Archive for November 10th, 2009

Ecco il Concorso di Poesia 'Don Renato Cosentini'

Il manifesto del Concorso di Poesia "Don Renato Cosentini" di Scandale.
E’ partito ufficialmente ieri, con l’informativa fatte per le scuole di Scandale dalla presidentessa della Pro Loco di Scandale, Teresa De Paola, e di altri componenti della Pro Loco, il primo Concorso di Poesia "Don Renato Cosentini" ideato dal sottoscritto ed organizzato dalla Pro Loco di Scandale e dal mio assessorato col patrocinio dell’Ammnistrazione Comunale diretta da Fabio Brescia.

A breve farò un articolo sul concorso per ora, chi fosse interessato, può leggersi il regolamento cliccando qui (File di 2.8 Mega, potrebbero essere necessari alcuni minuti per scaricarlo).

Le poesie vanno consegnate, con le modalità che trovate nel regolamento, entro Sabato 12 Dicembre 2009.

Il 4 Novembre a Scandale: l'articolo



SCANDALELa banda “Gaudiosi di Maria” di Scandale, i rappresentanti del Centro Aggregazione Sociale Anziani di Scandale guidati dall’instancabile signor Carvelli, il Vice Sindaco Tonino Coriale, qualche assessore, il vigile Greco, l’ausiliario Ratta e qualche cittadino: un 4 novembre sotto tono nella cittadina collinare crotonese soprattutto rispetto a quello dello scorso anno quando c’erano state presenze maggiori soprattutto tra le forze dell’ordine.

Questa volta un disguido ha fatto sì che non arrivassero i Carabinieri e l’immagine della manifestazione ne ha risentito un po’.

Antonello Voce ed un rappresentante del Centro Anziani sulla porta della Chiesa dell'Addolorata di Scandale con la corona d'alloro. Foto Rosario Rizzuto

Per il resto ormai la giornata scandalese, dedicata principalmente ai caduti in guerra (benchè in Italia si festeggi la giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale), si è svolta col solito programma che ha visto una ridotta (d’altra parte il giorno feriale non ha permesso a tutti i componenti di essere presenti) Banda “Gaudiosi di Maria” diretta dal “maestrino” Simone Pasculli percorrere alcune vie del paese fino a raggiungere la Chiesa dell’Addolorata nella quale è stata celebrata, da Don Antonio Buccarelli, una delle più veloci Celebrazioni Eucaristiche che Scandale ricordi: appena 20 minuti.

Tanto che l’assessore Pino Lettieri arrivato con 5 minuti di ritardo si è chiesto se la Messa fosse iniziata prima!

In prima fila, assente il sindaco Fabio Brescia perchè a Roma, gli onori di casa con tanto di fascia tricolore (per lui la prima volta in pubblico a Scandale), li ha fatto il vice sindaco Tonino Coriale.

Presenti anche gli assessori Pascuzzi, Pino Lettieri e Rizzuto.

Assenti i Carabinieri, e qualsiasi altro corpo militare, l’unico rappresentante delle forze dell’ordine, se così si può chiamare, era il vigile Greco affiancato dall’ausiliario del traffico Ratta che ha retto il gonfalone del Comune.

Terminata la celebrazione il corteo guidato dalla giovane Banda di Scandale ha raggiunto piazza Municipio dove, sotto la statua del Milite Ignoto, è stata posta una corona d’alloro.

Quindi dopo l’esecuzione dell’Inno d’Italia e l’alza bandiera eseguito da Gino Ratta, ha letto il suo discorso un emozionato vice sindaco (al suo primo discorso in pubblico) che ha ricordato l’importanza della data del 4 novembre.

Enzo con due bandiere italiane. Foto Rosario Rizzuto

E’ seguito il momento più commovente, divenuto ormai tradizionale di questa giornata, ossia la lettura da parte di Antonello Voce dei nomi dei caduti in guerra di Scandale, alla lettura di ognuno dei quali i cittadini scandalesi hanno risposto “presente”!

