Archive for December 9th, 2009

Entro Mercoledì 23 chi vuole far consegnare un regalo, al proprio figlio, nipote ecc, da Babbo Natale deve darlo alla Pro Loco

 

Babbo Natale con Teresa De Paola durante un analoga iniziativa a Natale 2006. Foto archivio Rosario Rizzuto
La Pro Loco di Scandale

AVVISA CHE:


è possibile consegnare ai membri dell’Associazione
entro il 23 Dicembre i Doni per i vostri bambini.
Babbo Natale in Piazza San Francesco a Scandale. Foto archivio Rosario Rizzuto
Giorno 24 dalle 16,30 in poi, Babbo Natale passerà per le vostre case e consegnerà ai vostri bimbi i regali che avrete fatto giungere all’Associazione.
Il mio piccolo Alex con Babbo Natale. Foto archivio Rosario Rizzuto
Per ulteriori informazioni contattare i numeri:
333 3806569
388 3441722
320 4831141
329 7906167.
Babbo Natale con le ragazze di Pro Loco e ProItalia. Foto archivio Rosario Rizzuto

BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!

Ancora un giovane ucciso … Fino a quando ancora sangue nelle nostre strade?

L’uccisione di Francesco Maria Inzitari, il diciottenne incensurato, ucciso quasi certamente per una vendetta trasversale nei confronti del padre, è certamente un episodio di una gravità inaudita sia per le modalità con cui è stato commesso ( vero e proprio agguato mafioso), sia per la giovane età della vittima e per la sua condizione di “ragazzo normale” e pieno di vita.
La ndrangheta ormai non guarda in faccia nessuno e vuole ad ogni costo anteporre i propri interessi ed i propri loschi affari a qualunque possibilità di vita civile e serena nel nostro territorio.
Francesco Maria aveva 18 anni ed è morto. Il suo nome si aggiunge a tanti altri nomi di tanti altri giovani anch’essi immolati come bestie da macello e di cui nessuno si accorge ormai della loro assenza.
Ma fino a quando è possibile continuare a rimanere distratti dinnanzi a così orrendi misfatti?
Non vorremo che, celebrati i funerali di Francesco Maria, con lui vada via definitivamente la speranza.
Ed è per questo che mi rivolgo ai giovani del nostro territorio, più che ad altri.
Il tempo è ormai scaduto. O adesso o mai più è necessario risalire da questo tunnel di tristezza e di desolazione.
E’ necessario che voi giovani scendiate nelle piazze e nelle strade per creare momenti di confronto e sognare e costruire città vivibili e soprattutto condizioni di maggiore giustizia per questa nostra terra martoriata.
Poche ore prima dell’uccisione di Francesco Maria,a Palermo tanti giovani come voi, con sirene , canti ed esultanze da stadio hanno festeggiato, insieme agli agenti, la cattura del boss Gianni Nicchi.
Riuscirete anche voi, giovani della Piana, a dare a noi adulti distratti di questo territorio, testimonianze altrettanto belle e concrete?
O saranno ancora loro, i mafiosi ed i loro referenti politici ed economici, e a quel punto lo saranno per sempre, i padroni incontrollati delle nostre piazze e delle vostre vite?

Polistena 06 dicembre 2009

Don Pino Demasi
Vicario Generale Diocesi di Oppido- Palmi e Referente territoriale di LIBERA

INOLTRATE IL MESSAGGIO!!!…
E’ tempo di svegliarci!…Non facciamoci privare del nostro presente e del nostro futuro!!!
"NOI SIAMO CIO’ CHE FACCIAMO"


Allo Scientifico 'Filolao' di Crotone si è parlato di bullismo e non violenza. Anche io tra i relatori

Il tavolo dei relatori. Foto Rosario Rizzuto

 

C’è tanto lavoro dietro una conferenza, una tavola rotonda, e la professoressa Carmela Mantegna, una vita per la scuola ed i suoi allievi, si è impegnata moltissimo affinchè la tavola rotonda “Laboratorio di educazione alla non-violenza” tenutasi il 3 dicembre nell’auditorium del Liceo Scientifico “Filolao” di Crotone, si svolgesse al meglio.
Una festa finale al termine di un progetto contro la violenza in tutte le sue forme per prevenire il bullismo ed educare alla legalità, che ha interessato non solo gli studenti del “Filolao” ma anche i docenti, il personale Ata ed i genitori.

