Archive for November, 2009

Intervista all'Assessore Provinciale Salvatore Cosimo a cura di Giuseppe Pipita



 

 

Per gentile concessione del giornalista Giuseppe Pipita pubblico due articoli già apparsi sul Crotonese n°. 89 del 17-19 Novembre 2009.

Al centro della foto Giuseppe Pipita, redattore del Crotonese. Foto Rosario Rizzuto

L’assessore Salvatore Cosimo dice che da quando si è insediato, non avendo moglie e figli cui provvedere, si è sposato con la Provincia. Cosimo, ingegnere di 35 anni, ha sulle spalle alcune delle deleghe più delicate della Provincia: lavori pubblici, viabilità ed infrastrutture, pianificazione territoriale, urbanistica, protezione civile. Settori nei quali si gestisce la parte più importante del bilancio dell’ente intermedio, ma anche le tante difficoltà e problemi generati di conseguenza.
Ed infatti, prima, durante e dopo l’intervista che segue ha continuato a ricevere persone, raccogliere lamentale ascoltare pareri su progetti.
Lei è un amministratore esordiente: come si è approcciato all’incarico assegnato e alle tante deleghe ricevute?
“All’indomani della mia nomina ad assessore la prima cosa che ho fatto è stata quella di cominciare a riorganizzare i settori di mia competenza. Sicuramente il lavoro più complesso era quello della viabilità che è una delle prerogative principali delle Province. La situazione che ho trovato non era certo delle migliori”.
In che senso?
“Gli ultimi anni sono stati molto difficili per l’organizzazione dei vari settori della Provincia. Probabilmente le diatribe interne al Pd hanno portato ad interessarsi più delle beghe personali che dei problemi del territorio. Il settore viabilità, in questo contesto, è risultato il più penalizzato. Innanzitutto l’organico è sceso dai circa 100 cantonieri che l’ente aveva a disposizione tra il 95 ed il 2003 ai 57 attuali. Abbiamo un parco mezzi vetusto e, soprattutto, ci siamo trovati con i fondi del capitolo relativo alla manutenzione delle strade al minimo: pensi che dai 2 miliardi di lire degli anni stanziati per la manutenzione tra il 1995 ed il 2003, nel bilancio della precedente amministrazione provinciale abbiamo trovato appena 360 mila euro. A questo si aggiunga che le strade sono in condizioni pessime”.
Scusi, ma come sono stati usati i soldi che mancano se le strade della Provincia sono messe male?
“Come siano stati usati non lo so, non ho avuto il tempo di verificare. Posso dire che il nostro impegno sarà quello di rimpinguare questo capitolo perché ci sembra che la manutenzione sia essenziale per il funzionamento delle infrastrutture. Per esempio se si fossero puliti adeguatamente i fossi e le cunette i danni arrecati dalle piogge abbondanti di fine settembre sarebbero stati almeno il 50 per cento in meno. Sto riorganizzando ogni settore nelle mie competenze e per ognuno ho preparato dei piani di lavoro di medio e lungo periodo e anche di breve. Ad esempio, una cosa secondo me rivoluzionaria nella viabilità, per il risparmio economico e di tempi che ne consegue, è quello di aver autorizzato i tecnici della Provincia ad utilizzare direttamente, e senza autista, i mezzi della Provincia per recarsi sui cantieri. Da parte mia, invece, essendo anche ingegnere, sto facendo dei sopralluoghi casuali nei vari comuni per verificare il lavoro dei cantonieri”.
Lei ha parlato di opere pubbliche: non si può nascondere che la precedente amministrazione vi ha lasciato diversi cantieri aperti, ma anche diversi problemi. Andiamo per ordine cominciando con la strada del petilino che abbiamo visto realizzata solo in pubblicità?
“Intanto dico che quasi tutte le opere che abbiamo trovato sono gravate da contenziosi delle ditte. Per quanto riguarda la strada del petilino per completarla servono risorse economiche perché c’è un grosso problema, costituito da un movimento franoso con un fronte di circa 400 metri e altri smottamenti più piccoli che non permettono di completare l’opera. La giunta Iritale ha fatto bene all’epoca a dare mandato all’Unical di studiare la frana dal punto di vista geologico. All’azienda appaltatrice abbiamo chiesto di proseguire i lavori a monte della frana in modo da non fermare l’opera”.
Quanti soldi servono?
“Ci basterebbe avere le economie di gara di circa 2,9 milioni di euro”.
Per fare cosa, spostare la strada?
“No, per risolvere il problema con un’opera d’arte che contenga il movimento franoso”.
Questi soldi sono già nelle vostre disponibilità?
“Magari. Ci deve autorizzare la Regione in quanto il progetto è finanziato con un Apq. Abbiamo chiesto di avere la disponibilità di questi soldi ed anche di quelli relativi alle economie di gare della strada Cotronei-ss 107 che ammontano a circa 6 milioni di euro”.
Lei non continua, vuol dire che la Regione non vi ha risposto?
“Esatto. In questo periodo, vede (Cosimo mostra un mazzo di lettere indirizzate agli assessori regionali, nda) sto scrivendo molto per chiedere questi soldi. A me pare che alla Regione questo territorio non interessi visto che i vari assessori, continuano a darmi risposte elusive o, addirittura a non ricevermi. Io continuo, però. Non mi fermo perché penso che un territorio non vada penalizzato solo perché chi lo amministra è di un altro colore politico”.

Il giovanissimo Assessore Provinciale Salvatore Cosimo. Foto Rosario Rizzuto

Viene un dubbio: ma queste economie, circa 9 milioni di euro, sono per caso finite altrove?
“Io ho il dubbio invece che questi soldi la Regione se li sia presi per utilizzarli nelle aree di Catanzaro e Lamezia”.
Insomma, per la strada del mare siamo nelle mani della Regione, ma per quella di Cotronei?
“A Cotronei è stato fatto un buon lavoro rispetto alla media generale. I problemi sono stati causati dal maltempo che ha creato qualche ritardo che è stato anche dovuto alla definizione di un accordo bonario che abbiamo dovuto fare con l’azienda a causa dell’aumento del costo del ferro. Le economie che abbiamo richiesto ci servono anche per coprire parte di questo accordo. Se arrivano i soldi la strada di Cotronei sarà completata in tre mesi”.
Proseguiamo, restando sempre nel marchesato: il restauro del teatro di Petilia i cui lavori sono stati inaugurati in campagna elettorale ma non sono mai stati effettivamente avviati?
“Anche noi pensavamo che fosse tutto a posto, ma abbiamo riscontrato alcuni problemi tecnici legati alla progettazione. Li abbiamo superati e lo scorso 3 dicembre abbiamo consegnato i lavori. Adesso tocca alla ditta eseguirli cercando di rispettare i tempi”.
Terme di Cotronei, a che punto siamo?
“Lasciando da parte le beghe politiche, posso dire solo che stiamo dando supporto al Comune per non far perdere i soldi”.
Però, i soldi delle terme li avete stornati per altre opere?
“Tenere fermi i soldi per un’opera oberata da vincoli che devono ancora essere superati è inutile. Allora usiamoli per fare delle opere necessarie. Poi, quando i divieti saranno superati, rimetteremo i soldi nel capitolo”.
Un’altra opera piena di problemi che vi è rimasta in eredità è quella relativa al recupero della piscina ex Coni a Crotone: l’appalto è bloccato. Cosa intende fare?
“Stiamo studiando il problema, abbiamo due opzioni sulle quali stiamo lavorando e che saranno rese note al momento opportuno”.
Lei ha parlato di riorganizzazione dei settori di sua competenza: come si sta muovendo nel campo della protezione civile?
“Ho incontrato gli operatori di protezione civile, i vigili del fuoco, le associazioni. Il sistema c’è ma bisogna organizzarlo meglio per questo è mia intenzione creare al più presto una sala operativa. Il mio obiettivo in questi cinque anni è creare una protezione civile che funzioni utilizzando le eccellenze che esistono e vanno supportate, ma anche e soprattutto sistemando ciò che non funziona perché anche in questo settore le pecore nere non mancano”.
Altra delega in suo possesso è quella dell’urbanistica: cosa ci dobbiamo aspettare?
“Abbiamo cominciato a lavorare al piano di coordinamento provinciale, una sorta di piano regolatore generale dell’intero territorio. Il nostro compito sarà quello di essere da supporto ai comuni e per questo abbiamo già creato un gruppo di lavoro per realizzare una mappa di tutti i vincoli esistenti nel nostro territorio che sia di utilità alle amministrazioni comunali per concedere autorizzazioni o realizzare opere che non siano gravate da divieti. Su tutte le deleghe, me lo lasci dire, mi sto muovendo, su input e verifica del presidente Zurlo, dialogando con gli attori dei settori. Ho riaperto il dialogo con l’Ance (i costruttori edili), ho incontrato gli ordini professionali, le associazioni. Lavoro fianco a fianco con i tecnici della Provincia. Ricevo tutti anche senza appuntamento. Del passato mi interessa tanto quanto: adesso dobbiamo essere propositivi”.

