Archive for April 1st, 2010

San Pantaleone coronato…

Tra qualche mese, i fedeli di Papanice di Crotone vedranno, il loro santo protettore, San Pantaleone, coronato di una raggiera in argento, oro e pietre.

Volendo rimarcare la forte devozione verso il santo martire e medico, protettore dei medici e delle ostetriche, la comunità papanicese, con grande disponibilità di cuore, ha offerto oggetti d’oro che, uniti a quelli donati nel corso degli anni, saranno utilizzati per la realizzazione dell’opera d'arte sacra.

Il sacro rito della donazione, come simbolo dell'unione di un popolo, è praticato sin dall'antichità e ha sempre suscitato una grande partecipazione.
 

SAN_PANTALEONE_protettore_di_papanice

 

Per la realizzazione del prezioso e sacro monile, don Angelo Elia, con il Consiglio Pastorale Parrocchiale della frazione crotonese, hanno dato incarico all’orafo Michele Affidato, considerato il lungo curriculum di realizzatore di opere d'arte sacra sia per chiese che per autorità religiose.

La fusione dell'oro, donato dai fedeli, sarà effettuata domenica 18 aprile alla presenza del popolo di Papanice. 

L’incarico dato al Maestro  orafo  prevede la creazione di una raggiera in argento e oro, arricchita da pietre e certamente contribuirà  ad arricchire il patrimonio d’arte sacra, vanto della Calabria, del quale fanno parte moltissime  altre sue opere, come quelle consegnate ai Premi: Nobel Rita Levi Montalcini e Lech Walesa, e, ultime in ordine di data, quelle per il Festival di Sanremo 2010; ma la sua capacità, nella realizzazione di opere d'arte sacra.

[Re.Al]
(Fonte: AreaLocale.com)

[30.03.2010]

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Pesce d'Aprile alla Regione Calabria: sono 4 e non 7 i Consiglieri Regionali del Crotonese; escono Vallone, De Masi e Curcio

Alla Regione hanno scherzato, loro dicono che il software ha scherzato così non pagherà nessuno.

Fatto sta che i Consiglieri Regionali non sono quelli che avevo segnalato martedì ma questi che seguono, forse… e già perchè anche i nuovi dati solo solo ufficiosi.

Sono contento che è stato escluso, rispetto ai primi dati,  il cognato di Agazio Loiero, Curcio, mi dispiace un po' per Emilio De Masi e Giuseppe Vallone che magari avevavo già festeggiato.
Pazienza!!!

Robbe da Calabria, robbe da vecchia Regione Calabria!!!

Regione: >CALABRIA<

Regione: 

COMPOSIZIONE CONSIGLIO – REGIONE CALABRIA
ATTENZIONE :

I DATI UFFICIOSI, ESPOSTI DALLA PRESENTE PROCEDURA ED ELABORATI DALLA SOCIETA? INSIEL MERCATO, AFFERENTI ALLA DISTRIBUZIONE ED ASSEGNAZIONE DEI SEGGI NELLE SINGOLE CIRCOSCRIZIONI ED IN FAVORE DEI CANDIDATI, VANNO RITENUTI PROVVISORI E PRIVI DI OGNI VALORE LEGALE ,IN QUANTO GLI ATTI DI INDIVIDUAZIONE E PROCLAMAZIONE DEI CONSIGLIERI ELETTI, SONO DI COMPETENZA ESCLUSIVA DELL?UFFICIO CENTRALE REGIONALE PRESSO LA CORTE D?APPELLO DI CATANZARO E DEGLI UFFICI CENTRALI CIRCOSCRIZIONALI PRESSO I TRIBUNALI DELLE RISPETTIVE CIRCOSCRIZIONI, PER COME DISPOSTO DALL?ARTICOLO 15 DELLA LEGGE 108/1968 E SMI.