Di grande importanza e preparati i relatori, sala preparata al meglio con una bellissima composizione di fiori a dare quel tocco in più.
Con un organizzazione così ti aspetti che la gente arrivi da sola, invece, forse, le persone sono ormai attaccate ad altre cose (ne abbiamo avuto conferma il giorno dopo ad un incontro della Cgil sulla scuola tenutosi all’Istituto Pertini di Crotone, che interessava tutta la provincia e dove non si sono superate le 60 persone ma solo nei primi minuti per diventare poi appena 30 nel momento delle conclusioni), parliamo dei docenti, dei genitori, degli studenti.

Vista la popolazione scolastica del Filolao (1.138 alunni e oltre 100 persone tra personale docente ed Ata) la sala doveva essere strapiena, invece la conferenza si è tenuta tra pochi intimi: tutti avranno avuto qualcosa di importante da fare o, per quanto riguarda il personale, visto che non era pagata… Assurdo!
Ma a rimetterci sono stati gli assenti perchè è stato un incontro ad alti livelli, con interventi importanti ed istruttivi che, chi sta giornalmente a contatto con i ragazzi, non doveva lasciarci sfuggire.

 

Il tavolo dei relatori. Foto Rosario Rizzuto

Forse sta anche in questa apatia, in questo “non faccio nulla in cambio di nulla” (davvero poche le eccezioni come la professoressa Mantegna che ogni martedì, e non solo martedì, tiene il suo servizio di counseling gratuitamente) il fallimento della scuola italiana in generale, crotonese in particolare.
Dicevamo interventi importanti come quello di Maria Stella Franco (referente Osservatorio Regionale su legalità e bullismo della Calabria) che ha relazionato sulle funzioni, le azioni ed i risultati dell’osservatorio regionale.

O quello di Maria Brutto (docente di Latino e Greco al Liceo Classico “P. Galluppi” di Catanzaro) che, con l’aiuto di alcune slide sul tema (importante quella: “Chi esterna il disagio è poi più facilmente capace di superarlo” che rafforza ancora di più l’idea, secondo noi vincente, del servizio di counseling che può doppiamente servire per prevenire fenomeni di bullismo, aiutando sia i bulli che le vittime), ha relazionato su “Gnoseologia per bullo-paideia: conoscere per educare il disagio comportamentale”.
Non da meno gli interventi di Giacomo Gagliardi che per conto del gruppo studenti del progetto, ha aperto i lavori della tavola rotonda, e di Francesca Ammirati che ha relazionato su “Carnevale de bulle: maschere del disagio”.

Assente Rosa Maria Parise (primo dirigente della Polizia di Stato alla Questura di Crotone) per sopraggiunti impegni di servizio, la tavola rotonda è proseguita con gli interventi del dottor Salvatore Bagalà (primario neuropsichiatria infantile dell’ospedale di Crotone) che ha relazionato su: “Piccoli bulli o bambini da amare? Storie vere raccontate da un neuropsichiatra dell’infanzia” e dell’Onorevole Salvatore Pacenza (consigliere regionale del Pdl) che ha raccontato una sua esperienza e non solo: “Da bullo ‘prepotente’ ad uomo politico: una proposta per una cittadinanza responsabile”.

Le conclusioni, dopo l’intervento dell’assistente amministrativo del “Filolao” Rosario Rizzuto (“Una Scuola in ascolto dei ragazzi”, che ha concluso affermando che: “La scuola non dovrebbe essere una scuola di progetti ma avere un unico progetto, un unico fine e cioè quello di mettersi in ascolto dei ragazzi”) sono state tratte da Don Serafino Parisi (vicario episcopale per la pastorale e per la cultura della Curia Arcivescovile di Crotone) che, da buon prete, si è messo “Dalla parte del bullo: per un recupero possibile” affermando, ammettendo poi di aver voluto esagerare un po’, che le funzioni educative sono svolte in primis dalla famiglia e dalla scuola, poi dalla strada e solo in ultimo  ultimo dalla Chiesa e segnalando, tra le altre cose, il sito www.helpfamily.it.

L'intervento dell'assistente amministrativo e giornalista di Area Locale Rosario Rizzuto. Foto Christian Scervo

 

L’incontro è stato moderato dalla stessa professoressa Mantegna ed ha visto anche gli interventi della vicaria Antonella Folliero (che ha sostituito il dirigente scolastico) e del direttore amministrativo Teresa Ferrrelli.
Gli importanti temi trattati hanno anche stimolato un breve dibattito con alcuni interventi tra cui quelli del professore del “Filolao” Matteo Zito, della professoressa dell’istituto Comprensivo di Torre Melissa, Angela Lonetti e dello studente, sempre dello Scientifico di Crotone, Christian Scervo.
Al termine della tavola rotonda un gustoso buffet ha concluso la serata.

[By.Ros]