Domenica sportiva

Nonostante lo Scandale avesse giocato sabato, nell’ormai storica partita contro l’Altilia, i cui strascichi in e post gara hanno portato all’annuncio delle mie dimissioni, la mia domenica 07 Febbraio è stata lo stesso piena di sport anzi di più del solito.
Alcuni dei bimbi dei Primi Calci della polisportiva Giovanile Scandale il relax dopo le partite. Foto Rosario Rizzuto
Infatti in mattinata mi sono recato con la Polisportiva Giovanile Scandale a San Leonardo di Cutro (dove ho rivisto il mio amico Enrico Pedace di Papanice) dove il mio piccolo Alex e altri bambini hanno partecipato ad un triangolare con Papanice e San Leonardo di Cutro.
Un'azione della squadra dei Pulcini sottoporta. Foto Rosario Rizzuto
E per qualche ora ho dimenticato le polemiche e l’assurda vicenda di Tufolo con i bambini dei Primi Calci e quelli un po’ cresciuti dei Pulcini che si sono fatti valere alla grande conquistando due primi posti anche se i Pulcini a pari merito con il San Leonardo di Cutro.

Qui potete vedere le foto di questo triangolare.

Nel primo pomeriggio ho fatto una scappata al "Luigi Demme" per la gara tra Papanice e Real Cotronei e per tifare Real Cotronei, visto che il Papanice è una diretta avversaria dello Scandale in chiave promozione, ma non c’è stato nulla da fare. Troppo forte il Papanice nonostante ho visto giocare bene il Real Cotronei: il tempo di vedere la prima, delle tre reti, di Roberto Regalino, e sono tornato a casa.

Rita Amoruso appena andata a punto. Foto Rosario Rizzuto
Breve pausa e quindi in macchina, dopo una grande opera di convincimento su quella che non mi ascolta, e siamo andati al PalaKrò dove c’era la gara tra Crotone e Cosenza di Pallavolo.
Mia cugina Rita Amoruso
Una delle poche occasioni, visto che di domenica di solito devo seguire lo Scandale, per vedere giocare la mia futura cugina Rita Amoruso, punto di forza della squadra crotonese che ha battuto il Cosenza 3 a 1.
Non sono riuscito a vedere tutta la gara perchè quella che non mi ascolta sull’1 a 0 del primo set ha iniziato a farmi cenno (io stavo facendo le foto vicino al campo) di andarcene.

Una schiacciata di Romina Pioli. Foto Rosario Rizzuto

Le foto (non sono granchè) delle fasi della gara che ho visto le trovate qui.

Questo, invece, il comunicato stampa sulla gara:

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Poggioverde Crotone: Amoruso R., Capria L., Liviera G., Pesce A., Pioli R., Reale M., Reale S., Stasi R. libero, All. Piero Asteriti

Volley Cosenza: Adamo A., Adamo T., Bruno C., Cinelli F., Crocco A., De Simone R., Di Cirto C., Di Cirto R., Esposito C., Lumare C., Faraga F. libero, All. A. Gradilone  

Arbitro: Piero Sodano di Nicotera  

Crotone – Cosenza 3-1  parziali 25-13  25-27  25-23  25-13

 

Vittoria sofferta quella della Poggioverde Crotone che sfrutta il fattore campo e porta a casa comunque 3 punti fondamentali per mantenere il primato in classifica.

La partita inizia con il Cosenza che soffre le battute del Crotone che appare in grande spolvero, la pausa del campionato non sembra abbia scalfito gli ingranaggi del gioco pitagorico che in poco tempo arriva subito 11-4 e 16-9 dove vengono annullati i time out di mister Gradilone che sembra rinviare la riscossa al 2° set.

Mister Piero Asteriti. Foto Rosario Rizzuto

Il troppo facile del primo set non rassicura mister Asteriti che cerca di metter in guardia le ragazze dalla insidie che potrebbe riservare il nuovo set che vede un Cosenza nettamente cambiato, mentre il Crotone perde la sicurezza, a risentirne è il punteggio che viaggia con equilibrio ma con un piccolo vantaggio per le cosentine capitanate da Adamo, i time out delle 2 squadre sono di riordino delle idee, al Cosenza sul 10-10 risponde il Crotone sul 17-17, fino ad arrivare nella fase calda del set, 22-21 per la Poggioverde, ma è proprio il Cosenza che allunga fino al 24-22 dando l’impressione di chiudere il set, poi la grande reazione del Crotone che annulla i set ball e si riporta in vantaggio 25-24, ma neanche questa è la volta buona, anzi il Cosenza all’ennesimo tentativo di rigiocata trova la soluzione giusta e pareggia il computo dei set.

Un tie break della Pallavolo Crotone. Foto Rosario Rizzuto

Mister Asteriti cerca di svegliare la squadra e riportare la giusta concentrazione, il set riveste un’importanza strategica, il Cosenza crede nelle proprie possibilità e la partita sale di tono, anche il pubblico accorso numeroso si fa sentire, nel Crotone Arianna Pesce entra in una sorta di depressione psicologica, fortunatamente tiene in ricezione consentendo al Crotone di giocare più primi tempi con Laura Capria e soprattutto con Giulia Liviera, alla quasi totale assenza di Arianna Pesce si sopperisce con la vena ancora una volta di Rita Amoruso che si carica la squadra sule spalle e con i suoi attacchi da posto 2 mette in croce la difesa del Cosenza che si vede in svantaggio fino al 22-17, il set sembra saldamente nelle mani del Crotone che sul 24-21 si ferma di blocco, Miriam Reale spesso imprecisa nelle alzate scegli di alzare un primo tempo rischioso a Laura Capria che sbaglia, l’altra palla tocca a Romina Pioli che prende una murata secca e il set torna ad essere in bilico, 24-23, però la giocata è vincente, Reale alza di nuovo per Pioli che questa volta trova la direzione giusta e chiude il set 25-23.

La squadra della Pallavolo Crotone prima di iniziare la gara. Foto Rosario Rizzuto

2-1 per il Crotone, il Cosenza cerca solo nelle prime battute di metter in crisi le giocate del Crotone, il punteggio prende subito la piega giusta fino al 13-7 dove l’allungo definitivo sembra spezzare sul nascere ogni velleità di Adamo e compagne, mister Gradilone effettua 4 cambi ma la sostanza non cambia, il 25-13 finale non fa una grinza, anzi regala il set e la partita al Crotone che continua la sua marcia da capolista solitaria.

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