Ultima rilevazione: 31 marzo 2010 19:59
Sezioni rilevate: 2405 su 2405

PRESIDENTE:  SCOPELLITI GIUSEPPE


  CANDIDATI PRESIDENTE ELETTI CONSIGLIERI: LOIERO AGAZIO
 
FORMAZIONE POLITICA CANDIDATI ELETTI PREFERENZE
DI PIETRO – ITALIA DEI VALORI TALARICO DOMENICO  
GIORDANO GIUSEPPE  
CAPELLUPO FILIPPO ANTONIO  
4.760
2.279
1.396
RIFONDAZIONE – COMUNISTI ITALIANI DE GAETANO ANTONINO  
AIELLO FERDINANDO  
8.765
3.973
AUTONOMIA E DIRITTI – LOIERO PRESIDENTE BRUNI OTTAVIO GAETANO  
CICONTE VINCENZO ANTONIO  
MIRABELLI ROSARIO FRANCESCO ANTONIO  
FRANCHINO MARIO  
6.265
6.428
4.450
3.239
PARTITO DEMOCRATICO CENSORE BRUNO  
SULLA FRANCESCO  
SCALZO ANTONIO  
BATTAGLIA DEMETRIO  
BOVA GIUSEPPE  
AMATO PIETRO  
ADAMO NICOLA  
PRINCIPE SANDRO  
GUCCIONE CARLO  
MAIOLO MARIO  
8.164
4.420
11.109
9.710
8.770
5.145
9.054
8.811
7.667
6.380
INSIEME PER LA CALABRIA – SCOPELLITI PRESIDENTE SERRA GIULIO  
RAPPOCCIO ANTONIO  
6.064
3.726
CASINI – UNIONE DI CENTRO – LIBERTAS DATTOLO ALFONSO  
TALARICO FRANCESCO  
STILLITANI FRANCESCANTONIO  
TRIPODI PASQUALE MARIA  
TREMATERRA MICHELE  
GALLO GIANLUCA  
3.484
8.473
3.747
10.393
10.830
5.618
SCOPELLITI PRESIDENTE PUGLIANO FRANCESCO  
GRILLO ALFONSINO  
BILARDI GIOVANNI EMANUELE  
PARENTE CLAUDIO  
IMBALZANO CANDELORO  
MAGARO' SALVATORE  
6.904
3.400
8.123
3.946
4.780
5.011
IL POPOLO DELLA LIBERTA' – BERLUSCONI PER SCOPELLI SALERNO NAZZARENO  
AIELLO PIETRO  
TALLINI DOMENICO  
PACENZA SALVATORE  
GENTILE GIUSEPPE  
CARIDI ANTONIO STEFANO  
ZAPPALA' SANTI  
MORELLI FRANCESCO  
CAPUTO GIUSEPPE  
NICOLO' ALESSANDRO  
NUCERA GIOVANNI  
MAGNO MARIO  
FEDELE LUIGI  
CHIAPPETTA GIANPAOLO  
ORSOMARSO FAUSTO  
6.224
10.405
8.773
3.399
14.676
11.215
11.078
13.578
10.505
8.082
7.717
4.880
7.671
7.241
6.974

Anche a Scandale vince il Centrodestra. Barberio ottiene 600 preferenze. 180 voti per Barbaro

SCANDALE Anche a Scandale, come praticamente in tutta la Calabria, ha vinto il centrodestra, ha vinto Giuseppe Scopelliti.

Nonostante i 600 voti portati ad Agazio Loiero (e a suo cognato!) dal candidato locale nonché Consigliere provinciale Antonio Barberio, candidato nella lista Autonomie e Diritti, l’ormai ex presidente della Regione Calabria Loiero si è fermato a 729 preferenze contro le 880 avute dal sindaco di Reggio Calabria; 106 i voti conquistati da Filippo Callipo per un totale di 1.715 voti validi a cui bisogna aggiungere 88 tra schede bianche (36) e schede nulle (52) che porta il totale dei votanti scandalesi a 1.803.

Teresa Scalise imbuca la scheda delle elezioni Regionali a Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Il secondo più votato dopo Barberio è stato l’altro candidato locale Paolo Barbaro, sposato con una scandalese, candidato nella lista Insieme per la Calabria che appoggiava Giuseppe Scopelliti che si è fermato a 180 preferenze.

Seguono, considerando il numero dei voti avuti, i candidati: Domenico Rizza (158 voti), Francesco Graziani (102), Francesco Pugliano (95), 44 preferenze a Scandale anche per Francesco Curcio, cognato di Agazio Loiero, che siederà nello scranno del consiglio regionale come consigliere crotonese anche grazie ai 1.201 voti conquistati da Antonio Barberio in ambito provinciale, sperando che non faccia gli interessi di Catanzaro.

Da dove arrivino questi voti rimarrà un mistero, ma l’ex presidente Loiero, anche in questa sconfitta, ha saputo fare i propri interessi sistemando, oltre a se stesso, anche il cognato nel nuovo consiglio regionale calabrese!

Curcio ha poco a che vedere con il crotonese sarebbe un gesto nobile se si dimettesse permettendo, se il regolamento lo prevede, di entrare nel consiglio regionale ad Antonio Barberio, da sempre vicino al territorio crotonese, secondo degli eletti nella lista Autonomia e Diritti avendo superato anche il candidato Nicodemo Filippelli.
Ma questa e fanta politica!

Orfano di Barberio crolla il Partito Democratico che a Scandale ottiene solo 52 voti così la prima lista a Scandale diventa appunto Autonomia e Diritti con 679 preferenze seguita dalla lista Scopelliti Presidente che tocca le 313 preferenze, al terzo posto la lista Insieme per la Calabria con 197 voti.

Oltre i 100 voti ci sono ancora il Partito della Liberta (168 preferenze) e l’Udc con 147; 39 i voti per l’Italia dei Valori di Di Pietro con 13 preferenze per Emilio De Masi che ha ottenuto il seggio.

Insomma a Scandale hanno tirato molto i candidati locali più Domenico Rizza che pare fosse appoggiato dall’associazione Scandale nel Cuore e da una parte della Giunta comunale oltre che da una parte di Alleanza Nazionale, Ciccio Graziani, nelle cui imprese lavorano alcuni scandalesi e anche Francesco Pugliano, uomo di fiducia dell’ex consigliere regionale Enzo Sculco (non candidabile per i noti guai giudiziari) e che ha raccolto i voti di quest’ultimo.

