Altre minacce per Rosario Rizzuto…
Sono tranquillo vicino la panchina quando sento chiamare: "Rizzuto, Rizzuto" dalla tribuna che ospitava i tifosi del Papanice.
Alzo lo squardo e mi sento ingiuriare da un signore, e trovandomi la macchina fotografica al collo gli scatto una foto.
A fine primo tempo, mentre sto tornando negli spogliatoi, il suddeto si avvicina alla panchina mi chiama e con tono minaccioso mi dice: "Io sono Salvatore Carvelli e la foto che mi hai fatto te la puoi mettere nel culo".
Essendoci a bordo campo l'ispettore di Polizia, Gentile, mi avvicino e gli segnalo la cosa ma non siamo in Svizzera siamo solo a Crotone e l'ispettore, che è anche un conoscente, avrà famiglia e non prende nessuna iniziativa anzi con tono sbrigativo mi dice di querelare la persona che mi aveva minacciato.
Intanto un dirigente della Figc, invece di cercare di fare qualcosa in mio aiuto, mi dice che io non nessuna autorizzazione per fotografare.
Siamo alla follia più assoluta, la gente minaccia in pubblico e chi dovrebbe far rispettare la legge, invece di intervenire sorvola e passa la palla e la Figc, con i suoi dirigenti, spalleggia chi minaccia.
Questa è l'Italia anzi questa nostra Provincia di Merda mentre nelle mie orecchie continua a rimbombare: "U sa chini sugnu ia!!! Sugnu Salvatore Carvelli i Papanici".