Archive for April 18th, 2010

'Nelle attività sportive tutti i ragazzi devono essere protagonisti', proprio come a Scandale grazie a Totonno Carnevale!!!

Ma guarda un po', sto ascoltando su Tele Diogene un intervento del Presidente Provinciale del Coni di Crotone, Claudio Perri, che afferma: "Tutti i ragazzi devono sentirsi protagonisti, nessuno escluso, e devono fare gruppo!!!"

Totonno Carnevale rimprovera Francesco Raimondo reo di aver dato un calcio a Gaetano Vasovino che lo aveva chiamato "Piede a banana" dopo che aveva fallito un gol. Foto Rosario Rizzuto

Proprio quello che fa fare Totonno Carnevale con la Polisportiva Giovanile di Scandale, logicamente in senso ironico!!!

Sono passate due settimane dal ritorno dalla pessima figura alla Coppa Tricolore di Reggio Emilia e ancora, dopo quanto successo (e non mi riferisco al risultato sportivo), non ha avuto la bontà e il coraggio di dimettersi… io continuo ad aspettare ed ha essere fiducioso!!!

Il Presidente Giuseppe Scopelliti sceglie la squadra x rilanciare la Calabria: 2 crotonesi in Giunta: Antonella Stasi e Pugliano

Il neo governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti ha presentato nel pomeriggio di sabato 17 aprile la giunta che lo affiancherà alla guida della Regione. L’esecutivo è composto da dieci assessori.
Antonella Stasi, neo vice presidente della Regione Calabria. Foto Arealocale.com
La novità riguarda la scelta del vice presidente: l’incarico va ad una donna, all’imprenditrice crotonese Antonella Stasi, presidente degli industriali della città pitagorica. Con l’architetto Stasi sono tre gli esterni: gli altri due Giacomo Mancini del Pdl (Bilancio e programmazione) e Mario Caligiuri (Cultura, beni culturali, istruzione), coordinatore della lista “Scopelliti presidente”.

Il governatore si è tenuto tre deleghe importanti: Sanità, Trasporti e Turismo. Tre i cosentini in Giunta. Oltre al citato Mancini, Pino Gentile del Pdl, il decano dei consiglieri regionali, alla sesta legislatura, con deleghe importanti (Infrastrutture e Lavori pubblici) e Michele Trematerra dell’Udc (Agricoltura e Forestazione); due i catanzaresi, entrambi in quota Pdl: Pietro Aiello (Urbanistica) e Domenico Tallini (Personale). Due i crotonesi, oltre al vice presidente Antonella Stasi (senza deleghe) anche Francesco Pugliano della lista “Scopelliti presidente” (Ambiente), uno del Vibonese, Francescantonio Stillitani dell’Udc (Lavoro, formazione professionale, famiglia e politiche sociali). Uno di Reggio, Antonio Caridi del Pdl (Attività produttive).

Non è rappresentato in questa Giunta “Insieme per la Calabria" che può contare su due consiglieri, uno del Pri e l’altro dell’Udeur.
Si pensava che la scelta potesse cadere su Franco Torchia, tecnico di area repubblicana. È possibile che egli sia uno dei due sottosegretari, anche se Scopelliti non conferma. Invece l’altro sottosegretario dovrebbe essere Alberto Sarra che il governatore vuole al suo fianco.
Si era anche parlato di Pino Gentile (primo degli eletti con oltre 14 mila preferenze) vice presidente. Ma l’esperto politico cosentino ha preferito il ruolo di assessore con deleghe fondamentali, Lavori pubblici e Infrastrutture, che comprendono anche la casa. Si tratta di un settore in cui bisogna dare i primi segnali di efficienza, anche perché – sostiene Giuseppe Scopelliti – c’è assoluto bisogno di cambiare passo». All’Urbanistica, un altro consigliere di lunga esperienza, Pietro Aiello.

«Chiaramente – ammette Scopelliti – quando si tratta di fare una squadra non mancano le fibrillazioni, le legittime aspirazioni. Però era importante decidere, dare ai calabresi segnali immediati. Il presidente Berlusconi ha condiviso in pieno il metodo delle mie scelte. Credo che si possa partire perché c’è da lavorare sodo. I consiglieri che non sono entrati in Giunta avranno tutti un ruolo a Palazzo Campanella». A mediare ci ha pensato pure, con la solita perizia, il senatore Tonino Gentile, vicario coordinatore del Pdl.

