Archive for January 31st, 2010

Le accuse infondate e pretestuose della professoressa Giovinazzi

Alle 22,00 circa dell’ultimo giorno di Gennaio del anno domini 2010 di tutto mi sarei aspettato tranne che ricevere una telefonata dalla figlia di Alessandro Giovinazzi ed essere accusato di AVER OFFESSO il padre.

Dopo una giornata come quella di oggi, ero al fuoco da mia madre chne dolcenmenre dlormivo ormai da un’oretta quando mia madre mi chiama asserendo che c’era una mia collega al telefono.

Mi sveglio e mi alzo con il cuore a 1.000 e dall’altro lato del telefono mi ritrovo la voce caldamente urtata della professoressa Giovinazzi che mi accusa non so di quale lesa maiestà asserendo cosa avessi fatto io se lei avesse messo la foto di mio padre.

Secondo voi cosa avrei potuto rispondere prima di salutarla con grazie e chiuderle intelefono in faccia?
Avresti fatto bene e ne sarei stato fiero.

Tutto qui!
Ma a volte si parla senza azionare il cervello ed onestamenrte mi sarei preoccupato più di quello che diceva in giro la gente su come qualcuno si era comportato con il padre in vita che di quello che ha scritto un giornalista di paese sul proprio sito per informare sulla morte di uomo a modo suo grande!!!

Lo S.Crotone minaccia il ritiro dal campionato, a Casabona l'arbitro Fabrizio Famularo di Rossano regala il pareggio al Casabona

Cominciamo dagli altri per poi arrivare a quanto di vergognoso è successo oggi a Casabona a causa della premiata ditta Figc-Aia con la’rbitro Fabrizio Famularo di Rossano, capave, da solo, di gfar pareggiare ai padroni di casa del Casabona una gara virtualmnete e moralmente persa.

Dicevo, cominciamo dagli altri ossia dallo Sporting Crotone che in serata, dopo la sconfitta subita dal Camellino in casa per 6 a 3, ha minacciato il ritiro dal campionato diffondendo il seguente comunicato (Fonte Crotonesport.com): "Dopo il susseguirsi di episodi negativi da parte degli arbitri e di chi gli gira intorno, vedi i fatti di domenica a Cirò e oggi a Tufolo, i calciatori della Sporting Crotone hanno deciso di terminare oggi il campionato di terza categoria: è inutile proseguire così, ogni domenica siamo super penalizzati da parte dell’AIA di Crotone che manda ad arbitrare ragazzini di ultimo corso; domenica dopo 3 minuti a Cirò eravamo gia in 10 oggi dopo 20 minuti ancora in 10, espulsioni gratuite, espulsione per un calciatore che poi è risultata ad un altro calciatore.
Menomale che era presente anche il commissario di gara, tutti contro una società che fa tanti sacrifici per affrontare partita dopo partita, rigori non dati, sviste clamorose di tutti i tipi puntualmente si verificano tutte le domeniche quasi sempre contro di noi.
Ora ci siamo stanchi di subire, gia dalla prossima domenica non scenderemo in campo, per anni ci siamo tappati la bocca davanti a queste cose negative che fanno male al calcio, noi paghiamo iscrizione anno per anno, paghiamo multe, cartellini come fanno tutte le società dilettantistiche e con questi soldi che lo sport crotonese va avanti.
Vi ricordo che se non ci fosse lo sport, non esisterebbe nè Lega, nè AIA, nè testate giornalistiche sportive ecc… ecc…
Nessuno fermerà la nostra decisione tra due domeniche (dopo il turno di riposo di domenica prossima nda) non scenderemo in campo contro il Marina di Strongoli siete tutti avvisati, fino a quando queste magagne contro di noi termineranno sperando che questa nostra lettera farà il giro di tutte le testate giornalistiche Crotonesi e non per far sì che la gente capisca a che punto è arrivato il calcio dilettantistico a Crotone. Calciatori Sporting Crotone
".
E questo e lo Sporting Crotone ma non essendo alla partita non so cosa sia effettivamente successo.