GIUSEPPE PIPITA





 

 

 

 

La Regione Calabria deve ancora cinque milioni di euro alla Provincia di Crotone necessari a pagare i danni causati dal maltempo tra fine dicembre 2008 e gennaio 2009. Cinque milioni che mancano all’appello non tanto dell’ente intermedio quanto delle imprese crotonesi che hanno lavorato per la sistemazione dei danni. Nel corso dell’intervista all’assessore Cosimo siamo stati diretti testimoni delle rimostranze di un’azienda specializzata, che per la sistemazione di alcune frane avanza ancora la somma di 140 mila euro. Il lavoro di quindici operai di questa ditta dipende da questa somma che ancora, a distanza di dieci mesi dalla deliberazione dello stato di calamità e degli annunci di Loiero, non è stata stanziata dalla Regione.
“Sono tutti lì – dice l’assessore Cosimo mostrando la pila degli interventi effettuati ad inizio anno ed ancora da pagare alle aziende.- Aspettiamo la Regione anche in questo caso e, purtroppo, con noi aspettano tante aziende che si trovano ora in difficoltà”.
Il timore degli amministratori provinciali è che lo stesso ritardo possa accadere per i lavori di somma urgenza realizzati dopo le frane e i danni causati dal maltempo di fine settembre: “La Provincia di Crotone – dice Cosimo – ha deliberato la richiesta di stato di calamità il 28 settembre, il giorno dopo gli eventi alluvionali; la Regione lo ha fatto venti giorni dopo, il 19 ottobre, ma ancora non è stato deciso alcunché. So solo che sia noi che i Comuni abbiamo necessità di avere i soldi di gennaio e di settembre per pagare le aziende. Abbiamo proposto alla Regione di stralciare dei fondi dal capitolo della Protezione civile (150 milioni) in modo da cominciare a pagare qualcosa degli arretrati”.
Cosimo sottolinea anche che i lavori eseguiti dalla Provincia per la sistemazione delle strade danneggiate da frane e pioggia possono catalogarsi come interventi definitivi: “Non abbiamo fatto lavori per tamponare l’emergenza, ma insieme ai tecnici della Provincia, abbiamo realizzato opere che risolvono il problema. Ci sono stati circa cento interventi realizzati per una spesa che si aggira intorno al milione e mezzo di euro. Interventi per i quali soprattutto i sindaci dei comuni di centrosinistra, a dimostrazione che a noi interessa il territorio non il colore politico, ci hanno ringraziato pubblicamente: come quelli sulle provinciali di Belvedere Spinello e Verzino, di Savelli, Umbriatico. A San Mauro abbiamo fatto un nuovo ponte a tre luci in meno di un mese, allargando anche la corsia. Tutte le strade danneggiate sono state riaperte, certo per alcune servono dei ritocchi come la bitumazione, ma l’importante al momento è che si passi. Appena disporremo delle cifre necessarie completeremo le opere”.

GIUSEPPE PIPITA

Delegazione di St. Georgen in visita a Scandale e Cotronei

Michael Rieger al suo arrivo a Lamezia Terme. Foto Rosario Rizzuto

SCANDALE – Michael Rieger, borgomastro di St. Georgen (il paese della Germania gemellato con Scandale) questa estate, durante la festa per il ventennale dal gemellaggio tenutasi in Germania, lo avevo promesso: “ A Novembre sarò a Scandale” e, si sa, le promesse tedesche diventano con facilità realtà.

Anche perchè Rieger vuole fare cose serie e, dopo 20 anni passati quasi invano, dare un senso a questo gemellaggio.

Così venerdì 13 novembre 2009 è atterrata, dopo un viaggio lungo e stressante (prima in treno fino a Stoccarda e poi due aerei con sosta a Milano di 5 ore), all’aeroporto di Lamezia Terme (è davvero una pena dover passare davanti all’aeroporto di Sant’Anna e non potersi fermare qui ma dover proseguire verso Lamezia Terme, anche se dovrebbe essere l’ultima volta perchè il vice presidente della provincia di Crotone, Gianluca Bruno, ha promesso ai delegati tedeschi che al loro prossimo viaggio potranno atterrare a Crotone), una delegazione della cittadina tedesca composta, oltre che dal primo cittadino, da Robert Walter e Vincenzo Sergio (consiglieri comunali), Manfred Scherer (leader politico al suo sesto viaggio a Scandale) e dal giovane Giovanni Costantino (originario di Cotronei, impiegato nel municipio di St Georgen e indispensabile interprete della delegazione).

Una visita non ufficiale, un viaggio per Rieger e gli altri per conoscere uno dei quattro paesi con cui St. Georgen è gemellata.

Rieger infatti non era mai stato in Calabria anche se conosce l’Italia essendo vissuto per un periodo in Sardegna ed infatti riesce a dire anche qualche frase in italiano; per arrivare nella nostra terra ha superato la sua paura per i voli in aereo, erano infatti molti anni che non ne prendeva uno!

Ad accogliere i delegati tedeschi nell’aeroporto gestito dalla Sacal, è stata una rappresentanza comunale composta dagli assessori Grisi e Rizzuto accompagnati, per fare da interprete durante il viaggio in macchina, da Vincenzo Noce.

La delegazione tedesca, essendo Scandale privo di una struttura ricettiva e quindi di posti letto, è stata sistemata nella splendida struttura del Lido degli Scogli a Crotone, potendo scegliere la stanza (visto il periodo non di alta stagione), tutti i 5 tedeschi hanno optato per le camera con vista mare!

Brindisi durante la cena del venerdì al Lido degli Scogli. Foto Rosario Rizzuto

Nella serata di venerdì in sindaco di Scandale, Brescia, ed alcuni componenti della giunta comunale hanno salutato la delegazione tedesca presso il ristorante della stessa struttura alberghiera, un occasione per stare insieme ma anche per cominciare a parlare delle idee che hanno i due sindaci per animare questa unione tra comuni.

Sabato in mattinata la delegazione tedesca si è trasferita a Scandale dove, accompagnata dagli assessori Filippo Lettieri e Ermanno Pascuzzi, ha potuto visitare il paese che, nonostante dei lavori in corso per i rifacimento del centro storico e non solo, è piaciuto al borgomastro tedesco e gli altri (che si sono divertiti girando per gli stretti vicoli del centro storico e parlando con gli anziani, con qualcuno anche in tedesco visto che si trattava di ex emigrati nella cittadina tedesca) che ha commentato: “Ora capisco perchè i cittadini di Scandale che vivono a St. Georgen non vedono l’ora di tornare a Scandale”.

Il vice presidente  della Provincia di Crotone, Gianluca Bruno, incontra la delegazione tedesca e la giunta di Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Nel pomeriggio di sabato c’è stato un momento importante del viaggio della delegazione tedesca infatti sono stati ricevuti, insieme al sindaco Brescia e a quasi tutta la Giunta del comune di Scandale, negli uffici della Provincia di Crotone, dal vice presidente Gianluca Bruno.

Un incontro interessante durante il quale sono state discusse iniziative importanti come quella di uno scambio di studenti tra St. Georgen e la provincia di Crotone e un interessamento da parte degli amministratori tedeschi per promuovere il territorio crotonese in proprio ma anche favorendo la partecipazione della Provincia di Crotone alla prossima Borsa turistica di Stoccarda.

I tedeschi sono stati colpiti dal territorio crotonese, Manfred Scherer non ha esitato a farsi, tra lo stupore generale dei presenti, anche il bagno nelle splendide acque vicino il Lido degli Scogli.

Nella serata di sabato 14 cena di commiato presso il tipico ristorante ‘U Brigante di Scandale a base di pietanze e prodotti tipici.

Cena finale presso il ristorante il Brigante. Foto Rosario Rizzuto

La giornata di domenica 15, invece, è stata trascorsa dalla comitiva tedesca, interamente nella cittadina di Cotronei, infatti a St. Georgen ci sono anche alcuni emigrati provenienti dalla cittadina silana e Rieger era stato invitato a recarsi anche lì.

Un viaggio breve, visto che lunedì 16 la delegazione tedesca in mattinata e ripartita alla volta di Lamezia Terme per rifare il viaggio al contrario e ritornare in patria, felici per la bella esperienza ma questa volta un po’ più sicuri che, forse, finalmente, dopo 20 anni, si potrà davvero dare un senso al gemellaggio tra Scandale e St. Georgen.

ROSARIO RIZZUTO

Lì dove il mare luccica…

Il mare di Crotone. Foto Rosario Rizzuto

L'incontro tra la delegazione di St. Georgen e la Provincia di Crotone visto dall'Osservatorio Turistico della Provincia

16/11/2009 – IL VICE PRESIDENTE BRUNO INCONTRA DELEGAZIONE TEDESCA

Foto 
"Un’interessante occasione di scambio e confronto con realtà territorialmente distanti dal territorio crotonese ma che dimostrano propensione ed attenzione verso tutto ciò che rappresenta l’identità locale."

Questa la sintesi con cui il vice presidente Gianluca Bruno con soddisfazione ha voluto descrivere l’incontro tenutosi in Provincia sabato 14 Novembre con la delegazione proveniente da St. Georgen (Germania), paese gemellato da 20 anni con Scandale.

La rappresentanza tedesca composta dal borgomastro cittadino Rieger oltre che da amministratori di questa comunità teutonica, è stata accompagnata per la visita in Provincia dal Sindaco di Scandale Fabio Brescia e da alcuni membri della giunta comunale.

Nel corso dell’incontro si è discusso di progettualità future a cui dare immediata esecuzione, mirate alla promozione del territorio di Crotone e provincia in seno alle comunità tedesche e stabilire accordi che sviluppino scambi di visitatori. Favorevolmente colpiti, gli ospiti tedeschi, dal contesto culturale e paesaggistico che hanno avuto modo di scoprire nel corso della loro "passeggiata" per i vicoli cittadini di Scandale e di Cotronei ma anche dall’indiscutibile bellezza del mare.

