Archive for December 10th, 2009

Il Giudice Sportivo Antonio Manica dà il colpo di grazia al Real Cotronei. Il presidente Tallarico: 'Ritirerò la squadra!'

Il presidente dell'Associazione Arbitri di Crotone, Sergio Contarino. Foto archivio Rosario Rizzuto
"Io sono il presidente degli arbitri e credo al mio arbitro Roberto Basile, ognuno si assumerà le responsabilità di quello che dice", è riusciuto a dirmi solo questo Sergio Contarino, (che mi ha detto di essere ad una riunione e che ci saremmo sentiti dopo) presidente dell’Associazione Arbitri di Crotone, interpellato in merito ai fatti successi domenica scorsa durante la gara tra Real Cotronei e San Leonardo di Cutro, sulla quale poco fa (in ritardo rispetto al solito) è stato diffuso il comunicato ufficiale della Figc.

L'arbitro Roberto Basile. Foto archivio Rosario RizzutoAll’arbitro Basile – in base a quanto riportatoci dalla dirigenza del Real Cotronei – non è bastato rovinare una gara che stava filando liscia come l’olio, ma ha anche voluto calcare la mano nel suo reperto costringendo il giudice sportivo Antonio Manica, che si pronuncia solo e soltando in base a quello che scrive l’arbitro (la giustizia, forse, era più giusta ai tempi di Hitler!!!), a fare una strage contro la squadra del presidente Massimo Tallarico.

Il Giudice Sportivo della Figc di Crotone, Antonio Manica. Foto archivio Rosario Rizzuto
Leggete qua: "DELIBERE – GARA DEL 06/12/2009 REAL COTRONEI 2009 – SAN LEONARDO Letti gli atti relativi alla gara REAL COTRONEI 2009  – SAN LEONARDO, disputata il 06.12.2009, premesso che – a seguito della sospensione della gara per abbandono del rettangolo di giuoco da parte dei calciatori del REAL COTRONEI 2009, l’arbitro, dirigendosi verso gli spogliatoi, rimaneva vittima di un’aggressione verbale dai toni gravemente offensivi e minacciosi da parte dei dirigenti del REAL COTRONEI 2009, identificati nelle persone dei Sigg.ri BARILARO Francesco e GUZZI Francesco;
-    all’ingresso degli spogliatoi, persone estranee tentavano di aggredire l’arbitro ed in tale circostanza, alcuni giocatori del REAL COTRONEI 2009, tra cui veniva identificato il sig. PAPALLO Salvatore, si rendevano responsabili di atti di violenza nei confronti dello stesso arbitro, senza conseguenze lesive;
-    all’interno dello spogliatoio arbitrale, sprovvisto di chiavi, facevano ripetutamente ingresso i dirigenti BARILARO  e GUZZI che, unitamente ai calciatori FRAGALE Adriano e VACCARO Antonio, proseguivano nel tenere una condotta gravemente offensiva e minacciosa nei confronti del direttore di gara;
-    all’uscita dello spogliatoio, all’indirizzo dell’arbitro veniva lanciata una pietra, senza colpirlo, da parte di soggetti non identificati;
-    la valutazione e conseguente decisione in merito ai gravi fatti verificatisi al di fuori del campo di giuoco alla presenza dei militari del Comando Carabinieri di COTRONEI esula dalla competenza di questo giudice, il quale, tuttavia, provvederà alla trasmissione degli atti relativi alla gara al Comitato Regionale affinché ne informi la Procura federale per i dovuti accertamenti del caso.

