Archive for January 14th, 2010

Anche le scuole del Condoleo sul palco: recite e canzocine per gli auguri di Natale

Un momento della manifestazione. Foto Rosario Rizzuto

SCANDALELe recite e i canti natalizi dei bambini e ragazzi delle scuole di Villa Condoleo a Scandale hanno emozionato grandi e piccini nel salone di Villa Condoleo.

Un modo per fare gli auguri ad amici e genitori preparati e guidati dalle loro insegnanti e dal maestro di musica Simone Pasculli.

La maestra Noce, alle sue spalle, semicoperto, il maestro di musica Simone Pasculli. Foto Rosario Rizzuto

Canzoncine ed una recita sul Natale con i genitori nelle prime file ad immortalare il tutto e, subito dopo la manifestazione, un buffet offerto dalle scuole dirette in maniera impeccabile dal Dirigente Scolastico Enzo Franco.

Una parte del pubblico in sala. Foto Rosario Rizzuto

ROSARIO RIZZUTO

Le serate al Cerzeto di Mesoraca: articolo rimodulato

MESORACA La piccola, 12 anni, di casa Garibaldi (cinque belle sorelle tutte impegnate nell’azienda familiare) Sabelfrancesca, appoggiata ad una colonna della sala, con macchina fotografica in mano ascolta entusiasta e con commozione le canzoni in sala, fa foto o video e sembra pendere da quelle parole: le canzoni di Rino Gaetano.

 

 

Un gruppo di ragazzi balla sulle note di Rino Gaetano proposte dai Nunteraggae Sound. Foto Rosario Rizzuto

  La musica e le parole di Rino Gaetano tornano ad echeggiare nella sua terra.

  

Succede a Mesoraca, presso l’azienda agrituristica “Il Cerzeto” della famiglia Garibaldi, dove, nella serata di domenica 27 dicembre 2009 si è esibita, anche se in formazione rimaneggiata, causa influenza, la coverband, del famoso e sfortunato cantante crotonese, i “Nunteraggae Sound” di Cassano alla Ionio in provincia di Cosenza.
Ivan Papasso (voce), Eduardo Arcieri (chitarra elettrica), Roberto di Callo (sax), Francesco Gaetano (basso), Francesco Praino (batteria) e Cristian Vocaturi e Angelo Maradei (fonici) (tutti ragazzi che non erano nemmeno nati quando Rino moriva) hanno entusiasmato il pubblico presente nella bella sala al chiuso del Cerzeto proponendo in modo lodevole le canzoni del grande cantante crotonese anche quelle meno famose e quelle, fino a qualche tempo fa inedite, scoperte di recente perchè pubblicate qualche mese fa in una nuova compilation.

 
 

I Nunteraggae Sound di Cassano allo Jonio all'agriturismo"Il Cerzeto" di Mesoraca. Foto Rosario Rizzuto

 

Davvero una bella serata, con una musica che piace nonostante siano passati molti anni dalla scomparsa di Rino.
Ma non è stata l’unica iniziativa musicale che si tenuta, per il Natale 2009, presso l’azienda agrituristica “Il Cerzeto” di Mesoraca.
Infatti dopo la bella serata di Santa Stefano “Tombola & Karaoke” e quella dedicata a Rino Gaetano, ci sono state altre manifestazioni.
Su tutte spicca il live del gruppo tutto al femminile “Le Rivoltelle” nell’ambito del loro “Skaramantico Tour”.

 
 

La stupenda e brava cantante del Le Rivoltelle, Elena Palermo. Foto Rosario Rizzuto

 

Quattro ragazze: Elena Palermo (voce, violino, sax), Alessandra Turano (basso, chitarre, cori e voce), Paola Aiello (batteria, percussioni e cori) e Angela Massafra (chitarre e cori), “indissolubilmente legate ai colori ed ai profumi del mediterraneo e accomunate dalla voglia di ridare lustro in chiave moderna agli anni sessanta, settanta e ottanta; l’essenzialità del gruppo (chitarra, basso, voce, violino e batteria) e la scelta di affermare la propria identità femminile costituiscono un’autentica novità nel pop italiano”.
 
 

Una delle sorelle Garibaldi si fa prendere dalla musica de Le Rivoltelle. Foto Rosario Rizzuto

