Archive for November 23rd, 2009

Lo Scandale perde anche a San Leonardo: l'arbitro è lo stesso di Roccabernarda: Raffaele Caccavo di Crotone!

SAN LEONARDO 1
SCANDALE 0
Marcatore
: 57′ Silipo.

Il San Leonardo di Cutro che il 22 Novembre 2009 ha battuto lo Scandale. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

San Leonardo: Frontera, D. Colosimo, L. Mannolo, A Colosimo, E. Colosimo, Falcone, Zoffreo, L. Colosimo (84′ A. Silipo), L. Silipo, Lanatà, Pignanelli. A disposizione: Rizzo, Caterisano, A. Mannolo, C. Colosimo. Allenatore: Caloiro.

L'11 iniziale dello Scandale sconfitto a San Leonardo di Cutro. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Scandale: De Cicco, Sgarriglia, Scaramuzzino, Daniele, C. Scalise, Chiaravalloti, Franco (58′ A. Scalise), A. Squillace II (73′ Cozza), Artese (86′ De Paola), D. Marazzita I, Bomparola. A disposizione: A. Squillace I, D. Marazzita II, Franco. Allenatore: Drammis.
Arbitro
: Raffaele Caccavo di Crotone.

SAN LEONARDO DI CUTROCon una gara accorta ed intelligente il San Leonardo del presidente Antonio Mannolo si sbarazza di uno Scandale stanco, impreparato, svogliato e con poche idee.

Nel marasma generale si salva, in parte, la difesa (ben guidata da Giovanni Daniele) e soprattutto i giovani Luigi Scaramuzzino (alla sua prima stagione), l’unico che segue alla lettera gli ordini del mister e non sbaglia una palla e il solito combattivo Salvatore Chiaravalloti.

Centrocampo e attacco rimandati ai corsi di recupero.

Ma lo Scandale non perde solo la gara, perchè qualche minuto prima del fischio finale, mister Drammis, col fegato ormai come un pallone, lascia sconsolato la panchina: la speranza è che sia stato solo uno sfogo del momento e che alle minacciate dimissioni non seguano i fatti.
Mister Carmine Drammis. Dopo la gara persa a San Leoanardo di Cutro si dimetterà davvero come ha fatto intendere? Foto Rosario Rizzuto
Viste le occasioni da rete forse il pareggio sarebbe stato più giusto ma la vittoria dei ragazzi di San Leonardo ci sta tutta.

L’arbitro Caccavo ha diretto la sua solita noiosa (per lui, che sembra in campo quasi come un imposizione) gara; un arbitro senza mordente, stanco ancor prima di entrare in campo; lo Scandale visto a San Leonardo non avrebbe segnato nemmeno se la gara fosse ancora in svolgimento ma per correttezza: che senso ha segnalare il recupero del secondo tempo (4 minuti) al 42′ della seconda frazione, dare poi un minuto aggiuntivo di recupero e in conclusione fischiare la fine della gara al 46′ e qualche secondo ossia oltre tre minuti prima del tempo aggiuntivo concesso?

Lo Scandale su quattro gare giocate ne ha perse due: quella di domenica e alla seconda giornata a Roccabernarda: in entrambe legare, in campo con la giacchetta nera, c’era Caccavo di Crotone, qualcosa vorrà pur dire!

Scambio di cortesie ad inizio gara tra San Leoanardo di Cutro e Scandale. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

La gara inizia con una fase di studio e una leggera supremazia territoriale degli ospiti che già al 1′ minuto hanno una buona occasione ma gli avanti dello Scandale, come ha ribadito mister Drammis, non segnano.

I locali prendono le misure e cominciano a macinare gioco ma per il primo vero tiro in porta bisogna aspettare il 30′ quando capitan Emilio Colosimo ci prova su punizione, il suo primo tiro su punizione (altro che Domenico Marazzita I!) è nello specchio ma centrale e De Cicco con la punta delle dita manda in angolo.

Il San Leonardo ha il suo momento migliore, gioca meglio e pressa, al 33′ sembra fatta: schema su calcio d’angolo, palla fuori area per Antonio Colosimo, gran botta e, con De Cicco battuto, è il palo a salvare lo Scandale.

Che gli attaccanti dello Scandale non segnano lo dimostra Marazzita al 37′ quando smarcato alla grande entra in area sulla sinistra e col suo piede, da solo davanti a Frontera, riesce a farsi respingere la botta in angolo. Sulla battuta ancora Marazzita di sinistro il portiere para facile.

Le squadre vanno a riposo.

Nella ripresa la prima azione da rete, che avrebbe potuto cambiare volto alla gara, capita allo Scandale: al 55′ su un calcio d’angolo battuto dalla destra, incoccia Artese, la palla debolmente si dirige verso la porta e quasi sulla linea Giovanni Daniele la spunta ancora di testa per ribadire in rete, ma il tocco è troppo forte (d’altra parte lui è un difensore) e la palla incredibilmente si alza oltre la traversa.

Il pericolo corso sveglia i locali che si lanciano in avanti: al 56′ è De Cicco a deviare in angolo una gran botta di Leonardo Colosimo. Sugli sviluppi dello stesso è Luigi Silipo a saltare più in alto di tutti e battere De Cicco. Come spesso succede nel calcio: gol sbagliato gol subito!

La gioia dei calciatori e dirigenti del San Leoanrdo di Cutro dopo la rete della vittoria. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Lo Scandale cerca di riequilibrare la gara ma non crea pericoli esponendosi al contropiede dei locali che sbagliano alcune occasioni.

Ma la possibilità del pareggio Chiaravalloti e compagni ce l’hanno all’87′: punizione dalla trequarti battuta, come sempre, da Marazzita che lancia in area un innocuo pallone che però rimbalza al centro scavalca il portiere e sbatte contro la traversa tornando in campo proprio sui piedi di Luigi Scaramuzzino che però cincischia e non riesce a ribadire in rete e così la difesa si salva. Incredibile!

ROSARIO RIZZUTO

Barberio ancora a Tele Diogene: ecco come aggiustare il ponte di Corazzo!

Antonio Barberio (a dx) e Gaetano Megna a Tele Diogene. Foto Rosario Rizzuto

Ancora un servizio per il Consigliere Antonio Barberio su Tele Diogene che sembra diventato l’ufficio stampa del consigliere di minoranza nonchè presidente dell’Akros oltre che dell’ex sindaco di Cotronei, nonchè collega di partito di Barberio, Pietro Segreti (i mezzi di informazione che fanno politica mi stanno sui coglioni!!!).

Questa volta Barberio e Gaetano Megna (ma la benzina chi la paga?) si sono recati sul ponte di Corazzo, inaugurato in tutta fretta a maggio in vista della campagna elettorale per le provinciali e chiuso dopo i primi eventi alluvionali di settembre mi sembra, dopo che sono saltati i giunti sul ponte.

Antonio Barberio a Tele Diogene col giornalista Gaetano Megna. Foto Rosario Rizzuto

Barberio afferma che le polemiche che ci sono state sul ponte sono ingiuste, che i giornalisti dovrebbero conoscere le cose prima di scriverle e che se ci fosse lui al comando ci vorrebbe una settimana per sistemare il tutto: vanno solo sostituiti i giunti: a chi di dovere la risposta!