Un fiume di gente alla manifestazione di Amantea: basta veleni, vogliamo una Calabria pulita

AMANTEA – “Basta veleni, riprendiamoci la vita, vogliamo una Calabria pulita” è stato questo il motto che ha fatto da sfondo alla grande manifestazione nazionale contro ogni forma di inquinamento, organizzata dal comitato civico “Natale De Grazia” e tenutasi sabato 24 ottobre ad Amantea, sulla costa tirrenica calabrese.
Le Pro Loco calabresi con il loro presidente Demo Martino alla manifestazione di Amantea. Foto Rosario Rizzuto

Tantissime le persone accorse nella cittadina cosentina, gli organizzatori hanno parlato di circa 35.000 presenze, forse esagerando un po’, ma era davvero tanta la gente che si stendeva lungo il percorso che portava al palco.
Così tanta che quando gli organizzatori hanno iniziato gli interventi c’era ancora gente ferma in autostrada!
Alla manifestazione, infatti, hanno aderito qualcosa come 370 associazioni, dalla Calabria ma anche da altre parti d’Italia.

Il Meetup di Beppe Grillo di Catanzaro alla manifestazione di Amantea. Foto Rosario Rizzuto


Presente anche Crotone con alcuni pullman: quello messo a disposizione dal Comune di Crotone è stato interamente “occupato” dai ragazzi del Liceo Scientifico “Filolao” di Crotone mentre quello offerto dalla Provincia di Crotone è partito con solo quattro persone: ma la colpa non è certo dell’ente intermedio!
Di contro c’è stato qualche pullman pagato dai manifestanti: un po’ di coordinamento per le future occasioni non guasterebbe!
In un pullman anche i rappresentanti dell’Arci di Crotone e i rappresentanti del Comitato genitori della Scuola di San Francesco e dell’Itc “Lucifero”.
Solo la testa della marea di gente presente ad Amantea. Foto Rosario Rizzuto
Presenti anche altre associazioni crotonesi come Lega Ambiente mentre abbiamo notato i sindaci, Girasole e Migale, e i gonfaloni dei Comuni di Isola Capo Rizzuto e Cutro.
La presenza del territorio crotonese c’è stata anche nei concerti (Calabria in concerto) con band calabresi esibitisi gratuitamente che si è tenuto nel pomeriggio che ha visto salire sul palco tra gli altri il cantastorie Danilo Montenegro (non proprio crotonese ma da sempre vicino alla nostra Provincia: e poi sul suo sito scrive di essere nato in Calabria!) e il suo batterista Fedele Pingitore di Scandale nonchè il medico-cantante Cataldo Perri di Cariati.

Alcuni dei manifestanti provenienti da Crotone. Foto Rosario Rizzuto


I primi interventi sono stati quelli delle associazioni ambientaliste, ma quando (intanto si era messo anche a piovere) è stato annunciato l’intervento del presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, sono iniziati i fischi da parte di alcune associazioni “No Ponte” “No Tav” che hanno anche cercato di caricare il cordone di sicurezza e l’intervento di Mario Oliverio non c’è stato, anche se l’ufficio stampa del presidente ha smentito affermando che lui non si è mai avvicinato al palco.
Davvero emozionante e toccante in chiusura l’intervento di Padre Alex Zanotelli che, tra le altre cose, ha esortato i calabresi a riprendersi l’acqua e di non lasciarla in mano alle multinazionali.

L'intervento di Padre Alex Zanotelli alla manifestazione di Amantea. Foto Rosario Rizzuto con zoom digitale


Nella pausa tra la fine degli interventi e l’inizio dei mini concerti si è, invece, rischiata la rissa tra la troupe di Rai 3 regionale e alcuni manifestanti tra i quali alcuni crotonesi.
Davvero battagliera la signora Maria Itria del Comitato famiglie che, come altri, non ha gradito che nel collegamento con Tg regionale a parlare fossero stati i soliti politici.
La tensione è stata forte e solo grazie alla mediazione di alcune persone è tornata la calma grazie anche al fatto che è stato consentito alla stessa Maria Itria e ad un ragazzo di Cosenza, Ciccio Noto, di intervenire in diretta per alcuni minuti nella trasmissione di Rai 3 nazionale “Ambiente Italia”.

