a me difendermi (ma poi da cosa?) ma credo che qualcuno dovrebbe sentirsi in dovere di scrivere qualcosa che non deve per forza essere a mio favore.

Mi spiego meglio, se è vero che io ho minacciato la Giunta del Comune di Scandale che, se non mi avessero fatto assessore avrei scritto cose negative su di loro, pretendo che il sindaco Fabio Brescia e gli assessori: Tonino Coriale, Antonio Grisi,  Filippo Lettieri, Ermanno Pascuzzo e Pino Lettieri lo confermino e sono pronto a DIMETTERMI, ma se, invece, non è così vorrei che tutte le persone citate lo confermassero.

Gradirei un intervento anche da parte dell’Us Scandale e della Pro Loco.

Per quanto riguarda il mio essere giornalista, a parte che la laurea non è ricchiesta (per rispondere ad un altro intelligentone del cazzo) e ci sono fior di giornalisti senza essa, non lo dico io ma lo conferma un ordine (quello dei Giornalisti appunto), del quale con orgoglio faccio parte.
Su cosa scrivere, se permetti, decido io; se non sbaglio proprio a te ho già chiesto uno stipendio, così lascio la scuola e ti faccio il giornalista a tempo pieno!!!

Questo il commento elevato del solito vigliacco anonimo che in un prossimo futuro ha promesso, in un altro commento, di rivelarsi a Peppe Giovinazzi:

#13    20 Ottobre 2009 – 15:39

 

Caro Emilio Fede (Rosario=lecchino), voglio risponderti al tuo commento n.8: ti do quattro buoni motivi per non esaltarti.
E ti rispondo per le rime:
1) sei assessore grazie alle dimissioni di Pingitore, hai costretto la giunta a indirizzare su di te l’assessorato, altrimenti li avresti minacciati scrivendo cose negative sul loro conto, anche se loro erano indirizzati sul Dott. Domenico Lucanto.

Ti hanno accontentato, ma come ben sai quando c’e’ da decidere qualcosa di importante, tu non sei invitato, allora che assessore sei?

2) Giornalista, ti chiami da solo giornalista, per noi sei solo un lecchino che fa sapere solo quello che ti conviene. Sono giorni che qualcuno ti chiede con quale criterio hanno assunto quelle donne nel progetto del comune, e di rendere pubblici  i loro nomi, cosa c’e’ di marcio, che tu lo tieni nascosto?

3) ti ritieni segretario del US Scandale, questo titolo ti è stato dato solo perche’ fai comodo a qualcuno per qualche foto e qualche commento, a volte fatto anche in modo scurrile.

4) ti ritieni membro della Pro Loco, dimmi cosa significa? perche’ membro della pro loco puo’ esserlo chiunque lo desidera, non sei stato scelto per apportare prestigio, ma solo per numero.

Quindi se fai i calcoli, a Scandale non sei nessuno, sei solo un Emilio Fede di Scandale che sbava solo quando vede il Suo Sindaco Fabio. Lecchino, cerca di occuparti di cose importanti, lascia perdere le marachelle di Filippo, che per tanti anni è stato muto come un pesce, anzi ancora oggi non si puo’ sapere di cosa si occupa nel suo assessorato, e di pubblicarci qualche suo progetto, così finalmente lo capiremo.

Distinti saluti

utente anonimo

E' Scandale – Altilia la prima gara della nuova stagione dell'Us Scandale.Si parte domenica 25 ottobre alle 14,30 al Luigi Demme

Sbrigate le formalità da blog imparziale passiamo alle cose che mi danno gioia come l’Us Scandale.
Finalmente ieri è partita, almeno sulla carta, la stagione 2009/2010.

Il delegato della Figc di Crotone apre i lavori della riunione del 20 ottobre 2009. Foto Rosario Rizzuto

Domenica 25 Ottobre 2009 alle 14,30 (nella notte tra sabato 24 e domenica 25 si tornerà all’ora solare quindi bisognerà portare le lancette degli orologi un’ora indietro) partirà il girone E del campionato di Terza Categoria che essendo formato da un numero dispari di squadre,13, (due in più rispetto alla scorsa stagione) vedrà, per ogni domenica, una squadra a riposo.

L’Us Scandale del presidente-giocatore Domenica Marazzita torna a debuttare, dopo qualche stagione, al "Luigi Demme" di Scandale ed ospiterà gli amici dell’Altilia (squadra di Crotone) di mister Durante.

