Archive for April 27th, 2010

Discarica di Santa Marina: parla il Sindaco di Scandale Fabio Brescia

Fabio Brescia: "Se ci sono dei danni per la salute o dei danni per l'ambiente, io sono disposto a dimettermi, a chiedervi scusa e a piazzare una tenda nel campo dove dovrà sorgere questa discarica".

SCANDALESulla vicenda della discarica “per rifiuti speciali non pericolosi dedicata esclusivamente allo smaltimento di rifiuti contenenti amianto” la cui realizzazione è stata autorizzata in località Santa Marina del Comune di Scandale (Crotone) in paese, ma soprattutto sui media, si è scatenato un putiferio.
 
Hanno parlato, finora, esprimendo in gran parte la propria contraddizione un po' tutti, tranne quella persona, che forse ne sa un po' più degli altri, avendo studiato, in modo approfondito la vicenda, ed avendo partecipato alle varie conferenze di servizio dalle quali è scaturita l'autorizzazione alla ditta Ecolsystema s.r.l. (ditta la cui maggioranza della proprietà è di uno scandalese e che darà lavoro tra le 10 e le 15 unità a persone di Scandale), e cioè il Sindaco del paese Fabio Brescia.
 
Abbiamo incontrato il Sindaco di Scandale al quale abbiamo rivolto una sola domanda, un po' provocatoria, dalla quale lui è partito come un fiume in piena, forse anche per sfogarsi dopo tante accuse, spesso infondate, per spiegare la sua verità che è anche la verità dei fatti almeno stando alle carte.
Sindaco perchè nessuno pare sapesse di questa discarica?
 
“Innanzitutto bisogna fare una premessa: questa vicenda ha due aspetti: uno politico, che attiene alla vita amministrativa interna all'amministrazione di Scandale ed uno invece tecnico-scientifico che riguarda la discarica.
Il progetto della discarica è stato regolarmente depositato al Comune presso l'ufficio tecnico alcuni mesi fa ed è disponibile ed accessibile a chiunque: c'è chi l'ha letto e chi non l'ha letto, come ci sono tante cose della vita dell'amministrazione che gli assessori sanno o non sanno, ci sono tante conferenze alle quali partecipa il Sindaco o il responsabile dell'ufficio tecnico di cui gli assessori o i consiglieri non sanno: c'era chi sapeva e chi non sapeva!
 
Fermo restando questo, sempre per quanto riguarda l'aspetto politico, chi ci accusa di non sapere poteva tranquillamente andare prima di tutto a leggersi le carte, poteva informarsi, poteva convocare la maggiornaza o la Giunta e confrontarsi con il Sindaco, all'interno delle istituzioni.
Se poi, da questi confronti non ne usciva soddisfatto poteva poi rivolgersi alla stampa, all'opinione pubblica; ma mi fa pensare una persona che prima esce sul giornali e poi si informa… qualche sospetto me lo pongo: infatti, se vedete sulle carte, il giornale, sul quale ha manifestato le proprie perplessità il vicesindaco, è di giorno 20 aprile, mentre la richiesta, dello stesso per avere le carte, è del 21 aprile e le carte sono state  ritirate il 24 aprile.
 
Mettiamo per ipotesi che io abbia sbagliato come sindaco, non dal punto di vista giuridico (la procedura utilizzate è la stessa che è stata utilizzata in altre vicende simili, anche a Scandale; lo stesso imprenditore nel 2000, ha avuta autorizzata un'attività di deposito di materiali edili di risulta e ceneri e fu fatta con una conferenza di servizi alla quale partecipò l'ingegnere responsabile), un vicesindaco, che ha accesso comunque a tutti gli atti, e quando ha voluto ha visionato tutte le delibere e gli atti comunali, la prima cosa che avrebbe dovuto fare, di fronte ad un problema così, sarebbe dovuta essere quella del confronto interno.

Da sx il Sindaco di Scandale, Fabio Brescia, l'Assessore alla Cultura, Rosario Rizzuto, e il ViceSindaco Patrizio Coriale

In realtà, inoltre, da quello che so io e che sanno in molti, il Coriale era a conoscenza già della discarica prima che uscisse l'articolo de Il Crotonese visto che giorni prima si era presentato dalla ditta Ecolsystema ed aveva fatto loro i complimenti per l'attività.
Infine, per chiudere l'aspetto politico della faccenda, mi occorre precisare due cose: io sono l'unico che non potrà candidarsi a Sindaco il prossimo anno e volutamente non mi candiderò in nessuna lista perchè ritengo che dopo dieci anni, anche di buona amministrazione, ci sia bisogno di un rinnovamento; io, e chi la pensa come me, ci limiteremo ad appoggiare quella lista che si distinguerà per coerenza e capacità; inoltre a nessuno sarà concesso di fare campagna elettorale alle spalle di questa amministrazione o del sottoscritto”.
 