La rabbia del giornalista di Rai 3 Andrea Musumeci. Foto Rosario Rizzuto


Il coraggio e la forza d’animo della signora Maria è stato notato anche da un giornalista della trasmissione Annozero che ha chiesto informazioni a lei e agli altri crotonesi della situazione di Crotone promettendo interessamento.
Valentina Gerace studentessa del Liceo Scientifico "Filolao" di Crotone alla manifestazione di Amantea. Foto Rosario Rizzuto Christian Scervo del Liceo Scientifico "Filolao" di Crotone in una foto d'archivio. Foto Rosario Rizzuto
Infine dicono la loro, anche a nome dei compagni, Christian Scervo e Valentina Gerace, studenti del Liceo Scientifico “Filolao” di Crotone: “In qualità di studenti e adolescenti calabresi, riteniamo essere un punto importante quello del problema ambientale, ed è per questo che ci stiamo impegnando molto, insieme ad altri ragazzi come noi, per sensibilizzare la popolazione crotonese e quella studentesca in particolare.
Abbiamo seguito la situazione fin dalla prima manifestazione del 3 ottobre a Crotone e abbiamo tentato di instaurare un dialogo con gli studenti, per renderli consapevoli dell’evoluzione della situazione viste anche le loro preoccupazioni riguardo la chiusura dell’Istituto "Lucifero" e i controlli da effettuare sulle scuole adiacenti.

Il sindaco di Isola Capo Rizzuto, Carolina Girasole, presente alla manifestazione di Amantea. Foto Rosario Rizzuto

E’ stato un piccolo traguardo prendere parte a questa manifestazione nazionale: si è creato un unico coro di voci da tutta la Calabria e siamo finalmente riusciti ad ottenere quel riscontro mediatico che cercavamo da una ventina di giorni a questa parte.
Il corteo di sabato 24 ad Amantea ha finalmente unito noi tutti coinvolti in queste situazioni di inquinamento ambientale: indipendentemente dalle bandiere politiche, dalle città di provenienza e dall’età, tutti quanti cantavamo gli stessi cori. E’ stato questo profondo desiderio di miglioramento ad unirci tutti.

Un momento dello spettacolo che si è svolto nel pomeriggio. Foto Rosario Rizzuto

Va anche però sottolineata la disorganizzazione di alcune di quelle persone le quali avevano ricevuto la responsabilità della gestione dei pullman.
Noi studenti avevamo raccolto le adesioni di 150 ragazzi solo all’interno del Liceo Scientifico "Filolao".
Ci è stato poi detto di avere un unico pullman a nostra disposizione ed è stato veramente un dispiacere negare a 90 ragazzi di poter partecipare al corteo, quando poi abbiamo visto partire un pullman con sole 4 persone.

I Sabatum Quarter durante il loro mini concerto. Foto Rosario Rizzuto

L’esperienza è stata comunque significativa ed indimenticabile, e, speriamo, anche utile a dare un segnale forte alle istituzioni tutte. Ci è stata fatta presente la possibilità di continuare il nostro manifestare in un sit-in a Roma nei prossimi giorni e aspettiamo notizie certe, convinti della nostra presenza, per un futuro in una città degna di ospitare le nuove generazioni.
Sempre presenti: Christian, Valentina, Giacomo, il “Filolao” e gli studenti tutti”.

Alcuni dei ragazzi del Liceo Scientifico "Filolao" di Crotone. Foto Rosario Rizzuto

ROSARIO RIZZUTO


Tre brevi video realizzati ad Amantea:

Leave a Reply