Archive for November, 2009

Scandale – Real Cotronei: due partite diverse…

SCANDALE 1
REAL COTRONEI 1
Marcatori: 56′ Domenico Marazzita, 76′ Covelli.
La formazione iniziale dello Scandale che ha pareggiato 1 a 1 contro il Real Cotronei. Foto Rosario Rizzuto

Scandale: De Cicco, Delgado (90′ Artese), Scaramuzzino (68′ Rullo), Daniele, C. Scalise, Squillace, Chiaravalloti, Poleo (59′ R. Marazzita), A. Scalise, Marazzita, Bomparola.
A disposizione:
Squillace, Sgarriglia, C. Franco, Cozza.
Allenatore
: Drammis.

La formazione iniziale del Real Cotronei che ha pareggiato con lo Scandale il 29 Novembre 2009. Foto Rosario Rizzuto

Real Cotronei: G. Borza, Fragale, Vizza, Cortese, De Simone, Gambella, M. Mellace, Vaccaro, Covelli, F. Mellace, Labernarda (53′ Papallo).
A disposizione: Salviati, Vozza, Demme, Napolitano.
Allenatore: Papallo
.
Arbitro: Pino Esposito di Strongoli.
SCANDALE
Un punto guadagnato o due persi? La domanda per il Real Cotronei è legittima, visto come si è svolta la gara, e forse la risposta è scontata.

Ma prima della cronaca sportiva di una gara in campo corretta tra i calciatori, ci tocca, con una gran rabbia, dover segnalare l’incivile gesto capitato in tribuna dove un tifoso del Cotronei (pare un calciatore non disponibile) visibilmente alticcio e con un braccio ingessato, dopo un battibecco con il guardalinee di parte della Scandale (qualcuno dice che l’abbia sputato) è stato aggredito da due persone di Scandale prima con una testata e poi con un sonoro ceffone.

Sono dovuti intervenire i Carabinieri di Scandale, guidati dal maresciallo Mauro Fiorita, che sono riusciti a riportare la calma.

Assurdo, e, se la memoria non ci inganna, è la prima volta che al “Luigi Demme” di Scandale succede qualcosa del genere negli spalti; per fortuna la tensione non si sposta in campo, anzi, mentre la gara è interrotta per la lite in tribuna, tutti i calciatori di entrambe le squadre, dal campo, si impegnano per riportare la calma.

Tornando alla gara, l’arbitro Esposito ce l’ha messa tutta per fare degenerare la partita ammonendo tantissimi calciatori in una gara super corretta, fischiando fuorigiochi inesistenti da entrambe le parti e, soprattutto, dopo i fatti della tribuna, con la tensione già alle stelle, concedendo e poi annullando al Real Cotronei un gol su punizione regolarissimo di Gambella (punizione in seconda deviata in porta da De Cicco, ma l’arbitro dopo aver convalidato, è andato in confusione sulle proteste di alcuni giocatori dello Scandale che gli hanno fatto notare che la punizione era in seconda: si vede che la giacchetta nera non ha visto il tocco del portiere scandalese e all’inizio aveva concesso la rete non ricordando che la punizione era in seconda).

Nello Scandale inspiegabilmente Artese, Rullo e Franco Carmine partono dalla panchina, c’è anche Sgarriglia ma lui non è al meglio della condizione.

L'ingresso in campo dell'arbitro Pino Esposito di Strongoli, dello Scandale e del Real Cotronei. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

La gara inizia con una leggera supremazia degli ospiti che partono bene ma al 13′ Poleo (penultimo tesserato dello Scandale, alla sua prima partita) si ritrova la palla nei piedi a due passi del portiere ma non controlla bene.

Risponde subito il Real Cotronei con Marco Mellace ma la spaccata in allungo finisce alta.

Al 17′ Domenico Marazzita, che ha giocato la sua migliore partita della stagione, riceve sulla sinistra vede arrivare Squillace dalla parte opposta e lo serve alla grande ma il giocatore sanmaurese impatta male con il pallone e l’azione si perde.

Lo Scandale intanto si è svegliato dal torpore iniziale e ha preso in mano le redini della gara: Daniele, servito da Marazzita, impegna l’estremo Borza che respinge, Antonio Scalise non ci arriva e la palla finisce in angolo.

Al 25′ Luigi Scaramuzzino praticamente fa un recupero che vale un gol, intervenendo in angolo su un calciatore ospite lanciato a rete.

Al 37′ finalmente una punizione di Marazzita finisce nello specchio della porta ma il portiere ospite manda in angolo.

Gli ospiti rispondono colpo su colpo ma il portierone De Cicco non corre rischi seri.

Al 43′ tiro non eccezionale dal limite dell’area dei locali ma diventa insidioso e il portiere si salva in angolo.

Le squadre vanno al riposo sullo 0 – 0, mister Drammis si complimenta, per la prima volta nell’intervallo, con i suoi ragazzi che partono, al ritorno in campo, bene.

Al 52′ Poleo, ottima la sua gara, per Marazzita che tira debole di sinistro e Borza para.

Si arriva così al 56′ quando Domenico Marazzita, dalla grande distanza e con un tiro non proprio irresistibile, indovina l’angolino opposto e beffa il Real Cotronei.

Lo Scandale insiste e Scalise, partito sul filo del fuorigioco, potrebbe chiudere la gara ma non ci arriva. Forse l’unico fuorigioco dubbio non fischiato da Esposito permette agli ospiti di partire in contropiede e servire in area Covelli che con un stupendo pallonetto batte De Cicco.

Dopo alcuni minuti la gara viene interrotta per la lite in tribuna già descritta e alla ripresa del gioco al 41′ effettivo (senza considerare cioè il tempo perso) c’è la punizione incriminata di Gambella.

Dopo l’annullamento della rete, la rabbia di Papallo e compagni è forte e la gara viene interrotta di nuovo, volano parole grosse (molte altre ce ne saranno a fine gara) ma l’arbitro non torna indietro alla sua seconda decisione né prende, forse per non innervosire ancora di più gli animi, decisioni disciplinari.

Al 92′ lo Scandale ci prova da lontano, la palla rimbalza prima del portiere che con un colpo di reni respinge di pugno in angolo.

Dopo altri sei minuti di recupero Esposito pone fine ad una gara che doveva essere diversa.

ROSARIO RIZZUTO
L'arbitro a centrocampo con alcuni giocatori prima della gara. Foto Rosario Rizzuto

Questa, invece, la cronaca della gara vista dall’addetto stampa del Real Cotronei e pubblicato sul sito della società:

Dopo le due vittorie consecutive, ai danni del Roccabernarda e della Nuova Siberene, il Real Cotronei affronta in trasferta lo Scandale nella sesta giornata di campionato. Rosa quasi al completo per mister Papallo, unico indisponibile per infortunio Marco Borza.

Il Real si presenta sul terreno di gioco con la consueta divisa a maglia giallorossa con strisce orizzontali, Scandale in maglia biancoazzurra.

Ospiti già pericolosi al 5′: Covelli rifinisce una bella azione del  Real ma il portiere De Cicco para senza problemi andando a negare la gioia ai giallorossi. Tre minuti dopo è Fragale a cercare di portare in vantaggio il Real ma il suo tiro viene bloccato nuovamente dal portiere di casa. Al 15′ occasione per lo Scandale. De Simone sbaglia un disimpegno ma il successivo tiro da fuori area non impensierisce il giallorosso Borza. Al 20′ Real Cotronei ancora vicino al meritato vantaggio. Stavolta è il palo a dire di no sulla precisa punizione di Francesco Mellace. Nei minuti successivi il Real sembra controllare bene la partita, mentre lo Scandale si fa vedere poco, pericoloso soprattutto sulle palle inattive. Al 42′ Vaccaro ci prova addirittura da centrocampo ma il suo tiro arriva debole e non crea problemi per De Cicco. Dopo un solo minuto di recupero, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi sul risultato parziale di zero a zero.

Nella ripresa le due squadre rientrano in campo con gli stessi effettivi. La prima sostituzione della gara arriva al 10′: nel Real esce La Bernarda ed entra Papallo, al rientro dopo due giornata di assenza.

