Primarie Pd a Scandale: vincono Bersani e Guccione
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SCANDALE – Anche a Scandale, così come nel capuologo e in tutti i paesi della Provincia ma anche in tutta Italia, si sono tenute nei giorni scorsi le primarie del Partito Democratico per la scelta del segretario nazionale e di quello regionale.
Nella cittadina collinare crotonese si è votato nella sede del Pd di Corso Umberto I ed il risultato uscito fuori dalle urne ha rispecchiato la volontà del principale esponente del Partito Democratico scandalese, ossia Antonio Barberio, nonché la tendenza nazionale.
Infatti su 230 votanti, 198 voti sono andati a Bersani, 33 a Franceschini e solo 3 a Marino.
Quadro simile per le schede per la nomina del segretario regionale: infatti 198 voti sono andati alla lista “Noi democratici per la Calabria” collegata a Guccione, 8 voti per la lista “La Calabria con Bersani” (quella in cui era presente il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero) sempre collegata a Guccione e 21 preferenze per la lista “Liberiamo il futuro con Caminiti” collegata a Franceschini; dall’urna, nello spoglio delle regionali, sono uscite anche tre schede nulle.
Per votare bisognava essere consapevoli degli indirizzi del Pd e versare un contributo minimo di 2 euro
Le primarie si sono svolte con tranquillità e con una affluenza molto minore del previsto (in mattinata c’era stato detto che si aspettavano oltre 500 persone); il seggio è stato presieduto dall’ex segretario cittadino del Pd, Tommaso Squillace, che ha avuto come vicepresidente Donatella Raimondo.
ROSARIO RIZZUTO