Le Rivoltelle hanno rivisitato, attraverso il genere ska, rock e reggae, un ampio repertorio che spazia dalla Caselli a Mina, dalla Rettore a Nada, da Giuni Russo alla Bertè.
Una serata che avrebbe meritato una cornice di pubblico generosa e che invece ha visto le 4 ragazze cosentine cantare davanti a pochi intimi: inutile fare qualcosa dalle nostre parti: quando non fai non fai, se fai poi non sei ricompensato per tutto l’impegno profuso.
Ma Vanessa Garibaldi non molla.
Infatti deus ex machina di queste manifestazione è la giovane Vanessa Garibaldi (la più grande delle 5 sorelle), con tante idee per la testa, forte anche della sua laurea in Scienze del Turismo, che non dubitiamo metterà ben presto in pratica.
Il 3 gennaio poi c’è stato il “Rock Party III”: “Si sono esibiti – ci spiega Vanessa Garibaldi – i Suburbia, una coverband dei Greenday proveniente da Cosenza, e gli Ipnosi, un gruppo rock metal di Mesoraca, tutti appena maggiorenni, formato da Alessio Filice, Francesco Fontana, Piero Scandale e Luigi Longo. Arrivata alla terza edizione la serata del rockparty riscuote sempre un discreto successo nei dintorni. Al contrario di quanto succede sulla scena nazionale le sonorità grunge rock e punk risultano sempre molto apprezzate e per questo ci tengo particolarmente”.
Le feste del Cerzeto si sono chiuse con una festa, dedicata ai più piccoli, il 5 gennaio con il “Befana Party” con tante sorprese per i bambini.
  

 Ho tenuto meticolosamente ad ognuna di queste date – ci racconta la più grande delle sorelle Garibaldi – ogni serata ha significato qualcosa per me.
Trovandoci nelle festività natalizie, non ho potuto fare a meno di "dare i numeri" con una bella tombolata a suon di karaoke nonchè di riservare ai più piccoli una serata tutta zucchero&carbone con il Befana party.
Musicalmente ho voluto spaziare, essendo una persona che apprezza la musica nella sua espressione più totale, senza precludersi il piacere di un sound o di un altro, dallo Ska al Metal, dal Reggae al punk rock passando per le note del nostro Rino: non ci siamo fatti mancare niente!

Bel sound, bella gente, location azzeccata, un’addizione che non poteva che dare la riuscita delle serate e ovviamente il divertimento dei presenti, come raramente capita nelle nostre zone desolate e senza svaghi. Ringrazio quindi tutti coloro che c’erano e che insieme a me si sono divertiti.
Ringrazio le band i Nuntereggae Sound, le mitiche Rivoltelle, i Suburbia e i miei pupilli gli Ipnosi.

Ringrazio la mia big family e Peppino che mi hanno supportato e sopportato!

Un particolare ringraziamento va a coloro che non c’erano, a quelli assenti che non hanno captato il mio messaggio.

Ecco un grazie speciale va sicuramente a loro, in quanto mi spronano a fare sempre di più, ad andare oltre perchè non sanno quanto mi piace fare sempre del mio meglio!

A questo proposito volevo far sapere a tutti che l’azienda agrituristica "il Cerzeto" è sempre attiva e si sta muovendo per promuovere un sacco di nuove iniziative delle quali sentirete presto parlare.

SALTARE, BALLARE, CONCRETIZZARE!!! Questo è il motto della mia famiglia per cercare di fare del nostro lavoro un momento sicuramente ludico ma soprattutto di crescita per noi in primis e in parallelo per la comunità nella quale crediamo e riponiamo la speranza di una partecipazione sempre più attiva

".

Insomma tanta buona musica e tanto divertimento in questo bel agriturismo nelle campagne sotto Mesoraca.

[Rosario Rizzuto]

 

Serenetta Monti di Roma racconta la sua esperienza a Barcellona Pozzo di Gotto con la famiglia Alfano

8 gennaio 2010, Barcellona Pozzo di Gotto (ME), Commemorazione di Beppe Alfano. Io c’ero.