Il vice presidente Bruno, vista anche la delega al turismo che detiene, ha sottolineato, come da simili esperienze sul campo sia palese che abbiamo le risorse per aprirci a questi mercati che hanno fatto la fortuna di altri scenari turistici nazionali – penso alla riviera Riminese ma anche alla costa tirrenica meridionale Calabrese – occorre però programmare e mettere a sistema quello di cui disponiamo al nostro interno per individuare nicchie di turisti che a vario titolo ne siano attratti.

Stiamo lavorando soprattutto per dare una nuova immagine turistica al territorio che sia quella di una destinazione "non solo mare", che metta in risalto le tante sfaccettature utili nel garantire maggiore destagionalizzazione alla nostra industria alberghiera e dei servizi turistici. Al riguardo il vice presidente ha accolto l’invito del borgomastro ad essere presenti alla prossima Borsa del Turismo di Stoccarda, all’interno dello spazio espositivo messo a disposizione dalla cittadina di St. Georgen e delle rete di Comuni a cui appartiene, per raggiungere un bacino di utenti ampio e che tradizionalmente si muove al di fuori dei periodi canonici di vacanza.

Per quell’occasione, ha confermato il Vice Presidente, saremo in grado di allestire una vetrina di tutte le risorse turistiche, culturali e enogastronomiche per dare un’idea complessiva del nostro prodotto territoriale a quanti in futuro auspichiamo diventino nostri graditi visitatori. Come evidenziato dal vice presidente agli stessi convenuti, strutturare un’offerta turistica provinciale diventa oggi più semplice grazie al supporto offerto dalla ripresa dei voli da e per l’aeroporto S. Anna con il vettore CAI- ALITALIA con voli diretti verso Roma e Milano utilizzabili anche per raggiungere tutte le altre destinazioni del network Alitalia-Airone.

Autore: Osservatorio Turistico – Foto di Rosario Rizzuto
Fonte: Provincia di Crotone

Serata all'Atmosfera di Catanzaro

Rosario Rizzuto con un'amica alla discoteca Atmosfera di Catanzaro. (FotoTonino Coriale). Mi era stata chiesta una mia foto in discoteca immagino allo scopo di scrivere poi qualcosa di negativo, eccola.
Dopo la serata tra venerdì e sabato trascorsa al Club 21 di Sellia Marina, nonostante la stanchezza per non aver recuperato le ore di sonno perse, mi sono lasciato convincere ed affascinare (da quello che ormai è il Pr per antonomasia di Scandale, Tonino Coriale) dalla possibilità di trascorrere in discoteca anche la notte tra sabato 14 e domenica 15 novembre, questa volta nella discoteca più grande di Catanzaro, una, se non la più grande attualmente aperta, della Calabria, l’Atmosfera.
La pista della Discoteca Atmosfera di Catanzaro piena di gente. Foto Rosario Rizzuto
E’ stata una nottata veloce e più bella della precedente. Ho poggiato per un po’ la macchina fotografica e mi sono dato anche io alla dance (se tale si può chiamare un movimento ondulatorio del corpo per giunta senza grazia, sia il movimento che il corpo!!!).
Tonino Coriale intevistato dalla trasmissione Movida che andrà in onda nei prossimi giorni sul canale Calabria Tv. Foto Rosario Rizzuto
Ma è stato difficile stare lontano dal click e così, dopo un po’, ho cominciato a scattare… scattare… scattare…, tra gente che si metteva in posa ed altri che si nascondevano oppure gentilmente mi chiedevano di fare la foto ma di non renderla pubblica "che sono sposato io!".
Gente della notte alla Discoteca Atmosfera di Catanzaro. Foto Rosario Rizzuto
Ho perso più di un’ora per "pulire" le foto da quelle venute male e da qualcuna non pubblicabile perchè troppo esplicità o con persone che non vogliono apparire, ma se per qualsiasi motivo qualche foto non è gradita alla persona fotografata può chiedermene la rimozione scrivendomi su by.ros@alice.it e provvederò immediatamente ad eliminarla dai server di Area Locale.
Due ragazzi all'Atmosfera di Catanzaro. Foto Rosario Rizzuto
Per chi intanto volesse gustarsi la gallery realizzata da me (qualche foto è stata scattata anche da Francesco Coriale) non deve fare altro che cliccare qui o sulle foto.
Tonino Coriale con alcuni amici all'Atmosfera di Catanzaro. Foto Francesco Coriale
Sono graditi i commenti ma soprattutto vorrei che le persone, che mi hanno chiesto dove avrebbero potuto trovare le foto che scattavo e alle quale rispondevo, avendo dimenticato i bigliettini da visita in macchina, di cercare "Rosario Rizzuto" su Google, mi segnalassero di essere riusciti a vedere le loro foto, ne sarei felice.
Sulla via del ritorno... l'alba a Catanzaro. Foto Rosario Rizzuto

Il Papanice in scioltezza sta vincendo contro lo Sporting Kr

Approfittando del riposo dell’Us Scandale, sto seguendo la partita del Papanice che gioca a Scandale.

Qui al Luigi Demme al 67′ Papanice – Sporting Kr 4 a 1.

Passato per primo in vantaggio con Stabile, lo Sporting Kr ha dovuto subire la veemente reazione del Papanice che ha pareggiato subito con De Pasquale per poi portarsi in  vantaggio con Porta e segnare la terza rete con Nicoscia.

La rete del 3 a 1 segnata dall'ex scandalese Antonio Nicoscia. Foto Rosario Rizzuto
Nel secondo tempo quarto gol e doppietta personale per De Pasquale.

La gara è finita (16.23): Papanice – Sporting Kr 4 a 1.
Bravi ragazzi.

Stasera Report su Rai 3

Gentili telespettatori, Vi comunichiamo che Report andra’ in onda domenica 15 novembre alle 21.30 su RAI TRE.
La puntata si intitola ”La banca dei numeri uno” di Paolo Mondani.

 

Segue Sinossi:
Con lo scudo fiscale del 2001, poi prolungato fino al 2003, sono stati messi in regola circa 78 miliardi di euro. A fronte di questa enorme massa di denaro sono state inviate circa 90 segnalazioni di operazioni sospette, di cui nessuna che riguardava la Sicilia. Le banche hanno evidenziato poco o nulla proprio grazie alle garanzie di anonimato accordate da quella legge. E quindi non e’ stato possibile intercettare il denaro sporco frutto di reati di natura fiscale per i quali era stata accordata la non punibilita’. E’ stato solo per una fortuita coincidenza investigativa che la Procura di Palermo ha individuato e sequestrato alcuni milioni di euro che uno dei riciclatori piu’ importanti di Cosa Nostra, gia’ condannato per mafia, stava tentando di fare rientrare in Italia. E’ proprio in quegli anni che all’improvviso sul palcoscenico della finanza sono apparsi una miriade di nuovi ricchi che hanno acquistato a tutto spiano pacchetti azionari, immobili, attivita’ imprenditoriali e commerciali offrendo denaro contante fresco e abbondante, soprattutto per quello che erano gli ordinari standard di mercato. Quel massiccio e improvviso rientro di denaro in contante gonfio’ a dismisura la bolla speculativa sugli immobili con la quale, in parte, ancora stiamo facendo i conti. Con il terzo scudo ? che pure ha alle spalle la nuova legge antiriciclaggio (la 231 del 2007) ? di fatto sono state rimosse le segnalazioni di operazioni sospette che i vari operatori, commercialisti, avvocati d’affari, fiduciarie, banche, sono obbligati a inviare alla UIF, l’Unita’ di Informazione Finanziaria, della Banca d’Italia nel caso le caratteristiche del soggetto, la natura dell’operazione, la sua provenienza, l’ammontare dell’importo destino sospetto di un tentativo di riciclaggio. Peraltro, i reati che il nuovo scudo fiscale coprirebbe sarebbero ben piu’ gravi della semplice evasione. Cosa si nasconde dietro il mondo delle fiduciarie e delle banche svizzere? Come spariscono i soldi oltrefrontiera, come lavorano gli spalloni di nuova generazione, quali sono i metodi di esportazione sicura dei capitali all’estero, come alcune banche muovono questo meccanismo.

Per la rubrica Com’ è andata a finire? andra’ in onda ”LE MANI SULLE PENSIONI” ? Aggiornamento del 21/5/2006 di Piero Riccardi e Michele Buono
Nel 2006 ci siamo occupati del fenomeno dei fondi pensione, ovvero della possibilita’ dei lavoratori di versare il loro TFR in fondi d’investimento al fine di garantirsi un’integrazione della pensione mensile, che secondo la riforma del sistema previdenziale, dovra’ necessariamente andare a decrescere nei prossimi anni. Analizzammo alcuni rischi connessi a questo tipo di pratica che vedeva i soldi delle pensioni investiti sui mercati finanziari. A distanza di 4 anni e all’indomani della crisi finanziaria e mondiale, andiamo a verificare cosa sta accadendo ai fondi pensione.

 

 

GOODNEWS ”MONDO OVALE" di Giuliano Marrucci

Immaginatevi uno sport professionistico, dove i giocatori hanno la laurea in Filosofia, gli stadi sono senza controlli e protezioni, le tifoserie si mischiano e non succede mai niente. Uno sport dove la squadra di casa paga tutte le spese degli ospiti e dove a fine partita giocatori e tifosi delle due squadre, si mettono tutti insieme attorno ad un tavolo pacificamente. Ora smettete di immaginare e seguiteci in questo viaggio perche’ questo sport esiste davvero, e’ il rugby.