Tanto premesso, infligge alla Società REAL COTRONEI 2009:
1) la perdita della gara con il punteggio di 3 – 0 in favore del SAN LEONARDO;
2) squalifica del campo di giuoco per 1 giornata;
3) 1 punto di penalizzazione in classifica;
4) ammenda di €. 590,00 per abbandono del campo di giuoco da parte della squadra, per mancata assistenza da parte dei dirigenti nei confronti dell’arbitro, per tentativo di aggressione e lancio di pietra senza colpire nei confronti dello stesso da parte di estranei a fine gara, presenza di persone estranee nel campo ed inadeguata sistemazione dello spogliatoio arbitrale;
5) inibizione fino al 10 MARZO 2010 ai dirigenti BARILARO Francesco e GUZZI Francesco;
6) squalifica fino al 10 DICEMBRE 2010 al calciatore PAPALLO Salvatore, per atto di violenza contro l’arbitro senza conseguenze lesive;
7) squalifica fino al 10 DICEMBRE 2010 al calciatore/capitano MELLACE Marco ai sensi dell’art. 3 del Codice di Giustizia Sportiva, per atto di violenza contro l’arbitro senza conseguenze lesive in luogo degli autori materiali dello stesso non identificati a fine gara e comportamento offensivo nei confronti dello stesso durante la gara;
8) squalifica di gg. 4 al calciatore VACCARO Antonio per entrata non autorizzata nello spogliatoio arbitrale e comportamento offensivo nei confronti del direttore di gara; 
9) squalifica fino al 14 APRILE 2010 al calciatore FRAGALE Adriano per entrata non autorizzata nello spogliatoio arbitrale, comportamento offensivo e atto di scarsa violenza nei confronti dell’arbitro a fine gara;
10) squalifica di gg. 2 ai calciatori COVELLI Giuseppe, DE SIMONE Giovanni, CORTESE Domenico".

La formazione del Real Cotronei che ha giocato contro lo Scandale. Vi sembrano delinquenti questi ragazzi?. Clicca sulla foto x ingrandire Foto archivio Rosario Rizzuto
Non riesco a non credere a quanto raccontatomi da più persone del Real Cotronei e quindi la verità è tutta un’altra.
A Cotronei in campo c’è stata una persona volgare, l’arbitro, che ne ha dette di tutte i colori ai giocatori, frasi inpronunciabili anche dal sottoscritto che di certo non si ferma davanti ad una parolaccia.
Un arbitro una frase del genere: "Alzati coglione di merda, chi cazzo ti credi di essere", rivolta ad un tesserato della Figc credo che un arbitro non l’abbia mai detta in nessun campo della pur assurda Italia.
Basile sì, per come raccontano da Cotronei, e questa è la frase più pulita.
E non è l’unico, anche il papà di Basile pare che in tribuna si sia distinto per educazione, tacciando come "ubriacone di merda" un cittadino di Cotronei  quando ormai gli animi si erano calmati e dopo che il proprio figlio era stato allontanato dal campo con la macchina dei Carabinieri: ASSURDO!!!

Il presidente della Figc di Crotone, Giuseppe Talarico. Foto archivio Rosario RizzutoMa mentre la difesa dell’arbitro da parte di Contarino ci può anche stare, stona il fatto che anche il presidente della Figc (che dovrebbe stare dalla parte delle società), Giuseppe Talarico (che è bene ricordarlo è un ex arbitro!!!) anche se a parole dice altro, poi di fatto fa capire che non c’è nulla da fare, che valgonoi i documenti ufficiali (cioè i referti degli arbitri) in poche parole per chi ha orecchie per intendere: che ha ragione Basile!!!.

A Cotronei non riescono a capacitarsi perchè tanta rabbia nei loro confronti, qualcuno suppone che ce l’abbiano con loro perchè indossano la maglia del Catanzaro e in molti a Cotronei tengono più alla squadra del capoluogo di Regione che al Crotone (ma qualcuno potrebbe obiettare che l’altra squadra di Cotronei, in seconda categoria, è prima in classifica) mentre in molti hanno sottolineato che domenica  a Cotronei l’arbitro Roberto Basile non fosse normale in campo, qualcuno ci ha detto che forse si era fatto!!!
Logicamente io non ci credo ed aspetto che qualcuno mi spieghi il perchè del suo comportamento, che mi si dia una ragione per continuare a credere nel giocattolo calcio.