Serenetta Monti di Roma a Barcellona Pozzo di Gotto. Foto Rosario Rizzuto

Tanto per cambiare, ho deciso di andare e non stare a guardare a distanza.
Ho affrontato un viaggio in pullman con i ragazzi di Italia dei Valori di Roma che sono riusciti a coordinare con Federica Menciotti dell’esecutivo romano una miscela di partecipanti raccolti in tappe differenti da Roma alla Calabria.
E’ stata una bella esperienza. Il viaggio in pullman, con le chiacchiere, le risate dei ragazzi, le prese in giro, i commenti politici e, di nuovo, la Salerno Reggio Calabria…la terza volta in due giorni… Avrebbe provato chiunque, eppure, come Dio ha voluto, sono arrivata in Sicilia. La prima volta che prendevo il traghetto a VIlla San Giovanni, un vento bellissimo sul ponte del traghetto e tanta emozione per la voglia di stare vicino alla famiglia Alfano. Diciassette anni passati alla ricerca di verità e giustizia e Sonia Alfano, la figlia più grande di Beppe, che ha girato tutta Italia per portare la propria testimonianza.
Abbiamo avuto un’accoglienza incredibile: la famiglia Alfano ti fa sentire parte della loro famiglia e non puoi non sentire le loro emozioni.
Sonia, coinvolge sempre, ma stavolta c’erano tutti: la mamma, Mimma, una piccola, grande donna. I due fratelli Chicco e Fulvio, completamente diversi l’uno dall’altro, ma due persone spettacolari.
Voglio darvi un’altra cronaca di questa giornata… i commenti sugli interventi saranno ovunque in Rete, ma non so in quanti vi diranno l’abbraccio che Sonia ha dato ad ognuno di noi quando siamo arrivati. Non credo sia possibile immaginare il peso che porta nel cuore questa famiglia, la consapevolezza di non avere l’appoggio di tutti i barcellonesi in queste battaglie, anzi!
Eppure, sono la dolce tenacia e la consapevolezza di un obiettivo da raggiungere, le doti principali di tutta la famiglia Alfano. Non si sono mai arresi. Con l’ausilio dell’avvocato Fabio Repici, sono riusciti a far condannare l’esecutore materiale dell’uccisione di Beppe Alfano, ma c’è tanta strada da fare ancora e loro non si arrendono. Sono sempre di più gli incontri in cui sento parlare anche Chicco Alfano (vedi quello di San GIovanni in Fiore) e sono convinta che l’Italia tutta abbia bisogno di sentire queste testimonianze. Ma l’Italia tutta deve fare la propria parte: stare vicino a questi familiari delle vittiime di mafia e isolare i mafiosi.
Le parole di Angelina Manca sono quelle che hanno colpito di più il mio cuore, perchè hanno sintetizzato in un’unica frase chi è Sonia Alfano e cosa è riuscita a fare in 17 anni…
Ha parlato di un seme messo a germogliare e che ora sta dando i suoi frutti, quel seme è l’amore per la giusizia e la verità che Sonia sempre infonde attraverso i suoi incontri, i frutti, siamo tutti noi! Tutti quelli che dopo averla conosciuta, incontrata, sentita parlare hanno deciso di non stare più fermi, zitti. Hanno deciso di mettersi in gioco. A chi me lo avesse detto due anni fa non avrei mai creduto. In una settimana, ho fatto centinaia di chilometri per combattere la mafia. Non mi bastava il mio impegno nel mondo del lavoro, eppure ho trovato la forza per farlo nella forza del messaggio di Sonia Alfano. E ci sarò sempre… puntuale come una cambiale in scadenza si diceva una volta…

Vola il Roccabernarda di mio nipote Andrea Ieriti. Lo Scandale alla quarta vittoria consecutiva

Quattro vittorie interne (Nuova Siberene, Roccabernarda, San Leonardo di Cutro e Scandale) e due esterne (Casabona e Camellino, sul campo neutro di Pagliarelle contro il Real Cotronei) hanno caratterizzato la decima d’andata del girone E di Terza Categoria Calabrese.

La notizia del giorno è la prima sconfitta stagionale del Papanice che perde così anche il primo posto virtuale della classifica.

Adesso la graduatoria è comandata dal Roccabernarda con 22 punti in 10 gare e da Casabona e Cirò con 19 punti in 9 gare.

Col Papanice a 18 punti, l’altra squadra che chiude la zona play off è il sorprendente Scandale (17) capace, dopo un avvio non proprio esaltante (5 punti in 5 gare), di conquistare uno score di 12 punti nelle ultime 4 gare (vittorie contro Cirò, Camellino, Sporting Kr e Marina di Strongoli).

Ventiquattro le reti realizzate con Domenico Serleti del Casabona a comandare la classifica cannonieri con 8 reti seguito da Francesco Cavallo del Papanice e Domenico Marazzita dello Scandale con 6 marcature (fonte Crotonesport.com).

Nell’anticipo di sabato il Camellino si sbarazza dei resti del Real Cotronei sul neutro di Pagliarelle: serva da lezione: nel calcio hanno ragione sempre gli arbitri qualsiasi cosa succede quindi è inutile protestare e farsi il sangue aceto, da sempre e finora funziona così.

La seconda vittoria esterna è conquistata dal Casabona sul campo di Tufolo contro l’Altilia che nelle ultime due gare ha mollato un po’ ma ha avuto di fronte due delle squadre più forti del girone.

Con una rete superlativa del bravo Andrea Ieriti in zona cesarini il Roccabernarda dà il primo dispiacere di stagione al Papanice di mister Regalino, vince e vola solo in testa approfittando della gara in più rispetto a Casabona e Cirò (fermato dal turno di riposo).

E così arriviamo ai sorprendenti ragazzi dell’Us Scandale: cosa sia successo dal 6 dicembre (giornata dedicata a San Nicola padrono di Scandale), giorno della vittoria a Cirò Marina contro il Cirò quando è iniziata la striscia di vittorie, è difficile dirlo ma da allora i ragazzi di Drammis hanno messo il turbo e sembrano incontenibili anche se dopo la prossima sfida contro lo Sporting Rocca nelle due ultime gare del girone di andata si troveranno di fronte Papanice e Casabona: in queste due ultime gare si saprà se davvero Giovanni Daniele e compagni possono puntare alla promozione diretta!

La decima di andata è chiusa dalle vittorie della Nuova Siberene contro i volenterosi giocatori dello Sporting Rocca e dal buon successo del San Leonardo di Cutro contro lo Sporting Crotone di Faga.

Ma a parte l’Altilia, ad un punto dallo Scandale, per le altre squadre la distanza dalla zona play off comincia a diventare importante anche se, dopo l’exploit dello Scandale, tutto è possibile per, quasi, tutti!

ROSARIO RIZZUTO