Al 12’ i padroni di casa sbloccano il risultato: Marazzita tira da fuori area e Borza è battuto.

I giallorossi non ci stanno e già al 20′ si fanno vedere con una punizione insidiosa di Francesco Mellace. Il portiere De Cicco, però, riesce a deviare in calcio d’angolo. La grinta e la voglia di raddrizzare la gara, però, non mancano di certo ai ragazzi giallorossi e, alla mezzora, il bomber Covelli timbra un gol da cineteca, riportando a galla la squadra. Davvero un eurogol quello di Covelli che gonfia la rete con un pallonetto da fuori area che lascia De Cicco di stucco.

I ragazzi credono nella rimonta e giocano la gara a viso aperto, cercando di portare a casa i tre punti.

Al 40′ gol annullato a Gambella del Real Cotronei. Il centrocampista giallorosso, che aveva segnato direttamente da calcio piazzato, si vede annullare la rete dal Sig. Esposito. La punizione era a due, ma il tocco del portiere di casa non lasciava dubbi sulla regolarità della marcatura. La partita si chiude sul risultato di 1 a 1. Il Real Cotronei avrebbe meritato forse qual cosina in più, ma il risultato può essere giusto alla luce di come si è svolta la gara, una partita equilibrata.

IL TABELLINO
Marcatori: Marazzita, Covelli
Scandale:  De Cicco, Delgado, Scaramuzzino, Daniele, Scalise C., Squillace, Chiaravalloti, Poleo, Scalise A., Marazzita, Bomparola.
Squalificato: Nessuno
Real Cotronei: Borza G, Fragale, Vizza, Cortese, De Simone, Gambella, Mellace M, Vaccaro, Covelli, Mellace F,  La Bernarda (Papallo). Mister Papallo
A disposizione: Salviati, Vozza, Demme, Napolitano, Barilaro G.. Indisponibili: Borza M. Squalificati: Nessuno
Arbitro: Esposito
Note: Giornata di sole, terreno di gioco in discrete condizioni.

Anche per questo il calcio è bello: perchè ognuno può vedere la stessa partita in modo diverso !!!

Così non può continuare, questo non è sport!

Se lo chiamano calcio forse un motivo ci sarà, ma negli stadi non volano solo calci, molto frequenti anche le testate ed gli schiaffi.

Ho il voltastomaco: se chiudo gli occhi vedo quel ragazzo inerme e col braccio ingessato colpito prima da una testata di  uno e poi da uno schiaffo da parte di una seconda persona.

Certo il tifoso del Cotronei, un po’ brillo, forse ha provocato un po’ (qualcuno dice, ma devo ancora verificarlo, che abbia sputato verso il nostro assistente di linea) ma le mani, o la testa, addosso NOOOO, questo mai!!!

Non dovrebbe mai succedere. Capisco che se la persona interessata è un familiare a volte si esce dai gangari, ma non siamo animali.

E poi come si fa a colpire, un ragazzo visibilmente stranito, col braccio ingessato e che, dopo aver incassato la testata, ha alzato le mani in segno di resa?
COME CAZZO SI FA?!

Continuo ad avere strani rimescolamenti di stomaco, continuo ad essere visibilmente deluso dal mio paese e dai miei concittadini, ho la forte tentazione di mollare tutto.

Nessuno mi ha ordinato di passare queste ASSURDE domeniche.

In tutto questo il risultato di 1 a 1 (reti di Domenico Marazzita e Covelli) passa in secondo piano, anche perchè, benchè lo Scandale avrebbe meritato la vittoria per quanto visto sul campo e per numero di occasioni avute, di fatto è il Real Cotronei a dover recriminare perchè l’1 a 2 lo aveva realizzato; gol regolarissimo: punizione in seconda deviata in porta da De Cicco, ma l’arbitro dopo aver convalidato, è andato in confusione sulle proteste di alcuni giocatori dello Scandale che gli hanno fatto notare che la punizione era in seconda: si vede che la giacchetta nera non ha visto il tocco del portiere scandalese).

Mister Papallo a fine gara mi chiama nel loro spogliatoio e mi dice di fotografare il foglio sul fair-play, diffuso dalla Lega Calcio ad inizio stagione insieme con i calendari, e che ho personalmente attaccato negli spogliatoi (compreso quello dell’arbitro), gridandomi in faccia che è tutto falso, che sono solo belle parole, che poi nessuno mette in pratica.

Dagli torto sarebbe da ipocriti.

Non riesco a gioire per questo punto e non avrei gioito nemmeno in caso di vittoria.

Così non mi piace.
Questo non è calcio, questo non è sport.


Da biasimare, inoltre, anche le continuate proteste dei giocatori del Cotronei, alcuni dei quali, vigliaccamente dopo essersi tolti la maglia per non essere riconosciuti, ne hanno dette di tutti i colori all’arbitro Pino Esposito di Strongoli.

E’ andata un po’ peggio, invece, al suo collega Spataro di Rossano che a Santa Severina,  dove il Cirò si è imposto 1 a 0 sulla Nuova Siberene,  a quanto mi dicono, intorno all’80′ è stato aggredito da due tesserati della squadra locale e buttato a terra, anche se poi ha portato a termine la gara.

E continuano a chiamarlo sport..

Alle 14,30 Scandale – Real Cotronei, breve riflessione pre gara

Tra poco mi recherò al campo… come quasi sempre arriverò prima di molti calciatori…

Allo (Sta)dio "Luigi Demme" (si presenta senza le prime lettere l’insegna del campo sopra gli spogliatoi dopo che ieri una secca pallonata di un giocatore del Papanice ne ha bucato una parte) arriva il Real Cotronei forte dei suoi 7 punti contro i 4 dello Scandale.

Ci sono, per fortuna, novità nella squadra nella quale sono segretario e di fatto anche cassiere che in settimana ha tesserato il bravo Stefano Rullo.

Non so se mister Carmine Drammis lo schiererà dal primo minuto, ma so per certo, sperando di non essere smentito tra qualche ora, che lo Scandale oggi farà una splendida partita e vincerà alla grande.
A dx il presidente-calciatore Domenico Marazzita con mister Carmine Drammis. Foto Rosario Rizzuto
Il debito con la fortuna è tanto e, benchè, anche nella squadra ci siano alcune forze negative oltre a quelle presenti in paese a causa di una grande invidia contro chi tenta di fare qualcosa e, in questo caso, contro Domenico Marazzita, che non sta giocando come sa fare ma che come presidente sta facendo tanto, oggi non ce ne sarà per nessuno!

A tutti (si fa per dire) quelli della società ci resta solo di metterci a 90 gradi in piazza Municipio…

Vi aspetto al campo, spero in tanti, per gridare tutti insieme, come quando ero piccolo io: "Olio, petrolio, benzina e minerale per vincer lo Scandale ci vuol la Nazionale!!!".

Impegnarsi…

Se ognuno di noi semina qualcosa, prima o poi un piccolo raccolto ci sarà... Se ognuno di noi semina qualcosa, prima o poi un piccolo raccolto ci sarà…(la mamma di una persona morta sul lavoro a Tg 3 Persone).

VI Settimana delle Biblioteche Calabresi: incontro sullo scrittore Carmine Abate con i ragazzi dell'Istituto Nautico di Crotone

Non c’è cosa che mi fa più rabbia di quella di perdere (causa crash del pc) un post appena scritto e per giunta pure venuto carino e che mai e poi riuscirei a scrivere allo stessomodo.
L'incontro degli studenti dell'Istituto Nautico "Mario Cilberto" di Crotone con la docente Ginetta Rotondo. Foto Rosario Rizzuto
Stavo parlando della VI settimana delle Biblioteche Calabresi.

Ma ora non ho più tempo e voglia di riscrivere.

Ma siccome magari c’è qualcuno che aspetta le foto ed i video realizzati con i ragazzi dell’Istituto Tecnico Nautico "Mario Ciliberto" di Crotone durante l’incontro con la professoressa e scrittrice Ginetta Rotondo, eccoi vari link.

Le foto le trovate cliccando qui.

Ecco l’intervista alla studentessa Maria Forcinito da Pallagorio.