Una gara tosta da affrontare con determinazione e che lo Scandale deve cercare di far sua per partire bene e mettere a frutto quanto di buono, ci riferiamo alla preparazione, fatto finora.

La prima giornata del Girone E di Terza Categoria Calabrese. Foto Rosario Rizzuto

Il calendario di Terza Categoria,  nel quale lo Scandale ha una perfetta altalenanza tra gare in casa ed in trasferta, vede De Cicco e compagni ospiti del Roccabernarda alla seconda giornata e quindi a seguire Nuova Siberene in casa; alla quarta giornata (15 novembre 2009) arriva già il riposo per Lazzaro e gli altri e alla ripresa si va a San Leonardo di Cutro; si prosegue con Real Cotronei, Cirò, Camellino e Sporting Crotone (20 dicembre).
Dopo la pausa natalizia il 10 gennaio 2010 si riparte al "Luigi Demme" con Marina di Strongoli, quindi Sporting Rocca, il derby del "Luigi Demme" (perchè forse non l’ho ancora mai scritto ma anche la squadra di Papanice quest’anno giocherà nel nostro stadio che quindi praticamente quasi tutte le domeniche ospiterà una gara di calcio) col Papanice e il girone l’andata si chiude il 31 gennaio 2010 a Casabona.
La domenica successiva si riparte a campi invertiti.

Il calendario è stato presentato martedì 20 Ottobre 2009 presso la nuova sede della Figc di Crotone, nel corso del tradizionale incontro tra Figc di Crotone e società di Seconda e Terza Categoria dei due gironi gestiti da Crotone, al quale oltre al padrone di casa Giuseppe Talarico, erano presenti il presidente della Figc regionale, Saverio Mirarchi, il vice presidente nazionale della Lega Nazionale Dilettanti, Antonio Cosentino, il coordinatore regionale degli arbitri di Seconda Categoria, Franco La Face, il giudice sportivo, Antonio Manica, il responsabile dell’Assoallenatori, Gaetano Falbo, il responsabile Aia di Crotone, Sergio Contarino e ospite d’onore l’Assessore Provinciale allo sport, Gianluca Marino, assente ingiustificato l’Assessore comunale, Mario Megna mentre a lavori iniziati è intervenuto, gradito ospite, l’Assessore Provinciale nonchè sindaco di Rocca di Neto nonchè Consigliere Regionale della Figc, Alfonso Dattolo.

Tante belle parole durante gli interventi con un invito su tutti e cioè quello di non toccare gli arbitri perchè tutti possono sbagliare.
Ho provato ad obiettare che va bene l’errore sul campo che ci può stare ma quando un arbitro mente sapendo di mentire scrivendo referti inventati cosa bisogna fare?
Mi è stato risposto che ci sarà modo di parlare, che ci saranno altre riunioni ecc..
Spero che sia davvero così, che le cose stiano cambiando anche se ho la sensazione che, come ogni anno, ci siamo incontri ieri e e se ne riparlerà l’anno prossimo!!!

La piccola sala conferenze della nuova sede della Figc di Crotone era strapiena e il dibattito si è prolungato più del previsto, il che, sommato al solito ritardo iniziale, ha prolungato i lavori fino ad oltre le 19,00, quando (e quasi tutti erano ancora in sala per quello) dal ditino della segretaria del Petronà (unica donna presente) ci hanno fatto credere che partiva la generazione del calendario di Terza Categoria.

La dirigente del Petronà (seconda categoria) lancia il calendario di Terza Categoria. Foto Rosario Rizzuto

In realtà pochi secondi dopo era già pronta la stampa della pagina del calendario che oggi sarà allegata al comunicato ufficiale della Figc di Crotone.
Un po’ di scena ma è stato bello lo stesso!!!

BUON CAMPIONATO A TUTTI!!!

Antonio Barberio risponde a Filippo Lettieri

Stamane, ansioso di comunicare al mondo sulla prima giornata di campionato dell’Us Scandale, mi sono precipitato al pc.
Di solito la posta la guardo alla fine ma chissà perchè stamane l’ho vista per prima e vi ho trovato una mail  proveniente da un indirizzo facilmente individuabile visto e considerato che la parte iniziale era "Antonio Barberio".

Nè un rigo di spiegazione nemmeno tre puntini sospensivi.

Forse sono io l’unico fesso che quando manda una mail, anche al suo redattore con il quale ha un rapporto epistolare quasi bisettimanale, perde tempo per spiegare sempre di cosa si tratta, invece, in questa prima mail da questo account, nulla.