I componenti della Seconda Sezione lasciano il seggio per primi alle 19,24 dopo aver finito tutto. Foto Rosario Rizzuto

Da come sono andate le cose il test elettorale non è significativo se guardato in prospettiva delle prossime elezioni comunali che si terranno nel 2011; Barberio ha dimostrato di aver mantenuto il proprio serbatoio di voti ma alle comunali è sempre un altro discorso!

ROSARIO RIZZUTO

Suggestiva cerimonia per la Festività della Palme a Scandale

SCANDALESuggestiva cerimonia della benedizione delle Palme domenica scorsa a Scandale in occasione della festività cattolica delle Palme che precede la Pasqua.
Una processione guidata dal parroco, Don Antonio Buccarelli, e capeggiata da alcuni parrocchiani ognuno dei quali portava in mano un grande ramo di palma si è avviata dalla Chiesa dell’Addolorata fino a raggiungere l’edicola votiva dedicata a San Leonardo in via Puccini.

La processione delle Palme a Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Qui c’era già tanta gente ad attenderli ognuno con il proprio ramoscello, più o meno grande, di ulivo, per benedirlo.
C’erano anche alcune ragazze dell’Azione Cattolica con alcuni cesti, preparati nei giorni precedenti col supporto di Suor Giuseppina, pieni di ramoscelli di ulivo che li distribuivano, in cambio di un’offerta volontaria, a chi li chiedeva.

Una volta arrivata nel largo i san linardo, Don Antonio è salito su alcuni scalini ed ha recitato il rito della benedizione delle palme effettuando poi al termine la benedizione. Successivamente il parrocchiano Franco Mollura ha provveduto a legare una croce fatta con rami di ulivo sopra l’Edicola di San Leonardo.

Un rito a cui ha assistito molta gente, la maggior parte dei quali poi ha seguito la processione al contrario per recarsi di nuovo nella Chiesa dell’Addolorata per la celebrazione della Santa Messa domenicale.
Una giornata molto calda, quasi estiva, mentre nella vicina scuola primaria, erano in corso le elezioni regionali, ha fatto da cornice al tutto.

Un rito ben curato che ha rallegrato un po’ tutto ma soprattutto i bambini alcuni dei quali si sono recati alla benedizioni con i loro ramoscelli ai quali le mamme e/o le nonne avevano provveduto ad attaccare caramelle e dolcetti vari che però non hanno avuto vita lunga distribuiti, molti già prima del rito, agli amici.
ROSARIO RIZZUTO
 

Casabona espugna il 'Luigi Demme'. L'arbitro Esposito "va al mare" e non si presenta a Pagliarelle: salta la gara dello Scandale

Non sappiamo se la pausa del campionato, prevista per la domenica di Pasqua, capiti a fagiolo per qualche squadra, di certo servirà a tutti per riordinare le idee in vista delle ultime importantissime 5 giornate.

Il turno disputatosi domenica scorsa ha visto la caduta, per certi versi inaspettata, del Papanice che perde l’imbattibilità interna proprio con il Casabona che prende il volo in classifica diventando capolista effettiva (anche assegnando una vittoria, o due nel caso dello Scandale, alle squadre che seguono che hanno gare in meno) del Girone E; primato però che potrebbe perdere, a favore dell’Altilia, domenica 11 aprile, alla ripresa del torneo, visto che il Casabona osserverà il proprio turno di riposo.

Ma domenica 25 aprile toccherà poi all’Altilia fermarsi.
Per come si stanno mettendo le cose potrebbe diventare un match decisivo, per la promozione diretta, quello tra Scandale e Casabona previsto nell’ultima giornata del torneo ma ancora è troppo presto per affermare ciò.

Intanto il Casabona domenica scorsa ha espugnato il “Luigi Demme” anche se il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, mentre l’Altilia, nell’anticipo di sabato, non ha avuto difficoltà contro lo Sporting Rocca.

Lo Scandale non gioca contro il Camellino, per la mancata presentazione dell’arbitro Esposito di Strongoli, e così il Cirò, che sommerge sotto 6 reti il San Leonardo di Cutro, lo sorpassa e si piazza di nuovo al quarto posto.
Lo Scandale è l’unica squadra del girone con bene due gare in meno, avendo già osservato il proprio turno di riposo e dovendo recuperare la gara col Camellino.

Tra le squadre di vertice si blocca a metà la sola Roccabernarda che non va oltre l’1 a 1 contro il Marina di Strongoli e vede allontanarsi il Cirò: entrambe le formazioni devono ancora riposare.
Scorpacciata di reti, infine, per la Nuova Siberene che si impone per 7 a 2 contro l’ormai spento Sporting Crotone.

Domenica la pausa. Si ritorna in campo sabato 10 aprile alle 16,00 con l’anticipo tra Real Cotronei e Cirò.

ROSARIO RIZZUTO