E la terza parte di una più lunga intervista realizzata con la docente Ginetta Rotondo e la responsabile della biblioteca di Crotone Luciana Proietto (la prima e la seconda parte dell’intervista non posso pubblicarle avendo ricevuto ieri una telefonata dell’interessata che mi ha proibito, anche se non ne riesco a capire i motivi visto che è venuta benissimo, di utilizzare l’intervista in modalità video. NON C’E’ COSA PIU’ FRUSTANTE PER ME NON POTERE UTILIZZARE IL MATERIALE RACCOLTO FACENDO SACRIFICI E RINUNCIANDO AD ALTRE COSE, trovo in questo una grande mancanza di rispetto per il lavoro altrui!!!).

La Banda 'Gaudiosi di Maria' di Scandale il giorno dell'Immacolata sfilerà a Papanice

La Banda Gaudiosi di Maria di Scandale l'8 Dicembre a Papanice. Clicca x ingrandire

Sit-In davanti alla Prefettura di Crotone: i ragazzi delle scuole chiedono la bonifica

Lo striscione dell'Istituto "Pertini"che chiede la bonifica. Foto Rosario Rizzuto
Lunedì 23 settembre si è tenuto un Sit-In davanti la Prefettura di Crotone per chiedere a gran voce la bonifica di Crotone.

A parte pochissimi adulti, la maggior parte dei presenti erano ragazzi di alcune scuole superiori di Crotone tra cui il "mio" Liceo Scientifico "Filolao".

Uno striscione sostenuto da alcuni ragazzi di colore. Foto Rosario Rizzuto
Dopo circa un’ora la manifestazione è stata sciolta a causa dei soliti 2/3 idioti che, non si capisce per quale motivo, hanno fatto scoppiare, a poca distanza della Prefettura, alcuni forti mortaretti.
A destra Christian Scervo del Movimento Studentesco di Crotone. Foto Rosario Rizzuto
Su Area Locale la mia fotogallery della manifestazione a cui potete accedere cliccando qui.

Qui, invece, l’intervista con un emozionatissimo Christian Scervo.

Al 'Luigi Demme' Papanice – Sporting Rocca 4 – 0

Papanice e Sporting Rocca a centrocampo prima della gara. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto
Resistono solo un tempo i rocchisani dello Sporting Rocca alle furie del Papanice che nonostante il netto dominio, nel primo tempo non risce ad andare in rete.
Ma De Pasquale e compagni si scatenano nella ripresa realizzando quattro reti con Antonio De Vona, Cesare Carvelli, Domencio Le Rose e Luca Mancuso.
Il Papanice è appena passato in vantaggio con un gran colpo di testa di Antonio De Vona su calcio d'angolo. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto
E il Papanice vola…

Quindici donne di Scandale al servizio degli anziani del paese

Il blogger Rosario RizzutoEcco l’articolo che in tanti (uno solo…, uno solo…) aspettavano.
Ecco i nomi, pubblici ma allo stesso tempo misteriosi e nascosti, delle 15 donne di Scandale che sono state selezionate dalla Copross di Crotone per lavorare alcuni mesi al servizio degli anziani del paese.

Ora, anonimo di merda, che sai i nomi (ma li sapevi già prima dì la verità?) che farai?
Scriverai che sono state commesse delle ingiustizie?, che è stata selezionata questa donna invece di quell’altra?, che Maria Riolo non doveva essere selezionata perchè moglie di un consigliere? Era per questo che volevi i  nomi, vero? Per denigrare ancora una volta questa amministrazione?
Ma non ho capito, il fatto di essere amministratore dovrebbe diventare uno svantaggio? Non dico essere un vantaggio, Dio ce ne liberi, ma addirittura diventare uno svantaggio non m sembra giusto.

Che ne sai tu, anonimo di merda,incapace di firmare una legittima richiesta, dei problemi della gente?

Eccoti i famosi nomi, ora TOCCA A TE!

La popolazione mondiale, dicono le statistiche, va invecchiando, non sfugge a questa regola la piccola comunità di Scandale (Crotone).

Anzi, nel paese collinare crotonese, a causa della sempre presente emigrazione e della partenza dei nuclei familiari giovani o di uomini, è più evidente questa situazione.

Sempre più anziani, sempre più disagianti e con poche persone nella possibilità di occuparsi di loro.

Anche per questo motivo il Comune di Scandale alcuni mesi fa ha presentato alla Regione Calabria un progetto di assistenza domiciliare agli anziani che è stato finanziato dall’ente regionale ed affidato dal Comune al Co.Pro.S.S. (Consorzio Provinciale per i Servizi Sociali).

L’obiettivo del progetto gestito dal Copross si prefigge un miglioramento della vita di quelle persone che fino a qualche anno fa erano il fulcro della società scandalese e che ora, raggiunta, la tarda età, non è giusto abbandonare.

La tutor del progetto, Francesca Sculco. Foto Rosario RizzutoLa tutor del progetto è Francesca Sculco mentre il collegamento con l’amministrazione è garantito dall’assessore all’urbanistica Filippo Lettieri.

“Il servizio di assistenza domiciliare – ci spiega la tutor Francesca Sculco – prevede l’erogazione di borse lavoro a donne residenti nel Comune di Scandale appartenenti a categorie svantaggiate.

La tipologia delle prestazioni da realizzare riguarda la cura dell’igiene personale, l’aiuto nel governo dell’alloggio e nelle attività domestiche”.

Quindici le donne di Scandale e della frazione Corazzo selezionate dal Copross e chiamate ad aiutare le decine e decine (quasi 150) di anziani che hanno presentato la domanda per avere l’assistenza.

Una delle borsiste, Teresa Scalise. Foto archivio Rosario RizzutoSi tratta di: Francesca Barberio, Antonietta Bevilacqua, Domenica Bomparola, Filomena Carvelli, Sonia Cirillo, Giuseppina Greco, Maria Giulia Lumare, Maria Teresa Monaco, Teresa Scalise, Laura Simbari, Teresa Simbari, Caterina Spinelli, Maria Teresa Squillace, Maria Riolo e Lucia Rullo.Una borsista, Sonia Cirillo durante una manifestazione culturale. Foto archivio Rosario Rizzuto

Il progetto durerà alcuni mesi e prevede la possibilità di essere rinnovato.

La presenza di queste donne, che prestano un servizio di quattro ore giornaliere per un totale di 20 ore settimanali, che giornalmente si spostano in paese (e nella frazione Corazzo) non passa inosservato e ne viene apprezzata la disponibilità e la laboriosità.

Come in tutte le cose non sono mancate le polemiche circa le selezioni delle donne che prestano il servizio ma il sindaco Brescia si tira fuori da ogni polemica affermando che la selezione è stata fatta dal Copross e non dal Comune e che, secondo lui, alla luce dei fatti, considerate le caratteristiche del bando, non ci poteva essere selezione migliore.

[Rosario Rizzuto]

Proposta della Lega. Basta fumo mentre si guida! Multe di 250 euro ai trasgressori

Finalmente.
Forse, grazie ad un emendamento della Lega per modificare il Codice della Strada, a breve sarà vietato fumare mentre si guida.
Una mazzata per i fumatori ma di certo una cosa positiva e che sicuramente ridurrà il numero degli incidenti.

E poi non si capiva il perchè si potesse fumare e non usare il cellulare.

Ai trasgressori multe di 250 Euro.

Speriamo questa modifica sia approvata presto.

Vola il Papanice che, nell'anticipo al Demme di domani, può aumentare il vantaggio. Lo Scandale, domenica, ospita il R. Cotrone

Chissà se mister Claudio Regalino, quando ha accettato di guidare il Papanice (punti 11), si immaginava di avere nelle mani una squadra così forte!?

Mister Drammis con Antonio Artese e Domenico Marazzita. Foto Rosario Rizzuto

La matricola crotonese espugna il terreno dell’altra matricola ed imbattuta Marina di Strongoli (9) (che avendo però giocato una gara in meno potenzialmente potrebbe ancora essere la capolista solitaria) e vola da sola al comando del girone E di Terza Categoria e ci resterà di certo per un’altra settimana visto e considerato che nell’anticipo di domani, sabato 28 novembre 2009 alle ore 18,00 (gara anticipata per la concomitanza al “Luigi Demme” di Scandale – dove il Papanice gioca le sue gara interne – della partita dello Scandale), ospiterà lo Sporting Rocca (quattro sconfitte su quattro gara e e venti gol subiti) che salvo miracoli avvenuti durante questa settimana di sosta, non dovrebbe dare problemi a De Pasquale e compagni anche se tutti tiferanno per la simpatica squadra rocchisana.

