SCANDALE – Un paese già in lutto per la scomparsa dello scrittore-fotografo Totò Audia e che nella giornata di ieri ha registrato un altro evento luttuoso, si è svegliato stamane con una tragedia.
L’85enne Alessandro Giovinazzi, da tutti conosciuto come “Lissandru”, è morto carbonizzato nella propria abitazione sita in via Mattia Preti, 1 a Scandale, nel crotonese.
Nel vicolo, sulla via Nazionale del paese, sono intervenuti più mezzi sia dei Vigili del Fuoco che dei Carabinieri ma ormai era troppo tardi.
Già i familiari, che abitano nello stesso palazzo, e alcuni vicini di casa dello sfortunato anziano, intorno alle 05,00 di mattina, avevano tentato di spegnere le fiamme che fuoriuscivano dalle finestre che affacciano su via Mattia Preti ma ormai il fuoco era troppo esteso e con gli scarsi mezzi a loro disposizione non sono riusciti a far nulla.
Solo con l’arrivo dell’autobotte dei Vigili del Fuoco è stato possibili spegnere l’incendio, che così è rimasto circoscritto solo al piano terra dell’abitazione, evitando di propagarsi e coinvolgere gli altri piani e gli appartamenti vicini.
Alessandro era conosciuto da tutti in paese essendo una persona molto socievole e con piacere si fermava (o ti fermava) a parlare con le persone che incontrava, per strada o all’ufficio postale che si trova a poca distanza da casa sua.
Al momento dell’incendio l’85enne scandalose era solo in casa, infatti il figlio, che aveva passato la notte con lui, era tornato al piano superiore (che è stato dichiarato inagibile) per preparasi per andare a lavoro mentre pare che la badante rumena, che assisteva l’anziano uomo, si era momentaneamente allontana e la sua posizione ora è al vaglio dei Carabinieri di Scandale guidati dal maresciallo Mauro Fiorita e pare che sia stata sottoposta a fermo.
In un primo tempo si era pensato che anche lei fosse stata coinvolta nell’incendio e fosse sotto le macerie cadute nelle casa a causa dell’incendio, ma, mentre erano in corso i soccorsi, è arrivata sul luogo dell’incendio e pare abbia affermato di essersi allontanata per comprare le sigarette.
Alessandro lascia la moglie, che fortunatamente da qualche tempo dormiva in una vicina casa di un figlio, e cinque figli, quattro maschi che abitano a Scandale (di cui tre nelle vicianze della casa distrutta dalle fiamme) e una femmina sistemata nella vicina Rocca di Neto.
[Rosario Rizzuto]