 

 

Videochat

L’autore dell’inchiesta Paolo Mondani sara’ online lunedi’ dalle 18 alle 19 per rispondere in diretta video a domande, curiosita’ e dubbi sull’inchiesta in onda domenica. Ogni eventuale modifica dell’orario sara’ comunicata sul sito. Il video e la trascrizione integrale del testo della nuova inchiesta sara’ on line sul nostro sito www.report.rai.it dieci minuti dopo il termine della messa in onda.

Buona Visione! La Redazione

Nottata al Club 21 di Sellia Marina tra foto e riflessioni…

Tonino Coriale con un gruppo di amici al Club 21 di Sellia Marina. Foto Rosario Rizzuto
Una nottata diversa per me quella appena trascorsa, infatti, dopo molti anni, sono tornato in discoteca e precisamente al Club 21 di Sellia Marina.

Un’esperienza non entusiasmante ma una serata diversa ed utile durante la quale ho anche avuto la possibilità di scattare "qualche" foto.

La gallery della nottata la trovate come sempre sui server di Area Locale cliccando qui.

L'alba che mi ha salutato al mio ritorno a Crotone. Foto Rosario Rizzuto

E se mi dimettessi?

L’ho anticipato l’altro giorno su Facebook, ma il mio diario ufficiale rimane il blog quindi è giusto che chi mi segue sappia che da qualche giorno (e da ieri ancora di più) sto valutando la possibilità di dimettermi da assessore alla cultura del Comune di Scandale.

Il Sindaco di Scandale Fabio Brescia. Foto dalla reteCome qualche tempo fa qualcuno ha scritto nei commenti, di fatto io non ho mai fatto parte della giunta Brescia con i 3/4/5 soliti compagni di merenda e poi il solito fesso a cui fare organizzare qualcosa e poi lasciarlo fuori dal resto, sia questo resto un qualcosa di politico, amministrativo o un appuntamento ludico.

IO NON CI STO!!!

La mancanza di rispetto è una delle poche cose che mi danno più fastidio.

Lavorare per il paese in queste condizioni non mi sembra più possibile; a Scandale le persone che si vogliono impegnare vengono messe da parte e vanno avanti i soliti coglioni.

ORA BASTA!!!

Sono stanco di star male per il Comune, di avere pensieri per il Comune, di ricevere telefonate dai creditori per il Comune.
SIAMO GRANDI: E’ GIUNTA L’ORA DI DIVENTARE SERI!!!

Domenica 4^ giornata di Terza Categoria. A Crotone big match tra Altilia e Cirò. Lo Scandale riposa.

Giallo o semplice errore di stampa? L’indicazione del risultato di 1 a 1, sul comunicato ufficiale della Figc di Crotone n°. 20 del 12 novembre, in merito alla gara tra San Leonardo di Cutro e Roccabernarda, non può che essere un errore di stampa visto e considerato che tutte le fonti giornalistiche (ma anche la squadra del Roccabernarda) danno come risultato la vittoria di Ieriti e compagni.

Santino De Cicco, portierone dell'Us Scandale. Foto Rizzuto

Quindi, dando per scontato tale vittoria, la terza giornata del girone E di Terza Categoria Calabrese è stata caratterizzata da due vittorie esterne, tre interne e il pareggio tra Camellino e Papanice.

Oltre al Roccabernarda (se non ci sarà una smentita generale visto e considerato che ormai ci si deve aspettare di tutto!) fuori dalle mure amiche ottiene i tre punti l’Altilia in quel di Cotronei guadagnando la vetta solitaria del girone.

Vittorie casalinghe, invece, per Cirò (in recupero sul Casabona), Scandale (anche loro recuperando contro la Nuova Siberene passata per prima in vantaggio e ottenendo il gol vittoria in pieno recupero) e Sporting Kr (un 5 a 0 che non ammette repliche). Diciotto le reti segnate.

Da questa giornata, detto della vetta conquistata dalla squadra di Durante, si propongono come inseguitrici: Cirò, Marina di Strongoli (che ha una gara in meno ed è l’unica squadra di fatto ancora a punteggio pieno) e Roccabernarda con sei punti e il Papanice con cinque; Altilia, Marina di Strongoli e Papanice sono le uniche tre squadre del girone ancora imbattute.

Dopo tre gare da segnalare le ottime prestazioni del Camellino, finora non più la squadra materasso vista in passato, mentre tale ruolo, se sul Tacina non saranno presi provvedimenti, sembra che sarà svolto dallo Sporting Rocca: tre sconfitte, 16 reti subite e solo 2 realizzate in 270 minuti!

La panchina della Nuova Siberene domenica 8 novembre 2009 a Scandale. In essa Daniele Galasso una delle poche donne dirigenti della Terza Categoria e non solo. Foto Rosario Rizzuto

Domenica 15 (con l’anticipo di sabato 14 tra Sporting Rocca e Marina di Strongoli), tranne l’Us Scandale che riposa, le squadre scendono in campo per la quarta giornata.

Big match al comunale di Tufolo settore B dove la capolista Altilia ospiterà il Cirò del presidente Mario Sculco, una gara dalla quale potrebbe uscire la nuova capolista e che, crediamo, entrambe le formazioni vorranno fare propria.

La matricola nonché sorpresa del girone, Marina di Strongoli, dopo il turno di riposo, nell’anticipo di sabato, dovrebbe avere vita facile al San Vito di Roccabernarda contro lo Sporting, anche se più di qualcuno spera che Seminara e compagni facciano il miracolo!

Risultati, classifica,prosismo turno Girone E Terza Categoria Calabrese. Clicca per ingrandire. Elaborazione Rosario Rizzuto

Sempre al San Vito, ma domenica, il Roccabernarda ospita il Real Cotronei, quasi un derby tra le formazioni di due paesi confinanti tra due squadra con tanta voglia di far bene (non solo sul campo) e di far divertire. Ad oggi, per esempio, la squadra del presidente Massimo Tallarico risulta l’unica formazione del crotonese iscritta al Circuito Gioca (siti web per le società dilettantistiche promosso anche dalla Figc) e il loro sito è raggiungibile all’indirizzo: http://www.realcotronei.it/home.

Derby crotonese al “Luigi Demme” di Scandale tra Papanice e Sporting Kr, una gara che potrebbe sembrare scontata ma che i ragazzi del presidente Faga cercheranno di giocare al meglio.

La sorpresa Camellino se la dovrà vedere col Casabona in trasferta, una gara che potrebbe dire davvero di che pasta è fatta la squadra petilina ma all’Agostino Arone non è facile passare, per chiunque!

Chiude la giornata la gara tra Nuova Siberene e San Leonardo di Cutro (entrambe con tre punti e reduci da una sconfitta), con i padroni di casa desiderosi di riscattare la rocambolesca sconfitta di Scandale e gli ospiti (dopo la vittoria al primo turno hanno incassato due sconfitte) di far vedere che ci sono e che non sono stati una meteora.

Intanto in merito alle gare di domenica scorsa, il giudice sportivo Antonio Manica ha squalificato, in quanto espulsi dal campo, Domenico Galasso della Nuova Siberene per due giornate e Salvatore Locanto del Roccabernarda per una giornata.

Franco Drammis portiere della Nuova Siberene proveniente da San Mauro Marchesato. Foto Rosario Rizzuto

Per quanto visto a Scandale alla Nuova Siberene è andata davvero bene perchè il Galasso ha avuto solo due giornate in quanto espulso da capitano ma l’arbitro non ha voluto infierire così come ha sorvolato sull’allontanamento di un dirigente che non ha avuto alcuna inibizione.

D’altra parte l’arbitro Adamo avrà pensato che deve continuare ad arbitrare nel crotonese, ma così facendo non solo le società graziate si sentiranno autorizzate la prossima volta a comportarsi ancora peggio ma si rischia di falsare il campionato!

ROSARIO RIZZUTO

Eccovi, infine, la classifica dei marcatori del girone crotonese di Terza Categoria elaborata dal sito Crotonesport.com:

ANGOTTI, Giuseppe (Camellino) 4 goal

AGRESTI, Vincenzo (Cirò) 3 goal
COZZA, Francesco (Cirò) 3 goal
CAVALLO, Francesco (Papanice) 3 goal

FACENTE, Gianluca (Altilia) 2 goal
CISTARO, Tommaso (Camellino) 2 goal
FARAO, Vincenzo (Cirò) 2 goal
COMITO, Daniele (Marina di Strongoli) 2 goal
RUGGIANO, Michele (Marina di Strongoli) 2 goal
ZOFFREO, Fiorino (San Leonardo) 2 goal

COSCO, Giuseppe (Altilia) 1 goal
RICHICHI, Alessio (Altilia) 1 goal
CARDAMONE, Carmine (Camellino) 1 goal
SERLETI, Domenico (Casabona) 1 goal
SULLA, Giuliano (Casabona) 1 goal
VITALE, Enrico (Casabona) 1 goal
AFFATATO, Gianluigi (Cirò) 1 goal
PUGLIESE, Vincenzo (Cirò) 1 goal
DE TURSI, Davide (Marina di Strongoli) 1 goal
VETERE, Antonio (Marina di Strongoli) 1 goal
CORIGLIANO, Luigi (Nuova Siberene) 1 goal
STEFANIZZI, Luigi (Nuova Siberene) 1 goal
CARVELLI, Cesare (Papanice) 1 goal
MANCUSO, Luca (Papanice) 1 goal
COVELLI, Giuseppe (Real Cotronei 1 goal
LABERNARDA, Andrea (Real Cotronei) 1 goal
MELLACE, Marco (Real Cotronei) 1 goal
ANGOTTI, Salvatore (Roccabernarda) 1 goal
MARRAZZO, Rosario (Roccabernarda) 1 goal
RIZZA, Francesco (Roccabernarda) 1 goal
COLOSIMO, Emilio (San Leonardo) 1 goal
BOMPAROLA, Daniele (Scandale) 1 goal
MARAZZITA, Domenico (Scandale) 1 goal

CRUGLIANO, Marco (Sporting Crotone) 1 goal
PICARI, Filippo (Sporting Crotone) 1 goal
SCALA, Francesco (Sporting Crotone) 1 goal
STABILE, Andrea (Sporting Crotone) 1 goal
VRENNA, Giuseppe (Sporting Crotone) 1 goal
IERARDI, Giuseppe (Sporting Rocca) 1 goal
LE ROSE, Giovanni (Sporting Rocca) 1 goal

BOMPAROLA, Daniele (Scandale, pro Roccabernarda) 1 autogol

Per eventuali errori e/o segnalazioni contattateci a

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Due cagnolini nella spazzatura a Scandale. Li salva Pino Sellaro

I cagnolini abbandonati in un bidone della spazzatura a Scandale. Foto Rosario Rizzuto

SCANDALESarebbe bastata qualche altra ora e due graziosi cagnolini avrebbero fatto una fine atroce schiacciati nel camion della spazzatura.