La quinta giornata del girone è stata caratterizzata da tre vittorie esterne due interne ed un pareggio, quello tra Ciro (10) e Roccabernarda (7) che si accontentano.

Ventidue le reti segnate con classifica cannonieri guidata ancora da Giuseppe Angotti del Camellino con 5 reti seguito da Gianluca Facente dell’Altilia con 4 (Fonte crotonesport.com).

Alle spalle del Papanice ed in concomitanza col Cirò c’è l’Altilia (10) ottima seconda grazie alla non scontata vittoria contro il Camellino (4).

Risultati, classifica e prossimo turno girone E Terza Categoria Calabrese dopo 5 giornate. Clicca x ingrandire. Elaborazioner Rosario Rizzuto

Curiosità data dalla classifica: a parte la prima (Papanice) e le ultime due Sporting Kr (3) e Sporting Rocca (0), le altre squadre viaggiano a due a due come punteggio da Marina di Strongoli e Casabona con nove punti a Scandale e Camellino con quattro passando per Roccabernarda e Real Cotronei a sette e Nuova Siberene e San Leonardo di Cutro a sei.

Ottime vittorie domenica scorsa del Real Cotronei, del San Leonardo di Cutro (dove ci siamo trovati di fronte ad una struttura sportiva nuovissima – realizzata grazie all’interessamento di un villaggio turistico – e ben fatta, dotata forse degli spogliatoi migliori non solo dell’intero girone ma forse di tutta la Calabria, e ad una società che oltre alla terza categoria gestisce una squadra amatori – in testa alla classifica con tre vittorie su tre gare, nove reti fatte ed una sola subita [Fonte crotonesport.com] – e quella dei pulcini) e del Casabona in trasferta, contro lo Sporting Crotone, che quatta quatta si insidia in zona play off.

Detto dell’anticipo del Papanice, domenica scendono in campo le altre 10 formazioni, sarà il San Leonardo di Cutro a riposare.

Il Cirò deve far punti a Santa Severina contro la Nuova Siberene se non vuole mollare la seconda posizione mentre l’Altilia sarà impegna nel derby contro lo Sporting Crotone.

Derby dei 9 punti a Casabona, dove difficilmente c’è trippa per gatti, tra la squadra locale e il Marina di Strongoli.

Chiudono il turno Roccabernarda – Camellino e Scandale – Real Cotronei, già ultimo treno per la formazione del presidente-giocatore Marazzita (che dal primo dicembre promette nuovi acquisti e che acquisti!) ma se i ragazzi scandalesi dovessero sciaguratamente fare di nuovo cilecca, anche se nel calcio tutto è imprevedibile, diventerà poi difficile soprattutto avere la testa per recuperare lo svantaggio dalla quinta finora accumulato; già dalla quinta: i sogni della promozione diretta si sono dissolti in men che non si dica grazie alla poca serietà di qualche giocatore ed ad un Papanice (unica squadra del girone imbattuta) che va come un turbo.
Il dirigente dell'Us Scandale, Antonio Spina, col, il fuggiasco ormai ex calciatore dello Scandale, Francesco Lazzaro. Foto Rosario Rizzuto
Questi, infine, i provvedimenti del giudice sportivo Antonio Manica: ammenda di euro 150,00 al Real Cotronei “per lancio di mortaretti da parte di propri sostenitori”; squalifica fino al 07/01/2010 al dirigente del Real Cotronei Diego Tallarico “per comportamento offensivo e minaccioso nei confronti dell’arbitro”.

Per quanto riguarda i calciatori: una sola giornata di squalifica per Antonio Devona del Papanice.

Raggiungono la terza ammonizione ed entrano in diffida: Roberto Parisi dell’Altilia e Emilio Colosimo del San Leonardo.

ROSARIO RIZZUTO

Volesse Iddio che fosse la fine! Scacco alle cosche della 'ndrangheta degli Arena e dei Nicoscia

Una pattuglia della Polizia. Foto dalla reteSono queste le notizie che rendono fantastica una giornata già iniziata alla grande.

Operazione "Pandora". Le cosche della ‘ndrangheta degli Arena e Nicoscia di Isola Capo Rizzuto sono sotto scacco.

Infatti il Servizio Centrale Operativo della Polizia sta coordinando una vasta operazione contro le cosche della ‘ndrangheta crotonese.

Oltre 400 agenti, sia uomini che donne, sono impegnati tra Crotone, Pavia, Reggio Emilia ed altre cittadine del nord d’Italia per eseguire 37 ordini d’arresto e per sequestrare vari beni mobili ed immobili tra cui case, ville e ben 6 auto blindate peer un valore di alcuen decine di milioni di euro.

Fra i destinatari figurano i presunti autori dell’omicidio di Carmine Arena, il boss di Isola Capo Rizzuto assassinato a colpi di bazooka il 2 ottobre 2004: si tratta di Vincenzo Corda, di 53 anni, e Paolo Corda, di 50 anni, di Pasquale Manfredi, 32 anni, e Salvatore Nicoscia, 37 anni, già detenuto per altra causa, che sono accusati anche di un altro omicidio, quello di Pasquale Tipaldi, ucciso a Isola Capo Rizzuto il 24 dicembre 2005.

Ordine di cattura anche per il boss di Cutro Nicolino Grande Aracri, già detenuto, accusato di reati in materia di armi, per Luigi Morelli, 36 anni, e Nicola Lentini, 22 anni, entrambi di Isola Capo Rizzuto, accusati del tentato omicidio di Vincenzo Riillo, avvenuto l’11 aprile 2006.

Con l’operazione "Pandora" sarebbero stati individuati, inoltre, gli autori delle estorsioni ai danni di noti complessi turistici cone l’Hotel Club Le Castella, la Baia degli Dei, il Villaggio Valtur e l’Hotel San Francesco dai quali avrebbero preteso somme di denaro ma anche assunzioni e forniture di alimenti e merci varie. Nel corso dell’indagine sono state sequestrati alcuni arsenali di armi.

Lo Sco, la Squadra Mobile di Crotone, e la Sezione criminalità organizzata di Catanzaro, si legge in una nota del Ministero degli Interni, hanno inferto un duro colpo alle organizzazioni mafiose attive nel territorio.

L’impegno degli organismi investigativi, da tempo sostenuto nel capoluogo calabrese, ha portato alla cattura di numerosi esponenti di spicco delle cosche della ‘ndrangheta, determinando lo smantellamento delle loro strutture verticistiche.

Le indagini sono state svolte con la diretta partecipazione anche delle Squadre Mobili di Milano, Bologna, Pavia e Reggio Emilia.

[Re.AL]
(Fonte:
www.arealocale.com).

Il Ministro Ignazio La Russa augura il cancro a dei ragazzi italiani in Spagna

LA LETTERA

"Se La Russa mi augura il cancro"

 

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"Se La Russa mi augura il cancro"

La Russa allo stadio di Barcellona


Salve,
sono un ragazzo di 31 anni che da due anni lavora e vive a Barcellona.

Premetto che purtroppo non abbiamo filmati nè una documentazione audio circa l’accaduto, perciò posso solo limitarmi a raccontarlo.

Erano circa le 17 di martedì: io e i miei colleghi di lavoro ci godevamo gli ultimi minuti di pausa prima di tornare al lavoro. Improvvisamente qualcuno riconosce una nota fisionomia, la figura di un signore seduto al tavolino di un bar di Plaza Catalunya…

"E’ La Russa!"

E che cosa faceva il nostro ministro li’, a pochi metri a godersi la mite temperatura catalana?

Ma, chiaro, era venuto a vedere la "sua" Inter, impegnata nella partita di Champions contro il Barcellona (solo un’ipotesi, inizialmente, poi praticamente confermata da lui stesso).