Questi i nomi dei caduti scandalesi nelle guerre, Prima Guerra Mondiale (1915 -1918): caporal maggiori: Nicola Abiuso e Francesco Lionetti, soldati: Fedele Abiuso, Raffaele Alessio, Armando Brittelli, Vincenzo Citriniti, Francesco Coniglio, Francesco Coriale, Modesto De Biase, Deodato Girimonte, Francesco Drammis, Tommaso Faga, Beniamino Fiore, Nicola Grande, Francesco Ierardi, Giuseppe Ierardi, Giovanni Lopez, Domenico Marino, Salvatore Marino, Antonio Nardo, Giuseppe Nicoletta, Alessandro Ritelli, Antonio Ritelli, Antonio Rizza Cosco, Domenico Siciliano, Saverio Spina e Nicola Trivieri; Seconda Guerra Mondiale (1940 – 1945): caporal maggiore Salvatore Marino, caporale Francesco Catanzaro, soldati: Francesco Bomparola, Antonio Coriale, Luigi Frontera, Ugo Garofalo, Salvatore Pavone, Domenico Procopio e Luigi Sinopoli; Dispersi in Russia: caporali: Antonio Fiore e Antonio Parisi, soldati: Francesco Borda, Francesco Demme e Giuseppe Riolo.

ROSARIO RIZZUTO

Non cliccate. Si tratta di Phishing, le Poste non mandano queste mail

Diventano sempre più furbi i delinquenti informatici alla ricerca di dati per svuatare i conti di ignari utenti, il fenomeno è conosciuto ciol nome di phishing.
Quella che segue è l’ennesima mail che ricevo, questa volta provano a parlare di sicurezza per ingannare i più resistenti.
Poste Italiane non c’entra con queste mail. Accedere al link indicato ed inserite i propri dati significa ritrovarsi col conto svuotato.
STATE ATTENTI!!!

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Il crotonese, e non solo, piange un grande uomo: ci lascia Romeo Fauci

Romeo Fauci. Foto Giuseppe MarinoHo appreso solo stamane della prematura scomparsa, avvenuta ieri mattina, di Romeo Fauci, persona conosciutissima nella nostra zona in virtù delle sue tante attività. Infatti era stato presidente del Coni di Crotone, ex amministratore delegato dell’aeroporto di Crotone e tante altre.

La salma rimarrà esposta nella camera ardente allestita presso il Pala Milone di Crotone fino alle 15,00 di oggi dopodichè si celebreranno i funerali nel Duomo di Crotone.

Alla famiglia di Romeo Fauci vanno le mie più sentite condoglianze.

Questo il ricordo di Romeo Fauci fatto dall’amico Giuseppe Marino di Caccuri sul proprio sito www.marino.too.it: "Abbiamo appreso con dolore e sgomento della scomparsa di Romeo Fauci. Romeo non era solo uno tra gli uomini più illustri del Crotonese e della Calabria, ma era anche un amico fraterno di tutti i Caccuresi, un uomo profondamente legato a Caccuri tanto da essere considerato da tutti un caccurese a tutti gli effetti. Medico, provetto pilota di aerei da turismo,  uomo poliedrico di grande intelligenza e di grandissima sensibilità, aveva ricoperto molti incarichi di prestigio tra i quali la carica di amministratore delegato dell’aeroporto Sant’Anna di Crotone, Presidente provinciale del Coni e membro del Direttivo del GIT Ressan, Gruppo di interesse territoriale. Romeo era anche il fondatore della società Effechateau s.r.l., proprietaria del Castello di Caccuri e, in questa veste, aveva riportato il monumento agli antichi splendori trasformandolo in una stupenda residenza turistico alberghiera e sede di importanti convegni e mostre di pittura. Conserveremo e custodiremo per sempre il ricordo di quest’uomo amabile, cortese, gentile e disponibile che tanto ha fatto per la sua terra e per Caccuri. In questo momento di grande dolore voglio far giungere alla moglie Donatella, ai figli e ai partenti tutti le più sentite condoglianze da parte mia e della mia famiglia e, sicuro di interpretare i sentimenti di tutti i Caccuresi, anche ti tutti coloro i quali,  a Caccuri, hanno avuto l’incommensurabile fortuna di conoscerlo e di apprezzarne le virtù". 
                              Peppino Marino