Ma anche gli animali devono avere i loro angeli custodi che hanno fatto in modo che Rusty e Filly (nomi di fantasia) venissero trovati prima che il camion dell’Akros ritirasse i rifiuti.

A notare i cagnolini buttati, in un secchio della spazzatura proprio alle spalle del Municipio di Scandale, è stato Pino Sellaro che mercoledì 11 novembre 2009 sera, dopo aver chiuso la sua macelleria stava per buttare la spazzatura proprio nel cassonetto dove qualche mano incivile, cattiva e senza cuore aveva buttato le povere bestie.

Pino non se l’è sentita di abbandonarli anche lui lì dentro e si è adoperato, procurandosi una scala ed entrando nel bidone, per portarli in salvo.

Li ha sistemati in una scatola nel suo garage, ha dato loro un po’ di latte dopodichè ha anche interpellato l’avvocatessa Francesca Giovinazzi, nota animalista del paese, che si è impegnata a trovare una sistemazione ai cagnolini.

Pino Sellaro con i cagnolini salvati. FotoRosario Rizzuto

Ieri mattina Rusty e Filly erano ancora un po’ spaventati, vicini quasi per farsi coraggio, ma in discreto stato di salute.

Pino Sellaro spera che presto si faccia vivo qualcuno per adottarli perchè lui non può tenerli, intanto i due cagnolini hanno una casa e sono scampati da una fine atroce.

“Stamane (ieri per chi legge n.d.a.) – ci racconta il signor Sellaro – il bidone della spazzatura era vuoto, se ieri sera (mercoledì 11 novembre n.d.a.) non fossi andato a buttare l’immondizia per i due poveri cuccioli non ci sarebbe stato più nulla da fare; non riesco a capire come ci possa essere a Scandale gente così crudele!”.

Onestamente non lo capiamo nemmeno noi: ci sono tanti altri modi per togliere da casa un cucciolo che non si può tenere, magari ci sono decine di bambini che vorrebbero averne uno.

Bisogna aver rispetto degli animali perchè sono esseri che soffrono come le persone e se si maltrattano si rischiano delle condanni anche penali.

Il cassonetto della spazzatura, alle spalle del Municipio, dove sono stati trovati i cagnolini. Foto Rosario Rizzuto

La speranza è che l’individuo o gli individui che hanno compiuto questo brutto gesto siano individuati e paghino per quello che hanno fatto e per quello che sarebbe potuto succedere.

ROSARIO RIZZUTO

Giovanni Monte ricorda Romeo Fauci con un video…

Ho trovato su YouTube questo video dedicato a Romeo Fauci (scomparso nella notte tra Domenica e Lunedì scorsi) e realizzato da Giovanni Monte di videocrotone.tv.

Volevo condividerlo con voi:

Ecco il Concorso di Poesia 'Don Renato Cosentini'

Il manifesto del Concorso di Poesia "Don Renato Cosentini" di Scandale.
E’ partito ufficialmente ieri, con l’informativa fatte per le scuole di Scandale dalla presidentessa della Pro Loco di Scandale, Teresa De Paola, e di altri componenti della Pro Loco, il primo Concorso di Poesia "Don Renato Cosentini" ideato dal sottoscritto ed organizzato dalla Pro Loco di Scandale e dal mio assessorato col patrocinio dell’Ammnistrazione Comunale diretta da Fabio Brescia.

A breve farò un articolo sul concorso per ora, chi fosse interessato, può leggersi il regolamento cliccando qui (File di 2.8 Mega, potrebbero essere necessari alcuni minuti per scaricarlo).

Le poesie vanno consegnate, con le modalità che trovate nel regolamento, entro Sabato 12 Dicembre 2009.

Il 4 Novembre a Scandale: l'articolo



SCANDALELa banda “Gaudiosi di Maria” di Scandale, i rappresentanti del Centro Aggregazione Sociale Anziani di Scandale guidati dall’instancabile signor Carvelli, il Vice Sindaco Tonino Coriale, qualche assessore, il vigile Greco, l’ausiliario Ratta e qualche cittadino: un 4 novembre sotto tono nella cittadina collinare crotonese soprattutto rispetto a quello dello scorso anno quando c’erano state presenze maggiori soprattutto tra le forze dell’ordine.

Questa volta un disguido ha fatto sì che non arrivassero i Carabinieri e l’immagine della manifestazione ne ha risentito un po’.

Antonello Voce ed un rappresentante del Centro Anziani sulla porta della Chiesa dell'Addolorata di Scandale con la corona d'alloro. Foto Rosario Rizzuto

Per il resto ormai la giornata scandalese, dedicata principalmente ai caduti in guerra (benchè in Italia si festeggi la giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale), si è svolta col solito programma che ha visto una ridotta (d’altra parte il giorno feriale non ha permesso a tutti i componenti di essere presenti) Banda “Gaudiosi di Maria” diretta dal “maestrino” Simone Pasculli percorrere alcune vie del paese fino a raggiungere la Chiesa dell’Addolorata nella quale è stata celebrata, da Don Antonio Buccarelli, una delle più veloci Celebrazioni Eucaristiche che Scandale ricordi: appena 20 minuti.

Tanto che l’assessore Pino Lettieri arrivato con 5 minuti di ritardo si è chiesto se la Messa fosse iniziata prima!

In prima fila, assente il sindaco Fabio Brescia perchè a Roma, gli onori di casa con tanto di fascia tricolore (per lui la prima volta in pubblico a Scandale), li ha fatto il vice sindaco Tonino Coriale.

Presenti anche gli assessori Pascuzzi, Pino Lettieri e Rizzuto.

Assenti i Carabinieri, e qualsiasi altro corpo militare, l’unico rappresentante delle forze dell’ordine, se così si può chiamare, era il vigile Greco affiancato dall’ausiliario del traffico Ratta che ha retto il gonfalone del Comune.

Terminata la celebrazione il corteo guidato dalla giovane Banda di Scandale ha raggiunto piazza Municipio dove, sotto la statua del Milite Ignoto, è stata posta una corona d’alloro.

Quindi dopo l’esecuzione dell’Inno d’Italia e l’alza bandiera eseguito da Gino Ratta, ha letto il suo discorso un emozionato vice sindaco (al suo primo discorso in pubblico) che ha ricordato l’importanza della data del 4 novembre.

Enzo con due bandiere italiane. Foto Rosario Rizzuto

E’ seguito il momento più commovente, divenuto ormai tradizionale di questa giornata, ossia la lettura da parte di Antonello Voce dei nomi dei caduti in guerra di Scandale, alla lettura di ognuno dei quali i cittadini scandalesi hanno risposto “presente”!

Questi i nomi dei caduti scandalesi nelle guerre, Prima Guerra Mondiale (1915 -1918): caporal maggiori: Nicola Abiuso e Francesco Lionetti, soldati: Fedele Abiuso, Raffaele Alessio, Armando Brittelli, Vincenzo Citriniti, Francesco Coniglio, Francesco Coriale, Modesto De Biase, Deodato Girimonte, Francesco Drammis, Tommaso Faga, Beniamino Fiore, Nicola Grande, Francesco Ierardi, Giuseppe Ierardi, Giovanni Lopez, Domenico Marino, Salvatore Marino, Antonio Nardo, Giuseppe Nicoletta, Alessandro Ritelli, Antonio Ritelli, Antonio Rizza Cosco, Domenico Siciliano, Saverio Spina e Nicola Trivieri; Seconda Guerra Mondiale (1940 – 1945): caporal maggiore Salvatore Marino, caporale Francesco Catanzaro, soldati: Francesco Bomparola, Antonio Coriale, Luigi Frontera, Ugo Garofalo, Salvatore Pavone, Domenico Procopio e Luigi Sinopoli; Dispersi in Russia: caporali: Antonio Fiore e Antonio Parisi, soldati: Francesco Borda, Francesco Demme e Giuseppe Riolo.

ROSARIO RIZZUTO

Non cliccate. Si tratta di Phishing, le Poste non mandano queste mail

Diventano sempre più furbi i delinquenti informatici alla ricerca di dati per svuatare i conti di ignari utenti, il fenomeno è conosciuto ciol nome di phishing.
Quella che segue è l’ennesima mail che ricevo, questa volta provano a parlare di sicurezza per ingannare i più resistenti.
Poste Italiane non c’entra con queste mail. Accedere al link indicato ed inserite i propri dati significa ritrovarsi col conto svuotato.
STATE ATTENTI!!!

