Ecco la mia lettera di protesta per quanto capitatomi a Sanremo

Al Presidente Rai, Paolo Garimberti
                            Al Presidente della Commissione Vigilanza Rai
                            Sergio Zavoli
                            Al Direttore Rai 1, Mauro Mazza   
                            Al Sindaco di Sanremo, Maurizio Zoccarato
                            All’Assessore Comune di Sanremo, Antonio Fera
                            Al Presidente Odg, Lorenzo del Boca
                            Al Presidente Odg della Calabria,
Giuseppe Soluri   
                            Al Direttore Tv Sorrisi e Canzoni,
Alfonso Signorini
                            Ai Media
                                            Loro Sedi

Spett.li destinatari di questa mia lettera, mi chiamo Rosario Rizzuto e sono, tra le altre cose, un giornalista pubblicista calabrese (Tessera n°. 088939) nonché Assessore alla Cultura del Comune di Scandale (Crotone).
Sabato 13 Febbraio 2010 ho deciso, risolti alcuni problemi, di partecipare per la prima volta di persona, al Festival di Sanremo, per fare un’esperienza come giornalista unica, ma non sapevo cosa mi sarebbe aspettato.
Arrivato a Sanremo, l’ufficio accrediti della Rai non mi ha voluto rilasciare il Pass perché sarebbe dovuto essere richiesto entro i primi giorni di Febbraio.
Non mi sono dato per vinto e al Palafiori sono stato aggregato come fotografo presso lo stand calabrese della Regione Calabria ma sempre senza pass.
Così non potendo accedere nemmeno presso la sala stampa del Palafiori per reperire la rassegna stampa e le altre stampe predisposte dalla Rai dovevo rivolgermi a qualche collega disponibile o addirittura ad un’hostess dello stand calabrese che invece facevano entrare (due gambe e due tette hanno un effetto diverso rispetto alla mia pancia!!!).
L’assurdo si è verificato sabato 20 durante la finale del Festival di Sanremo: stavo seguendo la finale alla tv della sala stampa dalla soglia della porta della sala stampa del Palafiori quando poco dopo è stata chiusa la porta e successivamente, per non farmi vedere la trasmissione, anche la tenda. Assurdo!!!
Ho interessato anche i Carabinieri presenti al Palafiori ma mi hanno detto che non potevano intervenire mentre il responsabile della sala stampa, Alessandro Prevosto, così sentendosi un dio mi ha detto di chiamarsi, mi ha detto che chi era in sala (c’era anche una bambina minorenne) aveva diritto ad esserci e che io non sarei mai entrato!!!!
In merito a questa situazione ho realizzato un video che potete trovare al seguente indirizzo internet: http://www.youtube.com/watch?v=l8wE5e_MloM.
Ho interessato del mio problema il direttore di Rai 1 Mauro Mazza, che un giorno è passato dallo stand calabrese e, nonostante le promesse, non ha fatto niente; ho interessato, venerdì mattina 19.02.2010, l’assessore del Comune di Sanremo Antonio Fera, mio quasi paesano, che si è, a parole, reso disponibile di darmi addirittura il suo pass ma alle parole non sono seguiti i fatti.
Nonostante mi sia stato impedito di svolgere il mio lavoro come gli altri colleghi e di fare un’esperienza unica non mi sono dato per vinto, ho fatto gli articoli per i giornali calabresi e i siti con cui collaboro, sono uscite mie foto su alcuni giornali calabresi, sabato 20 sono uscite due pagine a mia firma con molte mie foto sulla rivista Festival News di Sanremo ma soprattutto ho realizzato una foto gallery, sulla mia esperienza sanremese, che ha raggiunto in 5 giorni la cifra di oltre 3.500 (tremilaecinquecento) foto sul Festival e sulla città di Sanremo  (che potete trovare qua: http://www.educando.it/arealocale/fotoalbum/thumbnails.php?album=620) oltre ad alcuni brevi video presenti sul mio account Youtube (http://www.youtube.com/user/byros1).

