Il Blog di By.Ros

Piero Pili, noto cronista di Radio Tele International di Crotone (Rti) è il più ipocrita giornalista o callaboratore (non so se è iscitto all'albo) che conosca.
Leggete che scriveva qualche ora fa su Facebook: per rispondere alla mia nota sulle minacce ed ingiurie che ho ricevuto ieri allo stadio "Ezio Scida" di Crotone da parte di Salvatore Carvelli che per giunta lui dovrebbe anche aver sentito perchè era a pochi metri dal Carvelli: "Pietro Pili se nn ci fossero stati gli interventi di pino masciari e silvana marra che sono due persone rispettabilissime prima che colleghi non sarei intervenuto. Credo di essere nelle condizioni di poter smentire quanto tu abbia scritto: ho assistito alla gara che per una decisione saggia da parte delle forze competeti è stata giocata all'Ezio Scida con il bene placido di tutti tranne il tuo.
Hai in testa probabilmente qualche obiettivo che ti frulla in modo tale da non farti ragionare. Finalmente dopo anni difficili il paese di Papanice sta vivendo momenti belli, che vanno al di là del traguardo sportivo, molti giovani del paese attraverso il calcio stanno trovando ma soprattutto provando emozioni che li allontanano da situazioni che paradossalmente tu apostrofi come se facessero parte in modo incondizionata delle pelle di chi appartiene a questa società.
Non per forza chi è di Papanice è un mafioso come lasci intendere nelle tue affermazioni. Io ero presente è nessuno ti ha offeso. spiega agli amici colleghi con i quali chatti e che conosco bene anch'io cosa effettivamente ti rode?
Perchè non dici loro che una decisione saggia delle forze dell'ordine ma soprattutto del Prefetto e del Questore tu non l'hai digerita perchè in modo sleale avresti voluto giocare a Scandale anche se giocavi fuori casa sulla carta e avresti voluto quindi con arroganza e presunzione approfittare del fattore campo.
Anche se poi il Papanice non è per questo che ha messo in evidenza il problema del campo, ma perchè, e tu lo sa,i non è il campo di scandale nella possibilità di ospitare 1000 persone e dividerle per settori e per diverso tifo. Dl resto se ci fossero state le condizioni la partita si sarebbe giocata a Scandale. E tu lo sai.
Era importante dividere le due tifoserie in una partita decisiva quale questa. Tu vedi fantasmi ovunque. Sappi che nessuno ti ha minacciato. Semmai TU hai provocato e io ho le immagini televisive per confermartelo. Nessun Prefetto avrebbe preso decisioni a favore dell'una o dell'altra parte se non ci fossero state le condizioni per poterlo fare. Quelli di Papanice non sono tutti mafiosi come li decanti tu.
Oggi che ragazzi di un paese difficile hanno trovato sfogo nel calcio, tu li stai offendendo ed etichettando per quale motivo? Per la tua smania di protagonismo, per la tua arroganza, ma soprattutto per la tua ignoranza e permettimelo deficenza. Io posso mettere la mano sul fuoco che il tuo sfgo è legato al fatto che hai perso il campionato.
Perchè non dici a nostri amici in comune che hai paura di dovr affrontare i play-off? Dovunque vai hai lascito il segno! Mi sa che la persona difficile sei tu. Scendi dal piedistallo perchè l'etichetta di Saviano non ti si addice.
IL VERO MAFIOSO NEGLI ATTEGGIAMENTI SEI TU!!! CIAO e se fa caldo vai al mare a rinfrescarti il cervello e a tal proposito la prossima volta prima di parlare accendilo!!!"

Sarebbe troppo lungo e non ho tempo, ora, per rispondere a Piero Pili che oggi pomeriggio querelerò così come querelerò Salvatore Carvelli.

Caro Piero Pili la maggior parte della gente a cui ho inviato la mia nota mi consoce e sa chi è Rosario Rizzuto, conosce le sue battaglie civili, la mia persona.

Invece forse molti non conosco Piero Pili, lo stesso che a Febbraio 2010 nel suo programma su Rti sorvolò su una squalifica di 5 anni inflitta, indovinate a chi?, allo stesso Salavore Carvelli, massaggiatore dell'Altilia "per ripetute minacce ed atto di violenza nei confronti dell'arbitro colpito in volto da violento schiaffo".

Ecco il post che scrissi a caldo allora: Sabato, 06 febbraio 2010

Piero Pili, nel suo programma sportivo su RTI, autocensura l'inibizione di 5 anni di Salvatore Carvelli dell'Altilia

Sorvolando che l'ospite è sempre del Papanice, questa volta il padrone di casa Claudio Regalino, Piero Pili questa volta ha superato se stesso, o meglio la sua paura (non saprei come altro definirla) ha superato se stessa, e al momento di leggere le squalifiche quando è arrivato all'inibizione di 5 anni del massaggiatore Salvatore Carvelli dell'Altilia ha letteralmente detto: "Poi c'è una squalifica… ma sorvoliamo…"
Ora vorrei capire il perchè di questo sorvolo, paura, timore, rispetto, ordini superiori o cosa?

Da Piero Pili e/o dal direttore responsabile della rete, Giusy Regalino (a cui intanto vanno le mie condoglianze per la scomparasa del papà Salvatore) attendo una risposta!! [Risposta che a tutt'oggi, 03 Maggio 2010, non è mai arrivata!!!]

Se si continua così non si cambierà mai, inutile riempirsi la bocca di belle parole se poi anche per queste cazzate si è omertosi!!! BASTAAAAA!!!

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byros a febbraio 06, 2010 04:39 | link | seconda categoria, terza categoria, assurdo, omertà, che schifo, giudice sportivo, rti, piero pili.

CREDO CHE OGNI ALTRO COMMENTO SIA INUTILE E CHI SI DEBBA FARE UN'IDEA SE LA FARA'!!!