Bene, per farla breve, qualcuno di noi non ha resistito, vista la ghiotta occasione, e si è così avvicinato al Sor Ignazio…

Questa la sua frase (ovviamente una provocazione, legittima, anzi, dovuta):

"Salve Ministro (stringendogli la mano), spero che la partita le vada male, così come sta andando male il nostro Paese guidato dal suo Governo…"

Una provocazione, certo, ma, garbata, mi pare…
Ed ecco l’incredibile risposta del signor Ignazio La Russa, ricordo MINISTRO DELLA DIFESA DELLA REPUBBLICA ITALIANA:

"Ed io spero che LE VENGA UN CANCRO…"

UN CANCRO.

Questa la vergognosa risposta di un MINISTRO alla provocazione di un cittadino italiano, un ragazzo di 26 anni.

"SPERO CHE LE VENGA UN CANCRO".

Bè, lo so che non c’è nessuna prova o documento ma noi qui siamo in molti a poterlo testimoniare (eravamo un poco lontani ma eravamo li’).

Credo che si debba cmq sapere (anzi, forse meglio dire "ribadire") quale sia la caratura e il livello di chi in questo momento ci sta governando, l’arroganza, la maleducazione, la "violenza" verbale che questi signori si permettono di utilizzare nei confronti dei propri cittadini (di parte avversa, s’intende, ma pur sempre cittadini…)

Fine della storia, spero che venga diffusa il più possibile, almeno sul web.

Marco Pidalà
Davide Sellari
Barcellona

(25 novembre 2009)
(Fonte: Repubblica.it)

Sempre in tv, sempre più brutto…

Il mostro bastardo mobber è su Radio Tele International.

Presenzialista oltre ogni limite, brutto come la peste: è vomitevole trovarselo di fronte alle 04,05 del mattino.

Proprio l’altro giorno un funzionario dellla Prefettura mi chiedeva come si fossero evolute le mie denunce.

Ho dovuto dirgli che non so niente, che il bastardo e la ladra continuano a lavorare e che nessuno mi ha fatto sapere nulla.

D’altra parte non si parla sempre (anche ieri sera a Ballarò) dell’inadeguatezza della macchina giustizia in Italia?

E poi senza morti chi cazzo volete che si interessi alla mia (ex) situazione?

Lo Scandale perde anche a San Leonardo: l'arbitro è lo stesso di Roccabernarda: Raffaele Caccavo di Crotone!

SAN LEONARDO 1
SCANDALE 0
Marcatore
: 57′ Silipo.

Il San Leonardo di Cutro che il 22 Novembre 2009 ha battuto lo Scandale. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

San Leonardo: Frontera, D. Colosimo, L. Mannolo, A Colosimo, E. Colosimo, Falcone, Zoffreo, L. Colosimo (84′ A. Silipo), L. Silipo, Lanatà, Pignanelli. A disposizione: Rizzo, Caterisano, A. Mannolo, C. Colosimo. Allenatore: Caloiro.

L'11 iniziale dello Scandale sconfitto a San Leonardo di Cutro. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Scandale: De Cicco, Sgarriglia, Scaramuzzino, Daniele, C. Scalise, Chiaravalloti, Franco (58′ A. Scalise), A. Squillace II (73′ Cozza), Artese (86′ De Paola), D. Marazzita I, Bomparola. A disposizione: A. Squillace I, D. Marazzita II, Franco. Allenatore: Drammis.
Arbitro
: Raffaele Caccavo di Crotone.

SAN LEONARDO DI CUTROCon una gara accorta ed intelligente il San Leonardo del presidente Antonio Mannolo si sbarazza di uno Scandale stanco, impreparato, svogliato e con poche idee.

Nel marasma generale si salva, in parte, la difesa (ben guidata da Giovanni Daniele) e soprattutto i giovani Luigi Scaramuzzino (alla sua prima stagione), l’unico che segue alla lettera gli ordini del mister e non sbaglia una palla e il solito combattivo Salvatore Chiaravalloti.

Centrocampo e attacco rimandati ai corsi di recupero.

Ma lo Scandale non perde solo la gara, perchè qualche minuto prima del fischio finale, mister Drammis, col fegato ormai come un pallone, lascia sconsolato la panchina: la speranza è che sia stato solo uno sfogo del momento e che alle minacciate dimissioni non seguano i fatti.
Mister Carmine Drammis. Dopo la gara persa a San Leoanardo di Cutro si dimetterà davvero come ha fatto intendere? Foto Rosario Rizzuto
Viste le occasioni da rete forse il pareggio sarebbe stato più giusto ma la vittoria dei ragazzi di San Leonardo ci sta tutta.

L’arbitro Caccavo ha diretto la sua solita noiosa (per lui, che sembra in campo quasi come un imposizione) gara; un arbitro senza mordente, stanco ancor prima di entrare in campo; lo Scandale visto a San Leonardo non avrebbe segnato nemmeno se la gara fosse ancora in svolgimento ma per correttezza: che senso ha segnalare il recupero del secondo tempo (4 minuti) al 42′ della seconda frazione, dare poi un minuto aggiuntivo di recupero e in conclusione fischiare la fine della gara al 46′ e qualche secondo ossia oltre tre minuti prima del tempo aggiuntivo concesso?

Lo Scandale su quattro gare giocate ne ha perse due: quella di domenica e alla seconda giornata a Roccabernarda: in entrambe legare, in campo con la giacchetta nera, c’era Caccavo di Crotone, qualcosa vorrà pur dire!

Scambio di cortesie ad inizio gara tra San Leoanardo di Cutro e Scandale. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

La gara inizia con una fase di studio e una leggera supremazia territoriale degli ospiti che già al 1′ minuto hanno una buona occasione ma gli avanti dello Scandale, come ha ribadito mister Drammis, non segnano.

I locali prendono le misure e cominciano a macinare gioco ma per il primo vero tiro in porta bisogna aspettare il 30′ quando capitan Emilio Colosimo ci prova su punizione, il suo primo tiro su punizione (altro che Domenico Marazzita I!) è nello specchio ma centrale e De Cicco con la punta delle dita manda in angolo.

Il San Leonardo ha il suo momento migliore, gioca meglio e pressa, al 33′ sembra fatta: schema su calcio d’angolo, palla fuori area per Antonio Colosimo, gran botta e, con De Cicco battuto, è il palo a salvare lo Scandale.

Che gli attaccanti dello Scandale non segnano lo dimostra Marazzita al 37′ quando smarcato alla grande entra in area sulla sinistra e col suo piede, da solo davanti a Frontera, riesce a farsi respingere la botta in angolo. Sulla battuta ancora Marazzita di sinistro il portiere para facile.

Le squadre vanno a riposo.

Nella ripresa la prima azione da rete, che avrebbe potuto cambiare volto alla gara, capita allo Scandale: al 55′ su un calcio d’angolo battuto dalla destra, incoccia Artese, la palla debolmente si dirige verso la porta e quasi sulla linea Giovanni Daniele la spunta ancora di testa per ribadire in rete, ma il tocco è troppo forte (d’altra parte lui è un difensore) e la palla incredibilmente si alza oltre la traversa.

Il pericolo corso sveglia i locali che si lanciano in avanti: al 56′ è De Cicco a deviare in angolo una gran botta di Leonardo Colosimo. Sugli sviluppi dello stesso è Luigi Silipo a saltare più in alto di tutti e battere De Cicco. Come spesso succede nel calcio: gol sbagliato gol subito!

La gioia dei calciatori e dirigenti del San Leoanrdo di Cutro dopo la rete della vittoria. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Lo Scandale cerca di riequilibrare la gara ma non crea pericoli esponendosi al contropiede dei locali che sbagliano alcune occasioni.

Ma la possibilità del pareggio Chiaravalloti e compagni ce l’hanno all’87′: punizione dalla trequarti battuta, come sempre, da Marazzita che lancia in area un innocuo pallone che però rimbalza al centro scavalca il portiere e sbatte contro la traversa tornando in campo proprio sui piedi di Luigi Scaramuzzino che però cincischia e non riesce a ribadire in rete e così la difesa si salva. Incredibile!

ROSARIO RIZZUTO

Barberio ancora a Tele Diogene: ecco come aggiustare il ponte di Corazzo!