Oliver, il cane di Antonella Clerici, con il pass a Sanremo. Foto tratta da Tv Sorriri e Canzoni
Lunedì 22 tornando a casa a Roma ho acquistato Tv Sorrisi e Canzoni e sfogliando in treno le pagine dedicate a Sanremo scopro che anche il cane di Antonella Clerici, Oliver, ha avuto il pass a Sanremo.
E’ stato dato il passa ad un cane (oltre a molti che non erano nemmeno pubblicisti) ma non al Giornalista Pubblicista Rosario Rizzuto: non ho pianto per vergogna!!!
Quanto mi è capitato è assurdo e spero che chi mi legge, ognuno per quanto di sua competenza, prenda i giusti provvedimenti perché quanto successo a me non debba più capitare in futuro ad alcuno.
Mi sono innamorato, nonostante tutto, della città di Sanremo, mi manca da morire, ma la Rai, caro sindaco, ha rischiato, ne converrete, di farmela odiare per tutta la vita… fossi in lei, non lo permetterei più!

Rosario Rizzuto

6 Responses to “Ecco la mia lettera di protesta per quanto capitatomi a Sanremo”

  1. anonimo scrive:

    Per uno che esordisce in una lettera del genere precisando di essere giornalista pubblicista, mi pare che il testo contenga abbastanza (o)errori grammaticali e di sintassi.
    Qualche esempio:
    1."…ma non sapevo cosa mi sarebbe aspettato"; forse volevi dire cosa mi sarebbe capitato.
    2. "…perchè sarebbe dovuto essere richiesto entro…"; meglio dire essere stato richiesto.
    Sarebbe troppo lungo elencare le ripetizioni nel linguaggio…
    Attento Rosà che questi Signori ti fanno togliere la tessera da pubblicista per manifesta ignoranza della lingua italiana e per essere lesivo della categoria dei giornalisti.
    Statti buanu

  2. anonimo scrive:

    Per lo staff di sanremo tutti ridicoli…!!!
    E per il signorino ke ha scritto sopra di me ….,,,,,,,,Da me si dice  L’INVIDIA   FA   MALE….

  3. anonimo scrive:

    x il commento nemero 1# state sempre ad attaccare gli altri senza guardarsi alle proprie spalle di ki vi circonda penso ke prima di parlare o di giudicare gli altri bisogna guardarsi la propria pelle e le proprie cose non attaccare sempre, xke ciò ke scrivete in questo blog a sfavore di by.ros e solo l’invidia e l’ipocrisia ke vi fà parlare xke magari al posto di rosario volevate esserci voi ma purtroppo non è stato così,bene non ritengo aggiungere altro tranne ke dare come assurdo un complimenti all’ignorante x l’invidia nei confronti di rosario… (scusami rosà quando ci vuole ci vuole, tanti saluti da NIKI sempre se te la ricordi ancora!) baci.

  4. byros scrive:

    Carissimo 1 grazie per l’editing ma se l’ordine non è intervenuto nei confronti di Giurato figurati se lo fa con me.

    A proposito, per l’amico che mi dice sempre che non ho la luarea, ho scoperto ieri che lo stesso Giurato non è nemmneo laureato e come lui ce ne sono tanti di giornalisti anche famosi che come titolo di studio hanno il diploma di maturità e, forse, qualcuno manco quello!!!

  5. byros scrive:

    Sai #1 mi ricordi tanto una ragazza di Scandale del coro che nel 1990, quando stampai il primo e praticamente unico numero del mio giornale Lo Scandalese – Tempo Giovane, invece di complimentarsi con me per quello che avevo fatto (praticamente da solo) come fecero in tantissimi, primo su tutti il presidentissimo Gino Scalise, si soffermò sul fatto che avessi scritto Recital con la "s": WOOOWWW grande no?

    Come te!!!!

  6. anonimo scrive:

    se soltanto tu riuscissi a vedere al di là della tua Ego smisurata, con un minimo – davvero minimo – senso dell’oggettività ti renderesti conto della farneticante sconclusionatezza dei tuoi "ragionamenti" (sic).
    d’accordo con il commento #1
    CICCIO MILANESE

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