Archive for May 13th, 2010

Oggi Cristiana Rizzuto debutta come giornalista su Il Crotonese

Cristiana Rizzuto, neo praticante giornalista de Il Crotonese. Il 13 maggio 2010 esce il suo primo articolo. Foto da Facebook

Forse sono più emozionato io che lei: oggi sul Crotonese debutta come praticante giornalista la dolcissima Cristiana Rizzuto.
A parte il cognome (che è un valore aggiunto per me) mi rende felice l'idea di qualcun'altro di Scandale che scriva per un giornale.

Per di più Cristiana lo sa fare davvero bene: mi sono emozionato a leggere il suo pezzo, praticamente perfetto come se finora non avesse fatto altro che scrivere, sul Premio Don Renato Cosentini della Banca di Credito Cooperativo di Scandale che si è tenuto domenica 9 Maggio alla Bella Blu.

Oltre a me non sta più nella pella nemmeno la splendida mamma di Cristiana, Angelina Pingitore, che non vede l'ora di avere nelle mani questo prezioso Crotonese, chissà se è già scesa a Crotone a comprarlo: io lo avrei fatto!!!

Davvero brava…, cara Cri ti faccio i miei più sinceri auguri e spero che continuerai a scrivere, come hobby, come passatempo, come vuoi tu, MA FALLO!!!

No alla discarica di amianto di Santa Marina. Il Consiglio Comunale compatto

SCANDALE Finisce, o almeno trova una tregua, intorno alle 16,50 del 12 maggio 2010, un incubo per la cittadina di Scandale ma soprattutto per la sua frazione Corazzo.

Una parte del pubblico  presente al Consiglio Comunale. Foto Rosario Rizzuto

Il Consiglio Comunale della cittadina collinare crotonese, all’unanimità dei presenti, ha votato una delibera comune con un secco no alla discarica d’amianto di Santa Marina (come da proposta dei consiglieri di minoranza del Partito Democratico) e, su proposta del vice sindaco Tonino Coriale, ad ogni altro tipo di discarica ma soprattutto, come da proposta del Sindaco Fabio Brescia e della maggioranza ha deliberato: “di dare mandato al Sindaco di porre in essere ogni azione amministrativa utile, necessaria ed opportuna per sospendere gli effetti del decreto regionale di autorizzazione alla realizzazione della discarica di che trattasi con richiesta alla Regione Calabria – Dipartimento Ambiente – per un riesame dell’autorizzazione integrata ambientale rilasciata alla Ecolsystema Srl”. Ma andiamo con ordine.
 
Alle 15,10, quando la segretaria comunale, Stefania Tutino, chiama l’appello risultano assenti il consigliere di maggioranza Domenico Lucanto e quello di minoranza Vittorio Riolo.
Il Sindaco, nonché presidente del Consiglio, prende la parola e, per rispondere ad alcune critiche apparse sul blog dell’ex vice sindaco Iginio Pingitore e diffuse anche a mezzo stampa, spiega il motivo per cui il Consiglio si è fatto in questa giornata e cioè per problemi legati alla presenza della segretaria comunale, che svolge il suo ruolo anche nei comuni di Belvedere Spinello e Rocca di Neto, nei quali avrà impegni nei prossimi due giorni, e che poi sarà fuori sede fino a quasi fine mese.
“Se non lo avessi convocato mi avrebbero accusato di non volerlo fare, avendolo convocato per oggi (mercoledì 12 per chi legge n.d.a.) mi si accusa di averlo fatto il giorno prima di una manifestazione…”.
 
Il Sindaco cede la parola alla minoranza, al consigliere Vasovino che espone la proposta di delibera fatta alcuni giorni fa dal suo partito, mentre fa sensazione sentire il vice sindaco Coriale dare del lei al suo Sindaco, contraddirlo a più riprese, interromperlo più volte.
Poi è la volta del consigliere Chiaravalloti che fa un analogia tra una bella giara contenti serpenti velenosi e la discarica, entrambe belle fuori ma pericolose dentro: “Se la discarica di Santa Marina ha avuto tutte le autorizzazioni – dice  - significa che sulla carta e è tutto perfetto, ma in natura non c’è nulla di perfetto e sicuro basti pensare al vulcano in Islanda o alla petroliera esplosa in America. Chi ce la fa fare a prenderci questa discarica visto che a Scandale ci sono quattro lastre di amianto?”.
Segue l’intervento di Coriale che legge alcuni appunti dai quali si ricavano alcune discordanze tra le varie carte (“Non tutte ma quelle che mi sono state date ed ho potuto visionare” dice) che hanno portato all’autorizzazione della discarica.