Non voglio fare polemica, va bene così, By.Ros si ritiene ed è imparziale, perciò nessun problema a pubblicare (non credo mi sia stata mandata solo per leggerla) anche la controrisposta di Antonio Barberio alla lettera di Fillippo Lettieri, apparsa lunedì 19 ottobre sul mio blog e affissa in giro per il paese.

Però anche uno con due palle così come me ORA DICE BASTA!
Il paese è stufo ed è facile rendersene conto dai commenti.
Con la lettera del già sindaco di Scandale Antonio Barberio, per Il Blog di By.Ros, la polemica è chiusa: non pubblicherò più commenti personali sotto forma di lettera.
Disponibilissimo, invece, ad incontrare i protagonisti di questa poco simpatica diatriba magari per un’intervista, un confronto, magari da farsi in pubblico.
Che ne dite?

Questa la lettera firmata da Antonio Barberio:

Caro Assessore all’“arredamento urbano” sono Antonio Barberio…

Non preoccuparti non voglio dirti nulla di male.

Ho solo pensato che, dopo avere osservato il tuo religioso silenzio tra i banchi della maggioranza del nostro Consiglio Comunale, per dodici lunghissimi anni, i tuoi due interventi (il primo dal vivo il secondo in play back) in una sola settimana, meritano sinceramente una risposta e qualche precisazione:

  • Il Ponte sul fiume Neto è stato chiuso al traffico a causa del cattivo funzionamento della copertura dei giunti tecnici (fatti spiegare da Mico Noce cosa sono). Tale cattivo funzionamento aveva provocato numerosi danni alle gomme delle macchine in transito. Il problema è stato comunicato e contestato alla ditta esecutrice dei lavori che sta provvedendo a rifare i giunti e appena saranno montati, il ponte sarà riaperto al traffico.

  • Per quanto riguarda il lamentato dissesto idrogeologico, ti comunico che il gruppo di minoranza del Pd ha già presentato una mozione che impegna la giunta Comunale ad attivarsi tempestivamente e con ogni mezzo presso il competente “Ministero delle piogge e delle Intemperie” per l’immediato ripristino delle mezze-stagioni al fine di programmare una più corretta e democratica precipitazione annuale.
    Ciò consentirebbe di avere un po’ d’acqua durante l’estate per mantenere verde il prato del campo di calcio (che oramai è diventato “ristuccio”) e poca acqua d’inverno per evitare frane e crolli di strade nuove di zecca.

  • Per l’avvio della campagna elettorale non abbiamo bisogno di alcun pretesto e nemmeno della tua autorizzazione.

  • Non ho capito lo “zompo “ da canguro. Fatti spiegare dal tuo copywriter cosa voleva dire.

Con l’ansia di scoprire le nuove e le vecchie magagne mi fermo qui.

Antonio Barberio
Già Sindaco di Scandale

Il sindaco Brescia e i consiglieri di maggioranza difendono l'assessore Filippo Lettieri

Ancor prima che l’assessore Filippo Lettieri rispondesse in prima persona all’inopportuna lettera del Pd, il sindaco Brescia e i consiglieri di maggioranza, tra i quali io, avevano predisposto questa legittima difesa pubblicata ieri dal Crotonese.


In risposta a quanto pubblicato su “Il Crotonese” di venerdì 09 ottobre u.s., questa nostra, la quale non vuole assolutamente essere di fomento ad ulteriori polemiche, ma atto dovuto – specie per quei lettori che qualche tempo fa, in occasione del rinnovo del consiglio comunale, ci hanno dato il loro consenso – e, si spera, chiarificatrice.

Ci riesce intanto difficile comprendere perchè la locale sezione del Pd intervenga sulla stampa locale attaccando gratuitamente un componente dell’attuale maggioranza amministrativa, l’assessore Filippo Lettieri, adducendo argomenti a dir poco fuori luogo fino a culminare nell’offesa familiare.

Nel leggere l’esternazione dei relatori dell’articolo di cui trattasi, vengono da pensare tante cose, ma la più immediata è la seguente: Filippo Lettieri è un bersaglio fin troppo semplice da attaccare perché è uno di quelli che, a torto o a ragione, esterna quello che pensa, senza nascondersi dietro a veli di alcun genere.

Probabilmente, o forse sarebbe meglio dire sicuramente, ha urtato la suscettibilità di qualcuno del Pd.

Ma subito dopo, ci viene altresì da pensare: ma come mai, se Filippo Lettieri ha esternato il proprio pensiero in relazione al mancato intervento della Prociv di Scandale in occasione dei danni alla viabilità provocati dal maltempo nei giorni scorsi, a dolersene è la locale sezione del Pd?