Gentile cliente
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Il crotonese, e non solo, piange un grande uomo: ci lascia Romeo Fauci

Romeo Fauci. Foto Giuseppe MarinoHo appreso solo stamane della prematura scomparsa, avvenuta ieri mattina, di Romeo Fauci, persona conosciutissima nella nostra zona in virtù delle sue tante attività. Infatti era stato presidente del Coni di Crotone, ex amministratore delegato dell’aeroporto di Crotone e tante altre.

La salma rimarrà esposta nella camera ardente allestita presso il Pala Milone di Crotone fino alle 15,00 di oggi dopodichè si celebreranno i funerali nel Duomo di Crotone.

Alla famiglia di Romeo Fauci vanno le mie più sentite condoglianze.

Questo il ricordo di Romeo Fauci fatto dall’amico Giuseppe Marino di Caccuri sul proprio sito www.marino.too.it: "Abbiamo appreso con dolore e sgomento della scomparsa di Romeo Fauci. Romeo non era solo uno tra gli uomini più illustri del Crotonese e della Calabria, ma era anche un amico fraterno di tutti i Caccuresi, un uomo profondamente legato a Caccuri tanto da essere considerato da tutti un caccurese a tutti gli effetti. Medico, provetto pilota di aerei da turismo,  uomo poliedrico di grande intelligenza e di grandissima sensibilità, aveva ricoperto molti incarichi di prestigio tra i quali la carica di amministratore delegato dell’aeroporto Sant’Anna di Crotone, Presidente provinciale del Coni e membro del Direttivo del GIT Ressan, Gruppo di interesse territoriale. Romeo era anche il fondatore della società Effechateau s.r.l., proprietaria del Castello di Caccuri e, in questa veste, aveva riportato il monumento agli antichi splendori trasformandolo in una stupenda residenza turistico alberghiera e sede di importanti convegni e mostre di pittura. Conserveremo e custodiremo per sempre il ricordo di quest’uomo amabile, cortese, gentile e disponibile che tanto ha fatto per la sua terra e per Caccuri. In questo momento di grande dolore voglio far giungere alla moglie Donatella, ai figli e ai partenti tutti le più sentite condoglianze da parte mia e della mia famiglia e, sicuro di interpretare i sentimenti di tutti i Caccuresi, anche ti tutti coloro i quali,  a Caccuri, hanno avuto l’incommensurabile fortuna di conoscerlo e di apprezzarne le virtù". 
                              Peppino Marino

Non vaccinatevi contro l'influenza A

Io lo vado dicendo da giorni, non mi vaccinerò nè farò vaccinare la mia famiglia: è tutto un business assecondato da media alla ricerca di scoop, di qualche copia venduta in più o di qualche contratto pubblicitario.

Lo dicono in tanti di non vaccinarsi, anche medici, come questo beccato su YouTube grazie alla segnalazione su Facebook della mia amica Emanuela Audia:

Ma più muri!

Venti anni fa come oggi cadeva il muro di Berlino: mai più muri!
Mai più incomprensioni, mai più guerre… E’ così bella l’armonia, la pace tra popoli, che senso ha farsi male tra propri simili?

Oggi dalle 18,30 in piazza Municipio a Crotone ci sarà una manifestazione per ricordare questa giornata che ha cambiato un po’ il mondo.

Ricordo il mio novembre 1989, frequentavo il quarto anno dell’Istitutto Magistrale "Gravina", lo stesso mese del tragico incidente ferroviario di Crotone, il mese dei missionari (Don Giuseppe Montenegro su tutti) di San Gaspare del Bufalo a Scandale.

Basta muri, basta divisioni, la vita potrebbe essere molto più bella, basta volerlo; Amarsi: tutto qui! come grido invano da anni!!!

Marazzita e Bomparola e lo Scandale allontana le streghe

SCANDALE 2
NUOVA SIBERENE 1
Marcatori
: 22′ Corigliano, 47′ Marazzita, 93′ Bomparola.

La formazione iniziale dell'Us Scandale che ha battuto la Nuova Siberene. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Scandale: De Cicco, Delgado, Scaramuzzino, Daniele, Chiaravalloti, C. Scalise, Franco (84′ A. Scalise), Bomparola, S. Lazzaro (46′ Artese), Marazzita, Castagnino.
A disposizione: Squillace, Cozza, De Paola, Elia, Sgarriglia.
Allenatore: Drammis.

Nuova Siberene
: Drammis, Coricello, Audia, Galasso, R. Cariano I, Greco, Basile, Pignanelli, Tigano, Stefanizzi, Corigliano (74′ Rocca).
A disposizione: Tigano, Verzino, R. Cariano II, Misiti, Liotta, Suranna.
Allenatore: Galasso.

Arbitro
: Daniele Giuseppe Adamo di Crotone.
SCANDALE
Il calcio non è la box e non si vince ai punti e così come domenica 01 novembre a Roccabernarda i ragazzi di Drammis avrebbero meritato di vincere, domenica scorsa al “Luigi Demme”, nonostante un primo tempo favoloso con tante occasioni ed una buona gara da parte della Nuova Siberene, è lo Scandale a buttarla dentro due volte e a vincere la sua prima gara.

Un urlo di liberazione per Daniele Bomparola, ma anche per i compagni e i tanti tifosi presenti in tribuna e intorno al campo, al 93′ quando è riuscito a mettere dentro la palla che valeva i tre punti.

Un secondo tempo tutto cuore per i locali sotto di un gol dopo le sgridate di mister Drammis nell’intervallo, per allontanare le streghe, per non chiudere la stagione ancor prima di iniziarla.

Ed invece con questa vittoria la squadra del presidente Marazzita si rilancia giusto in vista del proprio turno di riposo che darà a mister Drammis una settimana in più per rivedere i propri moduli e cercare di farli capire ai suoi ragazzi.

Scandale e Nuova Siberene a centrocampo. Foto Rosario Rizzuto

Non l’hanno presa bene invece i ragazzi del presidente Villaverde nel momento della rete della vittoria dello Scandale (Adamo non avrebbe fischiato un contro fallo sulla rimessa con le mani di Delgado dalla quale poi è nato il gol), sono saltati un po’ i nervi facendone le spese capitan Domenico Galasso e il dirigente Giuseppe Cardelli espulsi dal campo.

La gara inizia con una certa supremazia territoriale degli ospiti che si fanno vivi più volte dalle parti di De Cicco. Al 13′ arriva la prima conclusione dello Scandale con Castagnino sulla destra che spara fuori. Al 18′ capitan Galasso ci prova con un gran tiro su punizione ma la palla incoccia contro un difensore e finisce in angolo.

Gli ospiti insistono e al 22′, sugli sviluppi di una punizione, passano: la palla in area arriva a Tigano, il suo tiro viene parato da De Cicco ma da due passi Corigliano ribadisce in rete.

Il vantaggio della Nuova Siberene è una mazzata per Scalise e compagni, al 27′ Castagnino dà l’anima, scarta alcuni avversari e crossa in area dove Bomparola “cicca” clamorosamente.

Al 28′ occasionissima per la Nuova Siberene con Corigliano che praticamente ha un rigore con palla in movimento ma tira alto di poco. Come se non bastassero i tiri degli ospiti al 39′ De Cicco deve volare all’indietro per respingere in angolo un tiro deviato da Scaramuzzino e tre minuti dopo ancora in volo il 46enne portiere scandalese per respingere un tiro da fuori area forse indirizzato all’incrocio.

Mister Drammis non ci sta, striglia i suoi, riporta Castagnino a centrocampo e inserisce Artese al posto di Lazzaro.

L’inserimento della giovanissima punta locale dà subito i suoi frutti, già al 46′ Artese ci prova di testa su un cross dalla bandierina, fuori di poco.

Il colpo di testa di Antonio Artese al 46' fuori di poco. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Lo Scandale c’è e si vede: al 47′ è ancora Artese ad impensierire la difesa ospite sulla cui respinta Marazzita scarica la rabbia accumulata in tre gare e buca Drammis ottenendo l a 1.

Al 68′ lo Scandale con un quasi innocuo tiro cross, da oltre la linea di centrocampo, potrebbe passare in vantaggio, infatti Daniele Bomparola tira o crossa verso la porta, Drammis si era portato un po’ avanti e viene superato dalla palla che si dirige in porta ma l’estremo ospite si lancia verso la palla riuscendo a toglierla sulla linea con una sforbiciata bassa mandando la palla incredibilmente in calcio d’angolo e restando infortunato e a terra per tre minuti. Per fortuna riesce a rimanere in campo.

Al 71′ Rocca, entrato da poco, ha sulla testa la palla del nuovo vantaggio ospite ma la spreca clamorosamente.

La partita si avvia alla fine ma non sono finite le emozioni: al 90′ Marazzita ci prova dalla distanza ma Drammis si distende e devia in angolo.

Un minuto dopo è Stefanizzi ad involarsi, forse in posizione di fuorigioco, e a trovarsi solo con De Cicco ma il suo tiro piazzato è parato con facilità dal portierone scandalese.

Lo Scandale riparte e cerca la vittoria che arriva al 93′, quando la palla su un cross dalla destra, dopo una rimessa con le mani contestata, arriva sottoporta in posizione defilata sulla sinistra a Bomparola che controlla e di sinistro batte Drammis facendo esplodere il “Luigi Demme”, seguono le proteste degli ospiti e le espulsioni già raccontate.

Vittoria rocambolesca con la quale lo Scandale si rilancia; battuta d’arresto della Nuova Siberene che, se è quella vista nel primo tempo, sarà tra le protagoniste del girone.