Il Sindaco Brescia parla spedito e senza tentennamenti e sicuro del fatto suo e continua: “Ma dal punto di vista tecnico di cosa stiamo parlando?
Io non voglio sostituirmi alla ditta né la devo difendere, tecnicamente io ho partecipato a delle conferenze di servizo.
Da un punto di vista tecnico il Comune di Scandale non ha dato nessuna autorizzazione, ha dato solo un parere in una conferenza di servizi.
 
Alle prime due conferenze ho subordinato il parere del Comune di Scandale al parere di tutti gli enti interessati: Arpacal, Asp, Provincia, Regione, ecc…, solo in terza istanza, di fronte al parere favorevole di tutti gli enti interessati, che scientificamente mi hanno dimostrato che non sussiste alcun problema ed alcun danno per la salute, il sottoscritto, per una questione di coerenza, ha dato il parere favorevole che comunque, poichè nelle conferenze di servizio si decide a maggioranza, non era fondamentale mentre un parere negativo sarebbe dovuto essere motivato.
Inoltre la ditta mi ha comunicato che nei prossimi giorni ci sarà una conferenza di presentazione della discarica a tutta la cittadinanza con la presenza di tecnici qualificati, se in quella sede qualcuno mi dimostrerà che io ho sbagliato, che ci sono dei danni per la salute o dei danni per l'ambiente, io sono disposto a dimettermi, a chiedervi scusa e a piazzare una tenda nel campo dove dovrà sorgere questa discarica.
 
Il sottoscritto fa l'amministratore e non il presidente di un comitato e mentre il compito di un comitati è limitato, gli amministratori hanno l'obbligo di prendersi delle responabilità e l'onore di affrontare i problemi.
Ad esempio quando si parlerà della bonifica nella zona industriale di Crotone, se la bonifica presupporrà una discarica non si potrà essere d'accordo con la bonifica ed in disaccordo con la discarica.
Potremo discutere di che grandezza e dove farla e chi la debba gestire ma non potremmo mettere in discussione la realizzazione perchè mettere in discussione la realizzazione della discarica per la bonifica significherebbe mettere in discusione la bonifica stessa.
 
Tutti sappiamo qual è il problema dell'amianto, tutti sanno che c'è un alta percentuale di case che ha un tetto in l'eternit, che in alcuni enti pubblici sono presenti delle coibentazioni in amianto che vanno elimate, che, abusivamente, molti cittadini risolvono il problema amianto sotterrandolo in qualche terreno o buttandolo da qualche parte, quindi il problema c'è; tutto lo sanno ma bisogna anche affrontarlo.

Al centro il Sindaco di Scandale Fabio Brescia e a dx il presidente dell'associazione "Scandale nel Cuore" e blogger Iginio Pingitore. Foto Rosario Rizzuto

Lo sanno anche quelli che stanno parlando da alcuni giorni, visto che alcuni di loro per anni, sui propri blog, hanno parlato dell'abbandono dell'eternit sui terreri, denunciando la cosa anche con l'ausilio di foto e auspicando una soluzione: troppo facile dire che bisogna trovare una soluzione e poi mettersi contro la soluzione; allora affrontiamo con coerenza i problemi e troviamo le soluzioni!”.
E' chiaro e preciso il Sindaco Brescia mentre alcuni assessori, che hanno assistito alla nostra chiaccherata chiosano: “Perchè il vicesindaco Coriale ha chiesto le dimissioni di tutti i consiglieri e lui non si è dimesso?”.

ROSARIO RIZZUTO

Informarsi prima di parlare: nessun, ripeto, nessun pericolo dalla discarica di Santa Marina

L'appuntamento è per le 10,05, in via Puccini, la seconda via più importante di Scandale.
Quì, e non su un'isola sconosciuta del Pacifico, ci sono gli uffici della ditta Ecolsystema, il cui socio di maggioranza è un giovane imprenditore di Scandale, Tonio Trivieri, che ha avuto autorizzata una discarica per rifiuti speciali non pericolosi contenenti amianto (praticamente il tanto famoso eternit) in località Santa Marina, vicino la frazione Corazzo.