Antonio Barberio (a dx) e Gaetano Megna a Tele Diogene. Foto Rosario Rizzuto

Ancora un servizio per il Consigliere Antonio Barberio su Tele Diogene che sembra diventato l’ufficio stampa del consigliere di minoranza nonchè presidente dell’Akros oltre che dell’ex sindaco di Cotronei, nonchè collega di partito di Barberio, Pietro Segreti (i mezzi di informazione che fanno politica mi stanno sui coglioni!!!).

Questa volta Barberio e Gaetano Megna (ma la benzina chi la paga?) si sono recati sul ponte di Corazzo, inaugurato in tutta fretta a maggio in vista della campagna elettorale per le provinciali e chiuso dopo i primi eventi alluvionali di settembre mi sembra, dopo che sono saltati i giunti sul ponte.

Antonio Barberio a Tele Diogene col giornalista Gaetano Megna. Foto Rosario Rizzuto

Barberio afferma che le polemiche che ci sono state sul ponte sono ingiuste, che i giornalisti dovrebbero conoscere le cose prima di scriverle e che se ci fosse lui al comando ci vorrebbe una settimana per sistemare il tutto: vanno solo sostituiti i giunti: a chi di dovere la risposta!

Stasera nuova puntata di Report su Rai 3

Gentili telespettatori,
Vi comunichiamo che Report andrà in onda domenica 22 novembre alle 21.30 su RAI TRE.
La puntata si intitola ”Lotta di Poteri” di Michele Buono e Piero Riccardi.

Sinossi:
Slittamento progressivo del potere legislativo dai rami del parlamento all’esecutivo. E’ quanto sta avvenendo legislatura dopo
legislatura dall’inizio della cosiddetta seconda repubblica in poi. Come?
Realizzando il programma di governo attraverso decreti legge d’urgenza e disegni di legge di iniziativa governativa combinati
alla richiesta di fiducia. Risultato? Tempi contingentati, blocco di emendamenti di qualsiasi tipo in aula e votazione. Fino a oggi nel corso di questa legislatura e’ stata chiesta la fiducia per 26 volte – l’ultima sulla privatizzazione dell’acqua – e il lavoro delle camere e’ ridotto sempre piu’ a una ratifica di decisioni prese dal governo.
In Germania, dall’inizio della storia della repubblica federale, la fiducia e’ stata chiesta in tutto per 5 volte e i decreti
d’urgenza non esistono, o meglio si ricorre a questi solo in caso di guerra o grandi catastrofi.
In Francia con la revisione costituzionale del 2008 le assemblee parlamentari hanno visto rafforzarsi il proprio ruolo,
tuttavia Segolene Royal, prima delle ultime elezioni presidenziali, di fronte a quella che è una crisi delle rappresentanza dei cittadini in politica, lancio’ una sfida: una terza camera di cittadini sorteggiati in un campione molto vasto, in modo da rappresentare efficacemente la societa’, a cui governo e parlamento deve rendere conto. Successe un finimondo da destra a sinistra, partito socialista compreso. Attualmente la Royal sta sperimentando la democrazia partecipativa a Poitiers nella regione che presiede.
In un sistema democratico – comunque – la tripartizione dei poteri – esecutivo, legislativo, giudiziario – e la loro
indipendenza  e’ la condizione fondamentale della dialettica democratica.
Cosa succede se i ruoli e i poteri si sbilanciano e si confondono?

Per la rubrica Comè è andata a finire? "Cara Madunina – Aggiornamento del 18/11/2007" di Bernardo Iovene

A che punto sono i nuovi quartieri che dovevano sorgere in vista dell’Expo’ 2015, dopo la crisi che ha investito anche il settore immobiliare: City Life e Santa Giulia. Sentiremo il sindaco di Milano, l’assessore all’urbanistica, il presidente del Consiglio Comunale, l’A.D. dell’Expo’ 2015 Spa, i consiglieri dell’opposizione, l’A.D. di City Life, il presidente del Consorzio Santa Giulia, abitanti, commercianti e urbanisti.


GOODNEWS "Dalla padella al serbatoio" di Giuliano Marrucci

135 autobus, 700 taxi, 10 milioni di Km l’anno. Il tutto grazie alle patatine. E’ la fantastica realta’ di Graz, dove i mezzi pubblici si muovono con biodisel ottenuto riciclando l’olio di frittura.


Videochat
L’autore dell’inchiesta Michele Buono sarà online lunedì dalle 18 alle 19 per rispondere in diretta video a domande,
curiosità e dubbi sull’inchiesta in onda domenica. Ogni eventuale modifica dell’orario sarà comunicata sul sito.

Vi informiamo inoltre che sono previste le repliche di questa puntata su RaiSat Extra nei seguenti giorni: Lunedi’ alle 10.00 e alle 21.00 e Giovedi’ alle 16.45

 

RaiSat Extra è visibile su Digitale terrestre in Sardegna, Val d’Aosta, Piemonte Occidentale (Torino, Cuneo e zone limitrofe), Trentino Alto Adige e Lazio ad esclusione di Viterbo.

RaiSat Extra è visibile su tutto il territorio nazionale  attraverso la piattaforma satellitare TvSat utilizzando l’apposito decoder (TvSat).


Il video e la trascrizione integrale del testo della nuova inchiesta sarà on line sul nostro sito www.report.rai.it dieci minuti dopo il termine della messa in onda.

Buona Visione! La Redazione.

Ecco gli orari del catechismo a Scandale

E’ stato divulgato nei giorni scorsi l’orario del catechismo dei ragazzi di Scandale che risente molto della nuova impostazione della Scuola Primaria (i bambini sono tutti i giorni a scuola, escluso sabato, fino alle 16,15) e della Scuola Media.

Questo comunque il volantino riepilogativo con giorni, orari e i nomi delle catechiste (chissà perchè tutte donne!!!):

L'orario del catechismo a Scandale. Clicca x ingrandire.

Domani, lunedì 23 Novembre, Sit-In davanti le prefetture calbresi

Mai fermarsi e dopo le manifestazioni di Ottobre, a Crotone ed Amantea, ecco un nuovo appuntamento per chi si batte per una Calabria pulita.
Domattina, dalle ore 09,00 Sit-In di protesta davanti alle 5 Prefetture calabresi.

Ecco il volantino realizzato sull’iniziativa dal Movimento Studentesco della cittadina pitagorica (clicca x ingrandire):

Volantino del Movimento Studentesco Crotonese

Notte al pc…

Non credo che andrò a letto stanotte, ho dormito prima un po’ e ora sono troppo sveglio.

In questa settimana sono stati tantissimi i post che non ho scritto: nel complesso una bella settimana!

A lavoro a scuola, allo Scientifico "Filolao" va alla grande; negli ultimi giorni la Prof.ssa Carmela Mantegna mi ha coinvolto in un progetto sul bullismo.
Ho fatto alcune foto ai ragazzi organizzando e fotografando scene riferite a questa brutta situazione sempre più presente nelle scuole.
Una specie di regista fotografico: sono passato dall’essere inutile che mi facevano essere all’Istituto Comprensivo di Papanice ad un Assistente Amministrativo pienamente integrato e collaborativo; il tutto in meno di tre mesi!

Sono passato dalle giornate infinite e lunghissime della frazione crotonese a quelle di un attimo del "Filolao": non faccio in tempo a sedermi che sono già le 13,15!!!

Niki chissà dove è, o,  meglio, lo so dove è, ma questa non è più la mia Niki, quella è morta!
Meglio così,  non sempre tutti i mali vengono per nuocere…
Ed è bastato poco per scoprire che ci sono Stelle più splendenti: un intero firmamento!
Il prossimo che mi dice che sta soffrendo  per una donna lo sputo in faccia!
NON NE VALE LA PENA.

Finalmente al Comune sono riusciuto a far pagare le manifestazione della mia "R…Estate a Scandale 2009", un peso in meno visto le tante telefonate che giornalmente ricevevo dai creditori e una spinta per impegnarmi ad organizzare qualcosa per il Natale.