ROSARIO RIZZUTO

Terza Categoria: la capolista riposa, chance di vetta per Papanice ed Altilia. Lo Scandale in casa con la Nuova Siberene

Si gioca oggi, a partire dalle 14,30, la Terza Giornata del Girone E di Terza Categoria Calabrese.

Lo Scandale sarà impegnato al "Luigi Demme" di Scandale contro la Nuova Siberene di mister Galasso.

Si parte da questa situazione:

Classifica Terza Categoria Girone E dopo due giornate. Elaborazione Rosario Rizzuto

Grosseto. Bimbo chiama la Finanza e fa arrestare il padre

Ci vuole un coraggio della malora a denunciare quello che dovrebbe essere la tua guida, ma nessun bambino può restare immobile davanti alle sofferenze della sua mamma, della donna che ti ha avuto dentro di sè per 9 mesi.

E allora, se è il caso, si può arrivare anche ad un gesto che ha del clamoroso, come ha fatto questo bambino in Toscana.

Ecco la notizia: (ANSA) – GROSSETO, 6 NOV – Un bambino dell’estremo est europeo ha salvato la madre dalle continue vessazioni del padre telefonando più di una volta al 117 fino a quando la guardia di finanza di Grosseto non è riuscita a individuare il nucleo familiare e a raccogliere la denuncia contro l’uomo. Da tempo, arrivavano al 117 alcune telefonate nelle quali un bambino, con un italiano stentatissimo, cercava di avvisare la guardia di finanza che il padre picchiava sua madre. Le telefonate però venivano interrotte e il militare che stava all’apparecchio non riusciva a rintracciare da dove provenisse la telefonata. Alla fine, la donna e il piccolo si sono presentati alla caserma della guardia di finanza di Grosseto e hanno raccontato ai finanzieri la loro storia: da tempo il padre picchiava la donna e il bambino tanto che la moglie aveva chiesto la separazione. Da quel momento, le violenze e le persecuzioni si erano fatte più intense tanto che la donna si é fatta spesso refertare all’ospedale e infine si è affidata agli assistenti sociali. Dopo le ultime minacce e percosse però la donna ha deciso di denunciare il marito. Alcune indagini hanno consentito alla guardia di finanza di rintracciare l’uomo e di arrestarlo con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, abbandono di minori e violenza privata. (ANSA).

Terza Categoria alla terza giornata: Scandale al Luigi Demme ospita la Nuova Siberene

Nessun pareggio nella seconda giornata del girone crotonese di Terza Categoria.

La giornata è stata caratterizzata da una vittoria esterna nell’anticipo di sabato (il secondo anticipo previsto, quello tra l’Altilia e il San Leonardo, era stato posticipato alla domenica): un tennistico 6 a 2 del Camellino sul comunale di Roccabernarda contro lo Sporting, e da 5 vittorie domenicali.

Dopo due giornate sorprendentemente in testa alla classifica c’è da sola la matricola Marina di Strongoli a punteggio pieno (domenica ha battuto, soffrendo un po’, lo Sporting Kr dopo aver battuto il Camellino al debutto), ma gli jonici domenica prossima non potranno continuare la loro cavalcata perchè avranno il loro turno di riposo.

Al secondo posto seguono un’altra matricola, il Papanice, che al “Luigi Demme” di Scandale ha sconfitto senza discussioni la squadra che per due anni è stata tra le protagoniste del girone ossia il Cirò del presidente Sculco, e l’Altilia, che, dopo il pareggio di Scandale, debutta tra le mura amiche battendo il San Leonardo di Cutro.

Seguono ben sei squadre con tre punti, tra queste il Roccabernarda del presidente Toscano che ha approfittato dei problemi di organico e della scarsa vena realizzativa degli avanti dello Scandale (almeno tre le palle rete nette sprecate da Antonio Artese sottoporta per lo Scandale) per ottenere il massimo col minimo sforzo.

A tre punti anche il Casabona che, dopo la sconfitta a San Leonardo, all’”Agostino Arone” ha battuto il Real Cotronei.

Si cominciano quindi a delineare le posizioni in classifica anche se non c’è nulla di certo e chi è primo oggi potrebbe trovarsi facilmente in altre più precarie posizioni e viceversa.

Domenica prossima, visto il riposo della battistrada, il Papanice potrebbe avere l’occasione di balzare in testa alla classifica ma se la dovrà vedere, sul comunale di Foresta di Petilia Policastro, col Camellino che, dopo la bella vittoria di Roccabernarda, fa un po’ più paura.

Anche l’Altilia sogna il primo posto ma dovrà centrare il successo sul terreno del Real Cotronei.

Il Cirò non dovrebbe avere problemi in casa contro il Casabona anche se nel calcio è tutto possibile, mentre la Nuova Siberene (in un certo senso anche essa a punteggio pieno visto che ha già sostenuto la propria giornata di riposo) cercherà di approfittare del momento di crisi dell’Us Scandale, ma al “Luigi Demme” è tutta un’altra cosa e per di più il presidente Marazzita sta correndo ai ripari e, vista la poca serietà di alcuni calciatori scandalesi (spesso assenti agli allenamenti e poco attaccati alla maglia), sta cercando rinforzi fuori paese, rinforzi che potrebbero essere in campo già domenica.

Gara dal risultato incerto quella tra San Leonardo di Cutro e Roccabenarda con, crediamo, leggera supremazia per i padroni di casa.

Chiude la giornata la gara tra i due Sporting, Crotone e Rocca, ancora fermi a zero punti (anche se lo Sporting Crotone ha già riposato), finalmente la possibilità di muovere la classifica per le due squadre anche se i pronostici pendono per i ragazzi del presidentissimo Faga e di mister Gambino.

Intanto il giudice sportivo ha comminato la seguente ammenda e le sottostanti squalifiche:

150,00 euro di multa allo Sporting Rocca “per sparo di petardi da parte dei propri sostenitori”.

L’ assistente arbitrale di parte Antonio Giordano (Camellino) è stato squalificato fino al 11 novembre 2009 “per comportamento irriguardoso nei confronti dell’arbitro”.

Questi, infine, i calciatori squalificati in quanto espulsi dal campo:

Squalifica per tre gare effettive per Salvatore Calizzi (Casabona) “per atto di violenza nei confronti di un giocatore avversario a gioco fermo”; squalifica per due gare effettive per Daniele Gambella (Real Cotronei); squalifica per una gara effettiva per: Aldo Marincola (Cirò), Umberto Ombrella (Papanice) e Marco Borza (Real Cotronei).

ROSARIO RIZZUTO

Maltempo a Scandale e notizie veloci

Mannaggia!!! C’è un tempo da cani qui a Scandale, diluvia, con botte d’acqua davvero forti e anche nebbia.

Io mi preoccupo per lei (dove sarà?, chissà se anche dove è lei sta piovendo così forte?) ma quella pazza che non mi ascolta si è messa a correre per Crotone, ed è quasi arrivata, anche con le strade bagnate e non deve nemmeno timbrare il cartellino.

Oggi non lavoro, l’Amministrazione Comunale di Scandale a pranzo festeggerà il dipendente Aldo Franco, andato in pensione, dopo tanti anni di servizio, alcuni mesi fa, e non posso mancare e poi ho un sacco di cose da fare e da sistemare stamane.

Intanto l’Italia scopre (io, ma anche molti altri, lo sapevamo da tempo) che gli italiani sono un popolo di cocainomani e di drogati, dal Parlamento ad andare giù.
PUTTANE E DROGA, insomma, per sommare le due cose di cui si parla di più ultimamente: che bella fine per il paese che ospita il Vaticano!!!

Io rimango con Jovanotti: "Tutta la droga del mondo non vale un grammo della mia adrenalina".

Buon venerdì (cliccando si accede all’almanacco del giorno, che, però, essendo dinamico, cambia di giorno in giorno), intanto Niki è morta, forse definitivamente.

Il 4 Novembre a Scandale: foto e video

Un momento della manifestazione del 4 novembre 2009 a Scandale. Foto Rosario Rizzuto
Come ormai avviene da molti anni grazie alla collaborazione tra Amministrazione Comunale e Centro Aggregazione Sociale Anziani, anche in questo 2009 il 4 novembre si è ricordata la giornata delle Forze Armate e dell’Unità d’Italia che a Scandale è soprattutto la giornata del ricordo dei Caduti in Guerra.
Alcuni componenti della Banda "Gaudiosi di Maria" di Scandale con Maria Lettieri. Foto Rosario Rizzuto
In attesa de mio articolo, volevo farvi  "gustare" le quasi 250 foto realizzate durante la manifestazione e il video del discorso del Vice Sindaco Tonino Coriale che ha degnamente sostuitio il sindaco Brescia fuori Scandale per impegni personali inderogabili.
Alcuni componeti del Centro Aggregazione Sociale Anziani di Scandale all'esterno della Chiesa dell'Addolorata di Scandale. Foto Rosario Rizzuto
Per visulazzare le foto, ospitate come sempre sugli ospitali server di Area Locale, vi basta cliccare qui, mentre quello che segue è il video (le immagine sono piuttosto scure ma l’audio, che credo sia la cosa che ci interessa di più, dovrebbe sentirsi bene) ospitato su YouTube:

Il ballo dei politici e non solo. Tre miei brevi video alla Sagra della Castagna di Savelli

Non solo foto, a Savelli, durante la Sagra della Castagna della scorsa domenica, la tentazione di immortalare l’assessore (nonchè Sindaco di Rocca di Neto) Alfonso Dattolo, il Vice Presidente della Giunta Provinciale Gianluca Bruno, il Presidente del Consiglio Provinciale, Benedetto Proto, mentre ballano con la presentatrice Paola Emanuele o di registrare due vecchietti che si dimenano alla grande sempre con Paola ed una ballerina di Savelli sul palchetto di Savelli, è stata troppo forte, eccovi quindi tre brevi video su quanto appena detto:

A Strongoli al Comune sono affari di famiglia

Trovo sulla mia mail di Facebook la seguente lettera proveninte da Strongoli, rimango allibito, succedono anche queste cose mentre a Scandale c’è gente che si lamenta dell’Amministrazione Brescia!!!

