Archive for February 9th, 2010

La puglia frega Crotone e presenta il libro a fumetti su Rino Gaetano di Andrea Scopetta

 

 

Venerdì 12 Febbraio 2010 la Regione Puglia, l’Assessorato al Mediterraneo in collaborazione con l’Associazione “I Presidi del libro” con l’Associazione culturale “La manovella”, gruppo Pari Opportunità, l’Associazione culturale “La Conchiglia”, e con media Partner “Idea Radio”, e “Libera Terra Puglia”, organizzano a Mesagne (BR) presso i locali di “Libera Terra Puglia”, in Vico de Cantelmo 1, nei pressi di P.zza Orsini del Balzo, “Sereno su gran parte del paese”, il primo tributo a fumetti per Rino Gaetano di Andrea Scoppetta, e per la serata ci sarà il commento musicale del gruppo i “Rinoplastici”.
Coraggioso poeta metropolitano, picaresco cantastorie di periferia, inafferrabile giocoliere di parole, Rino Gaetano ha vissuto, interpretato e raccontato senza filtri la società italiana degli anni Settanta con il piglio audace del sognatore generoso che appartiene agli artisti più autentici, ci regala una storia blu piena di fate, caimani e tazze di petrolio da non bere alle tre.
Ma quanto è diversa l’Italia di oggi, da quella di allora?
Sereno su gran parte del Paese è un’originale favola urbana sulla società italiana moderna, un gioco di specchi magico e dolceamaro tra canzoni e citazioni di uno dei più sovversivi cantautori di sempre, che svela a tutti noi – ministri, professori, padroni, operai, contadini, ferrovieri, bulli, arrivisti, faccendieri qualunque –
come non siamo poi tanto cambiati da come eravamo un tempo.
”Io cerco di scrivere canzoni ispirandomi ai discorsi che si possono fare sul tram, in mezzo alla gente, dove ti rendi subito conto dell’andazzo sociale. Non voglio dare insegnamenti, voglio solo fare il cronista.” Rino Gaetano.

L’inizio della serata è previsto per le 20,00.

Info www.presidi.org, la.manovella@libero.it, cell.348 7641500.

(Fonte: http://www.brundisium.net)

Domenica sportiva

Nonostante lo Scandale avesse giocato sabato, nell’ormai storica partita contro l’Altilia, i cui strascichi in e post gara hanno portato all’annuncio delle mie dimissioni, la mia domenica 07 Febbraio è stata lo stesso piena di sport anzi di più del solito.
Alcuni dei bimbi dei Primi Calci della polisportiva Giovanile Scandale il relax dopo le partite. Foto Rosario Rizzuto
Infatti in mattinata mi sono recato con la Polisportiva Giovanile Scandale a San Leonardo di Cutro (dove ho rivisto il mio amico Enrico Pedace di Papanice) dove il mio piccolo Alex e altri bambini hanno partecipato ad un triangolare con Papanice e San Leonardo di Cutro.
Un'azione della squadra dei Pulcini sottoporta. Foto Rosario Rizzuto
E per qualche ora ho dimenticato le polemiche e l’assurda vicenda di Tufolo con i bambini dei Primi Calci e quelli un po’ cresciuti dei Pulcini che si sono fatti valere alla grande conquistando due primi posti anche se i Pulcini a pari merito con il San Leonardo di Cutro.

Qui potete vedere le foto di questo triangolare.

Nel primo pomeriggio ho fatto una scappata al "Luigi Demme" per la gara tra Papanice e Real Cotronei e per tifare Real Cotronei, visto che il Papanice è una diretta avversaria dello Scandale in chiave promozione, ma non c’è stato nulla da fare. Troppo forte il Papanice nonostante ho visto giocare bene il Real Cotronei: il tempo di vedere la prima, delle tre reti, di Roberto Regalino, e sono tornato a casa.

Rita Amoruso appena andata a punto. Foto Rosario Rizzuto
Breve pausa e quindi in macchina, dopo una grande opera di convincimento su quella che non mi ascolta, e siamo andati al PalaKrò dove c’era la gara tra Crotone e Cosenza di Pallavolo.
Mia cugina Rita Amoruso
Una delle poche occasioni, visto che di domenica di solito devo seguire lo Scandale, per vedere giocare la mia futura cugina Rita Amoruso, punto di forza della squadra crotonese che ha battuto il Cosenza 3 a 1.
Non sono riuscito a vedere tutta la gara perchè quella che non mi ascolta sull’1 a 0 del primo set ha iniziato a farmi cenno (io stavo facendo le foto vicino al campo) di andarcene.