 Da sx il  vicesindaco Patrizio (Tonino) Coriale, il Sindaco, Fabio Brescia, la  segretaria Comunale, Stefania Tutino e l'assessore Filippo Lettieri.  Foto Rosario Rizzuto

Nella sala consigliare ci sono tanti cittadini, circa 80 persone, molti provenienti da Corazzo, alcuni anche da altri paesi.
La gente spesso interviene, interrompendo chi sta parlando, lanciando accuse spesso fuori luogo e frutto, spesso, di ignoranza. La sensazione è che in molti non sappiano nemmeno di cosa si stia parlando ma siano contrari a prescindere o perché hanno degli interessi da difendere.
Arriva il momento del sindaco che, dopo aver ascoltato gli altri chiede di poter parlare senza essere interrotto (ma la sua richiesta sarà inattesa più volte) anche perché, dice, “le miei conclusioni saranno migliori di quanto, forse, possiate immaginare” e sono già applausi!
 
Il Brescia spiega innanzitutto che l’iter procedurale che ha portato all’autorizzazione della discarica è perfetto e se qualcuno ha un motivo per impugnarlo che lo faccia, si toglie anche qualche sassolino dalle scarpe come quando dimostra, con carte in mano, di come il parere dato dal Comune di Scandale, in sede di conferenza dei servizi, non fosse vincolante.
Il Sindaco spiega inoltre che non poteva restare insensibile al grido fortemente contrario della maggior parte della cittadinanza e di come a toccarlo siano stati il problema della preoccupazione dei cittadini per la loro salute e quello dei proprietari terrieri vicini alla discarica e che a lui non gli interessano le iniziative di chi su questo problema ci sta facendo campagna elettorale né quelle dei comitati.
Il consigliere Scaramuzzino fa notare le carenze politiche, così le definisce lui, sia da parte della Regione Calabria che del Comune di Scandale che non si sono dotate di un piano per la bonifica dell’amianto.
 
Il produttore di miele, proprietario di un’azienda a Santa Marina, Luigi Albo, presente tra il pubblico, ricorda le parole del neo governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, che qualche settimana fa dichiarò che lo sviluppo della nostra Provincia doveva passare dall’agricoltura e dal turismo e spiega perché, secondo lui, viene scelta sempre la Provincia di Crotone per fare discariche ossia perché i potere forti decidono di fare le discariche dove c’è poca gente che si può opporre e dove c’è più bisogno, più povertà.

L'intervento del  farmacista Scaramuzzino di Belvedere Spinello. Foto Rosario Rizzuto

Interessante anche l’intervento del farmacista di Belvedere Spinello originario di Scandale, Scaramuzzino, che fa notare come nel territorio di Belvedere, molto vicino a Corazzo, esiste il problema della miniera, ora ferma, di salgemma (dove sono stati depositati anche alcuni rifiuti industriali) ed espone le sue preoccupazioni tra questa e la possibile futura discarica.
Tra le proposte del Sindaco Brescia, molto apprezzata dai presenti, c’è anche quella di dar vita, da subito, ad un tavolo di lavoro (composto da un componente per ognuna dell’organizzazioni e associazioni interessate) al quale il Sindaco demanda i poteri di scelta: “Non decido più io – ha detto – ma sarete voi a decidere”.
Più volte il vice sindaco Coriale grida in aula che tutto quello che sta dicendo in Sindaco è fumo negli occhi ed è tutto fatto perché si calmino le acque e intanto tutto va avanti.
I lavori si bloccano un po’ quando si deve decidere come e cosa votare, quante votazioni fare.
 
Brescia perde più volte la pazienza con il suo vice affermando che si sta facendo politica e che lui politica non ne vuole fare.
Dal pubblico una signora dice al Sindaco che lui deve fare gli interessi dei cittadini e stare vicino a chi l’ha votato mentre un’altra chiede se porterà a qualcosa questa iniziativa o se è solo una presa in giro.
Coriale sicuro di sé grida: “E’ una presa in giro”.
A calmare un po’ le acque ci pensa il consigliere provinciale Antonio Barberio che dà alcune delucidazioni in merito alle procedure da attuare, lodando l’iniziativa del sindaco di dare la parola anche ai cittadini nonostante il Consiglio Comunale non fosse pubblico.
 

La sala consiliare di  Scandale durante il Consiglio Comunale sulla discarica di amianto di  Santa Marina del 12 maggio 2010. Foto Rosario Rizzuto

Dopo alcuni minuti di discussione, e mentre più volte si è rischiato di votare le tre proposte indipendentemente cosa che avrebbe dato l’idea di un Consiglio Comunale non unito di fronte ad un problema che interessa la collettività, si arriva alla soluzione di votare la delibera predisposta dalla maggioranza alla quale vengono inserite, come già detto, le richieste del Pd e di Coriale.
La gente lascia l’aula consigliare più serena.
Pochi minuti dopo il Consiglio, mentre un auto annuncia il bando per la manifestazione contro la discarica organizzata dall’Associazione Scandale nel Cuore in programma giovedì 13 maggio alle 18,00, nei bar del paese già si sparge la voce che il Sindaco ha bloccato tutto.
 