Si sta facendo un grande parlare, in questi giorni, di questa discarica, sulla stampa, in televisione, in paese.

La mappa della discarica di Santa Marina di Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Ognuno dice la sua, quasi tutti, al momento, sono contro la discarica ma in pochi si sono letti le carte.
E se a parlare male di questa discarica è un comune cittadino che non sa, ancora, di cosa si tratta, ci può anche stare (contro l'ignoranza non sono state ancora inventate medicine) ma se a farlo, pensando di diventare il paladino della giustizia, come di fatto lo è stato in tante altre occasioni (ma non in questa) oppure per finalità politiche, è il giornalista Gaetano Megna, il pungiglione, di Tele Diogene, creando falsi allarmismi, allora la cosa è grave.

Entro negli uffici ed incontro l'ingegnere Francesco Aversa, tornato da Reggio Emilia su richiesta di Tonio Trivieri, per lanciarsi in questa avventura.
Francesco tra qualche mese diverrà papà (e non credo voglia un paese, dove si muore, per suo figlio) e mentre scrivo dovrebbe trovarsi a Roma per organizzare la conferenza che si terrà a breve a Scandale per spiegare alla cittadinanza, soprattutto a chi non ha capito o non vuole capire, cos'è la discarica di Santa Marina, di cosa si tratta.

Sezione materiali che compongono la discarica di Santa Marina di Scandale. Foto Rosario Rizzuto

Lo dico subito per non essere equivoco, come sta facendo qualche collega di blog o anche qualche collega politico, Rosario Rizzuto, dopo essersi letto le carte ed aver parlato con chi sa di cosa si tratta, E' FAVOREVOLE ALLA DISCARICA DI SANTA MARINA.

Il pericolo amianto, cari concittadini, ce l'avete sopra la testa, vicino casa vostra, nelle terre dove, gente pericolosa ed ignorante che meriterebbe il carcere a vita, ha sappellito l'eternit senza alcuna precauzione, negli uffici: l'amianto è dappertutto, dove manco arrivate ad immaginare.

Un tetto di eternit non trattato a Scandale. Foto Rosario Rizzuto col cellulare

Con l'amianto ci abbiamo costruito case, serbatoi dell'acqua, c'è amianto nei thermos, nei caschi dei parrucchieri.
I tetti di moltissime case di Scandale sono coperti di eternit e quindi di cemento-amianto, la maggior parte di questi non sono stati trattati sul posto e quindi sono friabili e pericolosissimi: sta qui il vero problema non in una discarica autorizzata (ma, è bene precisarlo, non dal Sindaco di Scandale Fabio Brescia), tra gli altri, da Regione  Calabria, Arpacal e Asp.

Dopo pochi minuti arrivano Pietro e poi Tonio Trivieri.

Foto sondaggi terreno a Santa Marina di Scandale.

Tonio è scoraggiato, per le tante polemiche, ma battagliero, lui, e forse solo lui e pochi altri, sanno quello di cui si parla tanto a Scandale e come stanno le cose e tutte queste parole inutili lo hanno un po' fiaccato, ma va avanti per la sua strada.
Ha una gran fede Tonio e mette le mani avanti: "Se quello che ho realizzato è un male e fa male che le cose più brutte di questa terra colpiscano prima la mia famiglia!" e non è la solita battuta di chi venderebbe anche la madre per un centesimo ma lo pensa davvero e glielo leggo negli occhi.

Dopo questa affermazione potrei chiudere qui il pezzo e lasciare a chi ha orecchie per intendere le conclusioni ma credo di avere ancora molto da dire perchè onestamente mi sono rotto i coglioni a leggere, sui vari blog e giornali, post e commenti idioti, scritti da persone ignoranti (da ignorare) che parlano per fini poltici, per distruggere, per invidia…

Alla fine a pochi interessa davvero la salute dei cittadini, qui c'è più di una persona che sta cercando di costruire, sulla discarica di Santa Marina, la propria campagna elettorale per le prossime elezioni comunali, ma ancora non si è reso conto della grande cantonata che sta prendendo.

Ma la gente di Scandale non è stupida. La gente di Scandale non si fa abbindolare.
Basta essere chiari, basta spiegare le cose come stanno MA DICENDO LA VERITA', chi sta raccontando bugie in giro ne pagherà le conseguenze.