Formato l’Esecutivo, adesso il primo appuntamento è fissato per il tre maggio quando è in programma la prima seduta del Consiglio regionale. Ci sarà innanzitutto da eleggere il presidente, già designato: il segretario regionale dell’Udc, Franco Talarico.

Chi sono
Antonella Stasi, 44 anni, vice presidente senza deleghe, esterna. Architetto e presidente di Confidustria Crotone, è sposata ed ha due figli. Col marito è nel gruppo imprenditoriale Marrelli, attivo nella sanità privata e nella produzione di protesi dentarie.
Giuseppe Gentile (Pdl), delega alle Infrastrutture ed ai Lavori pubblici. Ha 66 anni, in passato è stato sindaco di Cosenza.
Pietro Aiello (Pdl), delega all’Urbanistica. Cinquantatre anni, medico, è sposato ed ha due figli. Giacomo Mancini (Pdl), esterno, deleghe a Bilancio e programmazione. Cosentino, è nipote dell’ononimo ex ministro.
Francesco Pugliano (lista Scopelliti), delega all’Ambiente. Ha 55 anni, è spostato e padre di due figli. Veterinario, è dirigente all’Asp crotonese.
Domenico Tallini (Pdl), delega al Personale. Cinquantotto anni, sposato, due figli, è perito elettrotecnico ed elettronico dipendente Enel. Eletto per per la prima volta nel 2005 in Consiglio regionale.
Mario Caligiuri(Pdl), esterno, delega alla Cultura e beni culturali. Docente universitario, già sindaco per 15 anni di Soveria Mannelli, è stato riconfermato nell’ultima tornata elettorale.
Antonio Stefano Caridi (Pdl), delega alle Attività produttive. Reggino, 41 anni, è stato assessore comunale in riva allo Stretto.
Francescantonio Stillitani (Udc), deleghe a Lavoro, formazione professionale, famiglia e politiche sociali. Sposato, tre figli, attualmente gestisce due dei più grandi complessi turistici della Calabria.
Michele Trematerra (Udc), Agricoltura e forestazione. Quarantacinque anni, sposato, due figli, medico. Eletto per la prima volta in Consiglio regionale nel 2005.
(Fonte: Newsletter crotone svegliati !!!! ( ca sa durmennu ) di Antonrella Marazzita su Facebook).

Ciak a Scandale si gira 'Si giri ccu mia te sciali chi via' di e con Paolo Marra

Ieri è stata una giornata da brividi, non ero in formissima, senza saperne in realtà il motivo, ma ho cercato di non pensarci scattando centinaia di foto.

La torta preparata dalla Pro Loco di Scandale per la trasmissione "Si giri ccu mia te sciali chi via" di Paolo Marra. Foto Rosario Rizzuto

Scandale, grazie all'Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d'Italia) regionale e quindi al suo presidente Demo Martino (presente a Scandale) e soprattutto grazie alla presidentessa della Pro Loco di Scandale, Teresa De Paola e a tutta la Pro Loco del paese collinare crotonese, dalle 10,00 alle 19,00 è stato in subbuglio per la registrazione di una puntata del programma "Si giri ccu mia te sciali chi via" di Paolo Marra.
La trasmissione, che di certo sarà la più bella in assoluto da quando esiste il programma, andrà in onda, su Video Calabria 8, Venerdì 23 Aprile 2010 alle 21,00 ed in replica Domenica 25 Aprile 2010 alle 16,00.

Paolo Marra tra la gente di Scandale in Piazza San Francesco. Foto Rosario Rizzuto

Ma non è finita qui e ci sono buone notizie anche per chi non sta in Calabria o in Sicilia Orientale e non prende Video Calabria 8, e cioè da Sabato 24 Aprile la trasmissione potrà essere vista anche su internet sul sito www.videocalabria.tv.