Intanto da un paio di settimane è stata riaperta al traffico la strada della Collarica riparata dalla ditta Grande a tempo di record mentre da qualche giorno anche la piccola frana all’inizio della strada che porta alle strutture sportive è stata aggiustata.
Per quanto riguarda i danni più gravi fatti dall’ultima alluvione rimane da sistemare la strada di località Destro.

Proseguono i lavori di rinnovo della pavimentazione del centro storico mentre da qualche giorno sono iniziati, a cura della ditta Angelo Costanzo, quelli per la costruzione del marciapiede dal bivio fino a località Bellavista  (lato sinistro direzione San Mauro Marchesato).

Il "muretto dei vagabondi" non  c'è più. Al suo posto sarà realizzato un marciapiede. Foto Rosatio Rizzuto

E’ stato abbattuto il cosidetto "muretto dei vagabondi" (l’altro giorno qualcuno mi chiedeva dove si sarebbero seduti ora le persone che lo occupavano in pianta stabile) al posto del quale sta per venire realizzato il primo tratto del nuovo marciapiede.
La tabella dei lavori del nuovo tratto di marciapiede. Clicca x ingrandire Foto Rosario Rizzuto
Sono anche intervenuto in una situazione non conforme a quanto era stato stabilito da un bando di gara ma il mio intervento non è piaciuto agli interessati che si sono presi la briga di andare a disturbare (far preoccupare!!!???) mia madre (che cazzo c’entra poi mia madre con le mie cose?) e di darmi del Don Chiscotte.
Cose di Scandale!!!

Tra 10 ore lo Scandale scenderà in campo a San Leonardo di Cutro con la squadra locale, intanto ieri ho provveduto a tesserare un nuovo calciatore, Puleo, proveniente da Crotone.
L’altro giorno mister Drammis, durante gli allenamenti, stava provando degli schemi  e i ragazzi mi hanno emozionato nel metterli in pratica: secondo me andremo lontano, spero di non essere il solito illuso.
Intanto bisogna continuare a fare bene, dopo il turno di riposo, già da oggi.

I miei bimbi crescono: Alex (sette anni il prossimo 10 gennaio) sta dando lezioni di Inglese alla nonna Mimma alla modica e simbolica cifra di 1 euro l’ora; intanto mia mamma, con quattro figli, ha dovuto aspettare il nipotino per imparare i numeri in inglese fino a 10 (ten): ha difficoltà sull’eight (8) ma se lascierà un po’ sul tavolo i cruciverba non le sarà difficile imparare queste e tante altre cose.

Due giorni fa ho avuto i brividi nel vedere Antonio (11 anni il 12 gennaio) con la stecca del biliardo in mano… come vola il tempo…

Una forte emozione, infine, nel vedere in tv le immagini dei ragazzi siciliani che applaudono per la cattura del boss, brividi incontenibili ed una riflessione: credo, ma spero di sbagliarmi, che se fosse successo a San Luca, Locri, Isola Capo Rizzuto, Strongoli o a Papanice, non ci sarebbero stati applausi.
NON VEDO L’ORA DI ESSERE SMENTITO!!!

Auguri Vincenzo Iaquinta

Il calciatore calabrese Vincenzo Iaquinta. Foto dalla reteTrenta anni e, certamente, non sentirli.
Li compie oggi il campione della Juventus e della Nazionale Vincenzo Iaquinta nato
a Crotone e cresciuto a Cutro.

Al calciatore calabrese che ha portato in alto in nome della nostra Provincia a livelli calcistico i migliori auguri.

 

Punizioni esemplari al Trenta (Cs): dirigente squalifcato per 5 anni, giocatori per 3 e 2, multa di 400 euro

La scure del giudice sportivo territoriale della Figc di Catanzaro si abbatte sulla squadra del Trenta (squadra di Prima Categoria del cosentino) i cui tesserati e tifosi devono averne combinate di tutti i colori nella gara del 15.11.2009 a Serrapedace per meritarsi tutto ciò.

Ecco gli stralci del comunicato ufficiale della Figc relativi alla squadra del Trenta:

Inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell’art. 19 del C.G.S. fino al 19/11/2014 al Sig. RIZZUTI BIAGIO (TRENTA) perché durante la gara, in occasione dell’aggressione subita dal direttore di gara ad opera di un calciatore della propria squadra e di alcuni giocatori non identificati, colpiva l’arbitro alla testa ed alla
schiena con una bandierina;

€ 400,00 TRENTA
per avere alcuni sostenitori a fine gara dato vita a scontri con alcuni tifosi della squadra avversaria tanto da costringere l’ arbitro a rimanere all’interno del recinto di gioco per evitare situazioni di pericolo alla propria persona; per avere propri dirigenti (con esclusione del sig. Martucci Flavio) mantenuto nei confronti dell’arbitro un comportamento anti sportivo;

A CARICO DI CALCIATORI
ESPULSI DAL CAMPO
Squalifica fino al 19/11/2013 al Sig. MENDICELLI FABRIZIO (TRENTA) per avere colpito con un calcio ed inoltre con un pugno alla testa ed allo zigomo destro l’arbitro provocandogli dolore e gonfiore nonché per avere a fine gara aggredito un calciatore avversario con spinte e calci; per essersi successivamente diretto verso la tribuna che ospitava il pubblico di casa provocandolo con il chiaro intento di inasprire gli animi già concitati.

NON ESPULSI DAL CAMPO
Squalifica fino al 19/11/2011 al Sig. ARNIERI GIOVANNI (TRENTA) nella qualità di capitano (ai sensi dell’art.3 del C.G.S.) in luogo dell’autore materiale del calcio sferrato all’arbitro, colpendolo, in occasione delle proteste susseguenti alla convalida di una rete avvenuta nel corso della gara.

E continuano a chiamarlo SPORT!!!

Solidarietà al Sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza

Il Sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza. Foto archivio Rosario Rizzuto

La mia più vicina e sentita solidarietà al Sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, che ho avuto il piacere di conoscere a novembre 2006, durante una manifestazione per Rino Gaetano, che l’altro ieri è stato aggredito da un proprietario di una casa abusiva che il sindaco giustamente sta facendo abbattere anche perchè ci sono delle sentenze definitive.

Mi domando quando cominceremo a crescere in Calabria.

Interesse civile o politico?

Il Consigliere Provinciale di Minoranza Antonio Barberio. Foto archivio Rosario RizzutoAntonio Barberio chiama il Pungiglione di Gaetano Megna (Tele Diogene) nella Chiesa Madre di Scandale: INIZIATA LA CAMPAGNA ELETTORALE?

Ancora lo spettacolo della nebbia nella valle sotto Scandale

Il sole spunta dalla nebbia sopra Crotone visto da Scandale. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto
Sei ieri mattina era bello, lo spettacolo dato dalla nebbia che vedo stamane dalla mia mansarda è fantasmagorico, qualcosa di davvero emozionante, con la nebbia che fa tutt’uno con l’orizzonte e questa volta arriva a coprire anche Cutro ed oltre fino a perdersi dietro le case e dall’altra parte quasi a Strongoli e Rocca di Neto.

Ho realizzato due video poco fa, appena riesco li pubblico.

Buon giovedì.

Ecco i video:

Terza Categoria Girone E: domenica la quinta giornata

Risultati, classifica e prossimo turno Girone E di Terza Categoria Calabrese. Clicca x ingrandire. Elaborazione Rosario Rizzuto

Una coppia al vertice del girone E di Terza Categoria: il Cirò e la sorprendente Marina di Strongoli.

Infatti l’Altilia fa harakiri e perde, in casa, lo scontro al vertice con la squadra del presidente Mario Sculco.

Certo l’arbitro, come ci ha confermato lo stesso Sculco, ci ha messo del suo ma da Durante e compagni ci si aspettava qualcosa di più al Tufolo dove, curiosità, la gara è stata sospesa per alcuni minuti per consentire l’atterraggio di un eliambulanza per un soccorso non riferito alla partita.

La Marina di Strongoli del presidente Salvatore Lettieri, nell’anticipo di sabato, non ha difficoltà, contro “gli amici che si divertono a calcio” dello Sporting Rocca, ed è la vera capolista del girone avendo conquistato nove punti in tre gare anche se, ad onor del vero, bisogna dire che gli jonici finora hanno avuto delle gare relativamente facili, anche se nel calcio non sempre tale definizione risulta poi veritiera.