L'arbitro Fabrizio Famularo, una vera schiappa. Foto Rosario Rizzuto
So per certo cosa è successo, invece, a Casabona: lo Scandale, non giocando nemmeno al meglio, ha dato una lezione di calcio alla capolista Casabona, è passato due volte in vantaggio con reti di Daniele Bomparola (un  po’ fortuita) e di Franco Carmine, che ha scaricato in porta tutta la sua rabbia e per due volte è stato raggiunto dal Casabona grazie a due reti regalate dall’arbitro Fabrizio Famularo di Rossano che permettono ai ragazzi di Villirillo di conquistare il titolo di campioni d’inverno in concomitanza col Cirò.
Onestamente la presenza nella Figc di Crotone del casabonese Saverio Oliverio comincia a puzzare: domenica scorsa il suddetto era presente a Scandale come commissario di campo ed ha in parte condizionato l’ottima direzione di Vennari, oggi i suoi fantasmi hanno aleggiato sull’Agostino Arone di Casabona.
Io la vittoria dello Scandale l’avevo prevista ma i miei sogni di vittoria non potevano fare i conti con l’imponderabile, ossia l’assurdo arbitraggio dell’arbitracchio Fabrizio Famularo di Rossano.
La sua pessima e premeditata direzione di gara si capisce tutta nella convalida della rete del 2 a 2 del Casabona: Raffaele Marazzita toglie la palla dalla porta in rovesciata almeno 50 centemetri prima dalla linea bianca ma Famularo prima non convalida, poi, in pochi attimi, nella sua mente perversa deve essere passato qualcosa: "Tanto chi mi può dire nulla – avrà pensato – e faccio un favore a qualcuno" e toh ecco il fischio rovina partita.
ASSURDO!!! ASSURDO!!! ASSURDO!!!
Onestamente mi domando come faccia stanotte il signor, si fa per dire, Famularo di Rossano, a poggiare la testa sul cuscino e a dormire. Cosa avrà raccontato alla moglie, se ce l’ha, e ai figli; come, domani, potrà andare a lavorare in pace.
Questo non è calcio, così non può andare avanti e la protesta dello Sporting Crotone la dice tutta: se proprio il Casabona deve salire quest’anno alla Figc di Crotone si facciano assegnare un posto in più e lo promuovano direttamente già da ora, subito, non faremo obiezione, ma facciano disputare alle altre 12 squadre un campionato tranquillo senza imbrogli e aggiustamenti.
Con grazia!!!
Questo il tabellino della gara Casabona – Scandale:

CASABONA 2
SCANDALE 2

Marcatori: 13′ Bomparola, 46′ p.t. Nicoletta, 68′ Carmine Franco, 80′ (non lo so PERCHE’ IL 2 A 2 PER ME NON E’ MAI ARRIVATO).
Casabona: Colistra, Mancuso, Teodoro, Nicoletta, Picari, Campana (77′ Mele), Vitale (72′ Parrotta), Carvello (75′ Calizzi), Serleti, Federico, Turano.
A disposizione: De Giacomo, Mitran, Siciliano, Gallo.
Allenatore: Antonio Villirillo.

Scandale: De Cicco, Sgarriglia, Bomparola, R. Marazzita, C. Scalise, Chiaravalloti, A. Scalise, C. Franco, Castagnino, D. Marazzita (66′ Artese), Longo.
A disposizione: Squillace, Scaramuzzino, M. Franco, Elia, De Paola.
Allenatore: Carmine Drammis.
Arbitro: Fabrizio Famularo di Rossano.
Lo Scandale dopo la rete del vantaggio ha colpito un palo con Domenico Marazzita e subito dopo un difensore ha salvato, a portiere superato, quasi sulla linea un pallonetto sempre di Marazzita.
Al 79′ nell’azione prima del definitivo pareggio del Casabona, Carmine Franco è stato girato di netto da un difensore in area e nel calcio, quello vero, sarebbe stato rigore; non solo Famularo di Rossano non ha concesso la massima punizione allo Scandale che avrebbe potuto chiudere la gara, ma sul contropiede che ne è seguito ha convalido ai padroni di casa, paesani di Saverio Oliverio, segretario facente funzioni della Figc di Crotone presieduta da Giuseppe Talarico ex dirigente Aia, una rete assurda che GRIDA VENDETTA!!!

Oh Famularo ti auguro una notte insonne e piena di incubi e mal di pancia e,  se eri consapovele di convalidare una rete non valida, ti auguro tutto il male di questo mondo!!!

Su Crotonesport.com risultati e classifica aggiornata.

Scandale piange per un'altra tragedia: muore tragicamente Lissandru!

Alessandro Giovinazzi, l'anziano scandalese scomparso tragicamente il 31.01.2010.SCANDALE – Un paese già in lutto per la scomparsa dello scrittore-fotografo Totò Audia e che nella giornata di ieri ha registrato un altro evento luttuoso, si è svegliato stamane con una tragedia.

L’85enne Alessandro Giovinazzi, da tutti conosciuto come “Lissandru”, è morto carbonizzato nella propria abitazione sita in via Mattia Preti, 1 a Scandale, nel crotonese.

Nel vicolo, sulla via Nazionale del paese, sono intervenuti più mezzi sia dei Vigili del Fuoco che dei Carabinieri ma ormai era troppo tardi.

Già i familiari, che abitano nello stesso palazzo, e alcuni vicini di casa dello sfortunato anziano, intorno alle 05,00 di mattina, avevano tentato di spegnere le fiamme che fuoriuscivano dalle finestre che affacciano su via Mattia Preti ma ormai il fuoco era troppo esteso e con gli scarsi mezzi a loro disposizione non sono riusciti a far nulla.

Solo con l’arrivo dell’autobotte dei Vigili del Fuoco è stato possibili spegnere l’incendio, che così è rimasto circoscritto solo al piano terra dell’abitazione, evitando di propagarsi e coinvolgere gli altri piani e gli appartamenti vicini.