La sapete l’ultima farsa del Sindaco Arrighi e dello zio Sasà… ?

Qualche settimana fa il Sindaco ha cacciato dalla Giunta l’assessore Caligiuri lasciando pensare ai cittadini chissà per quale nobile motivazione.

Macchè, unico motivo, liberare un posto in Giunta fare posto allo zio Sasà, al quale la carica di presidente del Consiglio non bastava più per andare e venire da Roma . ( A trattare che cosa poi , non è dato sapere).
Ma torniamo alla FARSA, giorno 30 settembre con decreto n. 10 il Sindaco ARRIGHI nomina zio Sasà: ASSESSORE !

Zio Sasà di tutta fretta ACCETTA e ringrazia il nipote!
Pensano certamente che ormai a LORO TUTTO E’ CONCESSO, entro e fuori la legalità …
Intanto qualcuno gli fa notare che NON SI PUO’, non si può…Perché la legge prevede che i membri della Giunta non possono essere parenti, il comune è un Ente Pubblico e non un Ente Familiare; ma lui naturalmente NON LO SAPEVA…

MA NON FINISCE QUI: dopo ben 7 giorni di assessorato lo zio Sasà e il nipote Sindaco si accorgono che bisogna rispettare la LEGGE ( spesso per loro sconosciuta), e così costretto, si dimette da ASSESSORE , ma ahimé, si rende conto che non è neanche più presidente del Consiglio .

Allora preso dal PANICO, corre dal nipote Sindaco e concordano una strategica STRATEGIA: ritirare le dimissioni da presidente del Consiglio e far finta di niente, ( Tanto è tutto casa nostra ) … CHE FACCIA TOSTA !.
COME SE NIENTE FOSSE SUCCESSO, zio Sasà convoca il Consiglio Comunale da Presidente e lo presiede, per prendere atto del ritiro delle sue dimissioni, tutto come se il Consiglio comunale fosse una riunione di FAMIGLIA .

NOI Consiglieri di Minoranza NON CI STIAMO.

Questo non è più un Consiglio Comunale legittimo, denunceremo pubblicamente il PERCHE’ questa amministrazione Comunale sta gestendo il Comune di Strongoli come un “affare” privato di FAMIGLIA in sfregio alle più elementari regole democratiche e lo faremo in una Assemblea pubblica fra pochi giorni nella quale Vi comunicheremo come sono stati spesi i soldi pubblici e dove sono state rivolte le azioni amministrative di questa Giunta.

Vi invitiamo già da oggi a PARTECIPARE.

I consiglieri di minoranza:
Codispoti Salvatore
Sciarrotta Antonio
Ceraudo Rosario
Codispoti Amedeo
Costantino Luigi

Servizio counseling al Filolao: l'articolo

Capita a tutti di dover affrontare un momento di crisi, di trovarsi in difficoltà in un determinato momento della propria vita.

Le crisi sono ancora maggiori nell’adolescenza, nel periodo scolastico.

Partendo da questo, forse, è nata, nella testa della Professoressa Carmela Mantegna del Liceo Scientifico “Filolao” di Crotone, l’idea di realizzare, presso la scuola in cui lavora, un servizio di counseling rivolto non solo agli studenti ma anche al personale docente ed Ata e ai genitori, unico servizio del genere presente nelle scuole del crotonese.
La locandina che pubblicizza il servizio nel Liceo "Filolao."
L’idea deve essere piaciuta tanto al Dirigente Scolastico del “Filolao”, Tommaso Caligiuri, che ha fatto in modo che venisse messa in pratica.

Le motivazioni del progetto, giunto al secondo anno e presentato dalla Professoressa Carmela Mantegna, sono le seguenti: “L’obiettivo fondamentale dello Sportello di Counseling è la costruzione di una struttura stabile di ascolto degli studenti per prevenire ogni forma di disagio sociale, psicologico, familiare e scolastico, favorendo tutti i necessari interventi attraverso un coordinamento delle risorse che operano all’interno della Scuola e nel territorio (Comune, Provincia, centri di aggregazione, servizi psicopedagogici), formando così una rete di collaborazione permanente e sistematica”.

Per far ciò, per quanto riguarda gli studenti, si cercherà di: favorire l’integrazione socio-affettiva-culturale in un clima di permanente accoglienza; osservare correttamente il comportamento degli alunni per individuare i fattori contestuali che determinano il disagio; valorizzare le risorse personali dei soggetti svantaggiati per favorire la motivazione all’apprendimento; individuare le linee di azione più appropriate per superare il problema, mettendo in atto interventi di modificazione del clima relazionale, dell’approccio metodologico-didattico e intrafamiliare.

La responsabile del progetto Carmela Mantegna. Foto Rosario Rizzuto

E’ così il servizio di Counseling dello Scientifico di Crotone è al suo secondo anno di attività e si sta rivelando molto utile soprattutto per gli studenti che sempre con maggior fiducia si rivolgono alla counselor, che non poteva che essere la stessa professoressa Mantegna, sempre pronta ad ascoltare chi ha bisogno, nel pieno rispetto della privacy.

Un servizio utile, quindi, messo in piedi dalla scuola diretta dal Dirigente Scolastico Tommaso Caligiuri e che prevede anche la possibilità di lasciare un messaggio nella cassetta "Caro counselor di scrivo…", oppure si ci può rivolgere alla professoressa Carmela Mantegna, nell’aula predisposta per questo servizio, ogni martedì dalle 09,00 alle 10,30.

Ma, in caso di problemi, crediamo, anche in qualsiasi altro momento!

[Rosario Rizzuto]

Primarie Pd a Scandale: vincono Bersani e Guccione

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Il seggio delle primarie a Scandale. Foto Rosario Rizzuto

SCANDALEAnche a Scandale, così come nel capuologo e in tutti i paesi della Provincia ma anche in tutta Italia, si sono tenute nei giorni scorsi le primarie del Partito Democratico per la scelta del segretario nazionale e di quello regionale.

Nella cittadina collinare crotonese si è votato nella sede del Pd di Corso Umberto I ed il risultato uscito fuori dalle urne ha rispecchiato la volontà del principale esponente del Partito Democratico scandalese, ossia Antonio Barberio, nonché la tendenza nazionale.

Infatti su 230 votanti, 198 voti sono andati a Bersani, 33 a Franceschini e solo 3 a Marino.

La scheda elettorale per l'ezione del Segretario regionale. Clicca x ingrandire

Quadro simile per le schede per la nomina del segretario regionale: infatti 198 voti sono andati alla lista “Noi democratici per la Calabria” collegata a Guccione, 8 voti per la lista “La Calabria con Bersani” (quella in cui era presente il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero) sempre collegata a Guccione e 21 preferenze per la lista “Liberiamo il futuro con Caminiti” collegata a Franceschini; dall’urna, nello spoglio delle regionali, sono uscite anche tre schede nulle.

Per votare bisognava essere consapevoli degli indirizzi del Pd e versare un contributo minimo di 2 euro

La scheda elettorale per l'elezione del Segretario Nazionale del Partito Democratico. Clicca x ingrandire

Le primarie si sono svolte con tranquillità e con una affluenza molto minore del previsto (in mattinata c’era stato detto che si aspettavano oltre 500 persone); il seggio è stato presieduto dall’ex segretario cittadino del Pd, Tommaso Squillace, che ha avuto come vicepresidente Donatella Raimondo.

ROSARIO RIZZUTO

Mercoledì 4 commemorazione dei caduti in guerra e giornata delle forze armate anche a Scandale

Un momento della manifestazione dello scorso anno. Foto archivio Rosario Rizzuto

SCANDALE – Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale di Scandale e il Centro Aggregazione Sociale Anziani di Scandale organizzano la ricorrenza del 4 novembre, giornata dedicata alla Forze Armate ed in cui si commemorano i caduti in guerra.

Questo il programma completo degli appuntamenti che si terranno nel pomeriggio di mercoledì 4 novembre: dalle ore 15,00 sfilata della Banda Musicale “Gaudiosi di Maria” di Scandale per le vie del paese che porterà al raduno in piazza San Francesco; alle ore 16,30 ci sarà la Santa Messa nella Chiesa dell’Addolorata alla quale seguirà il corteo delle autorità e di tutta la cittadinanza fino a piazza Municipio dove sarà deposta una corona d’allora presso la statua del Milite Ignoto.

Se viviamo in un paese libero lo si deve anche a chi si è sacrificato nelle guerre quindi è giusto ricambiare quanto ci è stato dato partecipando a questo appuntamento in ricordo a chi ha dato la propria vita per la Patria.

La banda "Gaudiosi di Maria" di Scandale posa con i rappresentanti del Centro Anziani di Scandale. Clicca x ingrandire. Foto archivio Rosario Rizzuto

ROSARIO RIZZUTO

Giornali…

Gli altri giornali ci girano attorno, Libero dice le cose come stanno (o come sembrano stiano, d’altra parte c’è una confessione!): "Marrazzo pippava!".
Più chiaro di così!!!