Un primo vero banco di prova per la squadra di Felice Zito si avrà domenica prossima quando al comunale di Strongoli arriverà il Papanice, dopo questa gara si potrà dire quale potrebbe essere il ruolo della matricola.

Una formazione dello Sporting Crotone. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Vola il Papanice, a parte la straripante vittoria contro lo Sporting Crotone, Nicoscia e compagni, a Scandale, hanno fatto vedere, in alcuni momenti della gara, un bel gioco fatto di passaggi, cambiamenti di fronte e gioco non casuale: la mano di Claudio Regalino si comincia a vedere.

Sul Papanice non abbiamo dubbi: sarà tra le protagoniste del girone!

Alle spalle delle prime tre, e dopo l’Altilia ferma a sette punti, un trio di squadre con sei punti: Roccabernarda, Siberene e Casabona. La prima molla un po’ e si fa battere in casa dal Real Cotronei in quello che sicuramente, classifica alla mano, è il risultato più clamoroso della giornata.

La Nuova Siberene ha vita facile sul San Leonardo di Cutro e il Casabona rimanda battuto il Camellino.

Domenica 22 si continua in questo appassionante torneo. Riposa lo Sporting Rocca che almeno per un’altra settimana resterà fermo a zero punti con la speranza che, dopo la pausa, le cose possano cambiare.

Il big match della giornata, come già detto, si disputa a Strongoli dove ci saranno 17 punti in campo. Altra gara importante è quella tra Cirò e Roccabernarda, aperta ad ogni risultato, ma con i ragazzi di mister Artese sicuramente favoriti dal fattore campo.

Scendendo in classifica abbiamo la gara tra Camellino ed Altilia con i crotonesi che devono riscattare la sconfitta casalinga col Cirò ed il Camellino, che nonostante la gara persa a Casabona, è conscio di non essere più una squadra materasso.

La Nuova Siberene sarà ospite del Real Cotronei galvanizzato dalla vittoria di Roccabernarda: una gara da vedere mentre il Casabona farà visita allo Sporting Crotone di mister Gambino in un incontro dai 1.000 risultati.

La giornata si chiude con la gara San Leonardo di Cutro e Scandale.
 

Giocatori e dirigenti dell'Us Scandale assistono alla gara Papanice - Sporting Crotone. Foto Rosario Rizzuto

Una partita senza pronostici visto l’andamento finora delle due formazioni, con lo Scandale di mister Drammis che torna in campo dopo il turno di riposo, cosa che non è certo sia un vantaggio, e i locali reduci dalla sconfitta senza mordente di Santa Severina.

Intanto, dopo quattro giornate, comincia a delinearsi anche la classifica cannonieri dove, in base a quanto riporta il portale Crotonesport.com, al vertice troviamo Giuseppe Angotti del Camellino con 4 reti seguito da Vincenzo Agresti e Francesco Cozza (Cirò), Daniele Comito e Davide De Tursi (Marina di Strongoli) e Francesco Cavallo (Papanice) con 3 marcature.

Infine una nota di servizio: il buon Paolo Valenti, per anni conduttore della storica trasmissione di Rai 1 “90° minuto”, avrebbe consigliato una telefonata chiarificatrice ma, come si dice, verba volant scripta manent e poi a scritto si risponde con scritto, allora mi sembra dovuto chiarire alla collega Daniela Galasso (dirigente e giornalista della Nuova Siberene) che non ho mai scritto su queste colonne che la Nuova Siberene pratica la boxe ma il riferimento alla nobile arte era solo riferito alla vittoria ai punti che esiste nella boxe e non nel calcio: di fatto era un complimento alla sua squadra non una frase denigratoria! Non era difficile capirlo!

Poco lavoro,per fortuna per il giudice sportivo Antonio Manica che nellaseduta del18 Novembre 2009 ha squalificato pr una giornata,inquanto espluslo dal campo, solo Adriano FragaledelReal Cotronei.
Entra poi in diffida, avendo raggiunto la terza ammonizione, Gianluca Facente dell’Altilia.

ROSARIO RIZZUTO

Creolina? No problem: al 'Filolao' gli studenti delle 5 classi inagibili a scuola di pomeriggio

Già immagino che ci resteranno male (non tutti logicamente, qualcuno che si salva, per fortuna, c’è) gli studenti del Liceo Scientifico "Filolao", infatti nonostante la creolina l’Asp ha dichiarato inagibili solo alcuni locali dell’istituto e precisamente le classi: 4^ A, 3^ F, 4^ F, 4^ L e 5^ L.
Al centro seduto il Dirigente Scolastico Tommaso Caligiuri con i docenti del gruppo sportivo. Foto da www.filolao.it
Ma la dirigenza del "Filolao", capeggiata dal Dirigente Tommaso Caligiuri e dalla Vice Antonella Folliero, non si è fatta cogliere impreparata e con un avviso, che potete trovare sul sito della scuola, ha disposto che per i giorni di giovedì 19 Novembre e venerdì 20 le suddette classi facciano lezione nel pomeriggio dalle 14,00 alle 18,00.

Ogni commento mi sembra pressochè inutile e quindi oltre a fare i complimenti ai miei superiori vorrei dire ai ragazzi che comportandosi così fanno del male solo a se stessi; lo so, è qualunquismo puro, ma, CARI RAGAZZI, è la pura verità.

Creolina al Liceo Scientifico "Filolao" di Crotone: che coglioni!!!

Una delle bottiglie della creolina buttate al Liceo Scientifico "Filolao" di Crotone. Foto Rosario Rizzuto
L’odore acre si sente appena si entra nell’atrio della scuola.
I soliti ignoti hanno colpito anche al Liceo Scientifico "Filolao" di Crotone buttando almeno due bottiglie (nel corridoio) ed una tanica (in una classe) di creolina.

L’episodio è avvenuto ieri sera poco prima della mezzanote.
L’ora si sa con certezza perchè è scattato l’allarme che però non ha impedito ai delinquenti di riuscire a spargere una certa quantità di prodotto; la zona interessata è quella vicino le classi 4^ L e 4^ A nel corridoio lungo del piano terra.

Il "Filolao" è dotato di un impianto di videosorveglianza e si spera che le telecamera abbiano immortalato gli idioti.

Per quanto mi riguarda ero straconvinto che allo Scientifico non sarebbe successo, credevo di avere a che fare con ragazzi più seri non calcolando, però, che su 1.140 alunni qualche testa di cazzo ci può  sempre essere, POVERO ILLUSO!!!

Ma il danno a chi lo fanno???

Anche se voglio illudermi che si possa essere trattato di ragazzi esterni e non di ragazzi della mia scuola, ma le possibilità che sia così sono davvero poche


Il corridoio dove è stata buttata la creolina. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Nebbia su Crotone: che spettacolo della natura!

Nebbia su Crotone.18 Novembre 2009. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Tranquilli non c’e stata una mareggiata tale da portare il mare da Crotone sotto Scandale, come avrete capito quella che si vede nella foto è nebbia.

Un fenomeno forse dovuto alla forte umidità degli ultimi giorni che ha trasformato già ieri pomeriggio e sera Crotone in una specie di Pianura Padana.

Ieri tornando da scuola intorno alle 13,40 già si notava una certa foschia nella zona (ex) industriale tanto che pensando fosse fumo ho chiuso finestrini e bocchettoni della macchina.

Poi ieri sera mi hanno raccontato che a Crotone si era alzata una nebbia fittissima che rendeva difficoltoso anche guidare.

Stamane questa bella sorpresa che in questo  momento (06,50) con il sole già pieno è ancora più bella.
Effetti della natura…

Tanti auguri Mimma…

Mimma Ieriti col piccolo Alessandro Salvatore Rizzuto. Foto Rosario Rizzuto
Oggi quella che non mi ascolta (mia moglie per gli amici) compie 39 anni…

Per lei sarà la solita giornata fatta di lavoro e di pulizie (sul pulito): è una malattia, un po’ genetica…  a volte pagherei per avere la casa sporca, i piatti sporchi nel lavello, un po’ di polvere in giro…
Pazienza…

Tanti auguri Dommy!