Scandale, gli scandalesi, si sentono più sicuri mentre il sole continua a sbattere su tutto l’eternit presenti sui tetti della cittadina e la gente continua a mangiare frutta e verdura prodotta in terreni dove, gente senza regole, ha buttato lastre d’amianto.
Non sappiamo, a questo punto, se la discarica si farà o meno, di certo sappiamo che il problema amianto rimane, ed è quello il mostro che andrebbe combattuto!

[Rosario Rizzuto]

Papanice in Seconda categoria, lo Scandale ai play off: porta bene il 'Luigi Demme' di Scandale!

Fanno festa a Papanice, la cui squadra di calcio, matricola del girone E di Terza Categoria calabrese, domenica scorsa si è laureata vincitrice ed è stata promossa in Seconda Categoria.
Ne hanno tutti i motivi.
Regalino e compagni sono stati protagonisti di un campionato formidabile (16 vittorie, 6 pareggi e 2 sole sconfitte) giocato sempre in trasferta per la mancanza di un terreno di gioco a norma nella frazione di Crotone.
Dalla sua una difesa insuperabile, la migliore del girone con soli 14 reti subite, con sugli scudi il portierone Romano.

Il Papanice visto all'andata al Luigi Demme. Clicca per ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Un po’ spuntato in avanti, anche a causa di alcuni infortuni, tanto che il Papanice ha fatto gli stessi gol (44) del San Leonardo di Cutro (sul cui campo domenica ha ottenuto la promozione vincendo 5 a 3: record di reti realizzate, in una sola gare, per Cavallo e compagni), uno in meno dello Sporting Crotone e 8 in meno del Camellino tanto per fare alcuni esempi con le squadre di bassa classifica ma, in realtà, peggio del Papanice, in quanto a gol realizzati, hanno fatto solo Sporting Rocca, Marina di Strongoli e Real Cotronei; per una squadra promossa, forse, anche se negativo, è un record anche questo!
Ha fatto tante reti, 63, miglior attacco del girone, invece, l’Us Scandale che ha tra i suoi calciatori il capocannoniere crotonese, quel Domenico Marazzita che è al contempo presidente, giocatore, capitano e anche bomber della squadra.
Ventuno le reti realizzate dal funambolico giocatore scandalese.  
Grazie alla vittoria di domenica scorsa contro il Casabona, grazie, manco a dirlo, ad una doppietta di Domenico Marazzita, lo Scandale ha ottenuto il secondo posto che gli permetterà di avere alcuni vantaggi negli spareggi: seconda partita in casa e passaggio del turno in caso di parità, anche nella differenza reti, dopo le due gare.
Infatti terminata la stagione regolare, l’attenzione degli sportivi appassionati della Terza Categoria si sposta sui play off.
Il primo turno o semifinale si disputerà nelle prossime due domeniche (16 e 23 Maggio), con gare di andata e ritorno, e vedrà scendere in campo il Cirò contro lo Scandale (la gara d'andata del 16 si giocherà allo stadio "Berlingeri" di Torretta di Crucoli visto il concomitante incontro della squadra di Cirò Marina, la Cremissa, al "Punta Alice" per i play off di Prima Categoria) che il Casabona contro l’Altilia.

Il Casabona visto al "Luigi Demme" domenica scorsa. Clicca x ingrandire. Foto Rosario Rizzuto

Quest’ultima formazione infatti con la vittoria, ottenuta in extremis a Santa Severina contro la Nuova Siberene, ha scavalcato il Casabona conquistando il terzo posto.
Contro il Cirò, il Marina di Strongoli rimane con soli sei uomini e la gara viene interrotta dall’arbitro per manifesta inferiorità con i cirotani che stavano dilagando sui resti della formazione strongolese: il giudice sportivo, quindi, dovrebbe assegnare il 3 a 0 anche se, secondo noi, sarebbe più giusto confermare il risultato acquisito sul campo nel momento dell’interruzione della gara.
Nell’ultima di campionato c’è gloria per lo Sporting Crotone del presidente Faga che espugna il terreno del Camellino per 4 a 3 e per il Real Cotronei che vincendo contro lo Sporting Rocca, scavalca la Nuova Siberene e si colloca al settimo posto.
La seconda squadra di Terza Categoria di Roccabernarda, nonostante l’impegno e il sacrificio dei propri giocatori, chiude senza aver conquistato alcun punto e con tutti i record negativi possibili tra i quali i ben 109 gol subiti.
Le squadre con più vittorie, 16, sono state: Papanice, Scandale ed Altilia, la squadra con più pareggi, 6, il Papanice.
In casa non hanno mai perso solo lo Scandale ed il Casabona.

I capitani di Scandale e Casabona, Marazzita e Calizzi, si salutano prima della gara. Foto Rosario Rizzuto

Una curiosità: lo stadio “Luigi Demme” di Scandale ha portato bene quest’anno: infatti le prime due in classificate (anche se il Papanice un paio di volte ha cambiato campo) hanno giocato qui le loro gare casalinghe dove sono arrivate in totale 18 vittorie, tre pareggi ed una sola sconfitta del Papanice contro il Casabona.
ROSARIO RIZZUTO