Alessandro era conosciuto da tutti in paese essendo una persona molto socievole e con piacere si fermava (o ti fermava) a parlare con le persone che incontrava, per strada o all’ufficio postale che si trova a poca distanza da casa sua.

Al momento dell’incendio l’85enne scandalose era solo in casa, infatti il figlio, che aveva passato la notte con lui, era tornato al piano superiore (che è stato dichiarato inagibile) per preparasi per andare a lavoro mentre pare che la badante rumena, che assisteva l’anziano uomo, si era momentaneamente allontana e la sua posizione ora è al vaglio dei Carabinieri di Scandale guidati dal maresciallo Mauro Fiorita e pare che sia stata sottoposta a fermo. 

In un primo tempo si era pensato che anche lei fosse stata coinvolta nell’incendio e fosse sotto le macerie cadute nelle casa a causa dell’incendio, ma, mentre erano in corso i soccorsi, è arrivata sul luogo dell’incendio e pare abbia affermato di essersi allontanata per comprare le sigarette.

 

Alessandro lascia la moglie, che fortunatamente da qualche tempo dormiva in una vicina casa di un figlio, e cinque figli, quattro maschi che abitano a Scandale (di cui tre nelle vicianze della casa distrutta dalle fiamme) e una femmina sistemata nella vicina Rocca di Neto.

[Rosario Rizzuto]

Immane tragedia a Scandale: muore bruciato Alessandro Giovinazzi (Lissandru)

Una fine che non si augura ad alcuno: che tragedia!!!!

Francesco Sulla, Totò Audia e Street View di Google

Quanto è bello Francesco Sulla su Telediogene intervistato da Gaetano Megna, proprio un gran figo con quell’aria da figo.
Come si dice… un uomo che non deve chiedere mai…

Certo spara qualche cazzata, ma voi avete mai sentito un uomo del Partito Democratico che non spara cazzate?!

Assessore Regionale, Onorevole…

Onorevole di cosa?

"Sono stato votato da 18.000 simpatizzanti", sono certo che 17.990 se ne sono altamente pentiti…

Ormai a Crotone quelli del Pd non fanno opposizione al CentroDestra ma si fanno opposzione tra di loro: Sulla contro Corigliano, Corigliano contro Sulla, Iritale contro…

Ah! La sapete l’ultima?
Iritale pare si voglia dimettere da Consigliere Provinciale e sapete chi potrebbe entrare al suo posto?
Nientepocodimeno che Salvatore Bonofiglio così almeno i miei quattro voti avranno avuto un senso…
La Chiesa del Condoleo strapiena durante i funerali dello scrittore Totò Audia. Foto Rosario Rizzuto col cellulare
E intanto si sono fatte le 06,00, da quasi due giorni Scandale è senza Totò Audia.

Ieri si sono svolti i funerali, mai vista tanta gente nella (e fuori dalla) Chiesa del Condoleo, forse esagero ma ad occhio forse ce n’era di meno anche ai funerali di Don Renato che però si sono svolti all’esterno e non riesco a quantificare.Funerali Totò Audia. Foto Rosario Rizzuto col cellulare.

Un ultimo saluto nella fredda camera mortuaria del cimitero di Scandale insieme alla famiglia e agli amici che lo hanno accompagnato in questo suo ultimo viaggio per le vie di Scandale.

Ciao Totò, continua a scrivere tra gli Angeli, inebria Dio coi tuoi racconti…

Rossoblu come l’Fc Crotone che ha perso anche ieri nel recupero col Mantova ed io che fino a qualche settimana fa stavo già sognando la A.

Qualche quarto d’ora fa nella chat di Facebook è entrata un sogno ma proprio stanotte doveva avere il portatile scarico?

Alle 14,30 lo Scandale sfiderà la capolista Casabona allo stadio comunale "Agostino Arone", me la sento: VINCIAMO!!! Con un gol del bomber Marazzita su punizione come un paio di anni fa!!!
Ma anche un pareggio andrebbe bene da Dio…

Intanto Street View di Google mi ha preso alla grande, mi sono girato mezza Scandale, (pensate la Google car è stata capace di beccare la mia auto in tre posti diversi: sotto casa, davanti il supermercato Conad e in piazza San Francesco: meno male che non ho una moglie gelosa…) sono arrivato a Rocca di Neto, poi mi son fatto un giro a Crotone (poco coperto dal servizio almeno in alcune vie che ritengo importanti come Via Mario Nicoletta) e sono salito fino a Marinella di Isola Capo Rizzuto; non so a voi ma a me sto servizio mi acchiappa!!!

GRANDE RINO… SOLO RINO… SEMPRE RINO GAETANO… Sull’isola del Trasimeno cercando l’olio magico

Corriere della Sera.it
L’Umbria è figlia unica. Esistono regioni che bastano a se stesse, dove le stagioni sono relative, dove il passare del tempo, con i suoi sbalzi d’umore, non condiziona la scorribanda. Esistono terre ricche di storia, arte, cultura e di tavole imbandite di tartufi, prosciutti, pecorini, ciauscoli — questo allettante salame da spalmare che è una delle risposte italiane al leberwurst —, Leggi ancora