Intanto il presidente del Real Cotronei si appresta a presentare ricorso contro le decisoni del giudice sportivo e, allo stesso tempo, è intenzionato a ritirare la squadra.

Alla fine, come spesso succede, sono sempre gli stronzi che vincono, i bastardi, i bugiardi, i falsi.
Un arbitricchio dq quattro soldi è riusciuto a combinare tutto questo sconquasso in una tranquilla partita tra due squadre tranquille.

Gliel’ho detto al presidente Aia Contarino: "State distruggendo il calcio!", ormai MANCA DAVVERO POCO ALLA SUA FINE!!!

Impossibile con questo stato d’animo scrivere il mio solito commento sulla Terza Categroia per Il Crotonese "attenendomi ai fatti"; quali fatti?

Ho passato la mano, ho una sensazione di vomito, di rigetto, vorrei vomitare addosso a chi so io!!!

Posto solo gli altri provevdimenti del gioudie Sportivo così come riportati sul Comunicato Ufficiale n°. 30 del 10 Dicembre 2009: "PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI – GARE DEL 06/12/2009
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A CARICO DI ALLENATORI:
Squalifica fino al 16/12/2009 al Sig. DURANTE GIUSEPPE (ALTILIA KR)
per proteste nei confronti dell’arbitro.
Squalifica fino al 16/12/2009 al Sig. IERARDI GIUSEPPE (CAMELLINO)
per proteste ed entrata non autorizzata sul rettangolo di gioco.
A CARICO DI CALCIATORI
ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA:

RICHICHI ALESSIO     (ALTILIA KR)
DETURSI DAVID     (MARINA DI STRONGOLI)
FALCONE CARMINE     (SAN LEONARDO)
NON ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA PER RECIDIVITÀ IN AMMONIZIONE (IV INFR):

PARISI ROBERTO (ALTILIA KR)    
VRENNA GIUSEPPE (SPORTING CROTONE)
AMMONIZIONE CON DIFFIDA (III INFR):
GRECO LEONARDO (NUOVA SIBERENE)
".

Domenica si torna in campo e, dopo quanto successo, nonostante di certo Lui abbia cosa più importanti a cui pensare, che Dio ce la mandi buona anzi mandi arbitri buoni, ma purtroppo i sorteggi non li fa Dio…

Comunque la situazione al momento è questa (Note alla tabella: la gara Real Cotronei – San Leonardo di Cutro, come si evince dal referto sopra riportato, è stata data vinta agli ospiti per 3 a 0 a tavolino – quindi il Real Cotronei ha una rete fatta in meno – e al Real Cotronei, inoltre, è stato dato un punto di penalizzazione quindi ha 7 punti e non 8):

Risultati, Classifica e Prossimo Turno Girone E Terza Categoria Calabrese. Clicca x ingrandire. Elaborazione Rosario Rizzuto
P.s.: Finalmente sono riuscito a capire chi è l’arbitro Basile, mi sembrava, infatti, un nome familiare: è quel codardo di arbitro che il 03 Febbraio 2008 ha arbitrato la gara, poi sospesa dallo stesso, tra Nuova Torre Melissa e Scandale e poi data persa ad entrambe le formazioni.
In base al referto di questo genio di arbitro allora vennero squalificati Domenico Sgarriglia e 2 calciatori della Nuova Torre Melissa per 4 giornate senza aver fatto nulla, e a nulla valse presentare ricorso nonostante io abbia allegato il video dei fatti successi in campo!!!

La Tavola Rotonda del "Filolao" vista dalla studentessa nonchè relatrice Francesca Ammirati

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Si è tenuto giorno 3 dicembre presso il Liceo Scientifico “Filolao” un incontro sul bullismo a conclusione del progetto di educazione alla legalità e alla non-violenza. Hanno partecipato esponenti del mondo scolastico, politico, sanitario, ecclesiastico e tutti hanno affrontato il problema in relazione al proprio ruolo sociale.
Il bullismo rappresenta, nel mondo contemporaneo, una vera e propria piaga le cui sofferenze si avvertono soprattutto nell’adolescenza.

