Battuto lo Sporting Kr, domani alle 19,30 l'Us Scandale affronta il recupero col Camellino a Foresta di Petilia Policastro
SCANDALE 9
SPORTING CROTONE 1
Marcatori: 9’ Ravenna, 14’ U. Cozza (Aut.), 31’, 35’, 40’ e 50’ Domenico Marazzita, 65’ Artese, 76’ e 82’ De Paola, 87’ Daniele.
Scandale: De Cicco (77’ Squillace), Sgarriglia, Bomparola, C. Scalise (46’ A. Artese), Daniele, Scaramuzzino (19’ C. Franco), A. Scalise, Crugliano, Castagnino, Marazzita (69’ De Paola), Longo (59’ Scicchitano). A disposizione: Carvelli. Allenatore: Drammis.
Sporting Crotone: Strigaro, Scarcelli, Crugliano, Rota (54’ Macrì), Iannone, Palermo, Pugliese, Picari, Ravenna (66’ Tahiri), Scala, U. Cozza. Allenatore: Faga.
Arbitro: Zurlo di Crotone.
SCANDALE – Lo Scandale c’è e si vede!
Al “Luigi Demme” nel 9 a 1, che richiama altri sport più che il calcio, c’è tutta la forza di una squadra che, in questa lotta promozione, forse mai così tirata come in questa stagione, vuole dire la sua fino all’ultima giornata.
Che i ragazzi di Drammis siano fermi, come partite, da 20 giorni, a causa del rinvio della gara col Camellino (che si disputerà mercoledì 14 e che dovrebbe giocarsi, Figc permettendo, alle 19 presso lo stadio di Foresta) si vede tutto all’inizio quando addirittura lo Sporting Crotone riesce a passare in vantaggio.
E’ sufficiente qualche aggiustamento in corsa di mister Drammis e la consapevolezza che il sogno, che tutto un paese aspetta ormai da troppo tempo, non può svanire ora, per rimettere tutto sul versante giusto e trasformare una gara in una festa!!!
Lo Sporting è mister-presidentedente-dirigente-massaggiatore Giuseppe Faga dipendente (non un uomo di calcio qualunque ma colui che ha lanciato tra gli altri Antonio Galardo del Crotone), un uomo che è una squadra, un uomo lasciato solo ma che non lascia soli i suoi ragazzi, volenterosi e che ci hanno provato… fino alla fine!
Le squadre iniziano con una fase di studio, Marazzita prova ad impensierire Strigaro su punizione ma l’estremo ospite è attento così al 9’ sulla fascia destra si incunea Ravenna che nessuno riesce a fermare nemmeno De Cicco.
Lo Scandale sbanda un po’ ma, per loro fortuna, trova subito il bel gioco e così al 14’ Antonio Scalise si invola sulla destra la mette al centro e Cozza, nel tentativo di liberare, la mette alle spalle del proprio portiere.
Ma non ci sono solo gioie per lo Scandale: la prima tegola arriva al 19’ quando si infortunia Scaramuzzino, al suo posto entra Carmine Franco.
Al 22’ Longo si gira al limite dell’area ma il suo bel tiro si stampa contro la traversa.
Al 31’ inizia lo show del capitano-presidente Domenico Marazzita, taglio sulla sinistra per lui e, una volta in area, anche se da posizione defilata batte col suo piede magico Strigaro, succederà altre tre volte da qui in avanti. Come al 35’ quando lascia partire un tiro senza pretese da fuori area che fa imbestialire mister Drammis ma la palla viene rimpallata da un difensore ed inganna Strigaro e fa 3 a 1. Diventano tre le reti del bomber dello Scandale al 40’ e sul 4 a 1 si chiude la prima frazione di gioco.
Per precauzione Claudio Scalise resta nello spogliatoio ed entra Antonio Artese.
Cambiata la porta basta spostare dall’altra parte l’ultimo tocco ed è quello che avviene al 50’ con palla sempre sulla sinistra per Marazzita che fa 5 a 1.
Al 65’ Marazzita si trasforma in uomo assist e lancia il neo entrato Artese che buca ancora Strigaro.
Mister Drammis pensa che per il fantasista scandalese sia abbastanza, anche in vista del recupero di mercoledì, e lancia nella mischia il baby Tommaso De Paola che non farà rimpiangere il bomber mettendo a segno ben due reti, le sue prime in carriera!
Al 75’ si scalda De Paola provando la botta dal limite fuori di poco, ma la rete arriva un minuto dopo con una gran botta da centro area dopo una bella girata. De Paola fa 8 a 1 all’82: il suo primo tentativo è respinto sulla linea da un difensore ma la seconda volta la mette sotto l’incrocio dove non ci può arrivare alcuno!
Intanto altra tegola per i locali, si fa male Scicchitano, guaio muscolare, le sue urla sono lancinanti e la paura scende sul “Luigi Demme” ma il dolore si queta dopo un po’ e speriamo siano solo dovute alla rabbia del momento le sue minacce di non giocare mai più a pallone!
All’87’, dopo un salvataggio sulla linea su un tiro di Antonio Scalise, è Giovanni Daniele, da qualche minuto spostatosi un po’ più avanti rispetto al suo ruolo normale, a mettere il proprio sigillo sulla gara realizzando il 9 a 1.
E mercoledì c’è il Camellino!
ROSARIO RIZZUTO