Paolo Marra in mezzo alle tante pietanze scandalesi. Foto Rosario Rizzuto

Ma non dovete limitarvi a vederla perchè sarà possibile anche votare la puntata di Scandale e quindi dovete votarla e farla votare da tutti i vostri consoscenti perchè il paese dove è stata registrata la puntata più votata sul sito di Video Calabria diverrà la location, il posto, dove si registrerà la puntata finale di questa edizione di "Si giri ccu mia ti sciali chi via" che è il programma calabrese più visto in assoluto.

Adriana Scaramuzzino brinda con Paolo Marra con il fincundianello, liquore tipico scandalese. Foto Rosario Rizzuto

Davvero un bello spot quello registrato sulla telecamera di Domenico, cameramen mai stanco di Paolo Marra, per Scandale, le sue tradizioni, le sue attività, le sue bellezze.
Assente il sindaco Fabio Brescia, gli onori di casa sono stati fatti dal vice sindaco Tonino Coriale e poi dalla Regina di Scandale, Teresa De Paola, per la quale hanno avuto parole di super elogio sia Demo Martino (che già vede per lei un incarico di prestigio nella Pro Loco Regionale) che Paolo Marra, stanchissimo a fine giornata per colpa, o meglio per merito, di Teresa e della Pro Loco di Scandale che non gli hanno lasciato un attimo di respiro (a parte il gustoso pranzo a 'U Briganti di Attilio Riolo) facendogli trovare una scaletta con il programma  della giornata di tutto rispetto che, come dicevo prima, diverrà la puntata più bella di "Si giri ccu mia te sciali chi via".

Gli scandalesi affamati allo stand della Pro Loco di Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Per la trasmissione in tv c'è da attendere qualche giorno, intanto potete farvi un'idea di quello che è successo a Scandale ieri con le mie oltre 1.000 foto caricate su Area Locale o la selezione (ma non vi garantisco che siano le foto più belle) di 199 foto su Facebook.

Paolo Marra a pranzo con alcuni componenti della Pro Loco di Scandale e Demo Martino. Foto Rosario Rizzuto

 

Paolo Marra intervista Iginio Carvelli, presidente della Fondazione Casa della Carità di Scandale, con alcuni dei suoi ragazzi. Foto Rosario Rizzuto


Basta cliccare su:
Paolo Marra a Scandale su Area Locale o
"Si giri ccu mia te sciali chi via" a Scandale su Facebook.

Paolo Marra presso la Valle del Biologico di Salvatore Rota e Filomena Simbari a Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Ma un'idea ancora maggiore di quello che c'era ieri mattina in Piazza San Francesco a Scandale, all'arrivo di Paolo Marra, ve la potete fare guardando questo mio breve video:

 

Lo Scandale affossa anche il Camellino e vede la vetta. Oggi Marazzita & Soci impegnati a Strongoli

CAMELLINO          1
SCANDALE             5
 
Marcatori:
10 Antonio Scalise, 40’ Antonio Garofalo, 43’ e 63’ Castagnino, 75’ e 88’ Domenico Marazzita
Camellino: Lazzaro, Carvelli (67’ Trocino), Rizzuti, C. Cardamone II, Paone (57’ S. Cavallo), M. Cavallo (70’ A. Curcio), V. Garofalo, Curto, Cistaro (76’ C. Cardamone I), A. Garofalo, Fossella. A disposizione: Schipani, Gumari, Aiello. Allenatore: Aldo Curcio.
Scandale: De Cicco (89’ Squillace), Sgarriglia, Bomparola, C. Scalise (77’ R. Marazzita), Daniele, Crugliano, A. Scalise, Franco, Castagnino, D. Marazzita (90’ Cozza), Longo (55’ Artese). A disposizione: De Paola, M. Franco, Scaramuzzino. Allenatore: Drammis.
Arbitro: Palmieri senior di Crotone.