Qual è dunque il legame tra i due soggetti?

Che c’entra il volontariato con la politica?

Andando avanti nella lettura dell’articolo, ancora più difficile risulta la comprensione di quanto scritto in merito alla strada della Collarica che “a distanza di pochi mesi è miseramente crollata”. Chiediamo scusa alla locale sezione del Pd se l’amministrazione ha mancato di mettersi d’accordo col Padreterno in relazione alla quantità di pioggia da mandare giù.

Ma utilizzando lo stesso metro di paragone, viene da chiedere ai signori della sezione del Pd: se, per quanto accaduto, potremmo diventare lo zimbello del marchesato (anche se ciò è stato dovuto ad un evento atmosferico di eccezionale portata che ha prodotto danni alla viabilità in tutto il territorio della provincia), cosa potremmo diventare se consideriamo la tenuta della pavimentazione del centro storico realizzata a suo tempo dall’amministrazione precedente?

Per non parlare del ponte di Corazzo sul fiume Neto, la cui inaugurazione è stata effettuata in pompa magna, con tanto di taglio del nastro del presidente Iritale, che è durato circa 3 mesi, dopodiché ne è stata disposta la chiusura al traffico onde evitare danni ai veicoli che lo attraversavano.

Vorremmo ricordare alla sezione del Pd di Scandale, che le rendicontazioni circa l’operato dei singoli e dell’intera maggioranza, possono essere fornite in qualunque momento ed in seduta pubblica, magari in un consiglio comunale convocato ad hoc, e che le decisioni relative all’operatività della stessa, sono sempre state prese collegialmente, ed allo stesso modo vanno ripartiti meriti e demeriti.

L’assessore Filippo Lettieri è parte integrante di questa maggioranza e lo stesso è sempre stato al servizio della collettività al pari degli altri componenti della stessa.

Non riteniamo pertanto corretto un attacco alla sua persona per non parlare della sua famiglia.

Tale partecipazione era dovuta al fatto che vi erano due figlie dell’assessore Lettieri che partecipavano ad uno degli spettacoli come ballerine.

Ma, per par condicio, vorremmo ricordare ai lettori, che oltre alla famiglia del succitato assessore Filippo Lettieri, vi erano presenti anche le famiglie di altri esponenti del Consiglio Comunale sia di maggioranza che di minoranza.

 

Il Sindaco e i consiglieri di maggioranza

L'Us Scandale in Sila

Alcuni calciatori dell'Us Scandale brindano al nuovo anno sociale. Foto Rosario Rizzuto

SCANDALELa nuova dirigenza dell’Us Scandale, come già riportato nelle pagine sportive, quest’anno ha cercato di fare le cose per bene, partendo in anticipo per quanto riguarda sia la parte burocratica per l’iscrizione della squadra al campionato di terza categoria formalizzata il 31 agosto, sia per quanto riguarda la preparazione dei calciatori, che, a cinque giorni dall’inizio di campionato, dopo oltre un mese di corse, partitelle ed esercizi vari, è ormai giunta alla fine.

Mancava solo un tassello ossia quello di fare gruppo, di ritrovarsi insieme al di là degli appuntamenti calcistici e di allenamento, necessità più volte rimarcata ad ogni inizio stagione ma mai messa in pratica.

Ci è riuscito, invece, domenica 18 ottobre il neo presidente Domenico Marazzita che in pochissimo tempo ha organizzato, aiutato dal segretario della squadra, una gita nella Sila crotonese e più specificatamente a Villaggio Palumbo.

Viaggio in pullman e pranzo presso il ristorante “Il Brigante” e poi “turisti fai da te” anche sperando nella clemenza del tempo.

Viste le casse non proprio pingue della società è stato chiesto un contributo ai partecipanti con il quale è stato possibile pagare il pullman e un terzo della spesa al ristorante, la parte rimanente è stata saldata in parte dal presidente e la rimanete dalla società.

Mister Carmine Drammis con Tonino Artese e Domenico Marazzita. Foto Rosario Rizzuto

Tra calciatori, dirigenti (alcuni, pochi, con moglie e figli al seguito: bello vedere qualche donna in mezzo ai calciatori, evento più unico che raro a Scandale!) e qualche tifoso, la comitiva scandalese è stata composta da 43 persone, un risultato niente male (soprattutto se si pensa che è stato organizzato in pochissimi giorni) per un paese sempre un po’ restio a farsi coinvolgere a meno che non si tratti di viaggi di natura religiosa.