Sono sempre di più, purtroppo, i casi di violenza giovanile a tutti i livelli che occupano le pagine dei quotidiani e i servizi dei Tg.

Le cause sono da ricercarsi nei principi della società che sempre più spesso finisce per dimenticarli e sostituirli con valori verosimili. La verità è che soprattutto gli adolescenti hanno bisogno di punti di riferimento saldi in grado di interpretare le loro esigenze: la famiglia, la scuola, il gruppo degli amici devono adempire questo compito.
Il bullo, in realtà, è una persona insicura e fragile che nasconde il suo disagio dietro la maschera della violenza e della prevaricazione.

La studentessa del Liceo "Filolao" Francesca Ammirati. Foto Rosario Rizzuto

Forse riflettendoci, scopriamo che non si tratta di niente di nuovo.

Il bullismo è sempre esistito ed ha avuto ed ha ripercussioni sociali di notevole entità.

Basta ricordare l’"infame" Franti di “Cuore” di De Amicis o “David Copperfield” di Charles Dickens.

Le etichette di bullo e vittima tendono ad essere fuorvianti, perché spesso uno stesso ragazzo gioca entrambi i ruoli, da vittima diviene persecutore e comunque il bullo spesso si comporta in tale maniera perché si sente una vittima, maltrattata ingiustamente dagli altri.

Soggetti come questi non devono essere ostracizzati dalla società; occorre, invece, lavorare su di essi affinché possano trovare la propria identità e l’equilibrio di una vita normale.

La scuola, prima di dare alla società professionisti preparati, ha il dovere di formare cittadini responsabili in grado di fare scelte consapevoli e sostenere la legalità.

Noi giovani abbiamo l’onore e l’onere di ereditare questo singolare privilegio, a noi spetta l’arduo compito di diventare persone migliori per costruire su basi solide il nostro futuro.

Concludo citando, a questo proposito, quanto Paulo Coelho afferma ne “L’alchimista”: “Esiste una sola e grande verità su questo pianeta: chiunque tu sia o qualunque cosa tu faccia, quando desideri una cosa con volontà è perché questo desiderio è nato nell’anima dell’Universo. Quella cosa rappresenta la tua missione sulla terra ovvero la tua Leggenda Personale”.

Francesca Ammirati
3^ B Liceo Scientifico Statale “Filolao” – Crotone

'Luce nella Notte', manifestazione a Catanzaro contro la violenza sulle donne. L'Udc di Crotone c'è!

Benedetto Proto, Vice segretario regionale dell'Udc e presidente del Consiglio Provinciale di Crotone. Foto archivio Rosario RizzutoDomenica 13 dicembre la Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari), a Catanzaro, manifesterà (l’iniziativa è intitolata "Luce nella notte") per sensibilizzare la società civile e le istituzioni a promuovere una strategia comune per combattere la violenza sulle donne.
Noi, dell’UDC crotonese, uomini e donne, aderiamo numerosi a quest’iniziativa, certi che la via per mettere fine alla violenza è l’impegno congiunto tra i due sessi, è la complicità tra maschio e femmina, la voglia di spiegarsi.
Non c’è solo il deserto delle relazioni o la miseria della sessualità maschile, ci sono PERSONE (uomini e donne, giovani e non) che sentono il malessere delle donne per la violenza che subiscono e vogliono combatterla insieme.
Questa manifestazione può essere un momento di riflessione per tutti noi, possiamo testimoniare con la nostra partecipazione che non siamo come ci dipingono i media, indifferenti, disimpegnati e superficiali, possiamo dimostrare che non andiamo in “trasferta” solo per una partita di calcio o per un concerto, possiamo iniziare a combattere INSIEME la violenza sulle donne.

Benedetto Proto
Vice segretario regionale UDC

Saverio Pedace
Commissario provinciale UDC giovani

Caterina Bilotti
Responsabile Provinciale Pari Opportunità UDC di Crotone