Rosario Rizzuto è favorevole alla discarica di Santa Marina perchè ha capito che il pericolo amianto è intorno a noi e non se è interrato in una discarica super controllata.

Tonio Trivieri è un imprenditore e su questo progetto ci sta lavorando da tre anni ed ha investito dei bei soldini.
Tonio Trivieri ha perso la mamma per un male incurabile.
Tonio Trivieri non è un pazzo.
Tonio Trivieri sta cercando di realizzare qualcosa di positivo per Scandale anche se questo non è ancora visibile agli occhi di tutti.

Tonio Trivieri non ha creato un qualcosa per fare business (tra i vicini della discarica di Santa Marina c'è un allevamento di struzzi fallito: chi lo realizzò è di Scandale, le conclusioni le lascio a voi!!!).
Se Tonio avesse voluto solo far soldi, li avrebbe già fatti: la Ecolsystema, il giorno dopo aver ottenuto l'autorizzazione della Regione, è stata fatta oggetto di numerose richieste di multinazionali per l'acquisto della discarica: TONIO NON HA VENDUTO anche per non lasciare il suo gioiellino in mano a gente senza scrupoli che magari davvero avrebbero portato a Santa Marina l'amianto chissà da dove.

Infatti non corrisponde nemmeno al vero la bugia, fatta girare ad arte in paese, che a Santa Marina arriverà l'amianto di mezza Italia e, chissà, anche dall'estero.
La discarica di Santa Marina è una piccola discarica, come si può leggere nel primo articolo pubblicato sul Crotonese (e scritto da una nota ambientalista, Maria Rosaria Paluccio), che molto probabilmente non potrà contenere nemmeno tutto l'eternit della Provincia di Crotone.

Un tetto di eternit messo in sicurezza (provvisoria) a Scandale. Foto Rosario Rizzuto col cellulare.

Tonio non vuole fare business sporco, per questo ha già rifiutato un appalto ministeriale che voleva portare a Santa Marina i rifiuti contenenti eternit delle case crollate dell'Aquila: sarebbero stati soldi a palate MA TONIO HA DETTO ANCHE QUESTA VOLTA DI NO!!!

Cari compaesani possibile che siete così cechi? Possibili che non riuscite a vedere dove sta il bene e dove sta il male?

Non riesco a seguire tutti i dati che mi irrogano Francesco Aversa, Tonio e Pietro Trivieri, a volte mi perdo nei miei pensieri e mi distraggo per guardarli negli occhi.
Sono persone di Scandale, ragazzi più o meno della mia età, con Francesco Aversa ci siamo, in parte, cresciuti assieme anche se poi lo avevo perso di vista… li guardo negli occhi e leggo SOLO SINCERITA', io, Rosario Rizzuto, voglio fidarmi.

Finiamola di volere tutte le comodità e di non accettarne le conseguenze, finialmola di essere invidiosi di chi sta cercando di fare qualcosa sicuramente per sè, ma anche per il paese; leggiamoci le carte, cerchiamo di capire, usciamo dalla nostra atavica ignoranza, ragioniamo per il bene della gente della nostra comunità e non per fini politici.

Vi risparmio i dettagli tecnici, vi dico solo che la discarica di Santa Marina sarà super controllata e super vigilita, che neanche uno spillo può entrare, o uscire, senza essere controllato, che sarà collegata con telecamere con le forze dell'ordine, un vero bunker.

L'argilla blu presente in grande quantità sotto i terreni di Santa Marina dove nascerà la discarica di eternit.

Che sotto la discarica ci sono metri e metri di argilla blu dalla quale non filtra nulla e che non ci sono falde acquifere, per questo è stata localizzata a Santa Marina.
Per quanto vi possa fare schifo, anche la pipì dei dipendenti non andrà in fogna ma dovrà essere raccolta e smaltita da una ditta specializzata: dalla centrale non uscirà nulla e vi entrerà eternit già imballato e che viene lavorato altrove.

Fuori dalla recinzione della discarica è possibile coltivare i pomodori biologici, la discarica di Santa Marina, quindi, non è pericolosa, non conterrà rifiuti pericolosi, non decimerà Scandale ma sarà solo positiva per Scandale…
LASCIATELI LAVORARE!!!

Ah, dimenticavo, Rosario Rizzuto per fare questo post non ha ricevuto nemmeno un centesimo nè alcuna promessa di alcunchè!!!