Una schiacciata di Romina Pioli. Foto Rosario Rizzuto

Le foto (non sono granchè) delle fasi della gara che ho visto le trovate qui.

Questo, invece, il comunicato stampa sulla gara:

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Poggioverde Crotone: Amoruso R., Capria L., Liviera G., Pesce A., Pioli R., Reale M., Reale S., Stasi R. libero, All. Piero Asteriti

Volley Cosenza: Adamo A., Adamo T., Bruno C., Cinelli F., Crocco A., De Simone R., Di Cirto C., Di Cirto R., Esposito C., Lumare C., Faraga F. libero, All. A. Gradilone  

Arbitro: Piero Sodano di Nicotera  

Crotone – Cosenza 3-1  parziali 25-13  25-27  25-23  25-13

 

Vittoria sofferta quella della Poggioverde Crotone che sfrutta il fattore campo e porta a casa comunque 3 punti fondamentali per mantenere il primato in classifica.

La partita inizia con il Cosenza che soffre le battute del Crotone che appare in grande spolvero, la pausa del campionato non sembra abbia scalfito gli ingranaggi del gioco pitagorico che in poco tempo arriva subito 11-4 e 16-9 dove vengono annullati i time out di mister Gradilone che sembra rinviare la riscossa al 2° set.

Mister Piero Asteriti. Foto Rosario Rizzuto

Il troppo facile del primo set non rassicura mister Asteriti che cerca di metter in guardia le ragazze dalla insidie che potrebbe riservare il nuovo set che vede un Cosenza nettamente cambiato, mentre il Crotone perde la sicurezza, a risentirne è il punteggio che viaggia con equilibrio ma con un piccolo vantaggio per le cosentine capitanate da Adamo, i time out delle 2 squadre sono di riordino delle idee, al Cosenza sul 10-10 risponde il Crotone sul 17-17, fino ad arrivare nella fase calda del set, 22-21 per la Poggioverde, ma è proprio il Cosenza che allunga fino al 24-22 dando l’impressione di chiudere il set, poi la grande reazione del Crotone che annulla i set ball e si riporta in vantaggio 25-24, ma neanche questa è la volta buona, anzi il Cosenza all’ennesimo tentativo di rigiocata trova la soluzione giusta e pareggia il computo dei set.

Un tie break della Pallavolo Crotone. Foto Rosario Rizzuto

Mister Asteriti cerca di svegliare la squadra e riportare la giusta concentrazione, il set riveste un’importanza strategica, il Cosenza crede nelle proprie possibilità e la partita sale di tono, anche il pubblico accorso numeroso si fa sentire, nel Crotone Arianna Pesce entra in una sorta di depressione psicologica, fortunatamente tiene in ricezione consentendo al Crotone di giocare più primi tempi con Laura Capria e soprattutto con Giulia Liviera, alla quasi totale assenza di Arianna Pesce si sopperisce con la vena ancora una volta di Rita Amoruso che si carica la squadra sule spalle e con i suoi attacchi da posto 2 mette in croce la difesa del Cosenza che si vede in svantaggio fino al 22-17, il set sembra saldamente nelle mani del Crotone che sul 24-21 si ferma di blocco, Miriam Reale spesso imprecisa nelle alzate scegli di alzare un primo tempo rischioso a Laura Capria che sbaglia, l’altra palla tocca a Romina Pioli che prende una murata secca e il set torna ad essere in bilico, 24-23, però la giocata è vincente, Reale alza di nuovo per Pioli che questa volta trova la direzione giusta e chiude il set 25-23.

La squadra della Pallavolo Crotone prima di iniziare la gara. Foto Rosario Rizzuto

2-1 per il Crotone, il Cosenza cerca solo nelle prime battute di metter in crisi le giocate del Crotone, il punteggio prende subito la piega giusta fino al 13-7 dove l’allungo definitivo sembra spezzare sul nascere ogni velleità di Adamo e compagne, mister Gradilone effettua 4 cambi ma la sostanza non cambia, il 25-13 finale non fa una grinza, anzi regala il set e la partita al Crotone che continua la sua marcia da capolista solitaria.