Quarantatre persone che hanno trascorso una domenica diversa, l’ultima libera per i calciatori prima dell’inizio del campionato, anche se a Villaggio Palumbo di attrattive aperte ce n’erano davvero poche e quindi non tante sono le cose che si sono potute fare anche in considerazione del fatto che più volte si è messo a piovere.

Le barzellette del piccolo Alessandro Salvatore Rizzuto e la presenza di una chitarra hanno animato i viaggi con la scoperta, per chi scrive, anche di un insolito presidente canterino.

Alla fine del pranzo (davvero fuori da ogni limite soprattutto per dei calciatori), invece, è uscito fuori un pallone che ha visto subito schierarsi, nel giardino del ristorante-albergo, i calciatori tra scivoloni e passaggi irrazionali tra le imprecazioni di mister Drammis, per la paura che qualcuno si potesse far male, che siamo certi in mente ha già la partita di domenica prossima.

Il dirigente dell'Us Scandale Antonio Spina con Franco Lazzaro. Foto Rosario Rizzuto

Infatti proprio oggi, martedì 20 ottobre, presso la nuova sede della Figc, sita in via Antonino Caponnetto, 9, durante l’annuale incontro tra la Federazione e le società di Seconda e Terza Categoria, sarà reso noto il calendario della Terza Categoria e finalmente si potrà dire che la nuova stagione è davvero iniziata.

ROSARIO RIZZUTO

Steward all'Ezio Scida?

Vi andrebbe di fare lo steward (l’invito è rivolto sia a donne che a uomini maggiorenni) allo stadio "Ezio Scida" di Crotone?
Per avere informazioni potete chiamare fino a domani 20 Ottobre 2009 al numero 392 7616590.
(Fonte: Crotone Ok)

La coda di paglia. L'assessore Filippo Lettieri risponde al Pd

Non poteva certo tenersi l’attacco personale lanciatogli dal Pd, con la lettera apparsa sul Crotonese (parte finale del link) ed i manifesti affissi nei locali del paese, e così, con la lettera che pubblico, l’assessore Filippo Lettieri risponde agli avversari politici e si difende spiegando come stanno le cose.

L'assessore scandalese Filippo LettieriLeggendo “il Crotonese” n°. 78 del 9-12 ottobre 2009, alla pagina 44, ho trovato 2 trafiletti dal titolo “Scandale, assessore fantasma”, a firma della “Sezione Pd di Scandale”, che, vista la scarsa rilevanza data all’articolo dall’Organo di Stampa, ha pensato bene, per giungere al “popolo”, di inondare il paese, senza badare a spese, anche con numerosi manifesti aventi lo stesso titolo.

Non vi dico il risultato: gente che si strappava i capelli per la disperazione; gente con gli occhi sgranati e i bulbi fuori dalle orbite; altri che si chiedevano se quanto scritto fosse frutto di qualche incubo notturno causato da un’indigestione di pasta e fagioli.

Certo è che ne hanno sparato a destra e manca, creando ulteriore scompiglio e confusione.

Anche perché non si riusciva a capire da dove venissero fuori certe doglianze e il perché di certi insulti diffamatori nei miei confronti.

Il tutto è partito da un articolo a firma del giornalista Rosario Rizzuto, apparso qualche giorno prima sul giornale “Il Crotonese” di cui egli è assiduo e valoroso collaboratore.

Nell’articolo si leggeva che io, assieme ad altri dell’Amministrazione Comunale di cui faccio parte, ero stato tra i primi ad interessarmi del disastro idrogeologico che si andava concretizzando e aggravando di ora in ora sotto i nostri occhi a causa delle piogge torrenziali dei giorni scorsi.

Nell’articolo, il giornalista, nel mentre sottolineava il mio impegno, anche nel controllare il traffico sulla strada Scandale-Collarica, che stava pericolosamente franando, registrava anche la mia amarezza per il mancato tempestivo intervento dei rappresentanti della locale Seione della. Prociv, che pure era stata da me personalmente allertata.

Fatto sta che qualche “malpensante” ipotizzava potesse dipendere da una, diciamo così, non perfetta coincidenza tra le posizioni politiche di qualche dirigente locale dell’Associazione e quelle dell’Amministrazione Comunale in carica.

Che la cosa potesse essere vera o falsa credo che non sia quì il caso di discuterne.

Certo è che l’ipotesi non corrispondeva esattamente al mio pensiero, tant’è vero che alla fine dicevo: “speriamo davvero che non sia così!”.