 Us Scandale e Camellino a centrocampo prima della gara

FORESTA DI PETILIA POLICASTRO-  Nessuno regala niente e lo Scandale se ne è accorto mercoledì nella suggestiva gara di recupero in notturna col Camellino, gara non disputatasi il 28 marzo per il mancato arrivo dell’arbitro Esposito.
Nonostante i petilini non abbiano più nulla da chiedere al campionato hanno giocato con concentrazione e rabbia agonistica e il 5 a 1 non tragga in inganno perché lo Scandale ha sofferto più del previsto, soprattutto nel primo tempo, ed anche perché l’arbitro Palmieri, per complicare le cose ai ragazzi di Drammis, ha pensato bene di cacciare dal campo il centrale Giovanni Daniele con due ammonizioni una più ridicola dell’altra!
Ma lo Scandale ha troppa voglia di chiudere i conti prima dei play off e non può permettersi distrazioni anche se la situazione sta diventando drammatica per quanto riguarda l’infermeria con molti giocatori al limite, che si stanno sacrificando, sopportando dolori, pur di essere in campo, come per esempio Claudio Scalise.

Antonio Artese dell'Us Scandale sempre prezioso quando scende in campo. Foto Rosario Rizzuto

Mercoledì si è fatto male anche il portierone De Cicco dal quale l’Us Scandale non può prescindere e che si spera torni presto in campo.
Il Camellino ha giocato la sua gara, andato sotto, in superiorità numerica è riuscito a pareggiare ma lo Scandale ha avuto la fortuna di riportarsi quasi subito di nuovo in vantaggio, dilagando poi nella ripresa.
Lo Scandale ad inizio gara cerca l’azione a sorpresa e sarebbe stato uno dei gol più veloci di sempre in una partita di calcio ma il bolide di Antonio Scalise, su lancio di Marazzita appena battuta la palla a centro, si stampa sulla traversa e sbatte vicino la linea e l’azione sfuma.
Ma per Scalise la rete è solo rimandata di pochi minuti, infatti al 10’ riceve palla e con un bel destro batte Lazzaro per la gioia degli ospiti.
Al 25’ l’arbitro Palmieri, che già aveva ammonito poco prima Daniele per avergli chiesto di controllare la distanza della barriera su una punizione, togli il secondo cartellino giallo al bravo difensore centrale scandalese per un fallo di mano e lo espelle.
Mister Drammis e la panchina scandalese tremano, l’allenatore si sbotta e dà consigli ai difensori in campo ma al 38’ c’è un contropiede del Camellino e deve uscire alla disperata De Cicco che fa fallo su Fossella: è rigore che, dopo i soccorsi ai due calciatori rimasti a terra, viene trasformato da capitan Antonio Garofalo.

Una punizione del Camellino senza esito. Foto Rosario Rizzuto

Lo Scandale ha la bravura di crederci e la fortuna di trovare subito il nuovo vantaggio: 43’ punizione di Marazzita dalla distanza, non si capisce bene se lui tenti il tiro o la metta al centro, fatto sta che la palla arriva a centro area proprio nei piedi di Castagnino che la tocca di quel tanto che basta per ingannare Lazzaro. Al 45’ ancora Marazzita su punizione ma il tiro finisce fuori di un niente.
Inizia la ripresa, dopo alcuni minuti mister Drammis toglie Longo ed inserisce Artese, l’allenatore-calciatore Curcio (entrerà al 70’) risponde con Salvatore Cavallo al posto di Paone. Al 63’ assistiamo ad una di quelle azioni che fanno amare il calcio: Valentino Castagnino triangola con Marazzita e riceve palla nella trequarti, inizia uno slalom tra i difensori locali, degno del Tomba dei tempi migliori, e arriva fino in area da dove piazza la palla alle spalle di Lazzaro. Continua lo show di Castagnino che al 74’ viene atterrato in area: rigore. Sulla palla va Domenico Marazzita che trasforma alla sua maniera. Non è finita all’88’ contropiede micidiale con Domenico Marazzita che entra in area colpisce il palo e sulla ribattuta fa 5 a 1 portandosi da solo in testa alla classifica capocannonieri con 17 reti.
Ora lo Scandale è a due punti dalla vetta (e qualcuno è tornato a pensare allo scandalo di Casabona del 31 gennaio quando l’arbitro Famularo di Rossano rubò la vittoria allo Scandale che con quei punti, e con il punto in meno all’attuale capolista, sarebbe primo da solo), un vero miracolo per una squadra che aveva iniziato malissimo il campionato e che ora è in serie positiva dal 14 febbraio con sette vittorie nelle ultime sette gare, e domenica c’è il Marina di Strongoli.
ROSARIO RIZZUTO