Archive for March 10th, 2010

La confessione di Michelle Hunziker e il sito www.doppiadifesa.it

Era tanto che non vedevo "Striscia la Notizia", con moderata attenzione, certo mancanza imperdonabile, ma ormai dormo dalle 20 alle 01,00 circa quando va bene, quindi…

Ma stanotte ho beccato, quasi casualmente – perchè di solito seguo i tg regionali e provinciali o qualche commedia all'italiana di quelle carine di notte – mentre un amico, un grande amico, una gran bella persona, mi teneva compagnia su Facebook, la replica della puntata di ieri 9 marzo.
L'ho avevo già accennato nel post precedente di aver visto Striscia, quello dedicato a Tonino Carino, ma un'altra notizia che mi ha colpito poco fa è stata la confessione di Michelle Hunziker, dopo che era stato fatto vedere un servizio in cui un conoscente della stessa, una specie di promoter (non ho seguito il filmato con attenzione), tale Rody (Rodolfo) Mirri (ribattezzato Il Furbetto del Quartierone), si vantava di aver creato lui il fenomeno Hunziker e tante altre baggianate simili.

Chiamata in causa Michelle, che è padrona di casa con Ezio Greggio a Striscia, ha raccontato come abbia conosciuto questo tale e la proposta oscena che gli fece quando lei era ancora minorenne.

Questo il comunicato che potete trovare sul sito di Striscia la Notizia: "Clamorose rivelazioni in merito all'inchiesta avviata ieri sera (08.03.2010 n.d.b.) dal Tg satirico con protagonista il fantomatico imprenditore e talent scout con il vizio di millantare conoscenze famose e di coinvolgere investitori in società ed eventi fantasma. La conduttrice del Tg satirico Michelle Hunziker dichiara di essere stata ricattata sessualmente dall'imprenditore quando ancora minorenne (aveva solo 17 anni): "Mi disse: 'Se vuoi continuare a lavorare con me, tu devi venire a letto con me'".

Striscia, dopo aver smascherato nel primo servizio le false affermazioni del sedicente talent scout, a telecamere nascoste torna da lui per un secondo incontro di lavoro. L' uomo, nel corso del colloquio, afferma di conoscere personaggi del calibro di Bill Clinton, di organizzare serate per Andrea Pinketts (che, intervistato, smentisce) e di aver lavorato con Michelle Hunziker, procurandole il contratto per la famosa pubblicità dell'intimo "Roberta", oltre ad aver organizzato il matrimonio con Eros Ramazzotti.
 
"Purtroppo conosco il signore. È un incubo", afferma la Hunziker ai microfoni di Max Laudadio. E aggiunge: "Io facevo la modella e avevo 17 anni. Quando feci la pubblicità della ?Roberta', che fece un bel po' di clamore, mi propose di lavorare con lui. All'epoca aveva una quarantina  d'anni. Lui diceva di essere un grande produttore, sapeva parlare molto bene e mi disse: 'Ti farò diventare famosissima'".

La conduttrice continua raccontando che, dopo aver lavorato con lui per un po' di tempo, questi le disse che tra il produttore e la sua protetta doveva instaurarsi un feeling talmente forte da farli diventare complici anche solo con uno sguardo e che sarebbe stato fondamentale andare a letto insieme.  Quindi precisa: "Mi fece un vero e proprio ricatto. Ovviamente non ci sono andata a letto con lui e ci provò per tanto tempo a ricattarmi anche davanti a lavori che mi ingolosivano moltissimo".

Michelle conclude: "È anche per questo che oggi esiste Doppia Difesa, una fondazione che cerca di tutelare i diritti delle donne, ma è impegnata soprattutto a combattere la violenza e le discriminazioni su donne e bambini, per aiutare i più deboli". E a tutte le ragazze che vogliono entrare nel mondo dello spettacolo la Hunziker lancia un monito: "Non è andando a letto con le persone che si fa questo lavoro".".
Michelle Hunziher e Giulia Bongiorno promotori della fondazione Doppia Difesa. Foto di proprietà di Enrico Vallin per Photomovie
Nell'ultimo capoverso dell'intervista, Michelle parla della fondazione Doppia Difesa che se ho capito bene ciò che ho letto (di notte l'attenzione, la mia attenzione non è al massimo) ha fondato insieme con il noto avvocato Giulia Bongiorno che potremmo definire l'avvocatessa delle cause vinte, capace di far assolvere (o prescrivere fate voi) Giulio Andreotti e non solo lui.

In questa notte piovosa e ventosa qui a Scandale (e che vento!!!) volevo consigliare a tante ragazze (e nelle mie esperienze nei concorsi di bellezza ne ho conosciute tante, alcune disposte a tutto non certo com me però… e forse per fortuna) di ascoltare le parole di Michelle: non si diventa famose o qualcuno andando a letto con questo o con quello, ci vuole altro e non tutte ce l'hanno.
Dimostrate di essere DONNE: siate intelligenti!!!

Ora farà i suoi reportage dal cielo: sale alla Casa del Padre Tonino Carino da Ascoli

Striscia la Notizia nel ricordare Tonino Carino da Ascoli ha chiuso la puntata di ieri, che io ho appena visto in replica, senza la sigla finale ossia il ballo delle veline.
Non succede spessissimo…
Ma per un amico questo ed altro!
Tonino Carino e Paolo Valenti: due miti che non ci sono più. Foto dalla rete.
E Tonino Carino era amico della banda di Ricci da anni… fin dai tempi del "Drive in" quando Ezio Greggio coniò la frase: "È lui, o non è lui? Cerrrrrrrto che è lui!" (Trovate questa ed altre chicche su un bel pezzo – mi ha emozionato – di Roberto Pelucchi sulla Gazzetta dello Sport, come questa: "Quando l’Ascoli acquistò Trifunovic, il presidente Costantino Rozzi, suo grande amico, gli disse: “Tonì, t’ho fatto un dispetto, t’ho comprato 3-4 giocatori che voio vedere come li pronunci: cazzi tua!”).
Ho avuto un sussulto anche io ieri mattina quando in macchina dalla Radio ho appreso la notizia della scomparsa, nella notte tra l'8 e il 9 Febbraio 2010, del giornalista Tonino Carino, un mito, per la sua simpatia, della mia adolescenza.
Non perdevo una puntata di "90° Minuto", lo storico programma sportivo di Rai 1, contenuto in Domenica In, condotto da Paolo Valenti.
E in quella storica trasmissione Tonino Carino era un pratagonista come altri suoi colleghi di allora, tutti mitici!!!

Sono attratto dalle persone buone e Tonino Carino di certo lo era una persona buona.

Si è fermata Striscia la Notizia e oggi, quando alle 14,30 si terranno i funerali nel Duomo, si fermerà Ascoli.

Tonino ci lascia a 65 anni, per un male incurabile che gli era stato diagnosticato l'estate scorsa.
Era andato in pensione l'1 gennaio 2008 occupandosi, anche se non tutti lo sanno, non solo di calcio; dopo "90° Minuto" aveva partecipato ad altri programmi sportivi come "Quelli che il calcio…".

Ciao Tonino…