A questo punto, premesso che io ho ed ho sempre avuto rispetto e ammirazione per la Protezione Civile Nazionale, che ha svolto e che sta svolgendo tuttora un lavoro assolutamente encomiabile in ogni angolo d’Italia; che lo stesso rispetto e la stessa ammirazione ho per i dirigenti e per gli operatori centrali della Sezione Prociv della nostra Provincia, NON RIESCO ASSOLUTAMENTE A CAPIRE le rimostranze e gli insulti della locale Sezione Pd nei miei confronti e verso la mia famiglia, sia perché nella conversazione col giornalista Rosario Rizzuto non ho mai parlato di Pd., né nazionale né locale, e sia perché certi insulti nei miei riguardi sono assolutamente gratuiti e senza senso.

Si afferma, per esempio, nella nota del Pd locale, che l’unica cosa per cui potrei essere ricordato in futuro sarebbe la mia assidua partecipazione, ai viaggi organizzati per rinsaldare i patti di gemellaggio col Comune di St. Georgen, in Germania.

Premesso che questo evento, fin dall’inizio, è stato sempre annualmente ricordato in maniera solenne con scambi di visite e di cortesie da parte di numerose delegazioni, sia nostre che loro, delle quali, ovviamente e doverosamente, hanno sempre fatto parte esponenti istituzionali dei Comuni gemellati; che in passato e tuttora hanno sempre partecipato ai viaggi e agli incontri, legittimamente e doverosamente, anche importanti esponenti istituzionali della sinistra, sia locale che provinciale, con le loro rispettive famiglie; che in occasione dell’ultimo incontro il Comune di Scandale ha messo a disposizione di TUTTA la cittadinanza ben tre pullman (e ne avrebbe messo anche di più se fosse stato necessario); tutto ciò premesso, il sottoscritto tiene a precisare che la sua presenza nella delegazione scandalese, assieme, per la prima volta, a quella di moglie e figli, è stata dettata, oltre che da motivi istituzionali, anche dalla necessità di accompagnare due figlie minorenni facenti parte del gruppo locale di danza che si è esibito in Germania in occasione della ricorrenza del gemellaggio.

Melania Lettieri (la prima da sx) in Germania con la scuola di danza. Foto Rosario Rizzuto

Per quanto riguarda il lamentato dissesto di alcune strade, causato dall’alluvione, il sottoscritto si premura di rassicurare i locali rappresentanti del Pd che è stato tempestivamente inoltrato dettagliato fax al competente “Ministero delle Piogge e delle Intemperie” di Giove Pluvio perché provveda urgentemente di conseguenza; anche perché, se è già mal digeribile che frani un tratto di strada comunale, è assolutamente intollerabile che possa essere chiuso al traffico, per dissesto, un ponte, come quello di Corazzo, che pure è di ferro e di recente inaugurazione.

Alla luce di quanto detto sorgono quindi spontanee alcune domande:

1) Ma non è che qualcuno nel Pd locale ha la coda di paglia?

2) E l’attacco sconsiderato nei miei confronti non sarà un tentativo per cercare di nasconderla?

3) Oppure, non sarà una cortina fumogena innalzata per occultare vecchie e nuove magagne?

4) Oppure, ancora, non sarà un pretesto per avviare, con congruo anticipo, una campagna elettorale volta a favorire qualche “zompo” da canguro?

E vorrei fermarmi qui, per spirito di pace e per deliberato ripudio della polemica, al fine di evitare che altre domande più inquietanti possano avvelenare, oltre che il clima politico, anche la pacifica convivenza della nostra collettività.


Assessore Comune Scandale
Filippo Lettieri

Tra poco si parte

Oggi in Sila con famiglia e Us Scandale!

I sorrisi delle ragazze del Filolao

Un assemblea sindacale nell’aula magna del Filolao, la fotocamera a tracolla per fare qualche foto.

Passando per i corridoi alcune ragazze la vedono e mi incalzano: "Ci fai una foto? ci fai una foto?".

E come invitare un ubriacone a vino e così non esito.

Ragazzi del Liceo Filolao di Crotone. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Alcuni ragazzi del Liceo Scientifico Filolao di Crotone. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Riguardando le due foto che vedete sopra, mi ha colpito la felicità e la gioia di vivere di questi ragazzi: che il buon umore sia sempre con voi, la vita è troppo bella per stare tristi.

Niente, ripeto niente (men che meno una ragazza o un ragazzo) vale una vostra lacrima…