Benedetto Proto si esprime sull'abolizione del Listino Bloccato alle elezioni regionali

Come ormai tutti saprete, la Regione Calabria ha abolito il listino bloccato (politici che entravano in Consiglio Regionale senza essere stati votati ma solo perchè quella coalizione aveva vinto [un modo per portarsi dietro amici o persone poco gradite alla gente!!!]), ecco cosa ne pensa Benedetto Proto, giovane Presidente del Consiglio Provinciale di Crotone:
"Una scelta coraggiosa e di democrazia" si esprime così il Presidente del Consiglio Provinciale di Crotone Benedetto Proto in merito alla decisione assunta all’unanimità dal Consiglio Regionale di abolire il “Listino bloccato”.
"L’abolizione del listino è stato uno degli ultimi atti della Giunta Loiero, una delle poche cose da salvare in un quinquennio nero per la nostra regione.
Il Presidente del Consiglio Provinciale Benedetto Proto con Gino Pingitore. Foto archivio Rosario RizzutoMeglio tardi che mai verrebbe da dire. Un plauso va indirizzato anche alle forze di opposizione che con coscienza hanno votato favorevolmente decretando così l’abolizione di una misura che andava contro ogni forma democratica".
Proto non è certo tenero con il Governo Regionale uscente, ma è altrettanto lucido ed intellettualmente onesto nell’ammettere che qualcosa, molto poco, di buono è stato fatto: "Credo sia giusto criticare costruttivamente quando ce n’è bisogno, ma bisogna anche riconoscere i meriti quando le decisioni prese vanno nella giusta direzione». L’abolizione del listino porta delle conseguenze che l’elettorato, la gente che vive e soffre in questa martoria Calabria, potrà salutare positivamente e Proto ne è convinto: «Finalmente in Consiglio Regionale i cittadini saranno effettivamente rappresentati, non ci saranno più consiglieri regionali nominati dall’esterno che non hanno preso parte alla competizione elettorale. I consiglieri che siedono a palazzo Campanella vengono definiti Onorevoli, un titolo che da questa elezione in avanti devono guadagnarsi sul territorio. Questa rispettabilità deve poi tramutarsi in preferenze ed ecco allora che i cittadini saranno realmente rappresentati in seno al Consiglio Regionale. Chi avrà l’onore di sedere fra quei banchi sarà rappresentante diretto e di conseguenza dovrà ripagare la fiducia dei propri elettori. Ripeto abolire il listino è stata una vera e propria scelta di democrazia".
Proto però sottolinea anche il lato politico di questa scelta: «Appare del tutto evidente che un centrosinistra ormai in disfacimento ed in stato confusionale abbia assunto questa decisione per rimettersi in gioco. Con l’abolizione del listino si avrà un naturale abbassamento del quorum elettivo e di conseguenza maggiori possibilità di essere eletti. Il governatore uscente Agazio Loiero ancora una volta ha dato prova della sua scaltrezza politica.
Con l’abolizione del listino, si apre una minima possibilità per ottenere qualche punto in più in percentuale, ma i calabresi oramai hanno sperimentato sulla propria pelle cinque anni di malgoverno e penso che difficilmente commetteranno di nuovo lo stesso errore".
E come dargli torto!!!

Gigantografie contro l'Anas e sulle condizioni della SS 106 in giro per Crotone

E' arrivato il momento di dire bastaaaaaa. Foto Rosario Rizzuto
Stop: è arrivato il momento di dire basta.

E, visto che in molti non ci vedono o si accontentano, qualcuno ha pensato bene di far aprire gli occhi ai crotonesi… con delle gigantografie.

La 106 un initerario internazionale. Ma va!!! una mulattiera!" Foto Rosario Rizzuto
Da qualche giorno sono apparsi, in giro per la città di Crotone e sulla statale 106, dei manifesti giganti che sberleffano l’Anas in merito alle condizioni della strada statale 106 che, addirittura, qualche mente insana ha definito "Itinerario internazionale" con la sigla di E90 ma questo era noto da tempo.
Ecco i veri itinerari internazionali. Foto Rosario Rizzuto
Una di questa gigantografia fa vedere le differenza tra una vera strada internazionale e la nostra mulattiera, perchè la 106 è poco di più che una mulattiera.
La 106, la strada della morte altro che Itinerario Internazionale!!! Foto Rosario Rizzuto
Non sappiamo di chi sia l’iniziativa, se del Comitato Pro 106 di Amoruso di Cirò Marina o di qualche altra associazione o ente ma di certo è un impegno che va lodato e che, speriamo, servi a qualcosa.
Rosario Rizzuto