Archive for February 24th, 2010

Il Carnevale di Scandale visto da Cristiana Rizzuto, un'altra Rizzuto al suo primo articolo

SCANDALEAnche quest’anno il Carnevale è arrivato e con un’ondata di stravagante allegria ha travolto la realtà scandalese, catapultando bambini, adolescenti ed adulti in un mondo in cui il divertimento è sovrano, fatto di maschere bizzarre, coriandoli e stelle filanti.

Per salutare il tradizionale evento gli abitanti di Scandale, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e la collaborazione della Pro Loco e del Gruppo Parrocchiale, hanno organizzato una manifestazione che si è tenuta sabato 20 febbraio con circa una settimana di ritardo dalla data inizialmente stabilita a causa delle cattive condizioni del tempo di domenica 14.

La sfilata, iniziata alle 14,30, ha visto la partecipazione di 15 carri che da via Gramsci sono arrivati a piazza Condoleo, dove si è svolta una festa con zucchero filato, chiacchere (la Pro Loco ne ha preparati ben 15 chili che sono andate subito a ruba!), clown e palloncini animata dall’agenzia Eventur di Cirò Marina e che ha visto la partecipazione anche di un mago, prima della premiazione dei partecipanti.

Il carro vincitore di Walt Diseny. Foto Pro Loco di Scandale

Ad aprire la sfilata è stato il carro “Calabria… non solo dissapori” realizzato dalla Pro Loco di Scandale, con l’intenzione di rappresentare la realtà calabrese al di là dei suoi lati negativi: molti, tra cui graziosi bambini, indossavano gli abiti tipici calabresi ballando e cantando accompagnati dal suono di tamburelli e fisarmoniche, altri indossavano maschere rappresentanti i prodotti tipici calabresi: il formaggio pecorino, la salsiccia piccante, l’olio e il vino!

Un altro messaggio è stato lanciato dai carri realizzati dalla Scuola Primaria: un excursus storico dagli uomini primitivi ad oggi con un carro finale dove i ragazzi si chiedevano quale sarà il nostro futuro esprimendo la paura per la possibilità di avere una discarica nei pressi di Scandale.

Bellissimi anche gli altri carri: “Walt Disney” sponsorizzato dal Centro Tim, “Moulin Rouge” a cura dell’Acr, “Star Trek” a cura dell’Avis, “Ape Maia” della Scuola dell’Infanzia di via Gramsci, “Happy Feet” e “Fiocchi di neve” a cura delle Scuole del Condoleo, “Uguali ma Diversi” preparato dalla Scuola dell’Infanzia Fratelli Bandiera, “Carnevale in Allegria” a cura di Totonno e Gino, “Far West” realizzato dalle Scuole Medie, “La Storia siamo Noi”, Gli Egiziani”, “E il nostro futuro avrà una storia” e “I Cartoons” a cura della Scuola Primaria, “Winnie thre Pooh” a cura del locale ”Il Buco”.

A vincere il primo premio, senza quest’anno alcuna polemica, è stato il carro “Walt Disney”, anche se a tutti i carri è stato assegnato un premio di partecipazione da parte della presidentessa della Pro Loco di Scandale, Teresa De Paola, e da uno degli organizzatori della giornata, Michele Lettieri.

Sono stati assegnati anche altri premi: la Pro Loco si è aggiudicata il premio per il miglior costume: “La migliore pezza di formaggio”, il centro Tim di Paparo anche quello della migliore maschera, la migliore sceneggiatura è andata al “Moulin Rouge”.

Le mascherde del carro "Mouling Rouge". Foto Pro Loco di Scandale

A coronare settimane di duro lavoro è stata dunque una giornata meravigliosa trascorsa all’insegna del divertimento e dell’allegria!

Cristiana Rizzuto

Ecco la mia lettera di protesta per quanto capitatomi a Sanremo

Al Presidente Rai, Paolo Garimberti
                            Al Presidente della Commissione Vigilanza Rai
                            Sergio Zavoli
                            Al Direttore Rai 1, Mauro Mazza   
                            Al Sindaco di Sanremo, Maurizio Zoccarato
                            All’Assessore Comune di Sanremo, Antonio Fera
                            Al Presidente Odg, Lorenzo del Boca
                            Al Presidente Odg della Calabria,
Giuseppe Soluri   
                            Al Direttore Tv Sorrisi e Canzoni,
Alfonso Signorini
                            Ai Media
                                            Loro Sedi

Spett.li destinatari di questa mia lettera, mi chiamo Rosario Rizzuto e sono, tra le altre cose, un giornalista pubblicista calabrese (Tessera n°. 088939) nonché Assessore alla Cultura del Comune di Scandale (Crotone).
Sabato 13 Febbraio 2010 ho deciso, risolti alcuni problemi, di partecipare per la prima volta di persona, al Festival di Sanremo, per fare un’esperienza come giornalista unica, ma non sapevo cosa mi sarebbe aspettato.
Arrivato a Sanremo, l’ufficio accrediti della Rai non mi ha voluto rilasciare il Pass perché sarebbe dovuto essere richiesto entro i primi giorni di Febbraio.
Non mi sono dato per vinto e al Palafiori sono stato aggregato come fotografo presso lo stand calabrese della Regione Calabria ma sempre senza pass.
Così non potendo accedere nemmeno presso la sala stampa del Palafiori per reperire la rassegna stampa e le altre stampe predisposte dalla Rai dovevo rivolgermi a qualche collega disponibile o addirittura ad un’hostess dello stand calabrese che invece facevano entrare (due gambe e due tette hanno un effetto diverso rispetto alla mia pancia!!!).
L’assurdo si è verificato sabato 20 durante la finale del Festival di Sanremo: stavo seguendo la finale alla tv della sala stampa dalla soglia della porta della sala stampa del Palafiori quando poco dopo è stata chiusa la porta e successivamente, per non farmi vedere la trasmissione, anche la tenda. Assurdo!!!
Ho interessato anche i Carabinieri presenti al Palafiori ma mi hanno detto che non potevano intervenire mentre il responsabile della sala stampa, Alessandro Prevosto, così sentendosi un dio mi ha detto di chiamarsi, mi ha detto che chi era in sala (c’era anche una bambina minorenne) aveva diritto ad esserci e che io non sarei mai entrato!!!!
In merito a questa situazione ho realizzato un video che potete trovare al seguente indirizzo internet: http://www.youtube.com/watch?v=l8wE5e_MloM.
Ho interessato del mio problema il direttore di Rai 1 Mauro Mazza, che un giorno è passato dallo stand calabrese e, nonostante le promesse, non ha fatto niente; ho interessato, venerdì mattina 19.02.2010, l’assessore del Comune di Sanremo Antonio Fera, mio quasi paesano, che si è, a parole, reso disponibile di darmi addirittura il suo pass ma alle parole non sono seguiti i fatti.
Nonostante mi sia stato impedito di svolgere il mio lavoro come gli altri colleghi e di fare un’esperienza unica non mi sono dato per vinto, ho fatto gli articoli per i giornali calabresi e i siti con cui collaboro, sono uscite mie foto su alcuni giornali calabresi, sabato 20 sono uscite due pagine a mia firma con molte mie foto sulla rivista Festival News di Sanremo ma soprattutto ho realizzato una foto gallery, sulla mia esperienza sanremese, che ha raggiunto in 5 giorni la cifra di oltre 3.500 (tremilaecinquecento) foto sul Festival e sulla città di Sanremo  (che potete trovare qua: http://www.educando.it/arealocale/fotoalbum/thumbnails.php?album=620) oltre ad alcuni brevi video presenti sul mio account Youtube (http://www.youtube.com/user/byros1).

Oliver, il cane di Antonella Clerici, con il pass a Sanremo. Foto tratta da Tv Sorriri e Canzoni
Lunedì 22 tornando a casa a Roma ho acquistato Tv Sorrisi e Canzoni e sfogliando in treno le pagine dedicate a Sanremo scopro che anche il cane di Antonella Clerici, Oliver, ha avuto il pass a Sanremo.
E’ stato dato il passa ad un cane (oltre a molti che non erano nemmeno pubblicisti) ma non al Giornalista Pubblicista Rosario Rizzuto: non ho pianto per vergogna!!!
Quanto mi è capitato è assurdo e spero che chi mi legge, ognuno per quanto di sua competenza, prenda i giusti provvedimenti perché quanto successo a me non debba più capitare in futuro ad alcuno.
Mi sono innamorato, nonostante tutto, della città di Sanremo, mi manca da morire, ma la Rai, caro sindaco, ha rischiato, ne converrete, di farmela odiare per tutta la vita… fossi in lei, non lo permetterei più!

Rosario Rizzuto